Vita da campeggio

Volevo raccontarvi la mia esperienza con la mia ex in un campeggio toscano.
Eravamo andati in ferie con i genitori di lei, eravamo da poco diciottenni ma la nostra relazione durava da 4 anni.
Eravamo una coppia molto aperta, entrambi bisex.
Appena arrivati, i genitori e la sorellina decidono di andare in spiaggia, io e lei decidiamo di rimanere un po' in roulotte per scambiarci un po' di coccole!
Giulia era una ragazza molto porcellina, decide così di farmi un bel pompino e, visto il caldo, lascia aperta la finestra della roulotte.
Dopo esserle venuto in bocca, Giulia deglutisce e decidiamo di raggiungere i suoi in spiaggia.
Li conosciamo gli animatori del campeggio.
Due in particolare attirano la nostra attenzione.
Eravamo entrambi attratti da Marzia e Stefano.
Stefano, 22 anni, tutto scolpito ed abbronzato, con accento calabrese, era molto simpatico e continuava a guardare sia me che Giulia.
Marzia, 21 anni, mora, alta, snella e con un costume bianco che mi faceva impazzire
Io e Giulia, con molta complicità facciamo subito amicizia con i due.
A fine giornata,rientriamo al campeggio per una doccia.
I bagni e le docce non erano divisi uomo e donna ma erano assieme.
Io e Giulia entriamo in doccia assieme e iniziamo, oltre a lavarci a masturbarci a vicenda.
Dopo la doccia ceniamo e andiamo alla serata del campeggio organizzata dagli animatori.
Durante la serata ci fu uno scambio di sguardi assurdo tra noi e i due animatori.
Prima di andare a letto io e Giulia ci parliamo ed entrambi arriviamo alla conclusione che vogliamo scoparceli entrambi.
Giulia era attratta dall'accento romano di Marzia,ma anche da lui.
Io ero preso dall'eccitazione del caso e volevo farmeli entrambi, sia perché lei era figa, sia perché volevo che lui sborrasse dentro Giulia.
Passiamo altre due sere con gli animatori ma non si conclude niente.
Alla terza sera, chiedo a Stefano se ci fosse una discoteca in zona e se andavamo tutti e 4 a ballare.
Stefano dice che la più vicina è a 15 chilometri e accetta di andare assieme.
E fu così che la quarta sera, tutti e 4 partiamo a mezzanotte verso la discoteca.
Giulia si prepara con un perizomino da urlo e sopra un vestitino giropassera.
Usciamo e arriviamo al locale.
In macchina, avevo notato che Stefano guardava spesso lo specchietto, perché Giulia e Marzia erano sedute dietro.
Dentro al locale, Giulia e Marzia vanno in pista e io rimango a bere con Stefano.
Mentre beviamo, inizio a raccontargli della storia tra me e Giulia, delle nostre esperienze bisex e cockold e lui rimane come pietrificato.
Continuiamo a bere e io continuo a stuzzicare Stefano chiedendogli se Giulia e Marzia si stanno già strusciando.
Dopo un paio di bicchieri Stefano si fa coraggio e mi chiede:-senti, secondo te è possibile che io possa fare qualcosa con Giulia?-
Era qui che lo volevo!
-certo-rispondo-basta che io sia presente potete fare quello che volete,lei è d'accordo-
Stefano rimane tra lo sconvolto e felice.
Beve e non mi rivolge la parola.
Ora c'era da lavorare su Marzia.
Nel frattempo Giulia e Marzia tornano dalla pista da ballo e bevono un drink.
Giulia mi fa l'occhio lino e capisco che anche lei aveva fatto il suo gioco.
Verso le 3 lasciamo la discoteca e andiamo verso la macchina.
Io e Stefano davanti, Giulia e Marzia dietro.
Ad un certo punto, mentre le ragazze ridono e scherzano, ci giriamo e vediamo che Giulia ha preso Marzia e se la sta slinguazzando di gusto.
Io Stefano rimaniamo a guardare.
Saliamo in macchina, le donne dietro e noi davanti.
Giulia e Marzia, noncuranti della nostra presenza continuano a baciarsi con la lingua e Giulia ora ha la mano dentro alle sue cosce.
L'unico frastornato è Stefano, che guarda inebetito lo specchietto.
Ad un certo punto gli metto una mano sulla coscia e gli dico-accosta in spiaggia che ci divertiamo-
Stefano accosta bruscamente e ascoltandomi scende dalla macchina. Ci dirigiamo tutti e 4 in una spiaggia e ci sdraiamo sui lettini.
Io e Stefano e Marzia e Giulia.
Giulia continua il servizietto di mano a Marzia che ora inizia a gemere come una troietta.
Io massaggio i pantaloni a Stefano che mi dice chiaramente che con un uomo non fa niente.
Lo tranquillizzò dicendoli ti faccio solo una sega e lui sembra accettare.
Quando il pantalone di Stefano è bello gonfio, gli apro la cerniera e dirigo il suo cazzo verso le ragazze.
Giulia è la prima ad approfittare prendendoglielo subito in bocca.
Era un pene piuttosto piccolo nonostante fosse più grande di me di età.
Io inizio a masturbare Marzia che nel frattempo aveva infilato un dito nella figa di Giulia.
Marzia inizia a spompinarmi, Giulia era già passata a ficcarsi il cazzo di Stefano nella fighetta.
Togliendo il cazzo dalla bocca di Marzia per metterglielo nella fighetta, la mano di Stefano me lo prende e inizia a segarmi.
Marzia glielo ruba e se lo infila tutto in figa.
Era lavata.
Stefano viene, riempiendo la figa di Giulia di calda sborra.
Lascio la figa di Marzia e mi fiondo con la lingua sulla figa di Giulia,Marzia mi segue a ruota ed entrambi lecchiamo quel colabrodo.
Ci alziamo e tutti e tre ci baciamo con la lingua giocando con lo sperma di Stefano. Giulia si avvicina a Stefano e le infila la lingua in bocca. Sembra apprezzare.
Lasciamo le due ragazze giocare tra di loro, mi siedo sulla sabbia vicino a Stefano
Stefano mi guarda, aveva la faccia da porco, mi afferra il cazzo e inizia a farmi una sega.
Dice che vorrebbe prenderlo in bocca mentre scopa Giulia.
Gli dico che per me va benissimo.
Gli rimassaggio il suo cazzo. A guardarlo sotto la luce della luna era corto,fine e un po storto ma mi piaceva parecchio quel suo cazzino spruzzante.
Gli faccio una pompa mentre le ragazze si stavano ancora masturbando. Stavo preparando Stefano a scopare la mia Giulia ma.....riviene nella mia bocca.
Ad incerto punto arrivano le ragazze e dobbiamo andare perché domani Strfano e Marzia devono tornare a fare gli animatori