Prima di tanti poi di Uno Solo

di
genere
sadomaso

Un tizio di impronta Maso una sera qualunque in giro a zonzo non si sa quanto per fortuito caso entrò in un locale malfamato dove con molta brama venne spogliato a nudo e subito arruolato. Gli fu imposto un collare e in men che non si dica si ritrovò condotto a quattro zampe a riversarsi in gogna per diventare una speciale fogna al tratto di robuste fruste e di alquante minchie robuste. A cielo e a culo aperto fu intruso da tutti i cazzi ritti e veementi entrati in azione fra i presenti. Un dopo l'altro senza fiatare li macinò e ne ebbe in cambio sostanziosi compensi che gli frullarono il culo di oboli generosi e densi. Il suo ano paurosamente sfigurato fu molto deriso e sputacchiato. Venne condotto all'uscita seminudo con l'ordine di presentarsi il giorno dopo per una eguale giostra e mostra al solo scopo di saggiare a rotazione uno a uno gli stessi cazzi in pompa, dai quali come in un naufragio dei sensi, travolto dalle onde di un vorticoso mare, risorgere per farsi ancora e ancora penetrare. Tornò diverse sere molte volte a natiche sempre capovolte pronto di bocca a diventare il servo di ogni padrone che gli ronzasse intorno in erezione, per diventargli cagna a capofitto e a bagna bagna, finché non succedette che il capo assoluto di quel gruppo di maldisposti e malcreati lo elesse a slave prediletto in esclusivo suo uso di sedere e di muso per fargli coronare la carriera di fronte ad un'unica sbracata cerniera. Fu un sodalizio che gli procurò garanzia di grande sfizio e vizio diventandogli di abitudine in totale da lui pretesa turpitudine.
scritto il
2025-04-20
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