Una guduria immensa 4-Inculato da tutti anche dal cane
di
Cuck 2012
genere
zoofilia
Ciò che stavo provando in quel momento era qualcosa di inimmaginabile.
Nonostante l'enormità di quanto mi era accaduto negli ultimi anni,la situazione in cui mi trovavo in quel momento aveva un ché di bestiale,sconvolgente e definitivo nella mia pur guduriosa e perversa sottomissione.
Anche la postura nella quale ero obbligato mi confermava che mi ero ormai incamminato in una via senza ritorno.
Il viso di mia moglie scosso da un movimento ritmico era davanti al mio ed assumendo espressioni che non avevo mai visto prima sul suo volto,mi porgeva le sue labbra dischiuse ed ansimanti e la lingua da succhiare in una offerta complice,eccitante ed oscena al tempo stesso.
I capelli sconci,la pelle sudata e lo sguardo lubrico col trucco degli occhi oscenamente sbavato,davano di lei un'immagine perversa molto diversa dalla fidanzata,moglie e madre che avevo sempre avuto nella mia mente.
Eravamo entrambi in posizione carponi e mentre dietro di lei mio fratello tenendola stretta per i fianchi la chiavava con spinte energiche,decise e profonde,io ero saldamente avvinto dalle zampe anteriori del Golden retriver di mio fratello che mi montava come fossi la sua cagna.
Sentivo negli orecchi il fiato grosso del cane e la sua lunga lingua sfiorare il mio corpo mentre sulla schiena ed i capelli potevo percepire il viscido calore della bava che copiosamente scendeva dalle sue fauci spalancate ed ansimanti.
Mentre mio fratello mugulando come una bestia gridava sborroooooo....sborrooooo.....mia moglie si congiungeva a me in un bacio osceno e profondo soffocando nella mia bocca i suoi rantoli di piacere.
Nello stesso momento io mi sono sentito stretto dalla morsa delle zampe anteriori del cane che inchiodandosi a strettissimo contatto con le mie natiche ha completato il suo affondo e mentre il mio sfintere anale veniva definitivamente otturato dal suo bulbo che sentivo gonfiare in me venivo riempito dal caldo dilagare della sua fluida sborrata.
Solo in quel momento mi sono reso conto che mentre la bestia mi montava e scaricava in me il suo seme, pensava di ingravidarmi come fossi davvero la sua cagna.
Con ancora la lingua di mia moglie che ravanava la mia bocca ed il retto riscaldato dall'inesauribile pompa del cane che continuava senza sosta a riempirmi sino al colon,la mia mente ha cominciato a ripercorrere le tappe della mia vita che mi avevano condotto sino a quella degradante ed incredibile situazione.
Mentre tutto avveniva mi sentivo completamente immerso in una realtà che aveva completamente annichilito ogni mio residuo di dignità facendomi sprofondare come in un incubo in una dimensione di così umiliante sottomissione.
Ho chiuso gli occhi ed ho cercato di ripercorrere coi pochi barlumi di lucidità che ancora mi rimanevano,l'incredibile sentiero che avevo percorso per giungere sino a quel livello di annichilimento fisico e morale.
---------------------------------------------
......la settimana in cui mio fratello era stato mio ospite,era trascorsa in maniera meravigliosa.
Superati i primi momenti di incomprensione e dopo la prima notte che lui aveva trascorso con una sua antica fiamma sposata,mi aveva dedicato tutto il tempo libero dai suoi impegni di lavoro.
Fortunatamente,in quella settimana la mia ragazza era molto impegnata col suo lavoro e dunque,mi aveva lasciato libero per tutte le serate e le notti.
Io e mio fratello eravamo diventati amanti con la promessa che non ci saremmo mai più lasciati:
-Sappi fratello,che da questo momento tu e tutte che cose che avrai,mi appartenete.....mi apparterrete per sempre!-
Mi aveva detto prima di partire riempiendomi di fiduciose speranze per il mio futuro che avrei improntato sul bellissimo rapporto che avevo con la mia futura sposa e l'intrigante e sottomessa complicità che avevo con mio fratello.
Prima di ripartire per raggiungere la sua famiglia mi aveva stretto in un abbraccio fraterno e virile facendomi sentire sulla pancia la potenza del suo magnifico nerbo.
