Figlia, moglie, madre modello - 4° Cap. - Seconda parte
di
Bird
genere
incesti
Figlia, moglie, madre modello
4° Cap. – Il figlio della portinaia - Seconda parte
Franco entrò nella stanza e fu accolto da entrambi con baci e abbracci.
“Bruno, conosci Franco… guarda che bel cazzo che ha… anche lui è uno dei nostri… ama il cazzo e la fica in ugual maniera… ma penso che questa sera si dedicherà solo ai cazzi… vero Franco?”
“Certo, papà… e per iniziare fammi assaggiare il cazzo di Bruno…”
Si inginocchiò e in un attimo si infilò tutto il cazzo in bocca, fino alle palle… Bruno ebbe un lungo fremito.
“Dio Santo… che bocca… se lo è preso tutto… bravo Franco… uhmmm!!! Succhialo…”
Mentre Franco in ginocchio lo spompinava alla grande, Mario lo abbracciò e comincio a leccargli il viso e a strizzargli i capezzoli… Bruno era in estasi…
“Sapevo che ti sarebbe piaciuto come ti spompina Franco… ha iniziato da poco a prendere i cazzi in bocca, ma è già un esperto… si vede che è nella sua indole, nel suo DNA succhiare il cazzo… forse è una dote di famiglia…”
Certamente questa frase era rivolta a me, per la mia qualità di abile pompinara.
Il livello di eccitazione dei tre era alle stelle… Mario accarezzava e baciava con dolcezza il viso di Bruno, mentre gli aveva infilato una mano in mezzo alle natiche e si vedeva che gli stava titillando il buchino… Bruno, da par suo, ricambiava segando il cazzo di mio marito, mentre con l’altra mano spingeva la testa di Franco contro il suo cazzo...
Mario aveva letteralmente ricoperto il viso di Bruno di saliva…
“Bruno… sei un porco… ti piace farti leccare il viso come una cagnetta e farti spompinare il cazzo da mio figlio… e dimmi… ti piace questo ditino che ti solletica il buchetto del culo?”
“Oh!!! Si, Signor Mario… mi piace tanto…”
“Ti piacerebbe fartelo mettere nel culo da Franco? Io intanto ti spompino… ricordati che devo mantenere la mia promessa…”
“Si… si… mi faccia inculare… lo voglio… voglio il cazzo di Franco nel culo… è il primo cazzo che prendo nel culo… lo voglio… Franco, inculami…”
“Franco… il tuo nuovo amico vorrebbe il tuo cazzo nel culo… che ne dici di coronare questa amicizia con una bella inculata?”
“E’ un piacere… vedo che ha anche un bel culetto…”
“Allora vieni Bruno, noi spompiniamoci, mentre Franco ti incula… goditi questi due cazzi tutti per te…”
“Oh, si… Signor Mario…”
“Allora dai… vienimi sopra…”
Mario si sdraiò e Bruno gli si mise sopra nella posizione del 69, in ginocchio tra la sua testa… entrambi si presero i cazzi in bocca e cominciarono a succhiarsi reciprocamente.
Mario con il cazzo di Bruno in bocca gli prese le natiche e le allargò al massimo scoprendo completamente il suo buchino… Franco lo leccò un po’ insalivandolo per bene e poi ci appuntò la cappella: zoommai la telecamera come mi aveva insegnato Franco e misi in primo piano il buchetto del culo di Bruno ed il cazzo di Franco.
Appuntata la cappella Franco cominciò a spingere lentamente… vidi lo sfintere allargarsi e ricevere la cappella… Bruno cominciò a mugolare dal piacere.
“Che bello… finalmente lo prendo nel culo… dai Franco… infilalo tutto… riempimi… uhmmmm…”
Franco seguitò a spingere… il buchino si allargava al massimo per ricevere completamente tutto il cazzo di mio figlio… una scena altamente eccitante…
Immaginai il mio buchino del culo quando avrebbe ricevuto il cazzo di mio figlio… lo vedevo allargarsi piano piano mentre il suo cazzo mi avrebbe penetrato centimetro dopo centimetro.
Ancora non gli avevo dato il culo a mio figlio… lo avevo spompinato e bevuto la sua sborra… mi aveva leccato la fica e gli avevo pisciato in bocca… mi aveva scopato e sborrato nella fica… ma non mi aveva ancora inculata.
