La strana ma efficace visita medica
di
Chris Rondinelli
genere
trans
Credo che a qualcuno almeno una volta nella vita sia capitato di fare una normale visita di controllo medico, e magari scoprire tutto d'un tratto che il medico in questione ci avesse provato o che avesse abusato della paziente di turno. Casi di cronaca a volte riportano fatti di questo genere, ed e proprio cio' che capito' a me molti anni fa. Ma a differenza dei casi di cronaca appena citati, non sono andata a denunciare uno stupro da parte di un presunto medico privato, al contrario, ho continuato a frequentare lo studio medico del suddetto uomo pr una completa e miracolosa guarigione.
Fu il periodo in cui avevo degli strani sintomi a cui non riuscivo dare spiegazioni, malesseri di testa di articolazioni, tachicardia,vertigini e altri sintomi tra cui difficolta' respiratorie. Avevo preso degli antibiotici, ma le cose non miglioravano affatto, e a malincuore dato detesto gli ospedali e i dottori, mi ero deciso a consultare un medico privato. Non il mio di fiducia, volendo evitare potesse venire a conoscenza di fatti miei privati, immaginavo di aver preso qualche malattia sessuale avendo per anni avuto rapporti sempre quasi non protetti, e se potevo, volevo evitare che la cosa si sapesse in giro, proprio per questo invec di rivolgermi al mio medico curante, che mi conosceva da anni e sapeva troppe cose di me, preferii rivolgermi ad un medico privato, pagando una quota.
Scelsi uno di quei dottorini che si trovano sul web, di cui l'affidabilita' e tutta da discutere. Mi decisi a prendere un appuntamento e andai nel suo studio a farmi fare un controllo generico, spiegando al dottorino la situazione che secondo il mio parere era in atto nel mio fisico. L'uomo, un anziano medico dai capelli brizzolati un accenno di barba, e un viso abbastanza simpatico, rimase ammaliato dal mio fascino e ascolto' abbastanza divertito le storielle che gli raccontai un po imbarazzata di come avessi avuto vari rapporti con uomini non protetti.
Il medico, dopo aver ascoltato la mia stroria e avermi pure sbeffeggiato con dei sorrisetti maliziosi, mi chiese esattamente che sintomi presentassi, mi fece sdraiare sul classico lettino per la visita di base, mi fece togliere gli indumenti, facendomi restare completamente nudo. La visita fu una normalissima visita di controllo compresa la pressione, cosa che farebbe qualsiasi medico, riscontrando in effetti che avevo dei disturbi elencati poco prima, o almeno quelli a lui visibili ad un primo controllo.
Non riscontro' condizioni gravi da allarmarmi, e ad un primo esame escluse che fossero sintomi di malattie prese da rapporti sessuali non protetti, il che mi fece tirare un lungo sospiro di sollievo. Ovviamente disse, era meglio fare lo stesso dei test per l'HIV, che lui stesso avrebbe provveduto a farmi fare in una seconda visita di controllo. Sembrava davvero un professionista serio, e mi dissi avevo fatto la scelta piu' accurata senza passare dal mio medico di base, che era un noto ficcanaso tra le altre cose.
All'entrata dello studio medico non avevo visto ne segretarie ne altra gente in attesa, cosa saai strana a mio avviso. Lo studio era vuoto e mi sembro' alquanto strano che il medico non avesse almeno qualche collaboratore o per lo meno una segretaria che gli prendesse gli appuntamenti. Una musica di sottofondo continuava a diffondersi da delle casse acustiche applicate sul soffitto rilassandomi. La stanza dove mi trovavo con il dottorino, era con una sola finestrella che teneva chiusa a tapparella abbassata, vi era una luce a neon che illuminava la stanza, e dietro la scrivania una porticina che immaginai fosse la Toilette.
L'arredamento era moderno e immaginai costasse parecchi soldi, ma come potesse permettersi un'ambientino come quello un medico che almeno quel giorno non avesse pazienti paganti, mi era del tutto sconosciuto. Ero sdraiata sul lettino nuda, lui con il classico camice bianco e lo stettoscopio al collo che mi tastava con le sue mani fredde e guantate in lattice, nonostante fossimo in stagione primaverile rabbrividii al suo tocco. Mi fece voltare a pancia sotto e li l'uomo indugio' troppo secondo me sulle natiche invece che tastarmi le gambe le braccia o il collo. Brividi di piacere mi attraversavano il corpo al passaggio delle sue manone fredde e guantate, cercai di nascondere come meglio potevo l'erezione che mi stavano procurando quei palpeggiamenti continui da parte sua.
