Un harem improvvisato, chiavate mature, una gioia inaspettata.
di
favola erotica
genere
incesti
Sentii un discorso erotico e coinvolgente nel modo più banale, mia moglie e due sue amiche, pensavano che io fossi fuori casa, e non si avvidero che ero nel sottotetto per delle riparazioni.
Quello che fece esplodere la sensualità delle loro parole fu la vitalità e la simpatia della Rosaria
Rosaria , 71 anni, vedova da 15 anni, viveva in Germania, ma veniva spesso in Italia, e MariaPaola, 65, sua cognata, erano con mia moglie, e parlavano della crisi di una loro amica, che aveva scoperto che il marito la tradiva, ed ora non faceva altro che piangere.
La Maria Paola disse che lei si era accorta più volte che il marito la tradiva, ma non ne aveva fatto una tragedia, si sa che i maschi sono così, e poi lei aveva trovato modo di ricambiargli le corna, ma ora andavano perfettamente d'accordo.
Rosaria, detta Sara, a sua volta disse che il marito era troppo severo ed incazzoso, non l'aveva mai baciata, e lei era desiderosa di tenerezze e qualche volta aveva trovato qualche occasione.
C’è da dire che il marito morto di Sara, era il fratello grande di mia moglie, quindi tecnicamente Sara era mia cognata, perciò metto questo racconto fra gli incesti.
Chiesero a mia moglie, che rispose che io sicuramente ero andato con altre femmine, ma lei non se ne era accorta, perché usavo una tattica tutta mia, secondo lei prima di andare con altre donne, la scopavo a fondo, in modo da non farle avere sospetti. ( ed era pure vero)
E come, disse Sara, ha tutta questa forza? mio marito ne faceva una poi doveva aspettare una settimana.
Mi moglie disse che avevamo spesso rapporti, che a lei piacevano anche ora che eravamo maturi, e che si, aveva ragione Maria Paola gli uomini sotto tutti traditori, un po a modo loro ognuno.
Ma ormai siamo anziane rispose Paola, chi se ne frega, facciano quello che vogliono.
E tornarono a parlare della loro amica che se la prendeva troppo per un cornetto.
Aspettai che uscissero, scesi dal sottotetto, e rientrai assieme a loro, che sarebbero rimaste a dormire da noi per un paio di giorni.
Sara scherzò, ma non tanto, chiedendomi se ce la potevo fare con 3 donne, io le dissi che mi piaceva molto il culo che aveva nonostante i 70 anni, al che lei sculettò un po e io glielo toccai.
Paola disse alla cognata di non sculettare che poi magari succede qualcosa, io lo conosco bene.
Te lo sei fatto, eh, le rispose la Sara. Ma no, non gliel'ho data, disse TPaola non volevo tradire la mia migliore amica, ma la voglia c'era altrochè.
Sara era proprio una tipa peperoncino, nonostante l’età, era ben messa, e disse alle altre due, “ma voi glielo date qualche piacere extra a questo maschietto” Glielo prendete mai in bocca o fate come le altre mogli italiane che non lo vogliono fare?
Mia moglie ammise che non lo faceva volentieri, e le disse scherzando, perché non glielo fai tu un bel pompino, non aspetta altro. Una cosa inconcepibile, ma lo disse.
Sara mi venne vicino, si era accorta che ormai l’avevo durissimo, mi baciò in bocca, me lo tirò fuori si inginocchiò e davanti alle altre cominciò a ciucciarlo con arte.
Nessuna si scandalizzò, anzi le sentivo ansimare un po,
Il gioco era troppo bello, e lo facevo durare, Sara se la godeva, Paola gli mise una mano fra le cosce, “come sei bagnata, le disse, e la titillava.
Volete pure scopare, porcelli, disse mia moglie?
Magari, ma prima a te, rispose Sara, e rifeci lo stesso giochetto che avevo fatto negli anni, davanti alle altre cominciai a scopare forte mia moglie, che si fece pure venire un bell’orgasmo.
Le altre due applaudirono, oramai erano gasate, la Sara disse ora voglio proprio vedere se dopo aver scopato tua moglie, ce la fai anche con Paola.
Era diventata una specie di sfida, ma io ormai non sono più ragazzino e conosco i trucco.
Mia moglie soddisfatta non disse niente, ma io andai un po in bagno, ma era per finta, non avevo sborrato ancora, avevo solo mimato, e quindi quando afferrai la Paola, che era piccola d’altezza, e la portai a cavalcare il cazzo, si scatenò, mentre le ciucciavo le tette, cavalcando con forza, e dopo un po cominciò ad avere un orgasmo profondo anche lei.
Stavolta non potetti tenermi e sborrai anche io.
Sara scherzava ancora, e a me mi lasci così, ora?.
“Aspetta un po, le dissi, siamo quasi pronti.”
Ohe disse mia moglie, non è che me lo svuotate tutto e poi sta fermio per un mese?
Stavolta fu la Paola che disse alla Sara, dai, diamoci da fare coccoliamolo un po.