Ma avevo già programmato di dargli il culo… lo ritenevo un atto di grande amore… molti uomini mi avevano inculata durante i miei giochi sessuali, ma lo avevo sempre considerato un semplice atto di sesso, seppure molto piacevole.
Con mio figlio, invece, la consideravo la mia prova del mio amore per lui… farmi fare il culo da mio figlio… il solo pensiero mi fece sentire un brivido lungo la schiena… dovevo sicuramente registrare l’avvenimento per rivedermi mentre mi entrava nel culo il suo amato cazzo.
Tutti questi pensieri scorrevano nella mia mente mentre sullo schermo seguitavo a vedere una scena idilliaca… mio marito e Bruno si spompinavano con ardore mentre Franco inculava Bruno… i tre maiali stavano godendo senza di me… non era giusto… non ce la facevo più… l’eccitazione mi aveva preso alla testa… dovevo unirmi a loro… indossai un corpetto nero con calze autoreggenti… fica e culo scoperti senza mutandine e mi avviai verso il salotto.
Entrai piano, senza fare rumore… mio marito e Bruno, data la loro posizione e tutti presi a spompinarsi, non si accorsero del mio ingresso… mi vide mio figlio che seguitava ad inculare Bruno… mi sorrise… gli feci cenno di tacere… andai verso il viso di Bruno… aveva gli occhi chiusi dal piacere che stava provando dall’avere un cazzo in culo e uno in bocca e mio marito che lo spompinava.
Mi accosciai davanti a lui con le gambe aperte e la fregna in piena vista. Aveva il cazzo di mio marito in bocca e con una mano gli stava accarezzando le palle.
Gli misi una mano in testa e gli accarezzai i capelli… sentendosi toccare aprì gli occhi e mi vide.
Per un attimo vidi sul suo viso una espressione di timore, ma poi, vedendomi con la fica spalancata e con la mano che mi stavo masturbando, realizzò immediatamente che davanti a lui non vi era una educanda, ma una gran troia con tanta voglia di porcate.
“Signora Olga… anche lei…”
Seguitai ad accarezzargli la testa.
“Si, piccolino… non temere… anche io sono dei vostri… mi piace vedervi tutti e tre uniti nel piacere.. ti stanno facendo godere i miei maschietti?”
“Oh, si… immensamente… sia Franco con il suo cazzo nel mio culetto… sia suo marito… mi sta spompinando in maniera meravigliosa… anche lui ha un bel cazzo… piace anche a me succhiarglielo…”
“Allora continua… fammi vedere come sei bravo a spompinare il cazzo di mio marito…”
Gli spinsi la testa verso il cazzo… se lo infilò di nuovo in bocca e ricominciò a succhiarlo con voracità, mentre alternava il suo sguardo dal mio viso alla mia fica… mi infilai tre dita in fregna… ero eccitatissima… con l’altra mano lo presi per i capelli e cominciai a muovergli la testa su e giù… sempre più veloce e più in profondità… gli feci arrivare il cazzo in gola…
“Forza, porco… fa godere mio marito… spompini come una troia… pompagli il cazzo…”
Seguitando a spingergli la testa sul cazzo avvicinai la fica al suo viso… mentre spompinava poteva vedere la mia fica a pochi centimetri dai suoi occhi e sentire il suo odore di sesso… quando vidi che non ce la faceva più a ricevere quei colpi di cazzo in gola gli lasciai la testa e lui fece uscire il cazzo dalla bocca ansimando…
“Sei proprio un bel porcellino… come mio figlio che ti sta inculando…”
“Signora… anche lei con suo figlio?”
“Certo piccolino… mio figlio mi scopa… spero non ti scandalizzerai… ma mi piace tanto il cazzo di mio figlio che mi riempie la fica… non ci rinuncerei per tutto l’oro del mondo…”
“Scandalizzarmi? Io vi invidio… potessi pure io… sarei il ragazzo più felice del mondo…”
“Si, ho sentito… vorresti scoparti tua madre… la troia ti eccita masturbandosi a fica spalancata.. ma abbi fede… cercherò di aiutarti… quando decido di sedurre una persona, uomo o donna che sia, difficilmente fallisco… poi tua madre mi sembra un soggetto su cui si può lavorare bene.. te lo prometto… te la farò scopare…”
“Oh, signora, come invidio Franco ad avere una mamma come lei… uhmmmm… come mi stanno facendo godere suo marito e suo figlio…”
“Vuoi godere ancora di più?”
