Le prime esperienze con la mia dolce cuginetta

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prime esperienze

Ero un ragazzino che non aveva ancora nessuna esperienza con l' altro sesso, diciamo che ancora mi masturbavo davanti ad un giornaletto o ad un film porno di quelli in cassetta che giravano tra noi adolescenti. La mia prima esperienza avvenne con una mia cugina di un anno più grande di me, con Laura ,questo il suo nome, c'era grande intesa.Un pomeriggio,come già avvenuto altre volte, venne a casa mia, abitavamo abbastanza vicini, ci chiudemmo in camera mia per fare la solita chiacchierata,quel giorno però qualcosa scattò tra di noi,un qualcosa che diede inizio ad un periodo di vero piacere . Tra una chiacchiera e l' altra, mia cugina chiese se avessi mai baciato una ragazza,quindi ad una mia risposta positiva, lei mi si avvicinò e ci baciammo,un lungo e piacevole bacio, ma la cosa non si limitò a questo, presa dalla situazione, mia cugina mi propose di fare un giochetto che a detta sua faceva spesso con il suo fidanzatino,io senza sapere di cosa potesse trattarsi accettai. Laura si alzò e mi invitò a seguirla, si appoggiò alla mia scrivania e si piegò mettendo in risalto il suo bel culetto poi mi disse "ora strofina il tuo cazzo sul mio sedere" io dopo un iniziale stupore, mi avvicinai e mi attaccai a lei, iniziai a muovermi leggermente, sentivo il mio pene strofinarsi sul suo bel culetto, un senso di piacere mi assalì,il mio cazzo divenne bello duro e così preso dall' eccitazione abbassai le mutande, restando solo con il pantalone della tuta. Il mio cazzo, ormai libero dalla stretta degli slip era bello in evidenza,lo strinsi alla base e mia cugina che nel frattempo si era voltata, mi guardò abbastanza stupita ed esclamò “sembra proprio un matterello” .Laura che sentì la durezza del mio arnese a contatto con il suo culetto, fece un piccolo balzo, e guardandomi nuovamente mi disse “però…” . Mi chiedeva di non fermarmi, io ero eccitatissimo mai avevo sentito tirarmi il cazzo come in quel momento,mai. Dopo un lungo strofinio, esplosi in una sborrata che bagnò la mia tuta, Laura si voltò e guardò verso il mio pene, fece una risatina e disse “ti è piaciuto? “La mia risposta fu ovviamente affermativa e preso dal momento le dissi "la prossima volta dobbiamo rifarlo assolutamente". Mi cambiai e quando mia cugina andò via corsi in bagno per segarmi, inutile nascondere che i giorni successivi le mie seghe erano tutte dedicate alla mia cuginetta. Alcune settimane più tardi io e Laura ci rivedemmo, sempre a casa mia, ovviamente memori di quello successo tempo prima i nostri sguardi erano complici. Corremmo in camera mia, e ritornammo con il discorso a quel pomeriggio ed al fatto che in quelle settimane non avevo fatto altro che masturbarmi pensando a lei. Laura sorrise maliziosamente e mi disse"fammi vedere il tuo cazzo, questa volta voglio vedere come ti tocchi." Il discorso mi aveva eccitato, così non pensandoci due volte, calai i pantaloni e le mutande e mostrai il mio cazzo a Laura. A dire il vero un pò di timore era insito in me, io vedevo mia cugina più matura della sua età e quindi avevo paura di un suo giudizio negativo sulla misura del mio attrezzo, pensavo una cosa era stato il suo stupore nel vederlo eretto, ma nascosto nella tuta ed un altro era quello di mostrarglielo libero da indumenti. Laura osservò il mio pene eretto e mi disse"hai proprio un bel cazzo" a quelle parole la mia eccitazione crebbe a dismisura. Iniziai a segarmi,ma poco dopo la sua mano sostituì la mia,era la prima volta che il mio pene veniva toccato da una mano che non fosse la mia. Fu un piacere unico, Laura lavorava dolcemente . “sto per venire" l' avvertii e lei "vieni non ti preoccupare" così liberai il mio piacere, il mio caldo liquido sporcò la sua mano, corremmo in bagno insieme per pulirci e mentre lei era intenta a lavarsi le mani io ero alle prese con la pulizia del mio uccello,Laura mi guardò e disse "fammi vedere come ti lavi sono curiosa di vedere come fate voi maschietti" Si avvicinò per vedere da vicino come mi lavassi, la cosa l' eccitava parecchio, poco