Stuprato dai camionisti

di
genere
gay

In zona ormai sono conosciuto…ho fatto amicizia anni fa con un camionista napoletano che viene spesso al nord. Dorme nella zona industriale vicino casa mia nel suo mezzo e spesso, vado ad allietargli la notte giocando con lui. È un uomo sulla cinquantina portati bene, gran porco sia attivo che da passivo. Si chiama Gianni. L’altra sera mi avvisa che sarà in zona e mi chiede di andarlo a trovare per svuotargli le palle. Così mi preparo e raggiungo il suo mezzo. Gianni era già nellla cuccetta, in mutande. Secondo me se lo era già menato perché aveva il cazzo già turgido. Salgo e senza proferire parola mi inginocchio e glielo sego. “Te lo sei rasato finalmente “ gli dico assaporando la sua cappella. “Si, sapevo di passare da te” mi dice spingendomi la testa. Tolgo i suoi boxer e inizio a leccargli le palle segandolo. “Ti va se chiamo altri due miei amici?” Mi chiede. “No problem “ dico alzando le spalle. Gianni allora prende il telefono e fa uno squillo. Dopo poco la porta del camion si apre e salgono due uomini. Era buio ma avevano l’accento straniero. Mentre leccavo il cazzo di Gianni, uno dei due mi abbassa i pantaloni della tuta, mi tocca velocemente con la mano e mi sputa sul culo. Con il suo dito mi masturba in malo modo, faceva male ma mi piaceva. Senza avvisare mi penetra. Mi stava stantuffando il culo come fossi una troia. Dal piacere non mi accorgo che Gianni mi aveva già sborrato la bocca. L’altro uomo di masturbava, seduto. Appena il primo mi ha sborrato in culo, eccolo che arriva e usando la sborra del primo come lubrificante, mi scopa forte venendo da lì a poco.
scritto il
2021-09-02
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