Prime esperienza(8)dal psicologo,mirko racconta
di
mattia
genere
prime esperienze
-vedo che sei entrato da solo,c'è qualcuno che ti aspetta?
-si
sa che deve aspettare un'ora?c'è un rapporto speciale con questa persona?è un'amica?
-non è un'amica,è mio cugino,ma abbiamo un rapporto molto stretto,sa è successo che ci siamo masturbati a vicenda,ci sono state delle penetrazioni e roba varia, ceravamo messi d'accordo che finché non avremmo assaggiato entrambi una figa avremmo continuato a farle ,ma poi abbiamo detto addio a tutto ciò facendoci una sega a vicenda.senta ma se entra anche mattia si deve pagà qualcosa in più?
-no,se per te va bene può anche entrare
-ok cosi capirà parecchie cose
mirco stava su una specie di poltrona,ma il psicologo ci fece sedere su un divano e si sedette davanti a noi
io:ma che devo fa io?
mirko:fammi compagnia.
psico:inizia a dirmi la prima cosa che ti passa per la testa
Mirko disse con rabbia
-che ti devo di?mio padre e un pervertito pedofilo, ricordo che in alcune di quelle poche volte che era in casa con la scusa di lavarmi mi infilava la punta del dito nel culo,dicendo che doveva lavarmi bene,accadeva di rado.dopo tantissimo tempo ci fu un periodo in cui mamma andò dalla nonna,in francia,che rischiava di morire,e ci stette per circa 5 settimane.avevo 10 anni,verso la seconda settimana,mi invito ad andare vicino al computer,mi fece vedere un video porno,e mi disse"ma ancora non ti seghi?che guardi con quella faccia?guarda che anche tu dovrai fare questo"era sbronzo,aveva bevuto,dal'tra parte lo faceva ogni volta che litigava con mamma,o che sentiva la sua mancanza.
io:non lo immaginavo cosi lo zio
psico:continua
mirko:poi disse"fammi vedere se hai preso da tuo padre, abbassati i pantaloncini e le mutande"io li abbassai perché tanto ero davanti a mio padre,si avvicinò,iniziò a farmi una specie di sega,mi divenne duro,provai una bella sensazione,ma allo stesso tempo sapevo che era qualcosa di sporco,strofinò un po la mano sul mio pene e disse"piccoletto ma duro,speriamo che prendi da me e allora si che le farai godere".mi disse questa frase la prima volta che facemmo il gioco del massaggio(cap1)
mirko iniziò a piangere,lo psicologo lo rassicurò e allora mirko continua a raccontare
-mi tirò verso di lui,e iniziò a infilarmi il dito nel culo,cercando di infilarlo tutto,poi mentre lo faceva iniziò a stringermi le palle tirandole un po verso di lui che stava dietro me,mi faceva male più alle palle che al culo.
a quel punto io capii anche perché aveva un problema ai testicoli(cap 2)
mirko:poi cercò d'infilarmi un'altro dito, ma io iniziai a gridare moltissimo dal dolore,lui inizio a piangere e disse"ma che cazzo sto facendo"poi mi disse anche che non dovevo dirlo a nessuno e che non lo avrebbe fatto mai più,come se tutte le altre volte che mi aveva infilato un po del dito si potessero cancellare.
