Ricordi 32
di
pallera
genere
bisex
Ricordi 32
Ed il seguito è arrivato durante la vacanza al mare in un’isola famosa.
Siamo tutti e due esibizionisti e ci piace andare in giro poco vestiti. Lei in particolare non porta quasi mai le mutandine e mi fa impazzire quando fa di tutto per provocare chi ci sta intorno. Portando sempre minigonne o vestiti corti sfrutta ogni occasione per piegarsi in avanti o allargare le gambe quando è seduta lasciando in bella vista la sua pisella depilata e sempre un po’ umida di eccitazione. Questo mi riporta alla mente quella sera dopo cena, quando eravamo ancora sposati, la sua mossa alla Sharon Stone accavallando le gambe mi mostrò per la prima volta tutto quanto. È un aspetto del suo modo di vivere che adoro e lei lo sa e fa di tutto sempre per rinforzare questo mio sentimento. Il bello è che non provo assolutamente gelosia, anzi sono episodi che non fanno altro che aumentare l’amore che provo per lei.
E per lei è la stessa cosa, mi ha confessato, e pensare che un giorno potrà vedermi fare sesso con un uomo la riempie di gioia e di eccitazione al tempo stesso. Quello che ci lega in modo profondo è una complicità senza confini, una trasgressione che tutti e due amiamo e cerchiamo, e viverla insieme siamo convinti sarà bellissimo.
E così è infatti.
La prima esperienza inizia nell’area nudisti del giardino termale in cui siamo entrati. Non c’è molta gente e ci mettiamo sdraiati in un corridoio un po’ defilato dalla piscina. Poco distante c’è un’altra coppia e un ragazzo a poca distanza da loro. L’attenzione di tutti è rivolta a quest’ultimo. Ha un bel corpo muscoloso al punto giusto e si sta massaggiando con un olio solare. Quello che intriga è il modo con cui si liscia e si cosparge d’olio sui genitali. Ha un cazzo di dimensioni discrete che stringe e massaggia con l’olio dalla cappella fino alle palle, ripetutamente, quasi a mimare una sega. Il suo membro si è indurito ed ora è in piena erezione e lui continua a massaggiarselo guardando ogni tanto verso di noi e verso l’altra coppia. Anche loro, come noi del resto, sono come ipnotizzati da quella scena e come noi anche loro reagiscono accarezzando il proprio sesso senza ritegno. La scena va avanti per un po’, poi il ragazzo si alza e entra dentro la piscina. È quasi ora di pranzo e ormai i pochi presenti sono andati via tutti. La coppia vicino a noi si alza a sua volta ed entra in piscina avvicinandosi al ragazzo che intanto si è appoggiato al bordo in un angolo più defilato. Sono uno a fianco all’altro, il ragazzo in mezzo. La donna allunga la mano e comincia a segarlo lentamente mentre il marito gli palpa le palle e si fa toccare il cazzo. Con l’altra mano il ragazzo comincia a fare un ditalino alla donna e tutti, noi compresi, sembrano eccitatissimi. D. mi prende per mano e mi fa alzare dal lettino incamminandosi verso la piscina. Siamo ormai vicini a loro senza che questo li disturbi più di tanto. Ci sediamo sul bordo a guardarli e intanto ci masturbiamo a vicenda. D. sembra particolarmente eccitata tanto che inizia a farmi un bocchino.
Il marito e la donna vengono quasi contemporaneamente, lei con gemiti soffocati a stento, lui con quelle bellissime nuvolette bianche che fa lo sburro quando esce sott’acqua.
L’arrivo in lontananza di un addetto alla piscina fa si che ognuno rientri nei ranghi e tutti e quattro ci mettiamo a nuotare tranquillamente facendo finta di non conoscersi. Poi il ragazzo esce dall’acqua e si allontana, seguito dopo poco tempo dalla coppia.
L’esperienza ha comunque innescato una voglia pazzesca sia in D. che in me. Poco più tardi, mentre facciamo uno spuntino riparlando di quanto accaduto ci diciamo che non possiamo perdere l’occasione. C’è gente come noi che non aspetta altro che trovare il partner giusto per poter fare ciò che preferisce. E noi questa gente l’abbiamo già incontrata. L’isola non è grande e i nostri partners dobbiamo ritrovarli.
La fortuna ci assiste.
