Ricordi 26

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bisex

Ricordi 26
Dopo che Jousef (il mio nuovo amico mulatto) se n’è andato, a letto prima di addormentarmi, ripenso a quanto è successo negli ultimi giorni e a come sia tornata prepotentemente fuori quella parte di me omosex che per tanti anni avevo creduta scomparsa o comunque non più importante.
Adesso invece, ancora eccitato per quel bocchino al cinema a quello straniero dai capelli rossi ma ancor più per quello che ho appena fatto con Jousef, sento che sono sensazioni molto forti, coinvolgenti, eccitanti al massimo e ho una gran voglia di ripeterle, riviverle e goderne sempre di più nonostante abbia da poco sburrato mentre sentivo il cazzo dentro di me riempirmi di quel liquido caldo. Sto già pregustando l’incontro di domani sera !!! e mi addormento pensando a quel cazzo scuro e alle sue palle enormi.
Finalmente il giorno di lavoro è finito, sono in macchina e sto arrivando al parcheggio vicino al cinema quando mi accorgo che jousef è lì fuori ad aspettarmi. Sento già il mio cazzo pulsare dentro i calzoni mentre mi accosto e tiro giù il finestrino. Mi dice se torniamo in albergo ma devo deluderlo perché stamattina alla reception mi hanno fatto storie per ieri sera e mi hanno chiesto di non ripetere la cosa.
Al cinema però non mi va – dice lui – c’è sempre il rischio che qualcuno venga a rompere sul più bello. E mentre sale in macchina aggiunge – ti porto io in un posto tranquillo. Percorriamo un po’ di chilometri fuori città finchè arriviamo in un bosco con varie zone tranquille dove poter parcheggiare. Lui scende dalla macchina e viene dalla mia parte, apre lo sportello e si piazza davanti a me aprendosi la patta.
Hai detto che volevi farmi un bocchino con calma – mi dice – eccoti accontentato.
Mi sembra tutto un po’ sbrigativo ma quello sballo di uccello metà in erezione davanti ai miei occhi mi fa passare ogni malinconia. Metto le gambe fuori dalla macchina, lo faccio venire in mezzo alle cosce e gli tiro giù i pantaloni fino al ginocchio. Anche lui non ha le mutande e finalmente posso raccogliere sul palmo della mano le sue magnifiche palle. Che gusto poterle stringere, palpare, accarezzare e massaggiare con tutte due le mani!!! Sono veramente grandi e il pensiero di quanto sburro possano contenere mi fa quasi venire dall’eccitazione. Prima di succhiare quel cazzo stupendo decido di aspirare in bocca uno alla volta quei testicoli così invitanti. Li succhio piano gustandone la consistenza e leccandoli a lungo fuori e dentro la bocca. Poi passo a leccare quella cappella rosea che tanto mi eccita. Ha un odore di sesso che mi fa morire ed un sapore di maschio che adoro. Comincio a fare un bocchino in piena regola, ho quasi fretta di sentire lo sburro che schizza in gola. E di lì a poco sono accontentato da una serie di gocce calde, dense e saporite che arrivano sul mio palato e altre che colano sulla mia lingua. Come sempre le assaporo più a lungo possibile prima di doverle ingoiare per lasciare posto ad altre che continuano ad uscire. Sono eccitatissimo e felice di aver ricominciato a provare queste sensazioni che tanto gusto mi provocano. Purtroppo l’orgasmo è finito e stringo il cazzo da sotto le palle fino alla cima più volte per far uscire anche le ultime saporite gocce di sburro e raccoglierle con la punta della lingua. Adoro fare bocchini !!!!
Se n’è accorto anche lui e mi fa i complimenti dicendomi che non gli era mai capitato nessuno che li facesse con tanto gusto. Continuiamo a parlare per un bel po’ del nostro passato e delle nostre esperienze mentre ci tocchiamo a vicenda segandoci lentamente. Poi decidiamo di prendere un po’ d’aria.
Facciamo due passi lì intorno, ancora non è buio con l’ora legale, e ci accorgiamo che in uno spiazzo lì vicino c’è un’altra macchina dove s’intravedono due uomini. Uno dei due è in ginocchio sul sedile e l’altro dietro di lui lo sta inculando alla grande. Incuranti della nostra presenza continuano a farsi anche quando arriviamo proprio a fianco dell’auto. Lo spettacolo ci eccita molto, soprattutto me che ripenso alla serata appena passata e al cazzo di Jousef nel mio culo. Ancora su di giri per il bocchino appena fatto poi, mi prende una voglia incredibile di farmelo mettere anch’io. Lo dico al mio amico che si dice contento di potermi accontentare ma che necessità di un po’ d’aiuto per farlo tornare completamente duro.
Ci penso io – gli dico e senza spostarci più di tanto mi abbasso a riprendergli in bocca il cazzo. Con qualche sapiente leccata e succhiata di palle in breve è di nuovo in erezione e allora mi abbasso i calzoni e lo slip e con la saliva lubrifico bene il buchetto anche dentro. Mi appoggio con le mani al cofano della macchina e mentre guardo quei due dentro scambiarsi la posizione, aiuto Jousef a spingerlo dentro. Anche stavolta mi sorprendo nel sentirlo entrare senza una reale difficoltà e godo nel sentire la sua enorme cappella scivolare pian piano fino in fondo. Poi cominciano i movimenti di va e vieni che tanto mi piacciono, stavolta accompagnati anche da fuoriuscita completa della cappella con successiva reintroduzione e spinta fino in fondo. Le sue palle sbattono sulle mie cosce e sento di stare per godere. Le prime gocce mie schizzano sul cofano mentre lui comincia a sburrarmi dentro ancora tanto liquido bollente. Che gusto!!! Mi piace essere inculato tanto quanto sentire lo sburro che mi schizza in bocca alla fine di un bocchino!!!
Sono proprio felice di essermi ritrovato così dopo tanti anni…….continua





scritto il
2016-04-11
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