Una volta finito il palpeggiamento, il medico sorrise, mentre mi scostavo i lunghi capelli dal viso disse: "Nulla di grave, hai degli scompensi fisici che dovrebbero sparire in fretta, ti aiuteranno delle pastigliette che ti prescrivo subito, mentre per il test HIV ci rivedremo un'altra volta, non rivestirti..." Lo ringraziai e lo osservai mentre scriveva su un foglio i medicinali che avrei potuto comprare anche senza ricetta medica. L'uomo continuava stranamente a guardarmi mentre scriveva, facendomi delle domande che poco c'entravano con la mia situazione di salute attuale.
Pensare che fino ad allora lo avevo reputato un medico serio e preparato, ma che c'entrava sapere se mi piacessero i maschi maturi o quanti rapporti sessuali avevo avuto con loro negli ultimi periodi? pensai servisse per il test che avrei fatto la volta dopo, finite le ricette, l'uomo torno' a visitarmi stavolta senza guanti di lattice sulle mani, restai un po stupito per questo. Per essere piu sicuro delle sue conclusioni disse, doveva rivisitarmi, cosa assai anomala secondo me. Ancora una volta lo strano dotorino indulgio' sulle mie parti intime come il culo e il cazzo, che ormai a forza di esser toccato era diventato bello duro.
L'uomo sorrise palesemente vedendolo in erezione e prese proprio a masturbarmi ora senza piu timore, chiedendomi se mi piacesse. Mi chiese di divaricare meglio le gambe, e lasciai che facesse il suo lavoro godendomi quella sega improvvisata che mi aveva stupita non poco. Tentai piu volte di chiedergli che razza di pratica fosse quella attuata, ma l'uomo mi zittiva ogni volta dicendomi solo di rilassarmi, e di lasciarlo fare. Non mi ci volle molto a riempirgli la mano di sperma, dato mi aveva fatta venire in pochi minuti.
L'uomo prese una salvietta e si ripulii la mano appena sporcata, sempre senza vergogna o timore che potesse entrare qualcuno, si denudo' e mentre si spogliava mi spiegava che secondo lui era la terapia piu adatta al mio caso. Si tolse pantaloni e mutande restando con addosso solo il camice lungo e bianco, sotto completamente nudo, si avvicino' al mio lettino, dov'ero rimasto a pancia sotto, mi scosto' da un lato i lunghi capelli dicendomi di allargare bene nuovamente le gambe, si infilo' un preservativo sul cazzo gia' bello duro e nodoso, sali' sul lettino, e mi ingroppo' come un cane monta la sua cagna.
Spinse il suo bel cazzo duro e grosso dentro alle mie chiappe burrose che lo accolsero in pieno affondando fino alle palle. Chiusi gli occhi e sospirai forte, mentre il medico mi continuava a ripetermi di rilassarmi, quella era l'unica cura che mi avrebbe rimessa al mondo mi disse, e non lo misi affatto in dubbio, gia mi sentivo meglio di quando ero entrata.
Mentre il dottorino iniziava a pomparmi e stantuffarmi su e giu' facendo praticamente le flessioni sulla mia schiena, io sospiravo gemevo e godevo sotto i colpi del suo bel cazzo dotato. L'uomo ci dava dentro per un uomo della sua eta', lo avevo sottovalutato proprio, e non osavo immaginare da che razza di medico fossi finito a farmi curare, ma benedissi quella stanza, ed ero pronto a tornarci ogni volta che mi fossi sentito male. Continuavo a godere senza vergogna ad ogni suo colpo, mi stava facendo morire di piacere e davvero non sentivo piu i malesseri che mi avevano pervasa all'entrata.
Suggestione o meno, adesso stavo davvero bene grazie a quella cura d'urto davvero molto efficace. Fissavo la porta della stanza come se mi aspettassi che da un momento all'altro la maniglia si girasse, e qualcuno fosse entrato a sorprenderci scopare, ma non c'era proprio nessuno a parte noi due in quel momento nello studiolo, e la cosa continuava a sorprendermi non poco. Un medico che lavora da solo, senza personale, senza una segretaria d'ufficio, senza inservienti mi suonava fuori dalle regole ragionavo mentre quello sopra di me sbuffava e si dava da fare per aprirmi il culo con il suo bel cazzo duro e grosso.