“Certo, signora…”
“Mi sembra di aver capito che tu hai già visto la fica di tua madre, vero?”
“Si, ce l’ho sempre davanti agli occhi… quando se l’allarga con entrambe le mani… quando titilla il clitoride… quando si penetra con le dita…”
“Bene… allora senti… anche io ti allargo la mia fica con entrambe le mani… leccala… leccami la fica… ma chiudi gli occhi… e pensa alla fica di tua madre… immagina di leccare la sua fica… di sentire il suo sapore… il suo odore… sarà molto più eccitante…”
“Oh, Dio… signora… grazie…”
“Poi, ormai ho capito che sei un porco… come piace a me… allora se sei bravo e mi fai godere… se mi lecchi bene la fica e mi fai fare una bella sborrata, ti faccio un regalino… una bella sorpresa che sono certa ti piacerà molto… dopo aver sborrato ti piscio in bocca… pensa… la tua mammina che ti piscia in bocca mentre se ne viene… adesso comincia, porco… leccami… e seguita a masturbare mio marito… facci godere tutti e tre…”
“Si, signora… si… qualunque cosa…”
Sempre scosciata davanti a lui mi allargai la fregna e gliela appoggiai sulla bocca… cominciò a leccare come un invasato… mentre seguitava a segare il cazzo di Mario…
Dalla posizione in cui mi trovavo avevo il viso rivolto verso Franco che dietro a Bruno seguitava ad incularlo con vigore…
“Dai Franco… inculalo forte… faglielo sentire bene il cazzo nel culo…”
“Uhmmmm, mamma… sapessi che culetto disponibile ed accogliente ha Bruno… se lo prende tutto il mio cazzo… gli entra tutto fino alle palle… e sentissi come me lo munge… come stringe e allarga il buchetto intorno al cazzo… sembra mi stia facendo un pompino con il culo… è proprio un bel porcellino… tra poco gli sborro in culo…”
“Avvertimi quando stai per sborrare che gli piscio in bocca…”
“Mi manca poco… oh, Dio… Bruno sta tremando… sta dando colpi di bacino verso il mio cazzo e verso il viso di papà… mammaaaaaa… Bruno sta sborrandoooo… in bocca a papà…”
Il grido di godimento di Bruno risuonò per tutta la stanza…
“Grrrrrrrrrrr…. Uhmmmmmmmmmmmmm… aaaaaaaaaaaah…. Vengoooo…”
Così dicendo riprese a leccarmi la fica con più vigore… vidi che anche il corpo di Mario cominciò a sobbalzare… capii che stava per sborrare… avvertii Bruno…
“Bruno… svelto… mio marito sta per sborrare… prendiglielo in bocca… svelto… bevi la sua sborra… tutta… dopo riprendi a leccarmi…”
Bruno lasciò la fica e avvicinò la bocca al cazzo di Mario e lo imboccò proprio mentre stava iniziando a schizzare… circondò la sua cappella con le labbra e dal movimento di su e giù del pomo di Adamo capii che si stava ingoiando tutto lo sperma schizzatogli in bocca da mio marito… dopo aver bevuto tutto riprese a leccarmi la fica… il porco stava unendo il sapore dello sperma con quello della fica…
Franco, intanto, stava dando gli ultimi forti colpi di cazzo nel culo di Bruno.
“Vuoi che ti pompi forte il culo… allora prendi… prendi la mia sborra… mammaaaaaaaaa… sto venendoooooooooooooooo… gli sborro in culooooo… aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah… pisciagli in boccaaaaaaaaaa… uhmmmmmm…”
Non resistetti oltre: un tremendo orgasmo mi prese per tutto il corpo… con tutte e due le mani spinsi la testa di Bruno contro la mia fica e cominciai a strofinargliela sul viso.
“Leccami bastardo… maiale… lecca tua madre… svelto… più sveltooooo… che ti piscio in faccia… la tua mammina ti piscia in boccaaaaaaa… aaaaaaah… prendilaaaaaaa…”
Rilasciai tutti i muscoli pubici e cominciai a pisciare… mentre Bruno strofinava il suo viso contro la fregna della sua mammina…
Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti.