dopo mi chiese se potesse lavarmi lei. Insaponò dolcemente prima il tronco e poi la cappella, il mio uccello era moscio, adagiato sulle palle, ma ben presto il suo tocco leggero mi portò a farlo durissimo, alla visione della mia erezione, scoppiammo entrambi a ridere. “Segami di nuovo ti prego, ti prego” la mia voce era incrinata dal piacere, la mia mente offuscata dalla voglia di venire nuovamente grazie alla sua mano. Lei iniziò a lavorare lentamente,la sua mano scivolava sul mio uccello insaponato, nonostante questo durai parecchio, la sensazione era che le mie palle fossero state completamente svuotate dalla prima sega,ad un certo punto le chiesi di accelerare perché non ce la facevo più, stavo impazzendo volevo assolutamente venire. Laura obbedì, la sua mano prese velocità ed io esplosi e nello sborrare dissi “ti amo cuginetta ti amo”.Io ero preso al massimo da questa situazione, pensavo in continuazione a lei,quando nei giorni successivi ci rivedemmo, subito andammo nella mia stanza,io le dissi “ora voglio fare una cosa per te”. La feci appoggiare di nuovo sulla mia scrivania, proprio come la prima volta, lei quel giorno aveva una tuta, le chiesi di allargare le gambe il più possibile. Iniziai a strofinare il mio cazzo moscio sul suo culo, una volta diventato duro come il marmo, abbassai sia i pantaloni che gli slip, cacciai fuori il mio pene durissimo, lo tenni bello stretto alla base e lo avvicinai alla sua fichetta. Lei emanò un grido smorzato, più continuavo a strofinarlo e più era presa dal piacere. Le chiesi ”il tuo fidanzatino questo non te lo fa?” lei era troppo in goduria, che non era in grado di rispondere poi disse “abbiamo fatto altre cose, ma questo no” continuai per un bel po’, poi dissi “ora fai tu qualcosa per me”. Laura si alzò era rossa in viso ed ansimava, si mise di fianco a me,la sua intenzione era quella di segarmi, capita la sua intenzione, presi un giornaletto a luci rosse che avevo nascosto in un cassetto del mio mobile strappai alcune pagine e le posai sulla scrivania. Laura me lo prese in mano ed iniziò a segarmi, lei si era messa sul mio lato destro ed io misi la mia mano nei suoi pantaloni ed iniziai a toccarla,eravamo travolti dal piacere. Inondai di sperma tutti e due fogli posti sulla scrivania e baciai più volte il viso di mia cugina,i nostri corpi lentamente si rilassarono ed il nostro fiatone si calmò.Questi giochetti tra di noi durarono per un bel pò, ma oltre non andavamo fino a quando un giorno lei venne a casa mia con un pantaloncino molto corto e tutte le gambe di fuori. Ci chiudemmo come la solito in camera ed iniziammo a toccarci, lei si mise appoggiata alla scrivania ed iniziò il solito strofinio, i pantaloncini erano così corti tanto da far intravedere la parte inferiore delle natiche. Preso dall’ eccitazione infilai i pantaloncini nel culetto tanto da far uscire fuori i due glutei,cacciai fuori il cazzo e lo strofinai sul suo culetto nudo. Il tocco del mio glande sulla sua pelle mi diede un piacere speciale,continuammo per un pò, poi Laura mi sussurrò ”ora voglio fare una cosa che faccio con il mio ragazzo” mi portò sul letto io ero seduto e lei mi tirò fuori l' uccello e lo accolse tra le sue labbra. Fu un qualcosa di unico per me, sentire la sua lingua sulla mia carne mi fece impazzire. Niente di ciò che avevamo fatto fino a quel momento era paragonabile a quello che Laura stava praticando sul mio cazzo. Durante il pompino, la mia dolce cuginetta disse che aveva fatto questo più volte al suo ragazzo, ma che farlo con me le dava più soddisfazione, perché il suo ragazzo aveva un cazzetto piccolo rispetto al mio, mi confidò che riusciva a tenerlo tutto in una sola mano quando era duro.Questo mi fece sentire ancora più eccitato, prima di sborrare avvisai la mia piccola cuginetta e lei finì l’ opera segandomi, un gran schizzo di sborra si depositò in terra e poi tutto il resto bagnò la mano delicata di Laura. Oltre questo non andammo, fu la mia prima esperienza con una ragazza ed avvenne con questa mia amorevole cuginetta.
scritto il
2016-04-13
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