Mentre sospiravo abbracciata letteralmente dal dottorino che adesso si era buttato a corpo morto su di me, continuando a scoparmi attaccato al lettino e non piu a braccia tese come prima,mi chiesi istintivamente che razza di studio medico fosse quello. Il medico mi stava aprendo in due con il suo bel cazzo, e mi domandai dove un'uomo di quell'eta' riuscisse a trovare tanta energia e tanto fiato, nonostante avesse di gran lunga superato i sessant'anni. Sia come sia, la cura che mi stava proponendo aveva fatto sentire i suoi benefici effetti che tanto avevo messo in dubbio per un istante.
Tutti i miei malesseri erano magicamente scomparsi e non riuscivo davvero a spiegarmelo. Possibile bastasse una semplice scopata a farmi passare tutto? doveva esserci sotto qualcosa, eppure da quando ero entrato non avevo toccato nulla che potesse darmi un effetto benefico, ne pastiglie, ne altri surrogati. Sembrava proprio che il cazzo del dottorino, fosse l'unica cura che mi stava facendo rimettere al mondo, proprio come mi aveva anticipato l'uomo.
Il lettino non era il posto piu comodo dove procedere a quella cura, ma non avendo altri posti migliori, il medico si prodigo' per darmi il suo cazzo in ogni modo possibile, mi fece alzare a fatica aiutandomi per un braccio, e si mise lui stesso disteso di schiena con il cazzo dritto, dandomi la mano per farmi salire su di lui, e aiutandomi a sedermici sopra nudo completamente a gambe larghe e piegate. Mi scostai i lunghi capelli sulla schiena, e iniziai a saltellargli sulle gambe, mentre il suo bel cazzo faceva dentro e fuori producendo liquido e un sonoro CIK CIAK di risucchio mentre entrava e usciva dal mio culo ormai bello aperto.
Finalmente dopo mille saltelli, mi sono sentita annaffiare dentro di calda sperma chiudendo gli occhi, mi son sentita davvero rinascere, non dico balle vi giuro, la sensazione che provai in quell'istante, fu proprio come se fossi tornato bambino, neonato e fossi appena venuta al mondo per la seconda volta. E una sensazione che non ho mai piu' provato in tanti anni di scopate con uomini diversi di ogni tipo e colore. Quel dottorino mi rimise al mondo davvero nel vero senso della parola. Mi sentii piena di lui, come fossi stata una vera donna gravida, mentre il suo sperma caldo, ora colava sulle mie gambe e sui piedi dal culo pieno.
Dopo essermi abbandonata sul suo petto nudo e peloso per qualche minuto, l'uomo accarezzandomi i lunghi capelli, mi disse dolcemente che potevo alzarmi, la prima fase della cura era terminata. Mi scostai dall'uomo a fatica e quasi con riluttanza, avrei voluto restare li a lungo con il suo bel cazzo gocciolante ancora dentro di me, ma l'uomo mi scosto' dolcemente facendomi scendere dal lettino, e rimettendosi lui stesso in piedi.
