Un sogno quasi realizzato
di
Greta Russo
genere
trans
Il bello di andare indietro con la memoria, e ricordare cio' che si é fatto in passato, e qualcosa che ti fa rivivere come in un film tutta la tua vita. anche se non e' proprio come vedere un film realmente sullo schermo grande. basta chiudere gli occhi e certe scene riemergono dal passato come fossero davvero scene di un bel film, magari un porno visto al cinema qualche annetto fa. queste invece sono tutte cose realmente successe anche se a raccontarle cosi' sembrano davvero uscite da un film porno. chi ha seguito i miei capitoli di questi ricordi del passato, gia' sa' chi sono e cosa mi e successo in tanti anni da Trav. chi non avesse letto gli altri capitoli e leggesse solo questo, capirebbe a meta' cio' che vi sto raccontando. una storia va letta dall'inizio per capire i personaggi e le cose successe. vi avevo raccontato che il piu' grande sogno della mia vita e che mai sono riuscita a realizzare, era fare l'amore con un'uomo davanti a Mia Mamma. che gia' da anni conosce cio' che faccio e cio' che sono. ebbene, in questo nuovo capitolo vi svelero' come sono andata vicinissima a realizzare quel grande sogno per me' importantissimo. mia mamma e una signora anziana oggi ha attualmente 86 anni, all'epoca dei fatti ne aveva molti meno anche se pure oggi alla sua eta' si tiene davvero bene, e non sembra una di quelle vecchiette anziane con le rughe e i capelli bianchi assolutamente. ha ancora un'aspetto tutto sommato giovanile, in famiglia abbiamo ereditato questa speciale formula della giovinezza eterna, se ti tieni bene si invecchia meglio, ma se hai gia' di eredita' il fatto di sembrare piu' giovane anche a 86 anni e una fortuna non da poco. a quel tempo,si parla sempre di periodo estivo, il periodo migliore per fare sesso e per il piacere fisico... a quel tempo ero andata a trovarla io nel veneto dove ancora oggi vive, lei causa non possibilita' di viaggiare e venuta a trovarmi qui' a Milano poche volte. ero andata a trovarla un'agosto caldo con un'uomo che mi aveva accompagnata in macchina molto gentilmente. un'uomo con cui mi ero messa insieme in quel periodo. come ho detto molte volte, l'amore vero non l'ho purtroppo mai trovato, ma amanti e Flirt ne ho avuti davvero troppi si puo' dire. in quel periodo mi ero incapricciata da morire di un'uomo sui 60anni ancora abbastanza piacente a parte forse un po di pancia tipica di mangia bene e fa una vita sedentaria. ,ma in compenso aveva un bel cazzo lungo e duro ed era un'uomo gentilissimo, simpatico e fresco di separazione. ci eravamo messi insieme da poco meno di un mesetto, appena ne abbiamo avuto l'occasione siamo andati a trovare Mamma a Jesolo. l'uomo scalpitava per conoscerla e cosi' avverti' mamma a telefono che venivo a trovarla un pomeriggio con lui... dopo un viaggio di una mattinata intera, arrivammo da lei, stanchi ma felici di poterla vedere. durante il viaggio l'uomo che chiameremo per privacy Mirko, mi aveva chiesto un sacco di cose su mamma. gli raccontai molte cose sulla nostra complicita'. una mamma davvero speciale la mia potete scommetterci la testa. arrivammo giusto per l'ora di pranzo. parcheggiammo l'auto e salimmo da lei in ascensore al 5° piano di una palazzina. lui con pantaloni lunghi e maglietta senza maniche nera, io con capelli sciolti lunghi sulla schiena, ben truccata, occhiali da sole a specchio sul viso, rossetto sulle labbra, smalto alle unghie, una T-Shirt nera con la scritta glitterata "LOVE ME" senza maniche e con una spallina di fuori. hot pants in jeans sgambati che facevano risaltare le mie belle coscie, e sandali da mare tipo