4° Cap. – Il figlio della portinaia - Seconda parte
Franco entrò nella stanza e fu accolto da entrambi con baci e abbracci.
“Bruno, conosci Franco… guarda che bel cazzo che ha… anche lui è uno dei nostri… ama il cazzo e la fica in ugual maniera… ma penso che questa sera si dedicherà solo ai cazzi… vero Franco?”
“Certo, papà… e per iniziare fammi assaggiare il cazzo di Bruno…”
Si inginocchiò e in un attimo si infilò tutto il cazzo in bocca, fino alle palle… Bruno ebbe un lungo fremito.
“Dio Santo… che bocca… se lo è preso tutto… bravo Franco… uhmmm!!! Succhialo…”
Mentre Franco in ginocchio lo spompinava alla grande, Mario lo abbracciò e comincio a leccargli il viso e a strizzargli i capezzoli… Bruno era in estasi…
“Sapevo che ti sarebbe piaciuto come ti spompina Franco… ha iniziato da poco a prendere i cazzi in bocca, ma è già un esperto… si vede che è nella sua indole, nel suo DNA succhiare il cazzo… forse è una dote di famiglia…”
Certamente questa frase era rivolta a me, per la mia qualità di abile pompinara.
Il livello di eccitazione dei tre era alle stelle… Mario accarezzava e baciava con dolcezza il viso di Bruno, mentre gli aveva infilato una mano in mezzo alle natiche e si vedeva che gli stava titillando il buchino… Bruno, da par suo, ricambiava segando il cazzo di mio marito, mentre con l’altra mano spingeva la testa di Franco contro il suo cazzo...
Mario aveva letteralmente ricoperto il viso di Bruno di saliva…
“Bruno… sei un porco… ti piace farti leccare il viso come una cagnetta e farti spompinare il cazzo da mio figlio… e dimmi… ti piace questo ditino che ti solletica il buchetto del culo?”
“Oh!!! Si, Signor Mario… mi piace tanto…”
“Ti piacerebbe fartelo mettere nel culo da Franco? Io intanto ti spompino… ricordati che devo mantenere la mia promessa…”
“Si… si… mi faccia inculare… lo voglio… voglio il cazzo di Franco nel culo… è il primo cazzo che prendo nel culo… lo voglio… Franco, inculami…”
“Franco… il tuo nuovo amico vorrebbe il tuo cazzo nel culo… che ne dici di coronare questa amicizia con una bella inculata?”
“E’ un piacere… vedo che ha anche un bel culetto…”
“Allora vieni Bruno, noi spompiniamoci, mentre Franco ti incula… goditi questi due cazzi tutti per te…”
“Oh, si… Signor Mario…”
“Allora dai… vienimi sopra…”
Mario si sdraiò e Bruno gli si mise sopra nella posizione del 69, in ginocchio tra la sua testa… entrambi si presero i cazzi in bocca e cominciarono a succhiarsi reciprocamente.
Mario con il cazzo di Bruno in bocca gli prese le natiche e le allargò al massimo scoprendo completamente il suo buchino… Franco lo leccò un po’ insalivandolo per bene e poi ci appuntò la cappella: zoommai la telecamera come mi aveva insegnato Franco e misi in primo piano il buchetto del culo di Bruno ed il cazzo di Franco.
Appuntata la cappella Franco cominciò a spingere lentamente… vidi lo sfintere allargarsi e ricevere la cappella… Bruno cominciò a mugolare dal piacere.
“Che bello… finalmente lo prendo nel culo… dai Franco… infilalo tutto… riempimi… uhmmmm…”
Franco seguitò a spingere… il buchino si allargava al massimo per ricevere completamente tutto il cazzo di mio figlio… una scena altamente eccitante…
Immaginai il mio buchino del culo quando avrebbe ricevuto il cazzo di mio figlio… lo vedevo allargarsi piano piano mentre il suo cazzo mi avrebbe penetrato centimetro dopo centimetro.
Ancora non gli avevo dato il culo a mio figlio… lo avevo spompinato e bevuto la sua sborra… mi aveva leccato la fica e gli avevo pisciato in bocca… mi aveva scopato e sborrato nella fica… ma non mi aveva ancora inculata.
