Sinfonia - 9

di
genere
incesti

Sinfonia - 9
---
(ps: seguito di "nel culo e nella passione" e "50 volte t", terza e ultima parte)

...Mentre mi coccolo sul suo corpo, le nostre gambe sono intrecciate. Ora sto con il viso poggiato sul suo petto, con un dito gioco con un ciuffettino di peli e gli passo il polpastrello su un capezzolo. Lui è rilassato, immobile, mi abbraccia il fianco mentre l'altro braccio è steso sulla mia gamba. Si guarda intorno...
"che c'è papino?" sussurro io cercando di non spezzare quel silenzioso romantico momento...
"le sigarette... che palle, stanno di là..." dice lui...
"devi proprio?"
"certo... sennò non riesco a ricaricarmi..."
"dai te le porto io, tu riposa..." mi alzo a fatica, e rimanendo seduta sul divano mi rimetto le scarpe per non sentire freddo ai piedi...
Mi alzo... "aspetta" mi afferra un braccio...
Mi guarda dal basso, sono tutta nuda con solo le scarpe...
"sei stupenda... lo sai?" mi dice...
Non dico nulla, mi sento fiera e orgogliosa, fortunata d'averlo "scoperto", più bella perchè me lo dice lui...
Alzo una gamba e metto un piede sul bordo del divano accanto al suo viso, il tacco preme sul tessuto del divano. Mi accarezza la caviglia piano... Mi sfila la scarpa e mi accarezza il piede... Mi solletica le dita e poi me le bacia ad una ad una...
"hai pure i piedi stupendi ma chi ti ha fatto così bella?" mi fa arrossire...
"non te ne sei mai accorto? son così perchè lo sei tu..."
Mi giro, mi rimetto la scarpa e quasi correndo gli prendo il pacchetto di sigarette con l'accendino.
Ritorno, me ne prendo una e me la infilo in bocca...
Gliela accendo, mi faccio un tiro e poi gliela porgo.
Mi distendo di nuovo su di lui.
"hai ripreso a fumare?" chiede mentre si fa un tiro, io sono coccolosa su di lui, con il suo cazzo caldo contro la mia gamba, la mia fica poggiata sul suo fianco...
io: "non ho mai smesso papà"
lui: "dovresti... il fumo fa male" e si rimette la sigaretta in bocca, aspira piano, e sputa il fumo verso l'alto. Lo guardo, è stupendo.
io: "lo sai che quando fumi sei ancora più sexy?" gli accarezzo il petto... mi sento protetta, serena, soddisfatta.
lui: "no dico sul serio... non devi fumare piccola".
Gli afferro il cazzo, lo impugno delicatamente, lo sego un po', è così pieno nelle sue forme, perfetto, simmetrico, sembra finto per come è bello.
"mi piaci quando fai il papà che si preoccupa... ti prendi cura di me... e rompi un po' le palle anche tu come fa mamma"
mi chino un po' per baciargli la cappella lucida. Poi gli sfilo la sigaretta dalla bocca e la ingilo io in bocca, aspiro, gli soffio il fumo sul viso scherzosa... e gliela ricedo.
Mi accarezza le mie tette morbide e calde, rilassate, se le palpa con naturalezza, mi solletica il solco per poi stuzzicarmi i capezzoli...
"sai..." continua lui "spero che questo equilibrio fra noi non finisca mai, che sia sempre così..." mi passa lui la sigaretta per farmi fare un altro tiro.
Non rispondo e sorrido.
"sei cotto di me?..." gli dico
"non è questo il fatto... spero che mamma non ci scopra, sarebbe la fine..."
"staremo attenti papà, abbiamo la nostra tana qui..." dico io
"sì però, l'altra sera... non lo fare più..."
Sento il suo cazzo nelle mie mani prendere vigore, continuo a maneggiarmelo, lo tasto e ci gioco un po' scuotendolo un po' e sbattendolo piano sulla mia gamba.
"tutto sottocontrollo papà... certo..." dico con sincerità e cambio tono "certo, muoio dalla voglia di fare l'amore in un lettone morbido... tu no?"
"ovvio si..."
aggiungo subito io: "dovresti comprare un letto qui, manca... secondo me entra togliendo le poltrone nella sala riunioni..."
e ricontinuo a scuotere a destra e sinistra il suo cazzo che ora è sodo e quindi quando lo sbatto sulla mia gamba fa più rumore...
"ahahah non lavoreri più..."
Mi ripassa la sigaretta lasciandomi l'ultima tirata.
"comunque... questo divano è più corto dell'altro, mi escono i piedi fuori" cambio discorso io
Mi guarda i piedi...
"sei rimasta con le scarpe..."
"sì... ti piacciono?" dico io muovend i piedi, alzandoli per fargli vedere bene
"stupendi... non vale però... non sei rimasta nuda come me..."
Sorridiamo insieme. Mi sfilo la scarpa aiutandomi con il piede sinistro e poi faccio altrettanto con l'altra. Le scarpe cadono a terra e rimbombano quasi nel silenzio.
"nuda ora... nudissima".
Gli passo il mozzicone di sigaretta che lui poggia sul tavolino di vetro accanto al divano, mi distendo sul suo petto di schiena... mi accarezza i fianchi e poi il seno, mi stringe contemporaneamente i capezzoli, chiudo gli occhi mentre il suo cazzo si insinua tra le mie cosce e sbuca fuori come se fosse il mio cazzo...
