La sposina

di
genere
etero

Angela era sposata da due anni,ma da 1 anno con suo marito non aveva più la passione e l'ardore sessuale di una volta,oltre all'intesa sessuale che ormai era inesistente.
Non facevano sesso per mesi e quando lo facevano era un rapporto di 10-20 minuti nel quale alla fine rimaneva soddisfatto solo lui.
Angela però aveva il bisogno di sfogare la sua voglia irrefrenabile e quindi almeno una volta al giorno,si adagiata sul letto,cercava l'ispirazione nella sua mente perché basta solo pensare che le sue mani fossero di un qualsiasi uomo per far sì che si eccitante, visto la voglia che aveva.
Sollevava leggermente la maglia lasciando esposta la quinta di seno piena e rotonda, scostava leggermente il reggiseno per scoprire il capezzolo generoso e scuro che si induria sotto il tocco delle sue dita, amava tracciarne i contorni e pizzicarlo con insistenza , ad ogni pizzo una scossa al basso ventre e questo la stimolava a lasciare la sua mano sinistra sui suoi seni e a dirigere quella destra sopra le sue mutandine, scoprendole già molto umide; a quel punto non voleva più aspettare aveva bisogno di sentirla meglio e quindi abbassata leggermente gli slip bagnati giusto per far spazio alla sua mano che non vedeva l'ora di toccarla, con il dito medio e l'indice si faceva spazio tutta le sue labbra per esplorare con il suo indice il suo clitoride ormai già turdigido e bagnato dai suoi umori caldi, movimenti delicati e circolari sopra di esso la portavano a volere di più a cercare le sue dita che scendessero vero il buco della sua fica per penetrarla, prima uno poiché molto stretta poi due poi tre e infine quattro dita che venivano spinte dentro violentemente e ritmiticamente, immaginando quel piacere che suo marito da tempo le negava e mentre si penetrarla con tanto ardore la mano che era su il suo seno scendava sul suo clitoride donadogli l'orgasmo che tanto desiderava. Questo era quello che faceva tutti i giorni Angela, ma ormai non le bastava, era diventata dipendente dal piacere e provarlo da sola non le bastava più, per gioco entrò su una chat e notò che tra le varie persone che le scrivevano una si queste aveva una strana chimica con lei, giocando e scherzando, la conversazione si fece molto piccante, ma Angela era a suo agio tanto sapeva che non avrebbe mai incontrato quello sconosciuto e quindi decise di lasciarsi andare, lui le chiese foto di lei delle sue intimità e lei le fece per lui, anch'esso ricambio con foto del suo cazzo duro e del suo addome scolpito, da li nacque un gioco pericoloso che la portò a desiderare che quell'uomo sconosciuto la scopare e la toccasse come a lei piaceva fare, era davvero molto eccitata e sentiva la sua fica calda e bagnata, ma non riusciva a lasciarsi andare del tutto,lui le disse che anche lui era eccitato e che se voleva potevano incontrarsi e sfogare il loro desiderio, Angela presa dalla voglia e dal momento rispose di si, la fortuna volle che non stavano distanti.
Si misero d'accordo per incontrarsi il giorno dopo alle 10 in un'albergo nella città di lei, si scambiaro i numeri promettendosi di non cercarsi fino all'indomani poiché entrambi erano sposati e si salutatono, ma Angela era piena di desiderio, pensando all'incontro con lo sconosciuto e alle sue foto e decise che si sarebbe toccata come sempre, ma stavolta avrebbe immaginato lui, aspettando che ciò diventasse realtà.
scritto il
2016-03-03
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