La schiava dell avvocatessa (parte3)

di
genere
dominazione

alle ore 20 amelia va nell ufficio di luisa che stava leggendo alcune carte. luisa le da le chiavi dicendo di chiudere a chiave il portone; amelia chiuse tutto per bene e spense le luci per poi tornare da luisa. nell ufficio dell avvocatessa c era una porta chiusa a chiave e nascosta da una tenda che comunicava con il suo appartamento. entrando amelia vide una salotto molto elegante con cucina annessa nella quale c era una ragazza ai fornelli. luisa disse "lei é la mia serva rita". si presentarono e poi luisa le disse di seguirla in camera mentre rita preparava la cena. la fece spogliare e poi andarono in bagno a lavarsi. si misero entrambe nella vasca amelia davanti e luisa dietro le insaponava la schiena poi il seno fino a scendere sulla sua fighetta che inizió a massaggiare e poi a masturbare per bene. ebbe un orgasmo entro qualche minuto e poi seguitarono a lavarsi. luisa la asciugó con cura e poi le ordinó di farsi un lavaggio anale dandole il kit in mano. amelia lo fece per ben 2 volte sotto lo sguardo attento di luisa che intanto le raccontava la storia di rita. rita era una ragazza cubana che venne in italia a 18 anni e si ritrovó a battere per strada. una sera un ragazzo la stava maltrattando e rita lo spinse in mezzo alla strada e fu investito. luisa si offrí come avvocato gratuito e la tiró fuori dalla strada e da quella condanna certa. ormai sono 2 anni che vive con me disse luisa. amelia finita la pulizia indossó un mini abito rosa che luisa le aveva dato e andarono a cena. luisa indossava una vestaglia di seta nera a girofiga senza intimo, le piaceva far respirare la passera dopo una giornata di lavoro. la cena era buona e appena finito andarono in camera di luisa che fece spogliare entrambe le ragazze. amelia era eccitata sperando in un altra fellatio ma luisa le strinse i polsi dietro la schiena e la mise sul letto. poi tira fuori 2 borsoni dall armadio pieni di giochi erotici e falli che amelia non aveva mai visto. luisa prende un collare nero e lo mette al collo di rita raccogliendo i lunghi capelli neri con un elastico. poi la benda con una mascherina da notte nera e le mette sulla bocca una gagball ben stretta dietro al collo e la fa mettere alla pecorina sul letto iniziando a leccare la figa e il culo. amelia guardava lo spettacolino lesbo senza parlare ma una strana sensazione la avvolgeva. non che fosse lesbica ma luisa era una bella donna e rita era davvero sexy con un corpo mulatto perfetto. amelia si stava eccitando. luisa poi prese un plug anale e lo mise con forza in bocca ad amelia e appena sbavato per bene lo introdusse nell ano di rita che non fece alcun cenno di dolore. non che fosse grosso ma nulla a che vedere con il leccalecca che aveva usato su amelia che guardava impaurita sperando di non ricevere lo stesso trattamento. rita gemeva mentre luisa la masturbava analmente e le baciava le chiappe compiaciuta che disse ad amelia "visto che brava la mia troietta?". poi tira fuori il giocattolo dall ano di rita per farlo succhiare ad amelia la quale cerca di resistere ma non ci fu niente da fare e si ritrovó con quell oggetto in bocca. luisa la rassicuró dicendo "tranquilla che rita si fa un clistere 2 volte al giorno". amelia era schifata quasi volesse vomitare e luisa le estrasse il plug dalla bocca e lo rimise nel culo di rita. poi la padrona passa ad amelia cominciando a succhirle la lingua poi la lecca sulla faccia poi i capezzoli fino a scendere sulla fighetta carnosa di amelia che si contorceva dal piacere. luisa indossó uno strapon di quelli doppi che si mette nella vagina e allaccia tutto per bene. inizia a fotterla sempre piu forte e godevano insieme; amelia venne un paio di volte e luisa anche. finita la scopata prese un altro strapon che applicó sulla faccia di amelia poi tolse la benda e la gagball a rita e le ordinô di cavalcare la faccia di amelia. rita si sedette sulla sua faccia iniziando a scopare come una matta sul viso di amelia mentre luisa la guardava. lo sperma di rita colava giu fino a riempire la bocca di amelia che altro non poteva fare che inghiottire. luisa riprese a fottera mentre pomiciava con rita. amelia si ritrovó in quello strano triangolo lesbo ad essere di nuovo un oggetto sessuale per la sua padrona. dopo una decina di minuti disse "stop ai giochu adesso dobbiamo fare l iniziazione". tolse lo strapon dalla faccia di amelia e la imbavagliô con la gagball ancora bagnata di saliva di rita. poi la fece mettere col sedere all insú e la faccia sul letto. inizia a leccare l ano poi un dito poi due fino a infilarele lo strapon e inizió a sbattersela per bene mentre rita la teneva ferma. il trattamento duró una decina di minuti ma ad amelia sembravano ore. il culo ormai allargato le faceva male ma quasi verso la fine ebbe un orgasmo anale che la fece tremare tutta. luisa si fermó e disse "bene adesso ti ho sverginata quindi tra noi si é creato un legame. tu mi servirai e amerai fin quando vorró io". amelia neanche rispose era stremata e si sdraió cercando di stringere i glutei per alleggerire il dolore mentre luisa e rita facevano un bel 69 degno di un film porno. arrivato l orgasmo si ricomposero e luisa disse "adesso vai a lavare i giocattoli e lasciaci sole". rita prese i falli usati tolse la gagball e le manette ad amelia e andó via dicendo "grazie di avermi fatto godere mia signora". luisa compiaciuta strinse amelia a se e inizió a baciarla ed accarezzarla come per rassicurarla e disse "hai goduto di culo eh porcellina?". amelia fece un cenno e poi si addormentó sfinita ma rilassata da quelle carezze e baci.
dopo quella notte amelia andó sviluppando sempre piú un senso di appartenenza alla sua padrona tanto che si faceva scopare in ufficio 2 volte al giorno e il sabato dormiva da lei passando intense nottate di sesso lesbo a tre. il gioco preferito di luisa era guardare rita e amelia alla pecorina messe una di culo all altra mentre si scopavano con un lungo dildo a 2 teste. amava sentire quei due culi che si sbattevano per poi far succhiare ad ognuna la parte che stava nell ano dell altra. i mesi passavano e amelia ormai era innamorata persa di luisa e quando scadde il contratto prese il posto di rita che tornó a casa dalla sua famiglia con una liquidazione di 10.000 euro per i servizi resi alla sua padrona. oggi amelia é ancora la sua schiava; di giorno le faccende di casa e di notte puttanella che si fa scopare dalla padrona. luisa prese una nuova segretaria stavolta donna sposata che peró si diletta in qualche lesbo scopata con luisa..
i fatti accaduti sono reali ma i nomi luoghi e professioni sono stati cambiati. ogni riferimento é puramente casuale
scritto il
2015-01-16
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