Scopata notturna in strada di notte

di
genere
trans

Non so se tra di voi ce qualcuno che ha mai provato l'eccitazione e l'ebrezza di farsi sfondare e sbattere dal proprio Partner Davanti a tutti o semplicemente sulla Strada mentre la gente passa. beh io ho provato anche questa meravigliosa esperienza e vorrei raccontarvela per condividerla con tutti voi,perche' credo che certe sensazioni sono troppo belle e forti per tenerle solo per se'. questo episodio che vado a raccontarvi,mi accadde un'estate di molti anni fa' si parla della fine degli anni 90 inizio anni 2000,Ormai la mia troiaggine aveva raggiunto il punto piu' alto, non potevo piu' guardare un'uomo per la strada senza che mi venisse voglia di immaginare che dimensione avesse il suo bel cazzo dentro i pantaloni, ero diventata una ninfomane sempre in cerca di maschi per soddisfare la mia avida bocca e il mio caldo culetto. D'estate l'ho gia' detto tante volte ma lo ripeto con piacere, e il periodo piu' giusto per fare del buon sesso, fa caldo ci si puo' spogliare comodamente e si puo' mettere in mostra cio' che si ha di bello, se lo si ha appunto. magari pochi di voi lo sanno, ma in quegli anni ero spesso di abitudine uscire la notte, dalla mezzanotte in avanti a farmi lunghe passeggiate per le strade dei miei quartieri a caccia di uomini italiani o extracomunitari che fossero, nel mio quartiere non sono mai mancati i Neri o i Mulatti nemmeno nei primi anni 2000, oggi sono aumentati quasi da far paura,ormai girando per le strade trovi piu' gente scura che italiani. un bene per me al tempo che avevo un debole per i cazzi neri ma oggi un vero problma per cio' che succede in certi posti. sta di fatto che al tempo uscivo spesso ad esibirmi per le strade trovando molti uomini soli a cui far compagnia. una di queste notti che ero uscita come al solito,trovai lui.. Adriano... un Maiale di 55 anni alto magro ben tenuto e con una voglia piu' della mia di far porcate con chi trovava. il tutto successe cosi' facilmente che dire che fu' un incontro preparato e una bugia bell'ebbuona. ero uscita con un bel vestito pailettato lungo e stretto, elegante scollato davanti e con la schiena nuda dietro,un vestito tipo quello che indossano tante presentatrici e subrettine in TV per capirci, nero e tutto a Pailettes luccicanti, cinturone nero borchiato grosso in vita, avete presente quei cinturoni alti un po' da rockettara che un po' strideva con l'abito elegante ma io sono sempre stata una Rockettara e le mode non le ho mai seguite ma inventate forse.. scarpe a zeppa sempre in tinta con l'abito a pailettes anche quelle con lacci sulle caviglie tipo schiava, al collo varie collanine d'argento braccialetti ai polsi, intimo rigorosamente nero con reggiseno in pizzo, tanga con risvolti in pizzo, calze a Rete mai mancate nel mio abbigliamento, reggicalze unghie smaltate rosso sangue,trucco leggero, fondotinta bianco in viso, matita e mascara sugli occhi, rossetto rosso e lucidalabbra sopra,capelli lunghi sciolti sulla schiena borsa con dentro il necessario,preservativi,cellulare,fazzolettini di carta e altre cosette per il trucco. ovviamente non passavo inosservata e i colpi di clacson degli automobilisti che transitavano dove camminavo si sono sprecati,qualche mulatto mi ha offerto pure di scopare ma ero appena uscita e non volevo sprecare subito la serata, declinai un bel po' di offerte in pochi minuti prima di raggiungere il posto dove mi sarei fermata per un po' a troieggiare. un semaforo mi aspettava vicino un'edicola chiusa ovviamente,era un bel punto perche' le macchine si fermavano al semaforo e potevano ammirarmi bene fino al verde... mi misi li come una puttanella qualsiasi a camminare avanti indietro accanto all'edicola e appena qualche macchina si fermava per il semaforo rosso mettevo bene in mostra le mie grazie con culo e gambe bene in vista ,capitava che transitassero piu' auto in coda e allora mi divertivo a