Spiando mia madre 2
di
mattia
genere
prime esperienze
Ciao a tutti sono Simona.
L’altra sera, su ordine di mia madre, avevo preparato la cena anche per i due ragazzi eritrei.
Li avevo visti all’opera con mia madre e mi ero ripromessa che sarebbero stati loro a prendere la mia verginità e quella sera mi sembrava quella giusta.
I miei non sarebbero rientrati molto presto ed anche mio fratello era fuori per cui avevo tutto il tempo per sedurli.
I due rientrarono dopo le 19.00, sapevano che saremmo stati soli e vidi nei loro sguardi una luce particolare, forse anche loro tramavano qualche cosa e forse, proprio per questo avevano portato una bottiglia di vino
Io mi trovavo ancora in tuta ma avevo l’intenzione di cambiarmi prima di cena.
Infatti volai in camera mia, una doccia veloce e poi iniziai a vestirmi.
Mini inguinale, perizoma top molto corto e leggero(tanto per la mia prima di seno era più che sufficiente) trucco e via ecco Simonetta la troietta.
Poi scesi di corsa in sala da pranzo.
Appena mi videro mi fecero i complimenti per la mia bellezza e vidi chiaramente che si guardavano e si strizzavano l’occhio a vicenda.
La cosa invero non fece che lusingarmi e farmi bagnare come una fontana.
Cenammo e loro continuarono a versarmi il vino facendomi girare un po’ la testa ma la cosa mi piaceva da morire.
Dopo cena cominciammo a guardare la partita di calcio alla tv seduti tutti e tre sul divano.
Inutile dire che io ero in mezzo a loro.
Poco dopo sentii le loro mani che cominciavano ad accarezzarmi le cosce generosamente esposte ai loro sguardi.
Li lasciai fare eccitata come non mai, avevo le mutandine già fradice.
In breve mi ritrovai con una mano che spingeva sulla nuca per farmi abbassare ed un grosso cazzo a pochi centimetri dalla mia bocca.
Nonostante la mia inesperienza nel campo aprii subito la bocca per accogliere la cappella e cominciai a succhiare come avevo visto fare da mia madre.
“Mmmmhhh….la puttanella ci sa fare…..è proprio come sua madre………le piace il cazzo grosso!!” dissero i due ridacchiando.
Intanto che succhiavo uno l’altro si è spogliato e si è avvicinato col cazzo duro.
Così ho iniziato a succhiarli a turno.
Poi tenendoli saldamente in mano gli ho detto che li avevo visti con mia madre e che volevo che mi scopassero come avevano fatto con lei.
Non si fecero certo pregare ed in pochi istanti mi ritrovai nuda sdraiata sul divano con le gambe aperte ed i piedi sul pavimento mentre uno dei due mi leccava la passerina vergine.
Aveva la lingua rasposa simile a quella di un gatto e mi fece subito raggiungere il primo orgasmo della mia vita causato da un uomo.
“Siiii….godo….godooooo….aaaaahhhhh!!” urlai tutto il mio piacere mentre dalla fighetta usciva una gran quantità di succhi.
Poi mentre uno mi leccava l’altro mi porgeva il suo cazzone da succhiare.
Ero completamente partita e godevo come mai in vita mia.
Ad un certo punto si sono parlati nella loro lingua e poi ha preso un profilattico e se lo è infilato.
Era arrivato il momento ed io non stavo più nella pelle per l’eccitazione.
Sento la cappella che si faceva strada tra le mie grandi labbra ed imboccare la strada della mia vagina.
Lentamente il grosso membro si faceva strada dentro di me.
“Piano……..sono vergine!!” gli sussurrai.
Mi guardò perplesso e sembrò quasi si volesse ritirare ma lo trattenni afferrandolo per le natiche.
Sento la mia fighetta aprirsi fino a che arriva al mio imene intatto.
Lentamente si sfila per poi infilarsi nuovamente senza affondare il colpo.
Fremo di desiderio e lo incito a scoparmi.
“Dai…..che aspetti…….sverginami….lo voglio!!”
L’altro gli parla nuovamente nella sua lingua ed allora sento una forte spinta ed un gran dolore.
Mi ha sverginata!!!!
“Aaaaahhhh…….aaahhhh…..mmmhhh!!” sento un gran dolore ed urlo.
“Piano piccola…….no….non urlare………vedrai che tra poco ti piacerà…..non urlare!!”
Resta fermo per un poco poi comincia ad andare a vanti ed indietro lentamente affondando fino alle palle e poi ritirarlo quasi completamente.
Il dolore iniziale si affievolisce e lentamente il piacere ne prende il posto e comincio a venire.
Ho un orgasmo dopo l’altro e lo incito a scoparmi più forte.
Aumenta il ritmo e poi sborra tutto nel preservativo.
Resto li, con le gambe spalancate, e subito dopo è il turno dell’altro, ma questa volta la strada è aperta e ricomincio a godere come una porca.
“Siii….sii….godo…..siiii……lo voglio anche nel culo……dai scopatemi insieme!!”
Questo mi scopa per un po’ e poi viene anche lui nel preservativo.
“Noooooo……volevo la doppia come con mia madre!!” urlo con disappunto.
“Tranquilla troietta……..verrà anche il tuo turno…….non si può avere tutto e subito!!” mi dicono mentre si tolgono i preservativi e mi offrono i cazzi da ripulire.
E’ stato un peccato non poter assaggiare la loro sborra come fa mia madre ma anche per questo ci sarà tempo hanno detto.