Prese dal bagno delle salviettine imbevute di acqua profumata, me ne porse un pacchetto, per ripulirmi e tamponarmi il culo ormai bello slabbrato. Si ricompose vestendosi, e mi disse che mi aspettava per la seconda parte della cura la settimana dopo e per il test HIV che mi avrebbe fatto un suo collega. Fu la prima volta che sentii nominare un collega da quando ero entrato li dentro, dato oltre a lui, sembrava non esserci anima viva, mi chiesi chi fosse questo fantomatico collega. Mi sentivo stranamente bene e in uno stato di pace e tranquillita' che non avevo mai provato in vita mia. Avevo le natiche belle aperte e difficilmente sono riuscita a ricompormi vestendomi senza che le gambe mi cedesserro. Non sentivo piu ne giramenti di testa, ne altri sintomi strani. Non sapevo se dovevo ringraziarlo o meno per quella cura che mai mi sarei aspettata. Rinunciai a capire che razza di medico fosse quello, e che servizi offrissero ai loro pazienti, mi recai da lui molto piu spesso che dal mio medico di fiducia. Alla fine ci guadagnavo in salute, e il test dell'HIV fatto poi da un'altro uomo qualche tempo dopo sempre in quello studio, risulto' negativo. Stavo benissimo e tutto grazie a quello strano medico e al suo sistema. Per corrispondenza chrisbabyface@libero.it
Fu il periodo in cui avevo degli strani sintomi a cui non riuscivo dare spiegazioni, malesseri di testa di articolazioni, tachicardia,vertigini e altri sintomi tra cui difficolta' respiratorie. Avevo preso degli antibiotici, ma le cose non miglioravano affatto, e a malincuore dato detesto gli ospedali e i dottori, mi ero deciso a consultare un medico privato. Non il mio di fiducia, volendo evitare potesse venire a conoscenza di fatti miei privati, immaginavo di aver preso qualche malattia sessuale avendo per anni avuto rapporti sempre quasi non protetti, e se potevo, volevo evitare che la cosa si sapesse in giro, proprio per questo invec di rivolgermi al mio medico curante, che mi conosceva da anni e sapeva troppe cose di me, preferii rivolgermi ad un medico privato, pagando una quota.
Scelsi uno di quei dottorini che si trovano sul web, di cui l'affidabilita' e tutta da discutere. Mi decisi a prendere un appuntamento e andai nel suo studio a farmi fare un controllo generico, spiegando al dottorino la situazione che secondo il mio parere era in atto nel mio fisico. L'uomo, un anziano medico dai capelli brizzolati un accenno di barba, e un viso abbastanza simpatico, rimase ammaliato dal mio fascino e ascolto' abbastanza divertito le storielle che gli raccontai un po imbarazzata di come avessi avuto vari rapporti con uomini non protetti.
Il medico, dopo aver ascoltato la mia stroria e avermi pure sbeffeggiato con dei sorrisetti maliziosi, mi chiese esattamente che sintomi presentassi, mi fece sdraiare sul classico lettino per la visita di base, mi fece togliere gli indumenti, facendomi restare completamente nudo. La visita fu una normalissima visita di controllo compresa la pressione, cosa che farebbe qualsiasi medico, riscontrando in effetti che avevo dei disturbi elencati poco prima, o almeno quelli a lui visibili ad un primo controllo.
Non riscontro' condizioni gravi da allarmarmi, e ad un primo esame escluse che fossero sintomi di malattie prese da rapporti sessuali non protetti, il che mi fece tirare un lungo sospiro di sollievo. Ovviamente disse, era meglio fare lo stesso dei test per l'HIV, che lui stesso avrebbe provveduto a farmi fare in una seconda visita di controllo. Sembrava davvero un professionista serio, e mi dissi avevo fatto la scelta piu' accurata senza passare dal mio medico di base, che era un noto ficcanaso tra le altre cose.
All'entrata dello studio medico non avevo visto ne segretarie ne altra gente in attesa, cosa saai strana a mio avviso. Lo studio era vuoto e mi sembro' alquanto strano che il medico non avesse almeno qualche collaboratore o per lo meno una segretaria che gli prendesse gli appuntamenti. Una musica di sottofondo continuava a diffondersi da delle casse acustiche applicate sul soffitto rilassandomi. La stanza dove mi trovavo con il dottorino, era con una sola finestrella che teneva chiusa a tapparella abbassata, vi era una luce a neon che illuminava la stanza, e dietro la scrivania una porticina che immaginai fosse la Toilette.
L'arredamento era moderno e immaginai costasse parecchi soldi, ma come potesse permettersi un'ambientino come quello un medico che almeno quel giorno non avesse pazienti paganti, mi era del tutto sconosciuto. Ero sdraiata sul lettino nuda, lui con il classico camice bianco e lo stettoscopio al collo che mi tastava con le sue mani fredde e guantate in lattice, nonostante fossimo in stagione primaverile rabbrividii al suo tocco. Mi fece voltare a pancia sotto e li l'uomo indugio' troppo secondo me sulle natiche invece che tastarmi le gambe le braccia o il collo. Brividi di piacere mi attraversavano il corpo al passaggio delle sue manone fredde e guantate, cercai di nascondere come meglio potevo l'erezione che mi stavano procurando quei palpeggiamenti continui da parte sua.