Stavolta fummo tutti assieme sul lettone, Teresa e Sara si davano anche qualche leccata fra loro, Sara ogni tanto mi segava un po e poi lo prendeva ancora in bocca.
Mia moglie era un po annoiata, la conosco, dopo che ha un orgasmo, si addormenta ed infatti si appisolava, era anche contenta che la Sara giocasse un po col mio cazzo, cosi non aveva problemi, lei era troppo pudica, e godeva solo di figa.
Ce ne andammo nella nostra camera, lei si mise a letto e si addormentò, io andai nella camera di Paola e Sara, che mi aspettavano.
Stavolta diedi un bel compenso a Sara, e lei godeva tanto la presi da davanti e da dietro, ma era generosa e mi disse di dare ancora una botta a Teresa. I
Intanto ero sicuro che fosse venuto un paio di volte.
Paola era tutta tenera ora, in effetti per anni si era tenuta per non tradire la sua migliore amica, mia moglie ed ora che aveva il permesso di farlo, si impegnò con me in maniera passionale.
Sara alla fine mi fece venire in bocca, cosi disse, ti resta la voglia, che se sborri in figa, ti addormenti.
Mi addormentai lo stesso, era stato eccitante da morire, ma erano ore che facevo sesso.
La mattina dopo mia moglie si era svegliata presto, e allungò la mano per toccarmelo, cosa che non faceva mai, e lo trovò già quasi pronto.
Le sentivo parlare tutte allegre, Sara diceva che non eravamo certamente ragazzi, ma che energia tutti quanti.
Quando arrivai da loro, in mutande ma anche loro era piuttosto svestite, fu divertente quando Paola disse a Sara che anche lei era brava di bocca, e mia moglie disse, dai fammi vedere chi è più brava.
In effetti la bocca di Teresa, si rivelò un aspiratore caldissimo, era veramente brava, ma Sara intervenne anche lei.
Mia moglie volle provare anche lei, ma non era proprio una cosa per lei, si stancò subito.
La vacanza finì bene fu molto divertente, ma davvero rischiavo che mi svuotassero.
Eppure non riuscivo ancora a capacitarmi come mai mia moglie avesse permesso la cosa.
Ma è semplice, mi rispose, lo so che sei un porco, e non ti voglio perdere, stiamo cosi bene assieme ora. E quindi?
“Non è meglio che le porcate le fai con le mie amiche? Davanti a me? Così anche loro sono contente.
E anche io me la godo, ti credi che non lo avessi capito che quando andavi a scoparti quelle stronze, scopavi prima me?
Beh, c’è da dire che gli anni riducono le forze, però, danno nuove aperture.
Quello che fece esplodere la sensualità delle loro parole fu la vitalità e la simpatia della Rosaria
Rosaria , 71 anni, vedova da 15 anni, viveva in Germania, ma veniva spesso in Italia, e MariaPaola, 65, sua cognata, erano con mia moglie, e parlavano della crisi di una loro amica, che aveva scoperto che il marito la tradiva, ed ora non faceva altro che piangere.
La Maria Paola disse che lei si era accorta più volte che il marito la tradiva, ma non ne aveva fatto una tragedia, si sa che i maschi sono così, e poi lei aveva trovato modo di ricambiargli le corna, ma ora andavano perfettamente d'accordo.
Rosaria, detta Sara, a sua volta disse che il marito era troppo severo ed incazzoso, non l'aveva mai baciata, e lei era desiderosa di tenerezze e qualche volta aveva trovato qualche occasione.
C’è da dire che il marito morto di Sara, era il fratello grande di mia moglie, quindi tecnicamente Sara era mia cognata, perciò metto questo racconto fra gli incesti.
Chiesero a mia moglie, che rispose che io sicuramente ero andato con altre femmine, ma lei non se ne era accorta, perché usavo una tattica tutta mia, secondo lei prima di andare con altre donne, la scopavo a fondo, in modo da non farle avere sospetti. ( ed era pure vero)
E come, disse Sara, ha tutta questa forza? mio marito ne faceva una poi doveva aspettare una settimana.
Mi moglie disse che avevamo spesso rapporti, che a lei piacevano anche ora che eravamo maturi, e che si, aveva ragione Maria Paola gli uomini sotto tutti traditori, un po a modo loro ognuno.
Ma ormai siamo anziane rispose Paola, chi se ne frega, facciano quello che vogliono.
E tornarono a parlare della loro amica che se la prendeva troppo per un cornetto.
Aspettai che uscissero, scesi dal sottotetto, e rientrai assieme a loro, che sarebbero rimaste a dormire da noi per un paio di giorni.
Sara scherzò, ma non tanto, chiedendomi se ce la potevo fare con 3 donne, io le dissi che mi piaceva molto il culo che aveva nonostante i 70 anni, al che lei sculettò un po e io glielo toccai.
Paola disse alla cognata di non sculettare che poi magari succede qualcosa, io lo conosco bene.