Il tempo a sua disposizione era davvero molto limitato percependo però nel suo abbraccio,il mio fremente desiderio,mi ha spinto in ginocchio e mentre mi abbassavo ha estratto il suo cazzo già turgido e pulsante e lo ha offerto alle mie vogliose labbra.
Mentre gli tenevo le mani strette sui glutei,lui maneggiava la mia testa come fosse una bambola di gomma e in breve tempo,chiavandomi in bocca si è sciolto con abbondanti e potenti fiotti di gustosa sborra.
Mentre per la fretta,senza lavarsi si rassettava la patta,mi ha ripetuto la promessa:
-Ricordati fratellino...da oggi tu e tutte le tue cose mi appartenete!-
Mi ha baciato sulla fronte come fossi un bambino ed è uscito lasciandomi ancora in ginocchio con la bocca piena di sperma.
Io sono rimasto così prono per molto tempo a gustarmi,prima di ingoiarlo tutto, il dolce miele che aveva voluto regalarmi mio fratello.
Per tutta la prima settimana successiva alla sua partenza,la mia casa sembrava vuota e neanche la presenza della mia fidanzata pareva in grado di consolarmi.
Fortunatamente nei giorni successivi tutto si era ricomposto e la vita era ripresa come prima col lavoro e gli abituali ritmi quotidiani.
Quando ero con la mia fidanzata si faceva l'amore e si discuteva di come organizzare il matrimonio già fissato per la primavera successiva.
Quando ero solo invece,mi dedicavo ai miei giochini erotici solitari immaginando sempre che invece del vibratore fosse mio fratello ad esplorarmi il buco del culo.
Nel giro di pochi giorni però,qualcosa è improvvisamente cambiato nel mio menage quotidiano;
Una sera mentre ero con la mia fidanzata ad amoreggiare sul divano,lei si è improvvisamente alzata per andare a cercare non so ché!
Rovistando anche tra le mie cose,ha trovato la scatola con la mia attrezzatura segreta.
Apriti cielo!
Ne è seguita una scenata alla quale,rosso in viso,io non ero stato in grado di dare una soddisfacente risposta cosi ché lei,sbattendo la porta e dandomi del porco pervertito è andata via.
Per una settimana sono stati vani tutti i miei tentativi di rivederla sino a che una sera improvvisamente me la sono vista arrivare a casa.
Da quel momento i nostri giochi erotici si sono arricchiti di una nuova variabile che prevedeva che prima che lei mi si concedesse,avrei dovuto farmi sodomizzare da lei con uno dei miei giocattoli.
Lei mi inculava pressoché ogni sera mentre si andavano diradando le volte che mi permetteva di fare l'amore con lei.
Via via che si avvicinava il giorno delle nostre nozze,mi rendevo conto sempre più che lei stava assumendo una parte dominante nel nostro rapporto.
A salvarmi dalla montante frustrazione fortunatamente pensava mio fratello che in quel periodo aveva intensificato le sue visite nella mia città.
Casualmente il suo arrivo coincideva con gli impegni straordinari della mia fidanzata così che' potevo godermi mio fratello sino al pomeriggio inoltrato quando lui ripartiva.
Man mano che si avvicinava il giorno delle nozze la mia fidanzata mi imponeva tempi di astinenza sempre più lunghi nei quali lei mi sodomizzava senza permettermi di godere neanche più attraverso la masturbazione.
Giunti al giorno fatidico,erano passati più di due mesi dall'ultima volta che mi aveva concesso di godere e nello stesso periodo,neanche mio fratello era più venuto a darmi sollievo.
In chiesa la mia sposa era davvero bellissima nel suo portamento regale avvolta dal magnifico abito bianco in tulle e raso di seta che lei stessa aveva scelto.
Mio fratello affascinante ed elegantissimo era insieme alla mia sposa il principale motivo di invidia e desiderio di tutti i presenti.
Sfortunatamente i suoi impegni di lavoro non gli permettevano di venire al ristorante insieme a noi e dunque a metà cerimonia si è allontanato con l'impegno che ci avrebbe raggiunti più tardi nel locale.
Naturalmente tutto ciò non era vero e faceva parte di un preciso programma che mi sarebbe stato raccontato da lui e da mia moglie alcuni anni più tardi.
Mio fratello aveva noleggiato una roulotte che il giorno prima aveva parcheggiato in uno spiazzo dietro al ristorante.