Una volta finito il palpeggiamento, il medico sorrise, mentre mi scostavo i lunghi capelli dal viso disse: "Nulla di grave, hai degli scompensi fisici che dovrebbero sparire in fretta, ti aiuteranno delle pastigliette che ti prescrivo subito, mentre per il test HIV ci rivedremo un'altra volta, non rivestirti..." Lo ringraziai e lo osservai mentre scriveva su un foglio i medicinali che avrei potuto comprare anche senza ricetta medica. L'uomo continuava stranamente a guardarmi mentre scriveva, facendomi delle domande che poco c'entravano con la mia situazione di salute attuale.
Pensare che fino ad allora lo avevo reputato un medico serio e preparato, ma che c'entrava sapere se mi piacessero i maschi maturi o quanti rapporti sessuali avevo avuto con loro negli ultimi periodi? pensai servisse per il test che avrei fatto la volta dopo, finite le ricette, l'uomo torno' a visitarmi stavolta senza guanti di lattice sulle mani, restai un po stupito per questo. Per essere piu sicuro delle sue conclusioni disse, doveva rivisitarmi, cosa assai anomala secondo me. Ancora una volta lo strano dotorino indulgio' sulle mie parti intime come il culo e il cazzo, che ormai a forza di esser toccato era diventato bello duro.
L'uomo sorrise palesemente vedendolo in erezione e prese proprio a masturbarmi ora senza piu timore, chiedendomi se mi piacesse. Mi chiese di divaricare meglio le gambe, e lasciai che facesse il suo lavoro godendomi quella sega improvvisata che mi aveva stupita non poco. Tentai piu volte di chiedergli che razza di pratica fosse quella attuata, ma l'uomo mi zittiva ogni volta dicendomi solo di rilassarmi, e di lasciarlo fare. Non mi ci volle molto a riempirgli la mano di sperma, dato mi aveva fatta venire in pochi minuti.
L'uomo prese una salvietta e si ripulii la mano appena sporcata, sempre senza vergogna o timore che potesse entrare qualcuno, si denudo' e mentre si spogliava mi spiegava che secondo lui era la terapia piu adatta al mio caso. Si tolse pantaloni e mutande restando con addosso solo il camice lungo e bianco, sotto completamente nudo, si avvicino' al mio lettino, dov'ero rimasto a pancia sotto, mi scosto' da un lato i lunghi capelli dicendomi di allargare bene nuovamente le gambe, si infilo' un preservativo sul cazzo gia' bello duro e nodoso, sali' sul lettino, e mi ingroppo' come un cane monta la sua cagna.
Spinse il suo bel cazzo duro e grosso dentro alle mie chiappe burrose che lo accolsero in pieno affondando fino alle palle. Chiusi gli occhi e sospirai forte, mentre il medico mi continuava a ripetermi di rilassarmi, quella era l'unica cura che mi avrebbe rimessa al mondo mi disse, e non lo misi affatto in dubbio, gia mi sentivo meglio di quando ero entrata.
Mentre il dottorino iniziava a pomparmi e stantuffarmi su e giu' facendo praticamente le flessioni sulla mia schiena, io sospiravo gemevo e godevo sotto i colpi del suo bel cazzo dotato. L'uomo ci dava dentro per un uomo della sua eta', lo avevo sottovalutato proprio, e non osavo immaginare da che razza di medico fossi finito a farmi curare, ma benedissi quella stanza, ed ero pronto a tornarci ogni volta che mi fossi sentito male. Continuavo a godere senza vergogna ad ogni suo colpo, mi stava facendo morire di piacere e davvero non sentivo piu i malesseri che mi avevano pervasa all'entrata.
Suggestione o meno, adesso stavo davvero bene grazie a quella cura d'urto davvero molto efficace. Fissavo la porta della stanza come se mi aspettassi che da un momento all'altro la maniglia si girasse, e qualcuno fosse entrato a sorprenderci scopare, ma non c'era proprio nessuno a parte noi due in quel momento nello studiolo, e la cosa continuava a sorprendermi non poco. Un medico che lavora da solo, senza personale, senza una segretaria d'ufficio, senza inservienti mi suonava fuori dalle regole ragionavo mentre quello sopra di me sbuffava e si dava da fare per aprirmi il culo con il suo bel cazzo duro e grosso.