poi iniziarono a fare dei discorsi sui sogni e alla fine arrivarono alla conclusione che mirko non avrebbe mai fatto una cosa del genere ad un figlio,ma che se non fossi andato io a casa sua forse sarebbe diventato peggio di suo padre,questo perché prima che io andassi li mirko s'infilava degli oggetti nel culo forse per riprovare quelle sensazioni,prendeva un oggetto si sdraiava sul letto e con la mano se lo ficcava dentro, a questo si aggiungevano i sogni strani in cui una parte del sogno riguardava sempre zio che cercava di infilargli una mano intera."in quel momento capii anche perché quando glielo misi entro quasi senza problemi (cap 5)"smise di infilarsi gli oggetti e a fare strani sogni più o meno 4 giorni dopo al mio arrivo perché inizialmente mi usava come sfogo,infatti invento il giogo del massaggio al cazzo ecc,e successivamente come una persona a cui volere bene e fidarsi,poi disse che lui si raffigurava in Giulio,che sogno la scena in cui alessandro lo blocco sulla lavatrice e glielo mise violentemente nel culo sborrandogli dentro,e che vedeva raffigurava suo padre in alessandro,ecco perché lo odiava molto.poi infine mirko racconto che mi aveva insegnato a baciare con la lingua,che mentre mi stava insegnando casualmente strofinammo i cazzi e presi dall'eccitazione ci ritrovammo a strusciarci e io gli feci una sega da dentro i pantaloni,mi sborro in mano e piacque ad entrambi(cap 4),poi disse che io glielo misi nel culo dopo varie toccate e manovre eccitanti,che gli feci un bocchino ma precisò che a me non piacque come a lui non piacque quando glielo misi, soprattutto quando iniziai a fare violentemente sbattendo il mio cazzo dentro facendogli rivivere i momenti in cui lui si infilava oggetti,disse che io lo quasi obbligai a farmelo mettere facendomi uscire tantissimo sangue,perché forse era la prima volta che subivo una cosa del genere,per ricambiare tutti i favori che mi ha fatto,che abbiamo detto addio a tutto ciò con una maxi sega(cap5-6-7) e che ora non provavamo attrazione l'un l'altro.lo psicologo disse che non era altro che uno scambio di favori,forse un po esagerato e precoce,ma se ora non provavamo attrazione era tutto normale visto l'eta.poi disse che da quello che aveva potuto capire dai sogni e dai comportamenti eravamo persone normali, disse che visto quello che era accaduto precedentemente e già tanto che con poche sedute non avremmo avuto nessun problema,ridisse che eravamo molto fortunati e forti d'animo e disse che ha un figlio che si chiama giulio che passava molto tempo con un ragazzo di nome alessandro che ha una gran casa in una grande fattoria.
(continua)
vorrei precisare io ho scritto solo"prime esperienze" i racconti che precedono questo sono di altri autori. la storia sta per svolgere al termine... spero vi piaccia cap sta per capitolo,e quando metto per esempio(cap2) è un invito per rileggere quel capitolo,per capire meglio o semplicemente per rileggerli. mi aspetto dei buoni voti...
-si
sa che deve aspettare un'ora?c'è un rapporto speciale con questa persona?è un'amica?
-non è un'amica,è mio cugino,ma abbiamo un rapporto molto stretto,sa è successo che ci siamo masturbati a vicenda,ci sono state delle penetrazioni e roba varia, ceravamo messi d'accordo che finché non avremmo assaggiato entrambi una figa avremmo continuato a farle ,ma poi abbiamo detto addio a tutto ciò facendoci una sega a vicenda.senta ma se entra anche mattia si deve pagà qualcosa in più?
-no,se per te va bene può anche entrare
-ok cosi capirà parecchie cose
mirco stava su una specie di poltrona,ma il psicologo ci fece sedere su un divano e si sedette davanti a noi
io:ma che devo fa io?
mirko:fammi compagnia.
psico:inizia a dirmi la prima cosa che ti passa per la testa
Mirko disse con rabbia
-che ti devo di?mio padre e un pervertito pedofilo, ricordo che in alcune di quelle poche volte che era in casa con la scusa di lavarmi mi infilava la punta del dito nel culo,dicendo che doveva lavarmi bene,accadeva di rado.dopo tantissimo tempo ci fu un periodo in cui mamma andò dalla nonna,in francia,che rischiava di morire,e ci stette per circa 5 settimane.avevo 10 anni,verso la seconda settimana,mi invito ad andare vicino al computer,mi fece vedere un video porno,e mi disse"ma ancora non ti seghi?che guardi con quella faccia?guarda che anche tu dovrai fare questo"era sbronzo,aveva bevuto,dal'tra parte lo faceva ogni volta che litigava con mamma,o che sentiva la sua mancanza.