zoccoli ai piedi. arrivati alla sua porta Mamma gia' ci aspettava sulla soglia di casa che abbraciai e baciai, mentre Mirko le strinse amichevolmente la mano educatamente. dopo esserci rinfrescati in bagno e sistemata il trucco, mi preparai per pranzare. mamma e sempre stata un'ottima cuoca, e quel giorno ci preparo' un piatto abbastanza sostanzioso, lasagne. prendemmo posto a tavola, io difronte a mamma e vicino al mio uomo. parlammo del piu' e del meno raccontando a mamma come ci eravamo conosciuti, io e Mmirko ci lanciavamo occhiatine sdolcinate ci tenevamo la mano e piu' di una volta senza vergogna ci siamo pure baciati sulla bocca davanti a mamma che sembrava divertita a vederci cosi' innamorati. sembravamo davvero una coppietta di sposi in luna di miele. tenerezze a non finire, paroline sdolcinate erano ripetute ogni momento. tanto che mamma sembro' per un'attimo felice che avessi trovato un'uomo cosi' ed ha esclamato pure un: 'che cari che siete' e 'madonna quanto amore...' ero davvero innamorata persa in quel periodo non ce che dire, e mamma ne fu testimone. il pranzo fu abbastanza veloce e fini' con il classico caffe'. io non l'ho mai bevuto, non mi piace, Mirko lo prese invece con piacere. intanto che mamma era in cucina a prepararlo, ci siamo lasciati andare in effusioni bollenti sul divano, io con le braccia al collo di lui mentre gli infilavo la lingua in bocca e gli sussurravo che avevo voglia di fare l'amore. che bei ricordi.. e pensare che sono passati solo pochi anni da quella volta, a me sembra passata una vita intera. mamma tornando con i caffe' ci vide ma non disse nulla, infondo era normale che due innamorati come noi si scambiassero dei segni d'affetto. continuai a baciare con passione Mmirko mentre mamma serviva il caffe' sulla tavola. quando l'uomo stacco' le sue labbra dalle mie, mamma scherzandoci sopra disse: "gli lasci bere sto caffe' o te lo tieni legato fino a stasera?" ci ridemmo sopra e l'uomo bevve il suo caffe' mentre io gia' eccitata iniziavo a scaldarmi e il mio cazzo si faceva gia' duro dentro gli shorts. mamma disse.. "se volete riposarvi potete andare in camera..." ottima idea, ho subito detto rivolta verso il mio uomo. ma non a dormire che ne dici? 'vuoi fare l'amore?' ha risposto lui davanti mentre mamma ascoltava a pochi passi, "si subito... Amore ho voglia di te'" gli ho ribattuto mettendogli la mano sulla patta dei pantaloni. "porcella" mi ha risposto lui sorridendo e mettendo una mano sul mio cazzo gia' bello duro sotto gli shorts. anche mamma si accorse della cosa ma non commento' come al solito, preferendo bersi il suo caffe' e voltare la testa alla TV accesa. "non posso aspettare... dai facciamolo qui'" gli ho detto io senza nemmeno abbassare la voce, volevo infatti che mamma sentisse e vedesse.. ma come ha ribattuto l'uomo "qui'?" davanti a tua mamma.. un po di rispetto, dai andiamo in camera e ti sfondo il culetto.. stavolta anche lui fu poco rispettoso nell'usare un linguaggio un po' troppo forte. gli slacciai i pantaloni e gli tirai fuori il cazzo duro massaggiandoglielo con la mano.. "Ti voglio qui'.. qui' adesso" gli ho intimato guardando mamma che fingeva di non vedere, ma che secondo me con la coda dell'occhio ci stava osservando.. "dai smettila troietta", concluse il mio uomo. io non volevo smetterla ero troppo eccitata mi aveva preso una voglia che non riesco ancora oggi a capire.. non so come spiegarvela, ma era cosi' forte che avrei voluto il mio uomo mi scopasse li senza tanto riserbo. quando vide che non la smettevo l'uomo finalmente mi assecondo', mi slaccio' gli shorts, tiro' fuori il mio bel cazzo duro e inizio' a masturbarmi piano piano senza farmi sborrare. "Che puttanella che sei" mi ha detto. rivolgendosi poi a mamma gli ha detto queste parole: ci perdoni signora Maria, ma da quello che sua figlia mi ha raccontato su di lei, non si scandalizzera' vero, se facciamo l'amore. mamma pero' stavolta si oppose e disse... 