Mentre sospiravo abbracciata letteralmente dal dottorino che adesso si era buttato a corpo morto su di me, continuando a scoparmi attaccato al lettino e non piu a braccia tese come prima,mi chiesi istintivamente che razza di studio medico fosse quello. Il medico mi stava aprendo in due con il suo bel cazzo, e mi domandai dove un'uomo di quell'eta' riuscisse a trovare tanta energia e tanto fiato, nonostante avesse di gran lunga superato i sessant'anni. Sia come sia, la cura che mi stava proponendo aveva fatto sentire i suoi benefici effetti che tanto avevo messo in dubbio per un istante.
Tutti i miei malesseri erano magicamente scomparsi e non riuscivo davvero a spiegarmelo. Possibile bastasse una semplice scopata a farmi passare tutto? doveva esserci sotto qualcosa, eppure da quando ero entrato non avevo toccato nulla che potesse darmi un effetto benefico, ne pastiglie, ne altri surrogati. Sembrava proprio che il cazzo del dottorino, fosse l'unica cura che mi stava facendo rimettere al mondo, proprio come mi aveva anticipato l'uomo.
Il lettino non era il posto piu comodo dove procedere a quella cura, ma non avendo altri posti migliori, il medico si prodigo' per darmi il suo cazzo in ogni modo possibile, mi fece alzare a fatica aiutandomi per un braccio, e si mise lui stesso disteso di schiena con il cazzo dritto, dandomi la mano per farmi salire su di lui, e aiutandomi a sedermici sopra nudo completamente a gambe larghe e piegate. Mi scostai i lunghi capelli sulla schiena, e iniziai a saltellargli sulle gambe, mentre il suo bel cazzo faceva dentro e fuori producendo liquido e un sonoro CIK CIAK di risucchio mentre entrava e usciva dal mio culo ormai bello aperto.
Finalmente dopo mille saltelli, mi sono sentita annaffiare dentro di calda sperma chiudendo gli occhi, mi son sentita davvero rinascere, non dico balle vi giuro, la sensazione che provai in quell'istante, fu proprio come se fossi tornato bambino, neonato e fossi appena venuta al mondo per la seconda volta. E una sensazione che non ho mai piu' provato in tanti anni di scopate con uomini diversi di ogni tipo e colore. Quel dottorino mi rimise al mondo davvero nel vero senso della parola. Mi sentii piena di lui, come fossi stata una vera donna gravida, mentre il suo sperma caldo, ora colava sulle mie gambe e sui piedi dal culo pieno.
Dopo essermi abbandonata sul suo petto nudo e peloso per qualche minuto, l'uomo accarezzandomi i lunghi capelli, mi disse dolcemente che potevo alzarmi, la prima fase della cura era terminata. Mi scostai dall'uomo a fatica e quasi con riluttanza, avrei voluto restare li a lungo con il suo bel cazzo gocciolante ancora dentro di me, ma l'uomo mi scosto' dolcemente facendomi scendere dal lettino, e rimettendosi lui stesso in piedi.
Prese dal bagno delle salviettine imbevute di acqua profumata, me ne porse un pacchetto, per ripulirmi e tamponarmi il culo ormai bello slabbrato. Si ricompose vestendosi, e mi disse che mi aspettava per la seconda parte della cura la settimana dopo e per il test HIV che mi avrebbe fatto un suo collega. Fu la prima volta che sentii nominare un collega da quando ero entrato li dentro, dato oltre a lui, sembrava non esserci anima viva, mi chiesi chi fosse questo fantomatico collega. Mi sentivo stranamente bene e in uno stato di pace e tranquillita' che non avevo mai provato in vita mia. Avevo le natiche belle aperte e difficilmente sono riuscita a ricompormi vestendomi senza che le gambe mi cedesserro. Non sentivo piu ne giramenti di testa, ne altri sintomi strani. Non sapevo se dovevo ringraziarlo o meno per quella cura che mai mi sarei aspettata. Rinunciai a capire che razza di medico fosse quello, e che servizi offrissero ai loro pazienti, mi recai da lui molto piu spesso che dal mio medico di fiducia. Alla fine ci guadagnavo in salute, e il test dell'HIV fatto poi da un'altro uomo qualche tempo dopo sempre in quello studio, risulto' negativo. Stavo benissimo e tutto grazie a quello strano medico e al suo sistema. Per corrispondenza chrisbabyface@libero.it
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