passeggiare tra le auto in sosta facendomi ben ammirare, accarezzandomi le chiappe con le mani, aprendomele e facendo vedere il mio bel buchetto ancora da sfondare per il momento.. fu' davvero divertente vedere gli automobilisti che al verde non Partivano per ammirare il mio bel corpo in mostra a loro. ci fu anche un camionista che mi fece cenno di avvicinarmi,ma stavo bene alla larga non mi stavo prostituendo anche se potevo sembrare una delle tante trans che battono a quell'ora dalle mie parti. cosi' quando uno accostava in auto a chiedermi quanto volessi gli ridevo in faccia e me ne tornavo a passeggiare sul mio pezzetto di strada facendo avanti e indietro e mostrandomi a chi passava, era davvero eccitante essere li' all'aperto e desiderata da molti ma per il momento non ero intenzionata a farmi sfondare,mi stavo solo divertendo un po' a stuzzicarli. dopo circa una mezz'ora o forse piu' inizio a stancarmi pero' e decido di farmi un'altro giretto,sto per fare due passi lasciando il posto in cui ero stata quando mi si accosta un'auto grossa credo fosse o un Mercedes o un BMW ora non ricordo, si abbassa il finestrino e quest'uomo dai capelli brizzolati alto e magro mi chiede se voglio un passaggio,dipende da che parte vai gli rispondo... questo mi apre la portiera e con un sorrisetto da porco che diceva gia' tutto mi fa' "Scommetto che facciamo la stessa strada dai sali..." salita in macchina si parte,nemmeno il tempo di presentarci che il maiale mi inizia a palpare le coscie nude facendomi i complimenti.. "che bella Troietta che sei" mi fa' il porco. sorridendogli lo ringrazio per il complimento, ma preciso che non ero li per battere... "Interessante" fa quello... proseguendo il tragitto gli dico che intenzione abbia giusto per non finire nelle mani di uno stupratore o peggio. mi tranquillizza subito.. "Amore facciamo quello che vuoi tu'..." quello che voglio io???? gli rispondo... Ok fermati e scopami qui' sulla strada se ci riesci, ne avrei proprio voglia. naturalmente scherzavo, cercavo di prenderlo per il culo vista la persona che mi trovavo vicino, sapevo che era uno dei tanti uomini che prima ti dicono scopiamo poi magari o lo hanno piccolo o gli si ammoscia e sborrano dopo appena un pompino. l'uomo all'improvviso prendendomi sul serio inchioda l'auto, gli chiedo se qualcosa non vada... mi fa' "Dai scendi..." ma io scherzavo ehm... cercai di pararmi il culo dato la figura di merda che stavo per fare,ma l'uomo mi apri' la portiera dal di fuori scendi dai che lo facciamo... mi ero messa nell'ennesimo pasticcio per colpa della mia linguaccia. scesi e gli chiesi se scherzasse, se passano i caramba ci fottono entrambi dai lascia perdere ho detto scherzavo,feci il gesto di risalire in macchina ma l'uomo mi blocco' per un braccio.. senza violenza ma deciso mi sorrise e mi spinse sul cofano caldo della sua auto, inizio' ad abbassarsi pantaloni e mutande mostrandomi tra l'altro un cazzo gia' bello duro e lungo che non avrei sospettato. alla vista del cazzo di quel porco non ho certo saputo resistere e mi son detta ok.. va da come vada,facciamo anche questa cazzata sperando non ci si becchi un'altra denuncia per atti osceni che gia' ne avevo collezionate anche troppe. mi son abbassata il vestito togliendomelo e restando solo con addosso l'intimo mi sono lasciata guidare da lui che mi ha fatta sdraiare a pancia sotto sul cofano caldo della sua auto a gambe bene aperte e senza nemmeno farselo prendere un'attimo in bocca ha preferito subito passare al mio bel culo mettendomi le sue calde mani sulle chiappe allargandomele e dopo aver puntato la sua grossa cappella dritta tra le mie natiche ha spinto dentro piano e lentamente senza farmi male, il suo bel cazzo é Affondato dentro di me' senza preservativo, come una lama calda attraverso il Burro. ho rilassato il culo ho chiuso gli occhi e ho lasciato che il mio bel culetto venisse sfondato per bene da quel maiale appena