L'amico contadino
di
anonymus60
genere
gay
ecco....un'altro pomeriggio noioso! Stanco di stare stravaccato sul divano decido di andare a trovare un mio amico contadino (questo è un ragazzo di nome Ivan ha 30 anni e un fisico formato dal duro lavoro in campagna). Arrivo nella sua fattoria e lo trovo che è occupato nella stalla a mettere il foraggio al bestiame (..dimenticavo...io mi chiamo Andrea e ho 50 anni)per non dargli fastidio mi appoggio ad un palo all'interno della stalla e mi metto a guardarlo mentre lavora. Non so perchè ma vederlo lavorare e vedere i suoi muscoli in movimento mi mette una certa agitazione addosso e i miei occhi si trovano a scendere spesso in direzione del suo pacco. Mentre sono assorto nei miei pensieri lui per andare a prendere il foraggio si trova a passare alle mie spalle e nel farlo, non so perchè, si viene a strusciare al mio corpo così da farmi sentire la consistenza del suo arnese. Penso sia una casualità ma la cosa si ripete per altre volte e sempre in maniera più insistente facendomi eccitare in modo pazzesco. Ad un certo punto mi dice che deve spostarsi nel fienile per vedere alcune cose ed io resto nella stalla ad aspettarlo. Dopo un po' mi chiama per chiedermi di andarlo ad aiutare a spostare del materiale, entro nel fienile ma non riesco a vederlo e per questo lui mi richiama e mi invita a raggiungerlo infondo al fienile. Non appena lo trovo mi si presenta davanti uno spettacolo meraviglioso, infatti lo trovo con la tuta aperta che si stà palpando il cazzo che in piena erezione si presenta come una colonna di marmo di circa 23 cm perfettamente scappellato, a questo punto mi avvicino e ipnonizzato da quel serpente mi butto ai suoi piedi e prendendolo in mano inizio a baciargli la sua cappella dalla quale iniziano a colare le prime gocce di liquido pre spermatico, con la lingua scendo lungo la sua asta per poi risalire alla cappella. Lui mi prende la testa tra le mani e mi spinge il suo cazzone fino in gola e mi inizia a scopare intensamente in bocca fino a che sento il suo corpo irrigidirsi e il suo cazzo ingrossato che inizia ad inondarmi la bocca con la sua sborra che io bevo con voracità senza perderne neanche una goccia e poi ripulisco perfettamente il suo cazzo. Dopo questo intenso amplesso penso che la cosa sia finita li ma invece il mio amico "stallone" mi prende e dopo avermi buttato a terra mi si getta sopra e forte della sua potenza mi costringe a spogliarmi nudo dopodichè mi fà appoggiare al fieno e inizia prima a palparmi il culo con le mani poi dopo averci sputato sopra inizia ad infilare nel buchino prima un dito, poi due e dopo averlo allargato ci appoggia la sua cappella e senza darmi il tempo di riflettere me lo spinge tutto dentro dandomi l'impressione di aprirmi in due e quindi inizia a cavalcarmi senza nessuna pietà incurante delle mie suppliche di smettere, dopo un po' stanco di scoparmi in piedi mi fa sdraiare di schiena sul fieno e dopo essersi fatto appoggiare le gambe sulle sue spalle ricomincia a scoparmi brutalmente facendo sbattere le sue palle sulle miei chiappe. Ad un certo punto senza accorgermi dal mio cazzo schizza la mia sborra sporcandomi tutto il petto alchè lui, vedendo questa scena, aumenta l'intensità dei sui colpi dopodichè si irrigidisce e lanciando un urlo mi inonda il mio intestino con una serie infinita di schizzi del suo "latte". Finalmente appagati ci rivestiamo dandoci appuntamento al giorno dopo quando lui dovrà spostare il suo bestiame in montagna ma questa....sperando che il mio primo racconto sia piaciuto.....è un'altra storia! Un bacio a tutti i lettori
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