Cenerentola #6

di
genere
bondage

Sylyn Ékati d'Artamis, principe di Fengarioù. Questo era il nome dell'uomo che avrebbe funto da perno nella liberazione di Emily. Il principe infatti era in età maschile da matrimonio e si era (come già si è detto) recato al Cairo, giustappunto per trovare una moglie. In perfetta linea con l'eccentricità della sua famiglia, aveva stabilito un'insolito evento, volto all'elezione della sua futura moglie. Per tre notti le porte del castello in cui abitava sarebbero state aperte: ogni sera un vastissimo gruppo di fanciulle - anch'esse in età da matrimonio - sarebbe stato invitato presso il principe Sylyn. All'interno del castello si sarebbe tenuto un ricevimento di gala, al termine del quale il principe in persona avrebbe selezionato un numero ristretto - meno di una decina, si vociferava - di ragazze, a lui più gradite. Una volta conclusesi le tre notti, il principe Sylyn avrebbe confrontato tutte le ragazze scelte, decidendo infine chi fosse destinata ad essere la sua sposa.
Come si è già detto, Emily era venuta a conoscenza dell'avvenimento attraverso le chiacchiere di Orvalhina e Vitória Thlath-yd, nonché quelle di Falkiri. In poche settimane - non più di due giorni prima del rapimento di Falkiri - il regolamento della sfida fu reso ufficialmente pubblico, e con esso anche alcune modifiche apportate all'idea originale: tutte le ragazze partecipanti sarebbero state divise in due gruppi, relativi alle prime due notti; il terzo ricevimento avrebbe servito da confronto tra le fanciulle scelte.
Emily, ascoltando attentamente le parole di chi aveva intorno ed esaminando una copia del regolamento pervenutale attraverso un corriere, lesse fra le righe che le fanciulle per iscriversi necessitavano del permesso di genitori o tutori - o, nel raro caso di una schiava, del padrone. Inoltre, la nostra Cenerentola venne a sapere che le fortunate elette avrebbero pernottato nel castello sino alla terza notte.

Nei giorni seguenti, Emily rimuginò a lungo su questa novità: il principe Sylyn era forse l'unica persone in grado di garantirle sia la libertà che la vendetta. Per lei, era assolutamente indispensabile riuscire ad avvicinarglisi. La possibilità di un permesso da parte di Majdala era senz'altro da escludere, a meno che Emily non riuscisse a sottrarre quello di una delle due figlie. A quel punto, almeno la Thlath-yd senza permesso sarebbe dovuta essere messa fuori gioco, in modo che Emily le si potesse sostituire. Forse solo così, Cenerentola avrebbe avuto accesso al ricevimento e avrebbe incontrato il principe.
Quando la ragazza con l'aiuto di Dire si sbarazzò di Falkiri, nella sua mente il piano aveva già preso il via. Nei giorni seguenti, riuscì ad esaminare i due permessi preparati da Majdala per le sue due figlie. Questi riportavano anche una descrizione fisica della possedente, probabilmente per prudenza. Emily notò subito che avrebbe dovuto rubare quello di Vitória, per due evidenti motivi: innanzitutto era, tra le due, la più vicina a lei d'età; inoltre, fisicamente Orvalhina era troppo differente da lei. Questa, infatti, era alta e con curve ben definite; aveva dei lunghi capelli di un nero corvino, che le arrivavano fino ai fianchi; infine, era dotata di pelle color caffellatte e occhi e labbra molto scuri. Vitória invece era relativamente più simile ad Emily: aveva seno e fianchi meno prosperosi, pelle leggermente più chiara, occhi color nocciola, labbra sul rosato e soprattutto capelli di un oro scuro tendente al beige, con venature più scure.
Forse unica pecca nel piano di Cenerentola, Vitória era stata smistata nel primo gruppo, mentre forse la seconda notte sarebbe stata la più agevole. Tuttavia Emily non si perse d'animo ed istruì Dire sul da farsi.

Quando finalmente, di lì a poco, giunse la prima sera, il fermento che imperversava sia in città che in villa colpì anche Emily. Vitória fu freneticamente preparata e salutata da madre sorella, prima di essere mandata verso il castello su di una carrozza. Le due Thlath-yd restanti, essendo prese dall'adrenalina, non chiusero occhio fino a tarda notte; tuttavia, restarono tutto il tempo chiuse al piano di sopra. Questo autentico colpo di fortuna non fece altro che far pensare ad Emily di star agendo secondo un disegno del destino. La ragazza poté dunque fin da subito uscire dalle cucine, adoperando la copia delle chiavi; in seguito, sgattaiolò silenziosamente fuori dalla villa insieme a Dire. Il vecchio uomo conosceva l'ubicazione del castello, oltre ad una scorciatoia per arrivarvi. Quando furono giunti, Emily non sapeva se restare più a bocca aperta per il castello o per la folla. Il maniero era uno dei palazzi più nuovi della città, enorme sia in superficie che in altezza; contava una decina di piani ed era dotato di tre torri. Per quanto riguardava la massa di ragazze, queste provenivano non solo dal Cairo e dintorni, ma da quasi tutte le province che si trovavano sulle sponde settentrionali del Nilo. Si contavano poco meno di duecento fanciulle, ognuna agghindata e truccata in maniera differente. Nella confusione generale, non sarebbe stato difficile mettere fuori gioco Vitória Thlath-yd.
scritto il
2016-06-11
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