La coppia di coniugi

Scrivessi un Libro su cio' che ho trascritto nel mio Diario Personale in tanti anni di Scopate e avventure con gli Uomini, probabilmente venderei qualche copia e magari diventerei anche famosa chi lo sà. la cosa certa, e che quando ti succedono certe cose, e sempre bene avere qualcosa su cui trascriverle non solo per ricordarsele meglio, ma anche perchè scrivere cio' che ci accade, puo' sempre tornare molto utile. Cio' che mi è sempre piaciuto delle mie avventure con i Maschi, e che tutto e sempre avvenuto in modo assai naturale senza mai forzature di nessun genere. Casuale e fortunoso oserei dire. Ogni Incontro e ogni situazione vissuta, si è sviluppata con il passare delle ore e dei giorni in un modo invece che nell'altro. Certo se le avventure non te le vai a cercare, quelle non vengono da tè da sole e chiaro questo, ma volevo dire che non ho mai preparato una cosa dicendomi cose del tipo: "Adesso provo con questo e vediamo che succede" Oppure "Oggi mi alzo e mi cerco uno che mi sfondi il culo in Pubblico". tutto avveniva da sè e casualmente niente era preparato. mi alzavo la mattina e poteva capitarmi di tutto come nulla. fino all'ultimo non sapevo mai come sarebbe finita diciamo. Gli uomini che ho incontrato e conosciuto certo mi hanno aiutata moltissimo nello sviluppare le mie avventure,mettiamo il caso che un'uomo invece di scoparmi magari si accontentava solo di un pompino fatto di fretta in un'angolo di strada di sera, da li' non poteva certo nascere un'avventura da poi raccontare. dovevano esserci tutti i presupposti e trovare Uomini adatti il che non era sempre facile. pero' come ho detto sono stata quasi sempre fortunata a cogliere L'attimo trovandone molti assai disponibili per poter fare delle ottime scopate e poter cosi' scrivere cio' che mi era accaduto. Come nel caso della volta con L'idraulico Oppure con Il Tecnico del Computer, o ancora dell'Operatore del Gas. qualsiasi occasione per mè era buona per provare a crearmi una bella avventura da poter poi trascrivere, e si puo' dire che le occasioni non mi sono certamente mancate. Quella Dell'idraulico se vogliamo, e stata anche assai buffa, per riparare una perdita nel lavabo, dove dovevamo cambiare il manicotto a fisarmonica che scarica L'acqua,Oltre ad un bello sconto, sono riuscita a farmi sfondare il culo dall'Uomo. Un bell'idraulico di mezza età sui Cinquanta. quella volta c'era pure Mamma in casa, nel periodo che veniva a trovarmi raramente qui' a Milano. Mia Mamma e stata testimone oculare di molte mie avventure con gli Uomini, anche se non sempre favorevole e piu' volte mi ha rimproverata per questo. ero una Troietta in erba, e non poteva certo capire che il cazzo e il contatto con i Maschi mi servivano come una droga benefica. forse non lo ha mai capito anche se piu' volte si è sforzata inutilmente.per lei erano solo Porcate e mi dovevo vergognare di farle sempre fare brutte figure con la gente,di questo si preoccupava. Con La Storia Dell'idraulico per esempio, si vergogno' parecchio piu' lei che io sinceramente per quello che accadde. la cosa in sè fu abbastanza facile e breve, come ho appena accennato, ci si ruppe un lavabo in bagno, chiamammo un privato che ci era stato consigliato dal nostro condominio. quando in una palazzina si rompe qualcosa, per risparmiare si chiama sempre il tecnico o l'operaio di fiducia affiliato al condominio. questo uomo sulla Cinquantina era uno di quelli. concordammo una breve pre-visita per verificare il danno e poter cosi' lavorare poi sulla riparazione. L'uomo venne da noi una mattina verso le Ore 10:30, Mamma era fuori per la spesa e lo accolsi io, chiaramente a modo mio, quasi senza vestiti addosso solo in intimo, tanga nero, reggiseno nero, calze a rete nere con reggicalze, capelli lunghi sciolti, truccata e con addosso solo una vestaglia lunga rossa di raso lucida che mi copriva assai bene dandomi anche un'aria da Femmina elegante. gli aprii la porta cosi' conciata, e L'uomo inizio' subito a guardarmi con aria sospetta chiaramente. ma essendo una persona che era li' per lavorare, non bado' molto all'apparenza e senza