La cena

di
genere
trio

…..ti chiamo al telefono per invitarti a cena logicamente accompagnata da tuo marito con il quale abbiamo instaurato un bel rapporto di amicizia e complicità, mi rispondi entusiasta dell’invito e che non vedi l’ora di venire a cena nella mia modesta casetta cosi fissiamo l’appuntamento per sabato sera. Mi preoccupo di preparare una cenetta leggera e gradevole a base di pesce essendo io pugliese amo particolarmente il pesce. Così mi adopero per preparare degli antipasti leggeri, ( n.b. so cucinare veramente ehhehe), arriva sabato ho preparato una bella tavola imbandita per noi tre ho messo il prosecco nel ghiaccio e trepidante aspetto là che voi arriviate. Puntuali suonate al mio citofono e da bravo padrone di casa vi accolgo sull’uscio, ciao A. sei bellissima smack due amichevoli baci sulle guance, saluto anche tuo marito con una poderosa stretta di mano e vi faccio accomodare in salotto, sei semplicemente bellissima e super sexy, indossi un vestitino rosso molto scollato senza reggiseno che mette in evidenza il tuo seno accattivante, un paio di stivali molto alti con tacco 12 neri fin sotto il
ginocchio e delle calze velate nere ricamate sicuramente autoreggenti, ci
accomodiamo sul divano e vado a prendere gli aperitivi, ho preparato delle
tartine piccole e gustose alcune mozzarelle e delle olive accompagnate da un bel martini preparato da me. Parliamo del più e del meno anche se i miei occhi sono completamente attratti dalla tua sensualità e dal tuo modo provocante e sexy di porti, è un piacere per gli occhi e per il mio cazzo visto che sono seduto sulla poltrona di fronte a te, vederti accavallare le gambe ed eccitarmi nel notare le tue autoreggenti, del resto tu non fai nulla anzi al contrario con movenze sexy accavalli le gambe lasciandomi ammirare il paradiso. Bene passiamo a tavola io e tuo marito siamo seduti di fronte mentre tu al centro così da avere sotto controllo la situazione hehe, passo con gli antipasti ho preparato degli scampi al ghiaccio e dei gamberetti alla salsa rosa, da bravo padrone di casa servo io cosi quando mi accosto a te per metterti nel piatto un po’ di gamberetti inevitabilmente faccio cadere l’occhio nella tua scollatura, non faccio nulla per non farmi notare nell’ammirare il tuo decoltè anzi commento le tue prosperità, tuo marito scatta qualche foto mentre guardo eccitato le tue tette dai capezzoli già duri, ops scusa A. ho fatto scivolare un pò di salsa rosa sulle tue tette, pulisco io scusami, a dire il vero l’ho fatto di proposito, cosi mi piego e con la lingua lecco la salsa rosa dalle tue tette, che porco che sei T. mi dici sorseggiando dell’ottimo prosecco e ridendo mentre io continuo con la lingua a leccarti le tette, aspetta mi dici, sicuramente sei già bagnata cosi alzandoti in piedi fai scivolare giù il vestito, dai cosi puoi pulirmi meglio mi dici, intingo le dita nella salsa rosa e ti spalmo per bene i seni stando attendo a riempire i tuoi capezzoli, passo subito a succhiarli sentendo nella mia bocca indurirli, li
succhio li lecco e tu subito eccitata parti con i mugolii di piacere, tuo
marito continua a scattare foto poi si avvicina a noi due ed anche lui ti fa
scivolare dal collo fin sulle tette altra salsa rosa che vado a leccare con
grande piacere. Ti facciamo sedere alla sedia allontanandola dal tavolo, sei
nuda solo con gli stivali e le autoreggenti, l’eccitazione sale e mentre io mi
inginocchio per leccarti la fica bagnatissima vedo con la coda dell’occhio che
tuo marito ha tirato fuori il suo cazzo e dopo averlo intinto anche lui con la
salsa rosa te lo schiaffa in bocca, succhi il suo cazzo con vigore, vedo le tue
guance riempirsi della sua cappella, gli accarezzi le palle infilandotelo tutto
in bocca mentre a gambe larghe spingi con l’altra mano la mia testa nella tua
fica, mmmm che sapore dolce, hai la clitoride gonfia di piacere e succhiarla mi eccita tanto, godi mugolando con la bocca piena mentre ti infilo due dita in
fica e lecco le grandi labbra, le tiro fuori umide ed appiccicaticce sei un
fiume di piaceri e di umori, tuo marito ti scopa con vigore la bocca godendo
anche lui della tua bravura da succhiacazzi, mentre ti smucina le tette
strizzandoti i capezzoli, vieni urlando di piacere e sento le tue unghie sulla
mia testa conficcarsi piacevolmente, mi alzo con il viso bagnato dei tuoi
copiosi umori mi hai schizzato tutto con il tuo piacere tanto che mi lecco le
labbra, ti invitiamo ad alzarti, mi spoglio anche io e tiro fuori la mia mazza
dura e grossa, i tuoi occhi mi guardano eccitata, tuo marito si siede sul
divano con il cazzo duro e ti invita a sederti sopra di lui, eccitata lo fai
dandogli le spalle, inizia a scoparti con movimenti decisi e veloci del bacino
e sei uno spettacolo nel vedere le tue tette che sobbalzano sotto i suoi colpi,
mi avvicino mi succhi il cazzo mentre lui ti sbatte e mentre tu lo accompagni
tendo le mani ben ferme sulle sue cosce, sei una gran pompinara eccitata vieni ancora, poi lui ti ferma tenendoti per i fianchi ti alzi e ti metti sempre sul
divano a pecorina, è il mio turno di scoparti e subito mi precipito per
infilarti il mio grosso e gonfio cazzo, si ti scopo a pecorina sento il calore
della tua fica riempire il mio cazzo, tenendoti dai fianchi ti sbatto e ti
scopo con colpi decisi tanto che il rumore delle nostre carni che sbattono fa
eco nella stanza, lui si masturba davanti al tua bocca che tu da gran troia
tieni aperta con la lingua di fuori spizzandogli la cappella, ti sborra in viso
con una copiosa colata di sborra ingorda e felice lecchi la sborra dal suo
cazzo mentre lui gode e ti sfruscia su tutto il viso il suo cazzo unto anche io
godo venendoti in fica, sento il tuo corpo fremere ed accettare con piacere il
mio nettare, sento il tuo bacino spingere verso il mio mentre vengo, tiro fuori
il cazzo gocciolante e mi eccito ancora nel vedere come ti cola la sborra dalla ficona aperta e bagnata……..ci sediamo un’attimo sul divano, vado a ripulirmi porcelli ci dici mentre ti vediamo sculettando andare verso il bagno, torni poco dopo, allora si mangia in questa casa mi dici sorridendo, ma certo prego, mi alzo ti faccio sedere al tuo posto, resti nuda a tavola cosi come tuo
marito, bene ora passiamo al primo vi dico, ho preparato un risotto con i
porcini gradite? e come potrei non gradire i porcini T. mi dici ridendo,
cosi mi allontano per andare in cucina a prendere il risotto.......

scritto il
2016-05-25
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