Durante il pranzo e dopo aver salutato tutti gli invitati mia moglie con il pretesto(svelato solo a me) che aveva le sue cose si è fatta accompagnare in bagno dalla sua amica.
L'amica era la stessa con la quale mia moglie intratteneva da tempo una tresca con mio fratello.
Naturalmente la circostanza era talmente straordinaria che mio fratello aveva voluto rimanere da solo con la sposa e dunque l'amica dopo averla accompagnata nel caravan è uscita rimanendo fuori di guardia.
Quando la mia fresca sposa è entrata nel mezzo,mio fratello era suduto sul letto coi pantaloni abbassati e col cazzo già sguainato.
Lei come seguendo un copione già scritto,gli si è inginocchiata davanti ed ha cominciato e leccarlo tenendogli il gambo come uno scettro e scendendo con la lingua sotto lo scroto.
Pennellandolo con sapiente cura è risalita sino al frenulo dove si è soffermata a lungo conoscendo a fondo i suoi gusti e le reazioni della inquieta bastia che si accingeva a domare.
Lui ansimava e bofonchiando parole incomprensibili l'accompagnava con le mani nei suoi lenti movimenti.
Giunta sul culmine della livida cappella ne ha raccolto le sapide goccioline di rugiada strizzandolo e leccando poi il prepuzio tutt'intorno sino a riprendere il percorso daccapo immergendo la lingua tra il folto pelo dei coglioni e spingendosi più in giù sino a lambire il suo pulsante forellino anale.
Malauguratamente il tempo a disposizione degli amanti non permetteva di dilungarsi troppo in quei languidi struggenti giochini e dunque la sposa a malincuore ha lasciato il dolce cannolo e alzandosi,mentre si leccava lascivamente le labbra ha sollevato la vaporosa veste e già senza mutande,ha abbracciato il suo amante e si è impalata sul vibrante fusto di carne.
Lui prima di stringerla a se le ha estratto le gonfie mammelle e dopo averle succhiate con avida passione,si è unito a lei in un bacio umido,turbinoso ed appassionato.
Lui le era scivolato dentro dolcemente e senza incontrare ostacoli ed anche il contatto con l'utero è stato dolce come dolci erano le carezze che si scambiavano mentre si baciavano appassionatamente.
Lui era completamente immobile dentro di lei che con impercettibili movimenti del bacino procurava devastanti sensazioni di piacere in entrambi gli amanti congiunti come in un sol corpo.
Lei ha avuto due orgasmi smorzati nel silenzio delle labbra congiunte prima che lui scuotendosi come in preda a spasmi epilettici cominciasse a scaricarle in corpo un infinito numero di fiotti di sperma.
A quel punto,anche la donna finalmente libera si è lasciata andare a grida scomposte di godimento.
Dopo alcuni altri minuti di languido abbandono l'uno tra le braccia dell'altra la sposa ha estratto dal reggiseno un tampone e delle mutandine e mentre lui la guardava estasiato lei gli ha detto:
-Amore...voglio tenerti dentro sino a domattina...-
-Ma come farai stanotte quando lui vorrà fare l'amore?-
Ha chiesto lui di getto.
-Amore...il cornuto sa già che per dieci giorni non potremo fare niente perché ho le mie cose e poi....è già in astinenza da quasi tre mesi cosa vuoi che cambi per lui?
Sino a che non sarò sicura che mi hai ingravidata non gliela farò neanche annusare....semmai vedrò stanotte se sarà il caso di farmi dare una leccatina colla tua cremina ancora dentro!-
Quando la sposa è uscita,guardando l'amica le ha detto:
-Vai...vai anche anche tu dallo stallone e chissà che non ingravidi anche te così potrai finalmente farti sposare anche tu dal tuo ragazzo!-
.......................................
Erano passati tre anni dal giorno del mio matrimonio.
Con mia moglie i rapporti si erano oramai consolidati.
Facevamo l'amore molto di rado ma al contrario lei mi sodomizzava quasi ogni sera.
Di tanto in tanto veniva a trovarci mio fratello e come sempre,in quei giorni mia moglie era impegnata col suo lavoro e mi lasciava in casa ad accudire il nostro bambino.
Quando eravamo soli mio fratello trovava sempre un momento per soddisfare la mie esigenze che conosceva molto bene!
Nostro figlio era nato nove mesi dopo il matrimonio e fortunatamente somigliava molto di più a mio fratello che a me.