conosciuto. eravamo immezzo alla strada, su un lato destro fermi su una piccola zona marciapiede, e intanto che mi lasciavo andare al piacere aprendo gli occhi e guardandomi intorno, ho visto che molte delle auto che transitavano di li' ad alta velocita' rallentavano quasi a fermarsi per assistere alla scena che stavamo dando io e quel porco di Nome Adriano. il suo bel cazzo duro mi stava sconquassando le viscere del culo mentre godevo come una vacca che sono ansimando e incitandolo a farmi male e spingere piu' forte. cosa che il maiale non si é certo fatto pregare nel fare,e ha iniziato a spingere piu' forte e veloce facendomi addirittura sobbalzare sul cofano dell'auto dai colpi che mi stava dando, ci stavamo dando dentro davvero di brutto mentre a tratti chiudevo e riaprivo gli occhi godendomi l'attimo, sentivo e vedevo auto passare accanto a noi a pochi metri, e a volte suonare il clacson o fare i lampeggianti con i fari su di noi. ricordo che un tir ci é passato accanto strimpellando il clacson come fosse allo stadio, sono subito venuta sbrodolandomi le coscie ma l'uomo era davvero resistente mentre io avevo gia' ceduto sborrando come una fontana dopo pochi minuti di inculata. era bellissimo essere li' sul ciglio della strada visti da tutti mentre scopavo con uno sconosciuto sul cofano della sua auto mentre gli altri passavano vicino a noi,dopo poco avevo gia' il buco largo come un tunnel mentre il porco continuava a sfondarmi abbracciandosi praticamente a me' che gi stavo davanti piegata sul cofano a gambe larghe,immaginatevi la scena e ditemi se non é qualcosa di unico. il mio pensiero e subito andato a Mia Mamma,sapete il legame di complicita' che c'era tra me' e Mamma, l'ho scritto piu' volte in altri capitoli delle mie avventure, ma era tardi non ho guardato l'ora chiaramente ma dovevano essere piu' o meno le due di mattina o giu' di li'. Prendere il telefonino e chiamare Mamma magari svegliarla per dirle che mi stavo facendo sfondare il culo da un'uomo appena conosciuto qualche ora prima e per di piu' immezzo la strada davanti a tutti i passanti, era un vero suicidio... meglio non farne nulla mi sono detta. ma quella notte a Mamma saranno fischiate le orecchie a non finire, perche' ho pensato a lei per tutta la durata della scopata ed e stata assai lunga potete credermi. eravamo impegnati a godere come maiali, io ogni tanto tenevo d'occhio la strada da entrambi i lati,fosse arrivata una volante dei Carabinieri o Polizia era meglio non farsi trovare li' in quel modo. fortunatamente nessuna volante passo' quella notte almeno. invece della Volante pero' avemmo una visita inaspettata,un gruppetto di Extracomunitari misti, meta' neri e altri Mulatti in tutto ne contai almeno Sei, passando di li' non hanno perso l'occasione per fermarsi a piedi ovviamente prima guardando lo spettacolo che stavamo Offrendo Loro Gratis, poi avvicinandosi apertamente e senza nemmeno chiedere il permesso si sono messi subito a palpeggiarmi e in meno di qualche minuto con i pantaloni abbassati si sono fatti avanti facendomi riempire la bocca con i loro cazzi duri e grossi. quindi eccovi la scena qualche tempo dopo, adesso avevo l'uomo 55enne che mi stava sfondando il culo a colpi di cazzo,e in bocca grossi cazzi neri a turno di questi sconosciuti che si erano immischiati in una scopata privata ma che erano i benvenuti ovviamente, ne io ne l'uomo li abbiamo allontanati anzi... io ho subito preso un paio dei loro bastoni neri infilandomeli dritti in gola e succhiandoli per spolparli. nessuno pareva vergognarsi delle auto che transitavano li e ci passavano vicino, ormai ero circondata da questi Sei Neri che mi coprivano alla vista dei passanti in auto. uno che passava di li' poteva vedere solo un gruppetto di uomini addosso ad una macchina ferma con i calzoni abbassati e nulla piu'. solo se qualcuno si fermava per guardare meglio avrebbe visto anche me' li' immezzo scopata dal gruppo