Te lo sei fatto, eh, le rispose la Sara. Ma no, non gliel'ho data, disse TPaola non volevo tradire la mia migliore amica, ma la voglia c'era altrochè.
Sara era proprio una tipa peperoncino, nonostante l’età, era ben messa, e disse alle altre due, “ma voi glielo date qualche piacere extra a questo maschietto” Glielo prendete mai in bocca o fate come le altre mogli italiane che non lo vogliono fare?
Mia moglie ammise che non lo faceva volentieri, e le disse scherzando, perché non glielo fai tu un bel pompino, non aspetta altro. Una cosa inconcepibile, ma lo disse.
Sara mi venne vicino, si era accorta che ormai l’avevo durissimo, mi baciò in bocca, me lo tirò fuori si inginocchiò e davanti alle altre cominciò a ciucciarlo con arte.
Nessuna si scandalizzò, anzi le sentivo ansimare un po,
Il gioco era troppo bello, e lo facevo durare, Sara se la godeva, Paola gli mise una mano fra le cosce, “come sei bagnata, le disse, e la titillava.
Volete pure scopare, porcelli, disse mia moglie?
Magari, ma prima a te, rispose Sara, e rifeci lo stesso giochetto che avevo fatto negli anni, davanti alle altre cominciai a scopare forte mia moglie, che si fece pure venire un bell’orgasmo.
Le altre due applaudirono, oramai erano gasate, la Sara disse ora voglio proprio vedere se dopo aver scopato tua moglie, ce la fai anche con Paola.
Era diventata una specie di sfida, ma io ormai non sono più ragazzino e conosco i trucco.
Mia moglie soddisfatta non disse niente, ma io andai un po in bagno, ma era per finta, non avevo sborrato ancora, avevo solo mimato, e quindi quando afferrai la Paola, che era piccola d’altezza, e la portai a cavalcare il cazzo, si scatenò, mentre le ciucciavo le tette, cavalcando con forza, e dopo un po cominciò ad avere un orgasmo profondo anche lei.
Stavolta non potetti tenermi e sborrai anche io.
Sara scherzava ancora, e a me mi lasci così, ora?.
“Aspetta un po, le dissi, siamo quasi pronti.”
Ohe disse mia moglie, non è che me lo svuotate tutto e poi sta fermio per un mese?
Stavolta fu la Paola che disse alla Sara, dai, diamoci da fare coccoliamolo un po.
Stavolta fummo tutti assieme sul lettone, Teresa e Sara si davano anche qualche leccata fra loro, Sara ogni tanto mi segava un po e poi lo prendeva ancora in bocca.
Mia moglie era un po annoiata, la conosco, dopo che ha un orgasmo, si addormenta ed infatti si appisolava, era anche contenta che la Sara giocasse un po col mio cazzo, cosi non aveva problemi, lei era troppo pudica, e godeva solo di figa.
Ce ne andammo nella nostra camera, lei si mise a letto e si addormentò, io andai nella camera di Paola e Sara, che mi aspettavano.
Stavolta diedi un bel compenso a Sara, e lei godeva tanto la presi da davanti e da dietro, ma era generosa e mi disse di dare ancora una botta a Teresa. I
Intanto ero sicuro che fosse venuto un paio di volte.
Paola era tutta tenera ora, in effetti per anni si era tenuta per non tradire la sua migliore amica, mia moglie ed ora che aveva il permesso di farlo, si impegnò con me in maniera passionale.
Sara alla fine mi fece venire in bocca, cosi disse, ti resta la voglia, che se sborri in figa, ti addormenti.
Mi addormentai lo stesso, era stato eccitante da morire, ma erano ore che facevo sesso.
La mattina dopo mia moglie si era svegliata presto, e allungò la mano per toccarmelo, cosa che non faceva mai, e lo trovò già quasi pronto.
Le sentivo parlare tutte allegre, Sara diceva che non eravamo certamente ragazzi, ma che energia tutti quanti.
Quando arrivai da loro, in mutande ma anche loro era piuttosto svestite, fu divertente quando Paola disse a Sara che anche lei era brava di bocca, e mia moglie disse, dai fammi vedere chi è più brava.
In effetti la bocca di Teresa, si rivelò un aspiratore caldissimo, era veramente brava, ma Sara intervenne anche lei.
Mia moglie volle provare anche lei, ma non era proprio una cosa per lei, si stancò subito.
La vacanza finì bene fu molto divertente, ma davvero rischiavo che mi svuotassero.
Eppure non riuscivo ancora a capacitarmi come mai mia moglie avesse permesso la cosa.
Ma è semplice, mi rispose, lo so che sei un porco, e non ti voglio perdere, stiamo cosi bene assieme ora. E quindi?
“Non è meglio che le porcate le fai con le mie amiche? Davanti a me? Così anche loro sono contente.
E anche io me la godo, ti credi che non lo avessi capito che quando andavi a scoparti quelle stronze, scopavi prima me?
Beh, c’è da dire che gli anni riducono le forze, però, danno nuove aperture.
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