Da lui aveva preso il colore degli occhi,i lineamenti del viso ed un portamento che poteva già definirsi imponente ed elegante.
continua
Nonostante l'enormità di quanto mi era accaduto negli ultimi anni,la situazione in cui mi trovavo in quel momento aveva un ché di bestiale,sconvolgente e definitivo nella mia pur guduriosa e perversa sottomissione.
Anche la postura nella quale ero obbligato mi confermava che mi ero ormai incamminato in una via senza ritorno.
Il viso di mia moglie scosso da un movimento ritmico era davanti al mio ed assumendo espressioni che non avevo mai visto prima sul suo volto,mi porgeva le sue labbra dischiuse ed ansimanti e la lingua da succhiare in una offerta complice,eccitante ed oscena al tempo stesso.
I capelli sconci,la pelle sudata e lo sguardo lubrico col trucco degli occhi oscenamente sbavato,davano di lei un'immagine perversa molto diversa dalla fidanzata,moglie e madre che avevo sempre avuto nella mia mente.
Eravamo entrambi in posizione carponi e mentre dietro di lei mio fratello tenendola stretta per i fianchi la chiavava con spinte energiche,decise e profonde,io ero saldamente avvinto dalle zampe anteriori del Golden retriver di mio fratello che mi montava come fossi la sua cagna.
Sentivo negli orecchi il fiato grosso del cane e la sua lunga lingua sfiorare il mio corpo mentre sulla schiena ed i capelli potevo percepire il viscido calore della bava che copiosamente scendeva dalle sue fauci spalancate ed ansimanti.
Mentre mio fratello mugulando come una bestia gridava sborroooooo....sborrooooo.....mia moglie si congiungeva a me in un bacio osceno e profondo soffocando nella mia bocca i suoi rantoli di piacere.
Nello stesso momento io mi sono sentito stretto dalla morsa delle zampe anteriori del cane che inchiodandosi a strettissimo contatto con le mie natiche ha completato il suo affondo e mentre il mio sfintere anale veniva definitivamente otturato dal suo bulbo che sentivo gonfiare in me venivo riempito dal caldo dilagare della sua fluida sborrata.
Solo in quel momento mi sono reso conto che mentre la bestia mi montava e scaricava in me il suo seme, pensava di ingravidarmi come fossi davvero la sua cagna.
Con ancora la lingua di mia moglie che ravanava la mia bocca ed il retto riscaldato dall'inesauribile pompa del cane che continuava senza sosta a riempirmi sino al colon,la mia mente ha cominciato a ripercorrere le tappe della mia vita che mi avevano condotto sino a quella degradante ed incredibile situazione.
Mentre tutto avveniva mi sentivo completamente immerso in una realtà che aveva completamente annichilito ogni mio residuo di dignità facendomi sprofondare come in un incubo in una dimensione di così umiliante sottomissione.
Ho chiuso gli occhi ed ho cercato di ripercorrere coi pochi barlumi di lucidità che ancora mi rimanevano,l'incredibile sentiero che avevo percorso per giungere sino a quel livello di annichilimento fisico e morale.
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......la settimana in cui mio fratello era stato mio ospite,era trascorsa in maniera meravigliosa.
Superati i primi momenti di incomprensione e dopo la prima notte che lui aveva trascorso con una sua antica fiamma sposata,mi aveva dedicato tutto il tempo libero dai suoi impegni di lavoro.
Fortunatamente,in quella settimana la mia ragazza era molto impegnata col suo lavoro e dunque,mi aveva lasciato libero per tutte le serate e le notti.
Io e mio fratello eravamo diventati amanti con la promessa che non ci saremmo mai più lasciati:
-Sappi fratello,che da questo momento tu e tutte che cose che avrai,mi appartenete.....mi apparterrete per sempre!-
Mi aveva detto prima di partire riempiendomi di fiduciose speranze per il mio futuro che avrei improntato sul bellissimo rapporto che avevo con la mia futura sposa e l'intrigante e sottomessa complicità che avevo con mio fratello.
Prima di ripartire per raggiungere la sua famiglia mi aveva stretto in un abbraccio fraterno e virile facendomi sentire sulla pancia la potenza del suo magnifico nerbo.
Il tempo a sua disposizione era davvero molto limitato percependo però nel suo abbraccio,il mio fremente desiderio,mi ha spinto in ginocchio e mentre mi abbassavo ha estratto il suo cazzo già turgido e pulsante e lo ha offerto alle mie vogliose labbra.