"pensa se fosse mio..." dico mentre incomincio a segarlo su e giù lentamente, stringo le cosce in modo da farlo spuntare dritto dal mio inguine...
"che gli faresti?" sorride lui
"bè me lo segherei forte in continuazione... "
lui rimane in silenzio mentre io lo comincio a segarlo a due mani...
"papà..." sussurro io allargando le gambe e adagiandomi meglio...
"dimmi gioia..."
"scopami la fregna come tu solo sai fare..."
Me lo prendo e con un gesto rapido me lo punto contro... un colpo forte ed è mio, nel mio antro profondo... mi lascio coccolare dal suo ritmo continuo e lento... un'onda mi invade il pancino, mi piace vedermi il pube gonfiarsi ogni volta lui mi penetra in profondità... mi accarezzo cercando di sentirlo sottopelle...
"sei maestoso tesoro..." gli dico...
"sei così eccitata tesoro che ti entrerei con i coglioni..."
"non mi tiro indietro, provaci..."
Si tiene le palle con la mano sinistra cercando di farli entrare...
"oh.... ohhhh " urlo io....
"tieniti forte bambina mia... ora si parte..."
e subito dopo comincia a pomparmi facendomi saltare, la posizione distesa sul suo petto permette un'inclinazione scomoda, a volte è lì lì per sgusciare fuori... mi alzo un po' per tenermelo tutto dentro, in modo che la mia inclinazione sia più naturale, poi lo stringo alla base cercando di impuntarmi meglio...
Ad ogni colpo mi fa ondeggiare sino a farmi alzare, mi prende la schiena e mi fa abbassare davanti, mi tengo sulle game, poi mi strapazza le chiappe, poi mi cerca la fregna con le dita, si tiene il cazzo gonfio e duro dentro... mi masturba fortissimo, senza smettere, con continuità e accelerando sempre di più... ogni tanto si muove dentro, mi colpisce, mi caccia un grido...
Non capisco più un cazzo, la sua mano mi sconquassa quel poco di fregna libera dal suo cazzo che nonostante sia già venuto 2 volte nel giro di poche ore è energico, forte, possente, pieno, vibrante, oscenamente vigoroso. Sudiamo insieme, gli lecco il braccio, lui mi lecca un fianco, la sua lingua mi sconvolge di più...
"siii scopami scopami tutta!" grido io
"non ti basta mai vero?"
"no! non posso più fare in meno del tuo... cazzooooooooo!"
E mentre urlo la parola cazzo vengo, tremo tutta, sconvolta, chiudo le gambe per istinto stringendo ancora di più il suo cazzone dentro di me, mi tiene stretta a lui forte, siamo una sola cosa, un solo corpo sudato e sconvolto dall'orgasmo, il mio nettare bagna il divano, la sensazione della mia fica esplosa mi fa toccare il paradiso... Respiro veloce, ansimando, lo fa pure lui, la sua mano mi stritola il pube, me lo schiaccia, è bagnata di me... sto per svenire dal godimento, sto perdendo tutti i miei sensi, mi si annevvia la vista, mi batte forte la testa finchè non sprigiono un vero e proprio schizzo proprio a stretto contatto del suo cazzo...
mi abbraccia così forte mentre insieme baciandoci urliamo "siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!" tremando insieme.
Il suo cazzo mi dilania le viscere, esplode dentro il corpo... una lunga intensa bollente spruzzata si insinua prepotentemente dentro... sembra una pisciata oscena direttamente nella mia fregna, non è densa come quella di poco fa ma sembra incandescente, lui si tiene a me, respira forte... sento che la sua esplosione di sperma scivola fuori come fosse una cascata, mi sembra di pisciare sborra, ci muoviamo vibrando all'unisono...
Non ci stacchiamo da quel bacio infuocato, il nostro amplesso ci sfinisce...
Rimaniamo non so quanto tempo così, a sentire i nostri respiri forti, i nostri battiti del cuore, i nostri organi riprendere tranquillità. Sudati oscenamente, nudi, la mia fica dilaniata e il suo cazzo tremante vicino ci coccoliamo stremati.
Ci addormentiamo io sopra di lui, con lo sperma e il mio nettare sotto di noi che sgorgano e scivolano sul liscio divano di pelle. L'ultima cosa che sento prima di addormentarmi è l nostro reciproco "ti voglio".


(Grazie ai messaggi privati, ai vostri commenti. Mi spiace per chi scrive solo offendendo ma come già detto più volte quel tipo di messaggi li cestino e alcuni indirizzi li ho segnalati in spam in modo da non dare nemmeno il piacere di leggerne l'oggetto. Alessia23)
scritto il
2015-10-23
9 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

50 volte t - 8

racconto sucessivo

Come una diva - 10
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.