'preferirei andaste in camera almeno.. state piu' comodi fate cio' che volete e non vi vedo.. abbiate un po di rispetto.. non ha vergogna lei?' no sinceramente signora, ha detto Mirko. credevo fosse un po' piu' permissiva, infondo non facciamo nulla di male. "sua figlia mi ha raccontato quante volte lo ha fatto con lei al telefono sa?" " mio figlio non mia figlia" ha ribattuto mamma un po alterata, e un maschio e certe cose le ho dovute subire per forza cosa si crede che sia, una schifosa? certe cose preferisco non saperle ne vederle sa.." no si calmi, non intendevo offenderla, l'uomo ha cercato di calmare Mamma. mi ci misi anchio... "dai Mamma stai tranquilla non fare cosi'.." "abbiate almeno la decenza davanti a me'" rispose poi mamma finendo il caffe'. Mirko cerco' di spiegarle mentre si rimise il cazzo dentro ai pantaloni, si alzo', si avvicino' a mamma e le disse con tono dolce e generoso di cui era capace: Mi ascolti signora... e ascolti bene senza interrompermi pero'. suo figlio si sente donna, lei deve accettarla cosi' com'e... una bella femmina anche se le mancano alcune cose fisicamente e femminadentro e fuori la guardi le disse rivolto ora a me' sul divanetto. siamo venuti a trovarla proprio per cercare di farle accettare questa cosa il piu' gentilmente possibile. per un'attimo le parole di Mirko calmarono Mamma che in tono piu' pacato rispose.. 'e cosa dovrei fare secondo lei, restare a guardare mio figlio che viene sbattuto da lei davanti a me?' sua figlia.. ha ribattuto Mirko, le ripeto che deve pensare a lei come una donna ormai.. e poi che termini usa scusi, sbattere? si chiama Amore signora, e una cosa normale quando due persone si amano. farlo davanti a lei lo sa e il sogno di sua figlia Greta. dia retta, le parlo con esperienza, sono un brav'uomo si fidi... Mamma leggermente piu' tranquilla sembro' aver capito, mentre io gia' esultante mi stavo preparando, mi tolsi gli shorts e la T-shirts restando solo con addosso l'intimo. un bel reggiseno nero lucido in seta e gli slip tanga con il cazzo duro fuori. mamma mi vide e disse: ' Guarda li' che si e gia' preparata '.. senza volerlo mi aveva parlato al femminile... per me' fu un momento unico, e non volevo perdermi nemmeno un secondo di quel momento. speravo finalmente in un sogno che si avverava ,il mio uomo lascio' mia mamma tornando da me' mi prese abbracciandomi forte e baciandomi con passione sulla bocca. il cazzo mi stava scoppiando, era durissimo come il suo che presi subito in mano e abbassandomi lo presi in bocca guardando mamma che mi lancio' un'occhiatina per poi voltarsi subito fingendo ancora di guardare la TV. anche se non partecipava alla cosa non importava, a me bastava che lei fosse li' a pochi passi da noi. spogliai nudo in pochi secondi il mio uomo, bello nudo con il pancione in bella vista e il cazzo duro ci sedemmo sul divano, e li un po piu' comodi continuammo a farci dei bei pompini reciproci, prima io a lui, poi lui a me succhiandomelo mentre gli accarezzavo la testa guardando mamma con occhi pieni di gioia, mentre lei si ostinava a fingere di non guardarci. faceva caldo e vero, ma le finestre aperte facevano entrare una leggera arietta fresca che ci eccitava maggiormente. smesso di spompinarci a vicenda, mi alzai in piedi, il mio uomo si mise seduto a gambe chiuse, io allargai