altri imbarazzi parlammo subito del problema al lavabo. intanto che faceva il punto L'uomo mi lanciava strane occhiate guardandomi piu' sorpreso che altro. imbarazzato non lo era, forse ripeto piu' sorpreso di trovarsi davanti una come mè conciata cosi'. a telefono aveva parlato con Mamma, e certo non si aspettava di essere accolto da Una Trav. L'idraulico disse che ci avrebbe messo un bel po',dato doveva romepre la parete e sistemare il tubo interno. "faccia come crede" gli risposi con un sorrisetto ironico che la diceva lunga. per mè poteva restare li' anche a dormire se voleva... intanto che L'uomo lavorava sul Lavabo lo tenevo d'occhio con una manina infilata dentro la lunga vestaglia rossa che ogni tanto distrattamente aprivo un pezzettino alla volta. Cercai di avviare una piccola conversazione, gli chiesi se fosse sposato, e venni a sapere che era fresco di divorzio,viveva solo e da quello che mi diceva, non aveva nessun pregiudizio sul Sesso. questo fatto mi fece ben sperare in una conclusione a mio favore. ma forse galoppavo troppo con la fantasia. era meglio rimanere con i piedi per terra. continuavo a guardargli la patta dei pantaloni, e alla fine L'uomo se ne accorse... azzardando una domanda che non credevo mi facesse mi ha detto a bruciapelo: "Ti Piace Il Cazzo?"... credevo di non aver capito bene, ma dopo un'attimo di stupore per quella domanda improvvisa, gli risposi "Mi Piace Da Morire.". "eh... Ne hai Già Presi?" Continuo' L'uomo sempre piu' sfacciatamente, "Si' Moltissimi" Ho prontamente risposto. "Brava"... ha detto lui alla fine, "Come ti Chiami".. "Greta" Ho detto. "Bel Nome davvero... Greta mi faresti vedere cosa nascondi sotto quel vestaglione ?" Ha poi aggiunto L'uomo. Non me lo sono certo fatta ripetere, ho lasciato cadere il vestaglione sfilandomelo con gran Classe facendolo restare a bocca aperta dalla sorpresa. L'uomo ha smesso all'istante di lavorare al tubo, ha posato gli attrezzi a terra, e dopo essersi alzato, si è avvicinato a mè estasiato palpandomi il culo nudo e dichiarando che ero una gran figona. Lusingata da quel complimento,ho fatto la cosa piu' giusta che potessi fare,mi sono chinata, gli ho' slacciato cintura e abbassato i pantaloni con le mutande, estraendo un cazzo bello tosto e già pronto all'uso... l'ho preso in mano sentendolo caldo e aperta bene la bocca me lo sono ingoiato tutto d'un solo colpo succhiandolo con le mie labbra rosse di rossetto. L'uomo poveretto che non era di certo preparato alla mia bocca di fuoco, è venuto subito riempendomi di sperma la gola. ho subito ingoiato tutto mentre lui mi guardava a testa bassa. a quel punto gli ho chiesto se avesse la voglia di continuare o se dopo esser già venuto bastava cosi'. L'uomo per tutta risposta, mi sollevo' di peso in braccio come fossi una sposina,mi porto' in camera da letto, e mi lascio' andare sul lettone matrimoniale dove dormivo con Mamma in quei Giorni Ospite da Mè. termino' di spogliarsi, e una volta bello nudo si butto' su di mè prendendomi come un'animale. "Da quanto non scopi?" gli ho chiesto.... "Circa Un Mesetto..." mi fa lui... caspita chissà che voglia allora.... tiro' fuori un preservativo dalla tasca dei pantaloni gettati a terra, lo apri' e tento' di infilarselo, ma il preservativo si buco' subito. non ne avevo li a portata di mano, era un peccato non scopare per una "sciocchezza simile" dissi. ben sapendo del rischio che si corre in certe occasioni, ma come ho già ripetuto in altre occasioni, quando mi capitavano certe cose, preservativo o meno non mi facevo troppi problemi,e L'uomo se ne fece anche meno di problemi,prendendomi per le chiappe aprendomele per benino con le sue mani grosse e callose, e puntandomi il suo grosso cazzo dritto tra le chiappe spingendo forte dentro. ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare dal piacere sospirando forte e ansimando come una Vaccona. L'uomo ci dava dentro e aveva iniziato ad accellerare il ritmo sfondandomi subito il buco e facendomi morire di piacere, io a pecorina sul lettone in intimo godevo, benedendo il maschio e il suo bel cazzo. avevamo iniziato da poco e non avevo certo fatto attenzione a chiudere a chiave la porta d'ingresso di casa. sono sempre stata sbadata e le cose importanti me le ricordo a tratti se penso ad altro. quindi come da copione, poco dopo Mamma rientro' dalla spesa con le borse in mano. eravamo entrambi presi dalla passione che nemmeno ci accorgemmo della porta che si apriva e di qualcuno che entrava richiudendo. io ero troppo impegnata a godere come una vacca e ad ansimare ad ogni colpo che l'uomo mi stava dando al culo. La camera da letto e proprio affacciata al corridoio e alla porta d'ingresso, Quindi Mamma ci mise ben poco a sentirci godere e fare due passi in piu' beccandoci sul fatto. vedendola non ho minimamente tentato di giustificarmi, cosa che invece cerco' subito di fare L'idraulico togliendo all'istante il suo cazzo ancora in tiro dal mio bel culo ormai slabbrato,e cercando di coprirsi con la prima cosa che trovo' li vicino un lenzuolo. Signora scusi sa ma... ecco.. io.. Mamma si mise le mani nei capelli poi inizio' a sbraitare contro di mè non con l'uomo. la cosa buffa e che l'uomo se la filo' in bagno a rivestirsi mentre io ancora li a pecorina in intimo mi subivo il cazziatone di Mamma. quando Mamma fini' di predicare, ando' in bagno dall'uomo scusandosi lei al posto suo... "Ho un figlio Maiale sà... me ne combina sempre una, non so piu' cosa fare mi creda..." L'uomo a sua volta si scuso' ancora con Mamma e disse che per il tubo avrebbe mandato un collega nel pomeriggio, intanto se la battè subito pieno di vergogna. andato via L'uomo, Mamma ricomincio' la paternale che ormai conoscevo a memoria... che ero un maiale, che non poteva lasciarmi solo un'attimo che mi conciavo sempre da Vacca e che infastidivo ogni uomo che ci entrava in casa. "Mamma e stato lui a provocarmi... cosa potevo farci?" ho cercato di spiegare, ma lei come sempre non ha voluto ascoltare scuse.. se una volta ogni tanto invece di sbraitare come una matta, mi avesse ascoltata forse non mi sarei beccata tante lavate di testa da parte sua. Mamma è sempre stata cosi', non è mai cambiata o mai si è sforzata di cambiare e capirmi.. a volte se gli girava bene mi parlava da donna a donna come fossi sua figlia, acettandomi per quello che ero. quando gli girava male ero suo figlio, il maiale. a mè piaceva troppo il cazzo, e lei lo sapeva bene, glielo avevo ripetuto mille e piu' volte... inutile che faceva finta di non ricordarselo poi se succedeva qualcosa e mi beccava. Questo per dirvi che situazione avevo a quel tempo... le occasioni non mi sono mai mancate, anzi ogni scusa era buona per farmi sfondare culo e bocca dal primo che mi capitava a tiro, come una brava Troia dovrebbe fare del resto. se l'occasione fà l'uomo ladro, nel mio caso faceva la Trav Puttana. Credo che la situazione che mi mise piu' in imbarazzo, cosa assai difficile, dato che sono sempre stata un'esibizionista senza ne pudore, ne ritegno,fu la volta che venni contattata da una signora per suo marito. di solito erano uomini a contattarmi, anche se non homai disdegnato una bella donna e non ne facevo mistero. venni un giorno di primavera, contattata tramite Email da questa signora sui Cinquant'anni che per privacy chiameremo 'Luisa'. la richiesta che la signora Luisa mi fece, era assurda e divertente allo stesso tempo, perchè faceva trasparire l'amore verso un Marito che a quanto pare aveva una passione troppo forte per le belle Trav come mè. e apposta per il suo 55° Compleanno, voleva fargli un regalo molto speciale, Mè. Un po' imbarazzata ma lusingata che una moglie avesse scelto mè per un regalo speciale al marito,accettai al volo. la donna volle che andassi direttamente a casa sua,dove avrebbe provveduto lei stessa a truccarmi e sistemarmi a dovere prima dell'arrivo del Mmarito. devo dire che la signora che mi trovai davanti quando mi apri' la porta,era ben diversa dalla donna che mi ero immagiata a mente. una donna bionda, dai lunghi capelli lisci, un fisico ancora bello piacente anche se magari un po' troppo abbondante ma non grassa. era vestita con una lunga vestaglia nera, capelli raccolti a coda e ben truccata e profumata. mi accolse con