Mercoledì saremo di nuovo soli e voglio provare tutto anche perché tra poco se ne andranno e non voglio perdere l’occasione.per commenti:simmms@libero.it
L’altra sera, su ordine di mia madre, avevo preparato la cena anche per i due ragazzi eritrei.
Li avevo visti all’opera con mia madre e mi ero ripromessa che sarebbero stati loro a prendere la mia verginità e quella sera mi sembrava quella giusta.
I miei non sarebbero rientrati molto presto ed anche mio fratello era fuori per cui avevo tutto il tempo per sedurli.
I due rientrarono dopo le 19.00, sapevano che saremmo stati soli e vidi nei loro sguardi una luce particolare, forse anche loro tramavano qualche cosa e forse, proprio per questo avevano portato una bottiglia di vino
Io mi trovavo ancora in tuta ma avevo l’intenzione di cambiarmi prima di cena.
Infatti volai in camera mia, una doccia veloce e poi iniziai a vestirmi.
Mini inguinale, perizoma top molto corto e leggero(tanto per la mia prima di seno era più che sufficiente) trucco e via ecco Simonetta la troietta.
Poi scesi di corsa in sala da pranzo.
Appena mi videro mi fecero i complimenti per la mia bellezza e vidi chiaramente che si guardavano e si strizzavano l’occhio a vicenda.
La cosa invero non fece che lusingarmi e farmi bagnare come una fontana.
Cenammo e loro continuarono a versarmi il vino facendomi girare un po’ la testa ma la cosa mi piaceva da morire.
Dopo cena cominciammo a guardare la partita di calcio alla tv seduti tutti e tre sul divano.
Inutile dire che io ero in mezzo a loro.
Poco dopo sentii le loro mani che cominciavano ad accarezzarmi le cosce generosamente esposte ai loro sguardi.
Li lasciai fare eccitata come non mai, avevo le mutandine già fradice.
In breve mi ritrovai con una mano che spingeva sulla nuca per farmi abbassare ed un grosso cazzo a pochi centimetri dalla mia bocca.
Nonostante la mia inesperienza nel campo aprii subito la bocca per accogliere la cappella e cominciai a succhiare come avevo visto fare da mia madre.
“Mmmmhhh….la puttanella ci sa fare…..è proprio come sua madre………le piace il cazzo grosso!!” dissero i due ridacchiando.
Intanto che succhiavo uno l’altro si è spogliato e si è avvicinato col cazzo duro.
Così ho iniziato a succhiarli a turno.
Poi tenendoli saldamente in mano gli ho detto che li avevo visti con mia madre e che volevo che mi scopassero come avevano fatto con lei.
Non si fecero certo pregare ed in pochi istanti mi ritrovai nuda sdraiata sul divano con le gambe aperte ed i piedi sul pavimento mentre uno dei due mi leccava la passerina vergine.
Aveva la lingua rasposa simile a quella di un gatto e mi fece subito raggiungere il primo orgasmo della mia vita causato da un uomo.
“Siiii….godo….godooooo….aaaaahhhhh!!” urlai tutto il mio piacere mentre dalla fighetta usciva una gran quantità di succhi.
Poi mentre uno mi leccava l’altro mi porgeva il suo cazzone da succhiare.
Ero completamente partita e godevo come mai in vita mia.
Ad un certo punto si sono parlati nella loro lingua e poi ha preso un profilattico e se lo è infilato.
Era arrivato il momento ed io non stavo più nella pelle per l’eccitazione.
Sento la cappella che si faceva strada tra le mie grandi labbra ed imboccare la strada della mia vagina.
Lentamente il grosso membro si faceva strada dentro di me.
“Piano……..sono vergine!!” gli sussurrai.
Mi guardò perplesso e sembrò quasi si volesse ritirare ma lo trattenni afferrandolo per le natiche.
Sento la mia fighetta aprirsi fino a che arriva al mio imene intatto.
Lentamente si sfila per poi infilarsi nuovamente senza affondare il colpo.
Fremo di desiderio e lo incito a scoparmi.
“Dai…..che aspetti…….sverginami….lo voglio!!”
L’altro gli parla nuovamente nella sua lingua ed allora sento una forte spinta ed un gran dolore.
Mi ha sverginata!!!!
“Aaaaahhhh…….aaahhhh…..mmmhhh!!” sento un gran dolore ed urlo.
“Piano piccola…….no….non urlare………vedrai che tra poco ti piacerà…..non urlare!!”
Resta fermo per un poco poi comincia ad andare a vanti ed indietro lentamente affondando fino alle palle e poi ritirarlo quasi completamente.
Il dolore iniziale si affievolisce e lentamente il piacere ne prende il posto e comincio a venire.
Ho un orgasmo dopo l’altro e lo incito a scoparmi più forte.
Aumenta il ritmo e poi sborra tutto nel preservativo.
Resto li, con le gambe spalancate, e subito dopo è il turno dell’altro, ma questa volta la strada è aperta e ricomincio a godere come una porca.
“Siii….sii….godo…..siiii……lo voglio anche nel culo……dai scopatemi insieme!!”
Questo mi scopa per un po’ e poi viene anche lui nel preservativo.
“Noooooo……volevo la doppia come con mia madre!!” urlo con disappunto.
“Tranquilla troietta……..verrà anche il tuo turno…….non si può avere tutto e subito!!” mi dicono mentre si tolgono i preservativi e mi offrono i cazzi da ripulire.
E’ stato un peccato non poter assaggiare la loro sborra come fa mia madre ma anche per questo ci sarà tempo hanno detto.
Mercoledì saremo di nuovo soli e voglio provare tutto anche perché tra poco se ne andranno e non voglio perdere l’occasione.per commenti:simmms@libero.it
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