io:non lo immaginavo cosi lo zio
psico:continua
mirko:poi disse"fammi vedere se hai preso da tuo padre, abbassati i pantaloncini e le mutande"io li abbassai perché tanto ero davanti a mio padre,si avvicinò,iniziò a farmi una specie di sega,mi divenne duro,provai una bella sensazione,ma allo stesso tempo sapevo che era qualcosa di sporco,strofinò un po la mano sul mio pene e disse"piccoletto ma duro,speriamo che prendi da me e allora si che le farai godere".mi disse questa frase la prima volta che facemmo il gioco del massaggio(cap1)
mirko iniziò a piangere,lo psicologo lo rassicurò e allora mirko continua a raccontare
-mi tirò verso di lui,e iniziò a infilarmi il dito nel culo,cercando di infilarlo tutto,poi mentre lo faceva iniziò a stringermi le palle tirandole un po verso di lui che stava dietro me,mi faceva male più alle palle che al culo.
a quel punto io capii anche perché aveva un problema ai testicoli(cap 2)
mirko:poi cercò d'infilarmi un'altro dito, ma io iniziai a gridare moltissimo dal dolore,lui inizio a piangere e disse"ma che cazzo sto facendo"poi mi disse anche che non dovevo dirlo a nessuno e che non lo avrebbe fatto mai più,come se tutte le altre volte che mi aveva infilato un po del dito si potessero cancellare.
poi iniziarono a fare dei discorsi sui sogni e alla fine arrivarono alla conclusione che mirko non avrebbe mai fatto una cosa del genere ad un figlio,ma che se non fossi andato io a casa sua forse sarebbe diventato peggio di suo padre,questo perché prima che io andassi li mirko s'infilava degli oggetti nel culo forse per riprovare quelle sensazioni,prendeva un oggetto si sdraiava sul letto e con la mano se lo ficcava dentro, a questo si aggiungevano i sogni strani in cui una parte del sogno riguardava sempre zio che cercava di infilargli una mano intera."in quel momento capii anche perché quando glielo misi entro quasi senza problemi (cap 5)"smise di infilarsi gli oggetti e a fare strani sogni più o meno 4 giorni dopo al mio arrivo perché inizialmente mi usava come sfogo,infatti invento il giogo del massaggio al cazzo ecc,e successivamente come una persona a cui volere bene e fidarsi,poi disse che lui si raffigurava in Giulio,che sogno la scena in cui alessandro lo blocco sulla lavatrice e glielo mise violentemente nel culo sborrandogli dentro,e che vedeva raffigurava suo padre in alessandro,ecco perché lo odiava molto.poi infine mirko racconto che mi aveva insegnato a baciare con la lingua,che mentre mi stava insegnando casualmente strofinammo i cazzi e presi dall'eccitazione ci ritrovammo a strusciarci e io gli feci una sega da dentro i pantaloni,mi sborro in mano e piacque ad entrambi(cap 4),poi disse che io glielo misi nel culo dopo varie toccate e manovre eccitanti,che gli feci un bocchino ma precisò che a me non piacque come a lui non piacque quando glielo misi, soprattutto quando iniziai a fare violentemente sbattendo il mio cazzo dentro facendogli rivivere i momenti in cui lui si infilava oggetti,disse che io lo quasi obbligai a farmelo mettere facendomi uscire tantissimo sangue,perché forse era la prima volta che subivo una cosa del genere,per ricambiare tutti i favori che mi ha fatto,che abbiamo detto addio a tutto ciò con una maxi sega(cap5-6-7) e che ora non provavamo attrazione l'un l'altro.lo psicologo disse che non era altro che uno scambio di favori,forse un po esagerato e precoce,ma se ora non provavamo attrazione era tutto normale visto l'eta.poi disse che da quello che aveva potuto capire dai sogni e dai comportamenti eravamo persone normali, disse che visto quello che era accaduto precedentemente e già tanto che con poche sedute non avremmo avuto nessun problema,ridisse che eravamo molto fortunati e forti d'animo e disse che ha un figlio che si chiama giulio che passava molto tempo con un ragazzo di nome alessandro che ha una gran casa in una grande fattoria.
(continua)
vorrei precisare io ho scritto solo"prime esperienze" i racconti che precedono questo sono di altri autori. la storia sta per svolgere al termine... spero vi piaccia cap sta per capitolo,e quando metto per esempio(cap2) è un invito per rileggere quel capitolo,per capire meglio o semplicemente per rileggerli. mi aspetto dei buoni voti...
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