un'abbraccio che mi mise subito a disagio, nemmeno mi conoscesse da anni. non ero abituata a certe situazioni, me la cavavo meglio con gli Uomini che con le donne. entrata in casa, un bell'appartamento moderno pulito e ben arredato, la donna mi ha guidata subito in bagno, dove siamo rimaste quasi un'oretta buona a parlarci da buone amiche per conoscerci meglio, e per farmi preparare da lei. ne uscii completamente stravolta, quella che ero stata sempre io, una Troia da marciapiede che vestiva alla buona, era stata trasformata in una elegante Trav di alto rango. La signora Luisa, mi aveva ben truccata senza essere volgare, mi aveva sistemato i lunghi capelli,mi aveva prestato un bel completino nero in pizzo con reggiseno,tanga,calze a rete con i merletti sulle coscie autoreggenti, reggicalze nere, una vestaglia di raso nera elegante che mi avvolgeva tutta, un girocolo in perle, unghie smaltate di mani e piedi,ai piedi la signora mi aveva gentilmente prestato delle scarpe nere lucide con tacco alto,che faticavo non poco a tenere visto l'abitudine che avevo agli stivali con zeppe, e non tacchi 12 a spillo. legati alle caviglie a schiava. profumata a dovere con il profumo preferito da suo Marito, ed eccomi pronta all'uso. i patti erano chiari, dovevo fare tutto cio' che il Marito mi chiedeva, anche le cose piu' strane ovviamente escluso cose estreme come il Bondage o il firsting oppure il sadomaso. cose che ho sempre trovato assai pericolose e non adatte al mio stile. All'arrivo del Mmarito, la signora mi fece chiudere nell'armadio a muro della camera da letto. solo ad un suo cenno,dovevo uscire e presentarmi all'uomo. il gioco iniziava a farsi interessante, mi chiusi nellarmadio attendendo con il cuore che mi batteva a mille e le gambe tremanti. che situazione assurda mi dissi trà mè, ormai pero' ero li',tanto valeva ballare. infondo mi sarei anche divertita. Il Marito entro' in casa qualche minuto dopo che mi ero chiusa nell'armadio della loro camera da letto. la signora lo accolse contenta come una pasqua, gli fece gli auguri, sentii un bacio scoccare, poi la donna lo porto' in camera bendato, "Amore, ho una sorpresa per tè" disse togliendogli la benda dagli occhi, e portandolo davanti alla porta dell'armadio a muro. finalmente il segnale della donna che urlo' "Gretaaaaaaaa" spalancai le porte dell'armadio uscendo accompagnata dalla canzone di Marylin Monroe, di cui non ricordo il titolo. quella che in pratica farebbe "I Wannabe Love By You, Just You..." Vidi per la prima volta l'uomo in questione, la signora me lo aveva descritto ma di persona devo ammettere che era anche meglio. alto, magro bel fisico,capelli corti un po' brizzolati,viso liscio ben rasato, con giacca camicia e pantaloni eleganti. occhi azzurri, davvero aveva Cinquantacinque Anni quello??? ammazza mi son detta... se li porta benissimo altrochè... ho continuato la mia uscita girandogli intorno,facendo scivolare di dosso la lunga vestaglia Nera restando in intimo. l'uomo a bocca aperta era una statua di gesso, non riusciva a crederci, la moglie invece estasiata batteva le mani sorridendo contenta. adesso arrivava il meglio, ci presentammo, la musica fini' e feci subito gli auguri al festeggiato,attaccandomi al suo collo con le braccia e stampandogli un mega bacio sulle labbra con passione, mentre la moglie guardava ammirata e contenta. le prime parole che L'uomo disse dopo aver staccato la sua bocca dalla mia fu': "Dove L'hai Trovata Questa Fata?" le spiegazioni a dopo disse la donna spingendoci a forza sul lettone matrimoniale e chiudendo la porta della camera uscendo ovviamente. adesso era il mio turno,toccava a mè farlo divertire come nei patti con la moglie. lo aiutai a spogliarsi nudo, e vederlo con il cazzo bello duro e nudo, mi fece ancora piu' voglia di quando lo vidi un'attimo prima vestito. senza perdere tempo, mi sono buttata sul suo bel palo dritto e grosso prendendolo in bocca fino in gola, e iniziando a succhiarlo dalle palle all'asta fino alla cappella turgida e gonfia. la donna non aveva esagerato nel descriverlo, direi che aveva fatto un quadro ben preciso di chi mi stavo