Ma avevo già programmato di dargli il culo… lo ritenevo un atto di grande amore… molti uomini mi avevano inculata durante i miei giochi sessuali, ma lo avevo sempre considerato un semplice atto di sesso, seppure molto piacevole.
Con mio figlio, invece, la consideravo la mia prova del mio amore per lui… farmi fare il culo da mio figlio… il solo pensiero mi fece sentire un brivido lungo la schiena… dovevo sicuramente registrare l’avvenimento per rivedermi mentre mi entrava nel culo il suo amato cazzo.
Tutti questi pensieri scorrevano nella mia mente mentre sullo schermo seguitavo a vedere una scena idilliaca… mio marito e Bruno si spompinavano con ardore mentre Franco inculava Bruno… i tre maiali stavano godendo senza di me… non era giusto… non ce la facevo più… l’eccitazione mi aveva preso alla testa… dovevo unirmi a loro… indossai un corpetto nero con calze autoreggenti… fica e culo scoperti senza mutandine e mi avviai verso il salotto.
Entrai piano, senza fare rumore… mio marito e Bruno, data la loro posizione e tutti presi a spompinarsi, non si accorsero del mio ingresso… mi vide mio figlio che seguitava ad inculare Bruno… mi sorrise… gli feci cenno di tacere… andai verso il viso di Bruno… aveva gli occhi chiusi dal piacere che stava provando dall’avere un cazzo in culo e uno in bocca e mio marito che lo spompinava.
Mi accosciai davanti a lui con le gambe aperte e la fregna in piena vista. Aveva il cazzo di mio marito in bocca e con una mano gli stava accarezzando le palle.
Gli misi una mano in testa e gli accarezzai i capelli… sentendosi toccare aprì gli occhi e mi vide.
Per un attimo vidi sul suo viso una espressione di timore, ma poi, vedendomi con la fica spalancata e con la mano che mi stavo masturbando, realizzò immediatamente che davanti a lui non vi era una educanda, ma una gran troia con tanta voglia di porcate.
“Signora Olga… anche lei…”
Seguitai ad accarezzargli la testa.
“Si, piccolino… non temere… anche io sono dei vostri… mi piace vedervi tutti e tre uniti nel piacere.. ti stanno facendo godere i miei maschietti?”
“Oh, si… immensamente… sia Franco con il suo cazzo nel mio culetto… sia suo marito… mi sta spompinando in maniera meravigliosa… anche lui ha un bel cazzo… piace anche a me succhiarglielo…”
“Allora continua… fammi vedere come sei bravo a spompinare il cazzo di mio marito…”
Gli spinsi la testa verso il cazzo… se lo infilò di nuovo in bocca e ricominciò a succhiarlo con voracità, mentre alternava il suo sguardo dal mio viso alla mia fica… mi infilai tre dita in fregna… ero eccitatissima… con l’altra mano lo presi per i capelli e cominciai a muovergli la testa su e giù… sempre più veloce e più in profondità… gli feci arrivare il cazzo in gola…
“Forza, porco… fa godere mio marito… spompini come una troia… pompagli il cazzo…”
Seguitando a spingergli la testa sul cazzo avvicinai la fica al suo viso… mentre spompinava poteva vedere la mia fica a pochi centimetri dai suoi occhi e sentire il suo odore di sesso… quando vidi che non ce la faceva più a ricevere quei colpi di cazzo in gola gli lasciai la testa e lui fece uscire il cazzo dalla bocca ansimando…
“Sei proprio un bel porcellino… come mio figlio che ti sta inculando…”
“Signora… anche lei con suo figlio?”
“Certo piccolino… mio figlio mi scopa… spero non ti scandalizzerai… ma mi piace tanto il cazzo di mio figlio che mi riempie la fica… non ci rinuncerei per tutto l’oro del mondo…”
“Scandalizzarmi? Io vi invidio… potessi pure io… sarei il ragazzo più felice del mondo…”
“Si, ho sentito… vorresti scoparti tua madre… la troia ti eccita masturbandosi a fica spalancata.. ma abbi fede… cercherò di aiutarti… quando decido di sedurre una persona, uomo o donna che sia, difficilmente fallisco… poi tua madre mi sembra un soggetto su cui si può lavorare bene.. te lo prometto… te la farò scopare…”
“Oh, signora, come invidio Franco ad avere una mamma come lei… uhmmmm… come mi stanno facendo godere suo marito e suo figlio…”
“Vuoi godere ancora di più?”