le gambe dando la schiena a mamma. con le mani tenevo allargato il culetto scostandomi da un lato il tanga, mi sedetti piano piano sul cazzo dritto del mio Uomo. mamma a quel punto prima che il cazzo dell'uomo potesse scivolare dentro di me', si alzo' portando le tazzine in cucina chiudendo la porta e lasciandoci in salotto mentre il cazzo dell'uomo ora scivolava dentro tutto fino alle sue palle pelose. chiusi gli occhi e senza vergogna iniziai a godere ansimando forte forte,cercando di farmi sentire il piu' possibile da Mamma. mentre la sua asta bella dura e lunga entrava tutta fino alle palle dentro di me, iniziai a saltellare su' e giu' dalle sue ginocchia buttandogli le braccia al collo e lasciandomi trascinare dal piacere. iniziammo a scopare di gran goduria come maiali, senza fare piu' caso a Mamma che in cucina sentiva ma non vedeva. ascoltava immagino i nostri versi di piacere sempre piu' forti e sempre piu' caldi. era vera Passione e se chiudo gli occhi anche adesso che scrivo, mi pare di rivedermi su quel divano mentre saltello godendo in intimo su' e giu' dal cazzo del mio uomo abbracciata al suo collo. Mamma invece non ne ha voluto sapere di assistere all'atto D'amore. anche se era gia' bello averla a pochi passi da noi, non é Certo stato come volevo io. pero' devo ammettere che e stato davvero eccitante. dopo qulche cavalcata, Mirko mi ha fatta mettere draiata sul tavolo a gambe larghe e pancia sul tavolo rotondo e ancora apparecchiato con la tovaglia del pranzo, lui nudo dietro mi ha sfondato il culetto mentre ormai quasi urlavo dal piacere insieme a lui che quasi grughiva come un maiale. ci abbiamo dato dentro e in poco tempo siamo venuti come fontane, prima io spruzzando a terra grosse gocce di sperma, e poi lui a ruota dentro al mio bel culo riempito dalla sua sborra calda e densa venendo con un urlo da tarzan che mamma dall'altra parte avra' sentito sicuramente. alla fine felici e contenti ci siamo staccati mi sono inginocchiata a ripulirgli il cazzo come sempre facevo con tutti i miei uomini finito il rapporto. con la bocca in segno d'amore ho leccato tutta la sperma rimasta sulla sua bella e turgida cappella. proprio mentre ero li' con la bocca piena di sperma e con il cazzo del mio uomo appoggiato sulla lingua, mamma e uscita dalla cucina vedendomi. abbasso' lo sguardo e filo' in bagno, io invece contenta sorrisi, e una volta ripulito il cazzo del mio uomo ingoiai tutto rialzandomi. ci siamo rivestiti in fretta e ci siamo subito precipitati a scusarci con mamma appena sarebbe uscita dal bagno. non e stato facile scusarci con lei, mamma era davvero furibonda questa volta. ma alla fine la gentilezza dell'uomo e i suoi modi da signore della porta accanto, l'hanno catturata e ci ha perdonati. anche se al momento di salutarla e ritornare a Milano, non ha accettato di farsi dare un bacio sulle guance ed e stata un po freddina con me. era anche comprensibile. verso sera ci siamo rimessi in viaggio per Milano in macchina parlando a lungo di quello che era successo... per noi due era stata un'esperienza in ogni caso davvero unica, per mamma un po meno forse. non avevo realizzato un sogno ma ci ero comunque riuscita a meta', e per il momento mi bastava questo. tornammo a Milano in nottata, l'uomo rimase a dormire da me'.... mamma non l'ho piu' sentita per qualche tempo prima di riparlargli come prima, mi sono scusata ancora molte altre volte poi nel tempo per quell'episodio. e ho cercato di far capire a mamma che all'amore non si comanda ma e stato per il momento solo tempo perso.
Mail: travesta1974@yahoo.it
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