adesso a turno che me la godevo come una Regina. l'uomo 55enne dopo un po' ha lasciato il posto agli Extracomunitari cosi' senza tante scuse mi sono trovata nel culo ormai spanato, il primo cazzo nero della nottata, ho visto le stelle appena mi é entrato tutto spingendomelo dentro fino a farmelo uscire quasi dalla gola. in gola invece ero gia' piena dovendo accontentare anche gli altri li intorno,che certo a guardare soltanto ora non ci stavano piu'. avevo il trucco ancora integro nonostante tutto e il caldo che faceva, i capelli erano invece assai scompigliati e appiccicati tra schiena viso e spalle,del completino intimo restava ben poco, il Tanga mi era stato tolto e non l'ho piu' rivisto (Ne ho Persi Molti di Perizomi e Tanga vari), il reggiseno lo avevo ancora come le calze a Rete ormai bucate e smagliate, le scarpe le avevo,ma il vestitino a Pailettes non lo vedevo, lo recuperai dopo in macchina dell'uomo per fortuna,dato che costava ed era l'unico che avessi di quel genere. perderlo o rovinarlo mi sarebbe assai dispiaciuto. Tornai Ancora a pensare a Mamma,se prima avesse saputo cosa combinavo con un'uomo e mi avrebbe sicuramente urlata dietro,a sapere cosa stavo combinando adesso gli sarebbe venuto un colpo di sicuro mi sono detta. Avevo fatto bene a non chiamarla, stavolta non era il caso sapesse di questa mia nuova porcata... in effetti che mi ricordi non gli ho mai parlato di questa cosa,ne dello stupro sulla Metro di qualche anno prima. credo che queste due cose le abbia taciute per non preoccuparla troppo, mi dava piacere condividere le mie esperienze e avventure con la Mamma, ma non volevo certo farla star male raccontandole cose troppo spinte che lei sicuramente non avrebbe mai approvato facessi. come sempre nel momento piu' bello ho avuto una genialata,una di quelle idee che prima o poi mi avrebbero senz'altro rovinato la vita. ho fermato tutti all'improvviso chiedendo all'uomo e ai Sei neri di continuare la Gangbang invece che li' in strada con il rischio che correvamo, di andare invece tutti a csa mia,al tempo vivevo sola e potevo ospitarli tutti per una notte. ovviamente felici della cosa accettarono dal primo all'ultimo, l'uomo ci fece salire tutti in macchina con lui e ci porto' a pochi metri da casa mia dove in effetti eravamo. non tentai nemmeno di rivestirmi o coprirmi, Eravamo vicini a csa mia e nel mio quartiere a quell'ora dormivano tutti,nuda dalla vita in giu' sono salita in auto con l'uomo e i sei neri e sono scesa con loro sotto casa mia. ho aperto il portone del mio palazzo con le chiavi mentre uno di loro mi ha sculacciato il culo appena mi son voltata per aprire il portone,siamo saliti in ascensore e arrivati alla porta di casa li ho fatti entrare tutti. avevamo iniziato all'aperto, perche' non finire all'aperto? ero pazza... Pazza Esaurita se ci ripenso Oggi... Incosciente davvero a fare una cosa simile ma l'ho fatta. data l'ora non pensavo di correre dei rischi, ho spalancato tende e finestre del balcone della camera da letto, e ho invitato tutti li fuori. mi sono inginocchiata immezzo al balcone con loro intorno mezzi nudi, e li' ho iniziato a succhiare due cazzi per volta senza pudore in bella vista da tutti i vicini. anche se a quell'ora di notte molte finestre e tapparelle ovviamente erano chiuse,e la gente del vicinato era per lo piu' a dormire. mi sono rialzata appoggiandomi alla ringhiera del balcone a gambe larghe, e ho aspettato che il primo di loro a turno si decidesse a infilarmelo di nuovo dentro. ha iniziato uno dei tre mulatti che c'era nel gruppo,forse anche il piu' Carino tra tutti, aveva i capelli con i dread Lock alla bob Marley, forse era Jamaicano assomigliava a Lenny Kravitz,bel viso e bel fisico oltre che un cazzo eccezionale. mi ha allargato le chiappe con le sue mani scure e mi ha piantato dentro al culo il suo bel palo nero facendomi quasi urlare di piacere e dolore. mi ha pompata per un po' selvaggiamente,poi