Mentre gli tenevo le mani strette sui glutei,lui maneggiava la mia testa come fosse una bambola di gomma e in breve tempo,chiavandomi in bocca si è sciolto con abbondanti e potenti fiotti di gustosa sborra.
Mentre per la fretta,senza lavarsi si rassettava la patta,mi ha ripetuto la promessa:
-Ricordati fratellino...da oggi tu e tutte le tue cose mi appartenete!-
Mi ha baciato sulla fronte come fossi un bambino ed è uscito lasciandomi ancora in ginocchio con la bocca piena di sperma.
Io sono rimasto così prono per molto tempo a gustarmi,prima di ingoiarlo tutto, il dolce miele che aveva voluto regalarmi mio fratello.
Per tutta la prima settimana successiva alla sua partenza,la mia casa sembrava vuota e neanche la presenza della mia fidanzata pareva in grado di consolarmi.
Fortunatamente nei giorni successivi tutto si era ricomposto e la vita era ripresa come prima col lavoro e gli abituali ritmi quotidiani.
Quando ero con la mia fidanzata si faceva l'amore e si discuteva di come organizzare il matrimonio già fissato per la primavera successiva.
Quando ero solo invece,mi dedicavo ai miei giochini erotici solitari immaginando sempre che invece del vibratore fosse mio fratello ad esplorarmi il buco del culo.
Nel giro di pochi giorni però,qualcosa è improvvisamente cambiato nel mio menage quotidiano;
Una sera mentre ero con la mia fidanzata ad amoreggiare sul divano,lei si è improvvisamente alzata per andare a cercare non so ché!
Rovistando anche tra le mie cose,ha trovato la scatola con la mia attrezzatura segreta.
Apriti cielo!
Ne è seguita una scenata alla quale,rosso in viso,io non ero stato in grado di dare una soddisfacente risposta cosi ché lei,sbattendo la porta e dandomi del porco pervertito è andata via.
Per una settimana sono stati vani tutti i miei tentativi di rivederla sino a che una sera improvvisamente me la sono vista arrivare a casa.
Da quel momento i nostri giochi erotici si sono arricchiti di una nuova variabile che prevedeva che prima che lei mi si concedesse,avrei dovuto farmi sodomizzare da lei con uno dei miei giocattoli.
Lei mi inculava pressoché ogni sera mentre si andavano diradando le volte che mi permetteva di fare l'amore con lei.
Via via che si avvicinava il giorno delle nostre nozze,mi rendevo conto sempre più che lei stava assumendo una parte dominante nel nostro rapporto.
A salvarmi dalla montante frustrazione fortunatamente pensava mio fratello che in quel periodo aveva intensificato le sue visite nella mia città.
Casualmente il suo arrivo coincideva con gli impegni straordinari della mia fidanzata così che' potevo godermi mio fratello sino al pomeriggio inoltrato quando lui ripartiva.
Man mano che si avvicinava il giorno delle nozze la mia fidanzata mi imponeva tempi di astinenza sempre più lunghi nei quali lei mi sodomizzava senza permettermi di godere neanche più attraverso la masturbazione.
Giunti al giorno fatidico,erano passati più di due mesi dall'ultima volta che mi aveva concesso di godere e nello stesso periodo,neanche mio fratello era più venuto a darmi sollievo.
In chiesa la mia sposa era davvero bellissima nel suo portamento regale avvolta dal magnifico abito bianco in tulle e raso di seta che lei stessa aveva scelto.
Mio fratello affascinante ed elegantissimo era insieme alla mia sposa il principale motivo di invidia e desiderio di tutti i presenti.
Sfortunatamente i suoi impegni di lavoro non gli permettevano di venire al ristorante insieme a noi e dunque a metà cerimonia si è allontanato con l'impegno che ci avrebbe raggiunti più tardi nel locale.
Naturalmente tutto ciò non era vero e faceva parte di un preciso programma che mi sarebbe stato raccontato da lui e da mia moglie alcuni anni più tardi.
Mio fratello aveva noleggiato una roulotte che il giorno prima aveva parcheggiato in uno spiazzo dietro al ristorante.
Durante il pranzo e dopo aver salutato tutti gli invitati mia moglie con il pretesto(svelato solo a me) che aveva le sue cose si è fatta accompagnare in bagno dalla sua amica.