“Certo, signora…”
“Mi sembra di aver capito che tu hai già visto la fica di tua madre, vero?”
“Si, ce l’ho sempre davanti agli occhi… quando se l’allarga con entrambe le mani… quando titilla il clitoride… quando si penetra con le dita…”
“Bene… allora senti… anche io ti allargo la mia fica con entrambe le mani… leccala… leccami la fica… ma chiudi gli occhi… e pensa alla fica di tua madre… immagina di leccare la sua fica… di sentire il suo sapore… il suo odore… sarà molto più eccitante…”
“Oh, Dio… signora… grazie…”
“Poi, ormai ho capito che sei un porco… come piace a me… allora se sei bravo e mi fai godere… se mi lecchi bene la fica e mi fai fare una bella sborrata, ti faccio un regalino… una bella sorpresa che sono certa ti piacerà molto… dopo aver sborrato ti piscio in bocca… pensa… la tua mammina che ti piscia in bocca mentre se ne viene… adesso comincia, porco… leccami… e seguita a masturbare mio marito… facci godere tutti e tre…”
“Si, signora… si… qualunque cosa…”
Sempre scosciata davanti a lui mi allargai la fregna e gliela appoggiai sulla bocca… cominciò a leccare come un invasato… mentre seguitava a segare il cazzo di Mario…
Dalla posizione in cui mi trovavo avevo il viso rivolto verso Franco che dietro a Bruno seguitava ad incularlo con vigore…
“Dai Franco… inculalo forte… faglielo sentire bene il cazzo nel culo…”
“Uhmmmm, mamma… sapessi che culetto disponibile ed accogliente ha Bruno… se lo prende tutto il mio cazzo… gli entra tutto fino alle palle… e sentissi come me lo munge… come stringe e allarga il buchetto intorno al cazzo… sembra mi stia facendo un pompino con il culo… è proprio un bel porcellino… tra poco gli sborro in culo…”
“Avvertimi quando stai per sborrare che gli piscio in bocca…”
“Mi manca poco… oh, Dio… Bruno sta tremando… sta dando colpi di bacino verso il mio cazzo e verso il viso di papà… mammaaaaaa… Bruno sta sborrandoooo… in bocca a papà…”
Il grido di godimento di Bruno risuonò per tutta la stanza…
“Grrrrrrrrrrr…. Uhmmmmmmmmmmmmm… aaaaaaaaaaaah…. Vengoooo…”
Così dicendo riprese a leccarmi la fica con più vigore… vidi che anche il corpo di Mario cominciò a sobbalzare… capii che stava per sborrare… avvertii Bruno…
“Bruno… svelto… mio marito sta per sborrare… prendiglielo in bocca… svelto… bevi la sua sborra… tutta… dopo riprendi a leccarmi…”
Bruno lasciò la fica e avvicinò la bocca al cazzo di Mario e lo imboccò proprio mentre stava iniziando a schizzare… circondò la sua cappella con le labbra e dal movimento di su e giù del pomo di Adamo capii che si stava ingoiando tutto lo sperma schizzatogli in bocca da mio marito… dopo aver bevuto tutto riprese a leccarmi la fica… il porco stava unendo il sapore dello sperma con quello della fica…
Franco, intanto, stava dando gli ultimi forti colpi di cazzo nel culo di Bruno.
“Vuoi che ti pompi forte il culo… allora prendi… prendi la mia sborra… mammaaaaaaaaa… sto venendoooooooooooooooo… gli sborro in culooooo… aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah… pisciagli in boccaaaaaaaaaa… uhmmmmmm…”
Non resistetti oltre: un tremendo orgasmo mi prese per tutto il corpo… con tutte e due le mani spinsi la testa di Bruno contro la mia fica e cominciai a strofinargliela sul viso.
“Leccami bastardo… maiale… lecca tua madre… svelto… più sveltooooo… che ti piscio in faccia… la tua mammina ti piscia in boccaaaaaaa… aaaaaaah… prendilaaaaaaa…”
Rilasciai tutti i muscoli pubici e cominciai a pisciare… mentre Bruno strofinava il suo viso contro la fregna della sua mammina…
Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti.
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