trovando difronte. ora capivo perchè teneva tanto a quell'uomo. non so' come fosse come marito, ma come uomo e amante sicuramente valeva 1000 punti. terminato di lavargli l'asta e insalivargli la cappella con la mia calda bocca,mi sono preparata mettendomi alla pecorina, ma l'uomo esitava ad iniziare, capivo cosa volesse fare e lo approvai, "e stata lei a prtarmi qui' da tè,merita di partecipare e tua moglie infondo non credi?" ho detto all'uomo. lui chiamo' la moglie che entro' in camera già nuda, con addosso anche lei solo l'intimo. moglie e marito si baciarono sulla bocca teneramente,che carini... li guardai mentre amoreggiavano con mè sotto di loro al centro del lettone. La donna mi ha scostato da un lato il lembo dello slip a tanga, tenendomi bene aperte le natiche con le sue manine delicate, mentre l'uomo appoggio' la grossa cappella dritta trà le mie chiappe spingendo lentamente. si era parlato di non usare protezioni e cosi' fu'. non pensavo che una coppia come quella potesse crearmi problemi di malattie o altri fastidi, erano troppo raffinati eleganti e sani per dubitare di loro. mi sono fidata ciecamente. mentre il cazzo dell'uomo mi entrava trà le natiche tenute aperte dalla donna, chiusi gli occhi e iniziai a godere come una Vacca. feci un lungo sospiro di piacere, e quando il suo bel cazzo arrivo' dentro di mè fino alle palle, l'uomo ha iniziato a stantuffarmelo avanti e indietro,dentro e fuori aumentando il ritmo. i due coniugi tornarono a baciarsi con le lingue, mentre lui mi sfondava il culo e io morivo di piacere senza vergogna di urlare e ansimare. che situazione assurda, mi sono ripetuta mentre godevo. l'uomo aveva un cazzo formidabile e me lo stava facendo sentire tutto intero... la donna felice come fosse natale,si masturbava con dei vibratori finti neri mentre mi aiutava a godere tenendomi aperte le natiche mentre il marito mi sfondava il buchetto. ci fu un cambio, l'uomo estrasse il suo bel cazzo dal mio culo già bello aperto, mi fece alzare in piedi mentre la donna ora si sdraiava sul letto, lui la penetro' nella figa, e io gli ho offerto il mio cazzo in bocca lasciandomelo succhiare, e stando ben attenta a non sbrodolare, piu' di una volta la bocca della donna mi stava facendo sborrare come una fontana. riusci' a trattenermi per ben quattro volte. mentre il marito le stantuffava la figa ben rasata. senza concordarlo ma guardandoci con complicità,io e il marito abbiamo deciso di provare la doppia penetrazione alla moglie. la doppia e una pratica che richiede affiatamento tra le due parti altrimenti non riesce assolutamente, io la coppia non l'avevo mai vista prima di quel giorno, ma cè da dire che da subito ci fu' un'intesa perfetta tra noi trè, la donna collaborava e quindi ci provammo, io nel culo e lui in figa la riempimmo a dovere stantuffandola in sincronia facendola morire. da come la signora urlava credo se la stesse godendo alla grande, e anche a mè che ero sempre stata passiva in vita mia, non è dispiaciuto affatto infilare i miei 18 centimentri nel culo della donna. sono riuscita a sborragli dentro non potendo piu' trattenermi, le ho allagato il culo di sperma calda. ma il meglio doveva ancora arrivare,perchè subito dopo la donna ha voluto mettere giustamente mè al centro delle attenzioni, e ha quasi intimato il marito a sfondarmi di nuovo il culo, cosa che l'uomo non si è certo fatto pregare,ne ripetere due volte. mi ha ri infilato il suo bel cazzo dentro facendomi godere come una vaccona,fino a che anche lui ormai arrivato al limite mi ha scaricato dentro un litro di sperma bollente. quella fu la fine della lunga scopata tra noi trè. anche se all'inizio l'intervento della donna non era certo previsto, i patti erano che dovessi soddisfare da sola il marito per il suo compleanno. poi le cose son state completamente stravolte, e forse e stato meglio cosi' per tutti,dato che il divertimento e stato doppio con l'intervento della signora. ci lasciammo con la promessa di rivederci ancora, cosa che in effetti abbiamo poi fatto altre volte sempre a casa loro in orari diversi.
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