L'amica era la stessa con la quale mia moglie intratteneva da tempo una tresca con mio fratello.
Naturalmente la circostanza era talmente straordinaria che mio fratello aveva voluto rimanere da solo con la sposa e dunque l'amica dopo averla accompagnata nel caravan è uscita rimanendo fuori di guardia.
Quando la mia fresca sposa è entrata nel mezzo,mio fratello era suduto sul letto coi pantaloni abbassati e col cazzo già sguainato.
Lei come seguendo un copione già scritto,gli si è inginocchiata davanti ed ha cominciato e leccarlo tenendogli il gambo come uno scettro e scendendo con la lingua sotto lo scroto.
Pennellandolo con sapiente cura è risalita sino al frenulo dove si è soffermata a lungo conoscendo a fondo i suoi gusti e le reazioni della inquieta bastia che si accingeva a domare.
Lui ansimava e bofonchiando parole incomprensibili l'accompagnava con le mani nei suoi lenti movimenti.
Giunta sul culmine della livida cappella ne ha raccolto le sapide goccioline di rugiada strizzandolo e leccando poi il prepuzio tutt'intorno sino a riprendere il percorso daccapo immergendo la lingua tra il folto pelo dei coglioni e spingendosi più in giù sino a lambire il suo pulsante forellino anale.
Malauguratamente il tempo a disposizione degli amanti non permetteva di dilungarsi troppo in quei languidi struggenti giochini e dunque la sposa a malincuore ha lasciato il dolce cannolo e alzandosi,mentre si leccava lascivamente le labbra ha sollevato la vaporosa veste e già senza mutande,ha abbracciato il suo amante e si è impalata sul vibrante fusto di carne.
Lui prima di stringerla a se le ha estratto le gonfie mammelle e dopo averle succhiate con avida passione,si è unito a lei in un bacio umido,turbinoso ed appassionato.
Lui le era scivolato dentro dolcemente e senza incontrare ostacoli ed anche il contatto con l'utero è stato dolce come dolci erano le carezze che si scambiavano mentre si baciavano appassionatamente.
Lui era completamente immobile dentro di lei che con impercettibili movimenti del bacino procurava devastanti sensazioni di piacere in entrambi gli amanti congiunti come in un sol corpo.
Lei ha avuto due orgasmi smorzati nel silenzio delle labbra congiunte prima che lui scuotendosi come in preda a spasmi epilettici cominciasse a scaricarle in corpo un infinito numero di fiotti di sperma.
A quel punto,anche la donna finalmente libera si è lasciata andare a grida scomposte di godimento.
Dopo alcuni altri minuti di languido abbandono l'uno tra le braccia dell'altra la sposa ha estratto dal reggiseno un tampone e delle mutandine e mentre lui la guardava estasiato lei gli ha detto:
-Amore...voglio tenerti dentro sino a domattina...-
-Ma come farai stanotte quando lui vorrà fare l'amore?-
Ha chiesto lui di getto.
-Amore...il cornuto sa già che per dieci giorni non potremo fare niente perché ho le mie cose e poi....è già in astinenza da quasi tre mesi cosa vuoi che cambi per lui?
Sino a che non sarò sicura che mi hai ingravidata non gliela farò neanche annusare....semmai vedrò stanotte se sarà il caso di farmi dare una leccatina colla tua cremina ancora dentro!-
Quando la sposa è uscita,guardando l'amica le ha detto:
-Vai...vai anche anche tu dallo stallone e chissà che non ingravidi anche te così potrai finalmente farti sposare anche tu dal tuo ragazzo!-
.......................................
Erano passati tre anni dal giorno del mio matrimonio.
Con mia moglie i rapporti si erano oramai consolidati.
Facevamo l'amore molto di rado ma al contrario lei mi sodomizzava quasi ogni sera.
Di tanto in tanto veniva a trovarci mio fratello e come sempre,in quei giorni mia moglie era impegnata col suo lavoro e mi lasciava in casa ad accudire il nostro bambino.
Quando eravamo soli mio fratello trovava sempre un momento per soddisfare la mie esigenze che conosceva molto bene!
Nostro figlio era nato nove mesi dopo il matrimonio e fortunatamente somigliava molto di più a mio fratello che a me.
Da lui aveva preso il colore degli occhi,i lineamenti del viso ed un portamento che poteva già definirsi imponente ed elegante.
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