Doveva finire come volevamo
di
Marco85
genere
pulp
Cristina, 24 anni, alta 1,80 cm, con capelli neri lisci fino al culo, magrissima ma con una terza abbondante.
L'ho conosciuta una sera in un locale, fissato un appuntamento per un aperitivo in macchina e siamo finiti dritti dritti a scopare.
Gran puttana, le piaceva tantissimo il cazzo, infilato un po ovunque.
Voleva che gli sborrassi la faccia ogni giorno perché lo sperma le rendeva morbida la pelle.
Più la frequentavo, più capivo che tanto era figa e troia, tanto non ci stava con la testa!
Non so bene cosa volesse in fondo da me, ragazzo impegnato, mi cercava tutti i giorni.
Ogni giorno un hotel diverso e un'esperienza diversa.
Fu così che un giorno, parlando delle proprie fantasie, mi raccontò del suo ex amante che la legava, la faceva mangiare dalle ciotole, le faceva bere l'urina e le cagava addosso.
"Sai Marco, mi piacerebbe che anche tu mi trattassi così"
"Ti propongo un gioco:contattiamo un bel po' di sconosciuti e ti scopiamo insieme mentre ti pisciamo e caghiamo addosso!"
Non se lo fece ripetere.
Il giorno dopo aveva già cinque ragazzi disponibili alla cosa.
Ne contattammo altri 15 in una settimana e scegliemmo la mia ditta come luogo della scopata.
Alle 20, puntuale arrivai in ditta con Cristina e mi presentai agli sconosciuti.
Lei in abito nero, appena entrata inizia a segare i presenti e subito dopo a farsi scopare la gola.
Mi faccio largo e strappandole il vestito, metto in bella mostra il suo culo e la sua figa rasata.
La prima scopata è la mia!le scopo la figa e il culo venendole sulla schiena, mentre lei spompinava un ragazzo.
Uno dei presenti, masturbandosi, schizza anche lui sulla schiena e sui capelli, mentre altri due iniziano a pisciarle addosso!
Era un continuo di insulti che coprivano i suoi gemiti di piacere.
Ora altri due erano impegnati con la sua bocca e la sua figa mentre un terzo le infilava due dita in culo.
"Ragazzi chi caga per primo?" Chiede un tizio sui 50 anni, "nessuno?allora vado io" dice spostando quello che si stava facendo spompinare e mettendo il suo culo in faccia a Cristina.
Due scorregge e poi tre stronzi di merda in faccia a quella cagna!
Lei li raccoglie e si cosparge la faccia.
"Ancora ragazzi" dice lei
Un ragazzo sui 18 anni, si avvicina timidamente e sempre avvicinandosi cerca di cagarle in faccia. Un attimo di esitazione e poi altri stronzi in faccia mentre altra gente le scopava il culo!
Ad un certo punto lei si alza e ordina di metterci tutti in fila.
Passava cazzo per cazzo!
Dovevamo pisciarle in bocca.
15 piasciate in bocca mentre lei si sgrillettava!
Finita la pisciata, Cristina va nei bagni a farsi una doccia.
Torna.
Tutti in fila.
Ora Cristina, con una bottiglia in mano, passa cazzo per cazzo, segandolo e spompinandolo. Ogni venuta veniva raccolta nella bottiglia.
Alla fine delle 15 venute, la bottiglia era quasi a metà!
Lei guardandoci, beve tutto il contenuto in un sorso.
Quella notte abbiano continuato a scoparla senza sosta!
Culo, figa, bocca di Cristina erano di tutti!
Alle 5 del mattino, le ho cagato in bocca obbligandola a mangiare tutto!le ho scopato il culo, infilato l'intera mano in figa e l'ho lasciata
L'ho conosciuta una sera in un locale, fissato un appuntamento per un aperitivo in macchina e siamo finiti dritti dritti a scopare.
Gran puttana, le piaceva tantissimo il cazzo, infilato un po ovunque.
Voleva che gli sborrassi la faccia ogni giorno perché lo sperma le rendeva morbida la pelle.
Più la frequentavo, più capivo che tanto era figa e troia, tanto non ci stava con la testa!
Non so bene cosa volesse in fondo da me, ragazzo impegnato, mi cercava tutti i giorni.
Ogni giorno un hotel diverso e un'esperienza diversa.
Fu così che un giorno, parlando delle proprie fantasie, mi raccontò del suo ex amante che la legava, la faceva mangiare dalle ciotole, le faceva bere l'urina e le cagava addosso.
"Sai Marco, mi piacerebbe che anche tu mi trattassi così"
"Ti propongo un gioco:contattiamo un bel po' di sconosciuti e ti scopiamo insieme mentre ti pisciamo e caghiamo addosso!"
Non se lo fece ripetere.
Il giorno dopo aveva già cinque ragazzi disponibili alla cosa.
Ne contattammo altri 15 in una settimana e scegliemmo la mia ditta come luogo della scopata.
Alle 20, puntuale arrivai in ditta con Cristina e mi presentai agli sconosciuti.
Lei in abito nero, appena entrata inizia a segare i presenti e subito dopo a farsi scopare la gola.
Mi faccio largo e strappandole il vestito, metto in bella mostra il suo culo e la sua figa rasata.
La prima scopata è la mia!le scopo la figa e il culo venendole sulla schiena, mentre lei spompinava un ragazzo.
Uno dei presenti, masturbandosi, schizza anche lui sulla schiena e sui capelli, mentre altri due iniziano a pisciarle addosso!
Era un continuo di insulti che coprivano i suoi gemiti di piacere.
Ora altri due erano impegnati con la sua bocca e la sua figa mentre un terzo le infilava due dita in culo.
"Ragazzi chi caga per primo?" Chiede un tizio sui 50 anni, "nessuno?allora vado io" dice spostando quello che si stava facendo spompinare e mettendo il suo culo in faccia a Cristina.
Due scorregge e poi tre stronzi di merda in faccia a quella cagna!
Lei li raccoglie e si cosparge la faccia.
"Ancora ragazzi" dice lei
Un ragazzo sui 18 anni, si avvicina timidamente e sempre avvicinandosi cerca di cagarle in faccia. Un attimo di esitazione e poi altri stronzi in faccia mentre altra gente le scopava il culo!
Ad un certo punto lei si alza e ordina di metterci tutti in fila.
Passava cazzo per cazzo!
Dovevamo pisciarle in bocca.
15 piasciate in bocca mentre lei si sgrillettava!
Finita la pisciata, Cristina va nei bagni a farsi una doccia.
Torna.
Tutti in fila.
Ora Cristina, con una bottiglia in mano, passa cazzo per cazzo, segandolo e spompinandolo. Ogni venuta veniva raccolta nella bottiglia.
Alla fine delle 15 venute, la bottiglia era quasi a metà!
Lei guardandoci, beve tutto il contenuto in un sorso.
Quella notte abbiano continuato a scoparla senza sosta!
Culo, figa, bocca di Cristina erano di tutti!
Alle 5 del mattino, le ho cagato in bocca obbligandola a mangiare tutto!le ho scopato il culo, infilato l'intera mano in figa e l'ho lasciata
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