Mare d'aprile

Mi hai detto:
- Ti porto al mare. -
Ti ho risposto:
- E’ tanto che non vedo il mare…-
- Allora vieni! -
- Sì, ma se vengo? Voglio dire…tu vorresti…????-

Ci penseremo, ci penseremo…facile a dirsi…io ci penso…ma ci vado! Perché il mare ad aprile è forse più bello che ad agosto. Poche persone, qualche cane…
- Però dobbiamo andarci alla mattina presto, poi la spiaggia sarà invasa da giovani. -
Mi dici tu serio serio…
- Quanto presto? -
- All’alba…il mare è bello all’alba…-
All’alba? Ma io dormo…mi ci vuole un cannone per svegliarmi…all’alba striscio come una lumaca…e dove striscio? Sul tuo grande corpo? Sarebbe interessante, forse eccitante…magari mi scalderesti…bé, su una spiaggia…mica si può dare spettacolo!
Però il pensiero già mi incendia.
Vengo al mare con te. Prendo il treno, è più sicuro, la strada è lunga. Porto poche cose, per due giorni non serve molto…
Accidenti, la ceretta! Devo prendere l’appuntamento! A lui come piacerà? Completamente depilata? Non esageriamo! Un “ baffo” lo lascio, insomma, mi vergognerei, mi sentirei troppo nuda…
E i capelli? Li tengo come sono, solo una stiratina, non devo vergognarmi dei miei capelli bianchi…
Porto il costume intero…ma chi si spoglia su una spiaggia, all’alba, in aprile!
Certo che sarebbe carino vederlo in costume…magari ha anche le maniglie dell’amore…
Sei passato a prendermi alle 5,30 del mattino. Ho bevuto solo un caffé, ma sono eccitata come se ne avessi presi dieci.
Mi hai guardata…o forse guardavi l’orizzonte dietro di me…troppo bassa?
Il mio orizzonte invece è completamente coperto dal tuo corpo: troppo alto?
Ti chini per darmi un bacio, spero non ti venga il colpo della strega…mi allungo più che posso per arrivare alla tua bocca…spero che non venga a me!
Per fortuna sorridi…hai il senso dell’umorismo…
Mi prendi per mano e ti avvii sul viale, verso la spiaggia. La mia mano è sparita nella tua, me la riscaldi, ora ho una mano bollente e una gelida…
Hei! Rallenta! Ogni passo fai due metri!
Ti giri a guardarmi e ridi…siamo arrivati alla spiaggia, mi prendi in braccio e ti avvii deciso verso il mare…non vorrai buttarmi dentro?
Ti fermi sulla riva e mi metti giù, facendomi scivolare sul tuo corpo…facendomi sentire quanto sei eccitato…
Ma come si fa ad essere eccitati a quest’ora del mattino! La mia sta ancora dormendo…bé, no, quando lo ha sentito…ha messo legna nella stufa!
- Ti piace il mio mare? -
- Sì, è bello…-
- Dopo, quando farà più caldo, ti spoglierò…-
- E dopo? -
- Dopo?.....Sarà quel che sarà…-

Ciao grande uomo….


- Intanto vieni, ci penseremo dopo…-

Ciao grande uomo
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