ha lasciato il posto agli altri mentre venivo palpeggiata e baciata da tutti. l'uomo 55enne invece,si era messo a fare il fotografo della situazione scattando con il Flash del cellulare una foto dietro l'altra lasciandomi nelle mani dei sei ragazzi di colore che mi stavano aprendo in due uno dopo l'altro a colpi di cazzo dentro & Fuori dal Mio Bel Culetto morbido e Sodo.. forse qualcuno avra' anche visto, non ne dubito che alzando la testa o guardando in alto sentendomi sospirare chi passasse di li' vedesse la scena. non facevamo troppo rumore ma nel silenzio della notte i suoni si propagano in fretta e chi sospira o ansima all'aperto lo senti eccome.... avendo il balcone che da' sulla strada in un vicolo dove attorno ci sono altri palazzi come il mio dove passano auto e gente a piedi, di sicuro quacuno ha pure visto e commentato la cosa. anche se non ricordo di aver visto nessuno, certo forse altri extracomunitari o gente che non mi conosceva che magari passavano di li' per rientrare a casa nei palazzi vicini avranno sentito e visto qualcosa. Mi pare di ricordare che il giorno dopo quando sono uscita per fare la spesa, dei ragazzi extracomunitari mi hanno guardata strano sorridendomi e parlando nelle loro lingue a me' sconosciute uno ha pure fatto il gesto con le mani di Scopare infilando un dito dentro un cerchio fatto con l'altra mano, un'uomo mentre passavo poco piu' avanti invece mi ha sorriso e ha detto una frase che non mi ha lasciato altre alternative di pensiero: "Che scopata!" non ce dubbio che qualcuno DEVE per forza aver visto qualcosa. Come ho detto anche nelle mie esperienze passate, il pericolo e sempre stata una cosa che ho rischiato e affrontato ad ogni scopata, senza un po' di pericolo non c'era eccitazione. questo pero' non lo condivideva di certo mia Mamma che voleva sempre che facessi le cose attenta e mai con risultati del genere. scopare normalmente per me' a quell'epoca era una cosa noiosissima e preferivo di gran lunga affrontare qualche pericolo in piu' ma godermela fino all'ultimo. il fatto stesso che mi portavo i preservativi ma che mai ne usavo uno la diceva lunga sulla mia cretineria e la mia voglia di pericolosita'...se mi fossi preso delle malattie,oggi non sarei qui' a raccontarle ste cose,qualche buon angelo custode lassu' mi ha tenuta d'occhio e mi ha fatto sempre finire in bene queste porcate. sto divagando e allungando la cosa perche' poi alla fine tutto si risolse bene, ho fatto sborrare tutti e sei i ragazzi neri su di me' e dentro al mio culo, alla fine era ridotto ad un colabrodo slabbrato e dolorante. mi hanno riempita fin sopra i capelli. dopo avergli ripulito per benino con la bocca e la lingua anche l'ultima Goccia di Sperma dalle loro grosse cappelle, li ho congedati senza far rumore verso mattina. guardando l'ora mi accorsi che erano gia' le 5:00,tra poco il buio della notte avrebbe lasciato spazio alla luce, e molte persone si sarebbero alzate per andare al lavoro o fuori. Quindi era meglio ritirarsi alla svelta, ho chiuso tutto, finestre e tende, chiusi la porta a chiave,mi sono messa in doccia e mi sono lavata bene masturbandomi ancora sotto la doccia, non ne avevo abbastanza ancora.. alla fine pero' sono crollata sul lettone matrimoniale dormendo come un sasso fino a mattino inoltrato. al mio risveglio guardai il cellulare dove c'era un sms con la scritta: "GRAZIE PER LA BELLISSIMA NOTTATA,SEI UNA TROAI COME POCHE.. ADRIANO" Ho capito subito che era l'uomo 55 enne, finalmente sapevo il suo nome.sorrisi masturbandomi ripensando alla notte appena trascorsa, mi toccai il culetto con una mano ed era ancora bello slabbrato, sborrai istintivamente sporcandomi di nuovo le coscie. questa proprio non potevo raccontarla a Mamma.
Mail: travesta1974@yahoo.it
scritto il
2016-01-17
7 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

L'etero convertito da mè
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.