Il giorno dopo ci rechiamo nello stesso posto e ritroviamo i due sdraiati sugli stessi lettini. Del ragazzo nemmeno l’ombra. Cominciamo a familiarizzare con loro facilmente, vista la nudità di tutti ma soprattutto consapevoli di quanto è successo il giorno prima e ben presto cominciamo a spalmarci reciprocamente olio solare su tutto il corpo. Lei è rossa naturale e ha una pelle molto chiara con molte lettiggini. Ha un bel corpo con due tette da sballo e un culo che non so se quasi bello e sodo come quello di D.
Mentre la sto accarezzando dappertutto per spalmarle l’olio, D. si è sdraiata sul lettino a pancia in giù facilitando il compito di M. (Il marito) che si appresta ad imitarmi. Io e D. ci guardiamo, consapevoli dell’eccitazione che entrambi proviamo mentre le mie dita e quelle di M. si insinuano in ogni angolo, in ogni piega del corpo accarezzando cosce, natiche tette e infine, infilandosi all’inguine, massaggiando le piccole labbra già umide e semiaperte. In poco tempo il nostro massaggio si è trasformato in un ditalino vero e proprio ed entrambe vengono stringendo le cosce sulle nostre mani.
Dobbiamo ricomporci per l’arrivo di un inserviente e interpretando il desiderio di tutti propongo di vederci stasera a cena per poi continuare la serata in pace nel nostro bungalow. Naturalmente i nostri nuovi amici accettano volentieri e per smaltire i bollenti spiriti ci immergiamo tutti e quattro nell’acqua. Ma anche qui la voglia di tutti, ingigantita dalla nudità e dai precedenti palpeggiamenti, torna fuori prepotentemente e sono le nostre donne ora che ci restituiscono il piacere. La donna infatti si è impossessata del mio cazzo e massaggiandolo ben bene lo ha fatto tornare duro in un attimo. D. intanto sta segando lentamente M. palpando le sue palle con l’altra mano. Poi, assicuratasi che non ci sia nessuno in vista, scambiando con me uno sguardo ed un sorriso complice, mette la testa sott’acqua e si mette in bocca il cazzo durissimo dell’uomo facendogli un bocchino davanti ai nostri sguardi eccitati finchè la mancanza d’aria non la fa riemergere sorridente e soddisfatta. Poi con un abbraccio fortissimo mi bacia dicendomi che mi ama alla follia………….continua
Ed il seguito è arrivato durante la vacanza al mare in un’isola famosa.
Siamo tutti e due esibizionisti e ci piace andare in giro poco vestiti. Lei in particolare non porta quasi mai le mutandine e mi fa impazzire quando fa di tutto per provocare chi ci sta intorno. Portando sempre minigonne o vestiti corti sfrutta ogni occasione per piegarsi in avanti o allargare le gambe quando è seduta lasciando in bella vista la sua pisella depilata e sempre un po’ umida di eccitazione. Questo mi riporta alla mente quella sera dopo cena, quando eravamo ancora sposati, la sua mossa alla Sharon Stone accavallando le gambe mi mostrò per la prima volta tutto quanto. È un aspetto del suo modo di vivere che adoro e lei lo sa e fa di tutto sempre per rinforzare questo mio sentimento. Il bello è che non provo assolutamente gelosia, anzi sono episodi che non fanno altro che aumentare l’amore che provo per lei.
E per lei è la stessa cosa, mi ha confessato, e pensare che un giorno potrà vedermi fare sesso con un uomo la riempie di gioia e di eccitazione al tempo stesso. Quello che ci lega in modo profondo è una complicità senza confini, una trasgressione che tutti e due amiamo e cerchiamo, e viverla insieme siamo convinti sarà bellissimo.
E così è infatti.
La prima esperienza inizia nell’area nudisti del giardino termale in cui siamo entrati. Non c’è molta gente e ci mettiamo sdraiati in un corridoio un po’ defilato dalla piscina. Poco distante c’è un’altra coppia e un ragazzo a poca distanza da loro. L’attenzione di tutti è rivolta a quest’ultimo. Ha un bel corpo muscoloso al punto giusto e si sta massaggiando con un olio solare. Quello che intriga è il modo con cui si liscia e si cosparge d’olio sui genitali. Ha un cazzo di dimensioni discrete che stringe e massaggia con l’olio dalla cappella fino alle palle, ripetutamente, quasi a mimare una sega. Il suo membro si è indurito ed ora è in piena erezione e lui continua a massaggiarselo guardando ogni tanto verso di noi e verso l’altra coppia. Anche loro, come noi del resto, sono come ipnotizzati da quella scena e come noi anche loro reagiscono accarezzando il proprio sesso senza ritegno. La scena va avanti per un po’, poi il ragazzo si alza e entra dentro la piscina. È quasi ora di pranzo e ormai i pochi presenti sono andati via tutti. La coppia vicino a noi si alza a sua volta ed entra in piscina avvicinandosi al ragazzo che intanto si è appoggiato al bordo in un angolo più defilato. Sono uno a fianco all’altro, il ragazzo in mezzo. La donna allunga la mano e comincia a segarlo lentamente mentre il marito gli palpa le palle e si fa toccare il cazzo. Con l’altra mano il ragazzo comincia a fare un ditalino alla donna e tutti, noi compresi, sembrano eccitatissimi. D. mi prende per mano e mi fa alzare dal lettino incamminandosi verso la piscina. Siamo ormai vicini a loro senza che questo li disturbi più di tanto. Ci sediamo sul bordo a guardarli e intanto ci masturbiamo a vicenda. D. sembra particolarmente eccitata tanto che inizia a farmi un bocchino.
Il marito e la donna vengono quasi contemporaneamente, lei con gemiti soffocati a stento, lui con quelle bellissime nuvolette bianche che fa lo sburro quando esce sott’acqua.
L’arrivo in lontananza di un addetto alla piscina fa si che ognuno rientri nei ranghi e tutti e quattro ci mettiamo a nuotare tranquillamente facendo finta di non conoscersi. Poi il ragazzo esce dall’acqua e si allontana, seguito dopo poco tempo dalla coppia.
L’esperienza ha comunque innescato una voglia pazzesca sia in D. che in me. Poco più tardi, mentre facciamo uno spuntino riparlando di quanto accaduto ci diciamo che non possiamo perdere l’occasione. C’è gente come noi che non aspetta altro che trovare il partner giusto per poter fare ciò che preferisce. E noi questa gente l’abbiamo già incontrata. L’isola non è grande e i nostri partners dobbiamo ritrovarli.
La fortuna ci assiste.
Il giorno dopo ci rechiamo nello stesso posto e ritroviamo i due sdraiati sugli stessi lettini. Del ragazzo nemmeno l’ombra. Cominciamo a familiarizzare con loro facilmente, vista la nudità di tutti ma soprattutto consapevoli di quanto è successo il giorno prima e ben presto cominciamo a spalmarci reciprocamente olio solare su tutto il corpo. Lei è rossa naturale e ha una pelle molto chiara con molte lettiggini. Ha un bel corpo con due tette da sballo e un culo che non so se quasi bello e sodo come quello di D.
Mentre la sto accarezzando dappertutto per spalmarle l’olio, D. si è sdraiata sul lettino a pancia in giù facilitando il compito di M. (Il marito) che si appresta ad imitarmi. Io e D. ci guardiamo, consapevoli dell’eccitazione che entrambi proviamo mentre le mie dita e quelle di M. si insinuano in ogni angolo, in ogni piega del corpo accarezzando cosce, natiche tette e infine, infilandosi all’inguine, massaggiando le piccole labbra già umide e semiaperte. In poco tempo il nostro massaggio si è trasformato in un ditalino vero e proprio ed entrambe vengono stringendo le cosce sulle nostre mani.
Dobbiamo ricomporci per l’arrivo di un inserviente e interpretando il desiderio di tutti propongo di vederci stasera a cena per poi continuare la serata in pace nel nostro bungalow. Naturalmente i nostri nuovi amici accettano volentieri e per smaltire i bollenti spiriti ci immergiamo tutti e quattro nell’acqua. Ma anche qui la voglia di tutti, ingigantita dalla nudità e dai precedenti palpeggiamenti, torna fuori prepotentemente e sono le nostre donne ora che ci restituiscono il piacere. La donna infatti si è impossessata del mio cazzo e massaggiandolo ben bene lo ha fatto tornare duro in un attimo. D. intanto sta segando lentamente M. palpando le sue palle con l’altra mano. Poi, assicuratasi che non ci sia nessuno in vista, scambiando con me uno sguardo ed un sorriso complice, mette la testa sott’acqua e si mette in bocca il cazzo durissimo dell’uomo facendogli un bocchino davanti ai nostri sguardi eccitati finchè la mancanza d’aria non la fa riemergere sorridente e soddisfatta. Poi con un abbraccio fortissimo mi bacia dicendomi che mi ama alla follia………….continua
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