Seta e Soft a Zante

di
genere
etero

Premetto che era il mio pezzo di paradise beach.
Mi dispiaceva perderlo, quindi ho deciso di pubblicarlo così come è.



Mi sono diretto in piscina sperando di incontrare dusty e invece ho trovato tutta la combriccola intenta a darci dentro a tal punto che mi sono trovato seta e la stessa dusty che mi hanno fatto un pompino che era paragonabile a un'opera d'arte.
Chissà, avranno pensato che la mia timidezza potesse fermarmi e quindi hanno deciso di prendere il controllo loro della situazione.
Brave. Bravissime.
Ora mi sono sbloccato e mi godo il sole a bordo piscine con ancora il sapore delle mie due dee sulla pelle.
Lancio una sbriciata ai miei compagni d'avventura e vedo sbronzolo che ora è tutt'uno con saphire, e chi li separa più quei due, penso ridendo.
Alba ascolta i coldplay con le cuffie e, e gli altri dove sono?
Mi alzo per tornare in camera e lasciare alla nuova coppia formatasi un po' di privacy.
Entro nel corridoio dell'hotel e mi asciugo pian piano e noto la voglia che mi riassale.
Cavolo, siamo partiti benissimo ma ho ancora voglia.
Mi avvicino al bagno e vedo seta, che indossa una vestaglietta bianca e dei sandali, correre verso di esso entrandoci.
-ciao marco!- ammicca sorridendo ed entrando nella stanza.
Senza pensare molto la seguo e mi trovo nell'antibagno, mi appoggio al lavandino e fisso le due porte che danno ai w.c. E aspetto in silenzio.
Quando sento tirare l'acqua ho un sussulto, la porta si apre ed ecco seta uscire dal bagno.
La prendo per una mano e senza complimenti la bacio, ha una piccola resistenza ma poi si lascia andare.
Le nostre lingue giocano vogliose e si gustano senza sosta per dei lunghi, interminabili instanti.
Affondo le mani nei suoi capelli neri e delicati e le faccio scivolare lungo il suo corpo così sensuale.
Tra un bacio e l'altro sento che ansima leggermente, vuoi per il piacere, vuoi perché non si aspettava una mia mossa del genere.
Voglioso di lei la giro e sollevo la sua vestaglia fin sopra le natiche, noto con piacere che non oppone resistenza, anzi. Sorride appoggiando una mano sullo stipite della porta e l'altra sul sedere tenendosi su la vestaglia.
Adoro la scena.
Con le mani accarezzo i suoi seni fino a scivolare tra le sue cosce e massaggiarle la fica da sopra gli slip.
Sono bagnati e li sfilo.
La mia seta allarga le gambe e ansima mentre sente le mie dita che giocano con le sue labbra.
Mi inginocchio, sfilandole gli slip, e inizio a baciarle il sedere.
Mi piace.
Affondo il viso tra il suo sedere e lecco con passione e gusto, sento la voglia farmi venire i brividi dal piacere e poi scivolo ancora più giù fino ad arrivare alla sua fica che cola tutto il suo piacere su di me.
Seta ansima sempre più forte, le sue mani si appoggiano sulla mia cresta come incitandomi a leccare sempre più a fondo dandole il piacere che desidera.
La scena che si presenta è la seguente: Lei, in piedi con le gambe divaricate e il viso appoggiato alla porta del bagno che accompagna il mio viso tra le sue cosce. E io, in ginocchio sotto di lei che lecco come un cagnolino che lecca il latte. Con gusto e fame.
Nella stanza il silenzio viene interrotto solo dal suo ansimare e dal rumore della mia lingua che lecca la sua fica che cola di piacere.
Non mi interessa se può entrare qualcuno da quella porta. Siamo io e lei fusi in un unico orgasmo di piacere.
Mi rialzo, ho il cazzo durissimo, mi sfilo gli slip e lo appoggio alle sue labbra calde e accoglienti.
Lei mi fissa, vogliosa e ansimante.
Ci baciamo intensamente mentre scivolo dentro di lei e inizio a spingere delicatamente.
Con le mani accarezzo il suo corpo abbronzato.
Le prendo i capelli in un palmo, come se avesse la coda e li sollevo leggermente per poterle leccare il collo.
-Marco…- ansima sussurrando il mio nome.
Spingo con gusto fino in fondo.
A ogni mio affondo lei ansima sempre più.
I nostri corpi sono fusi l'uno con l'altro: Lei in piedi che muove il bacino sinuosamente per accompagnare meglio il mio cazzo che la sta scopando come un coltello che penetra il burro.
Mollo i suoi capelli e con le mani prendo la sua terza di seno e la stringo forte.
Spingo sempre più, entrambi godiamo presi l'uno dall'altro .
Mi prende per la cresta e voltandosi leggermente mi cerca con la lingua.
Gliene concedo un poco, sorride.
È terribilmente sexy vedere il suo viso contorto dal piacere sorridere voglioso.
Sentiamo la porta del bagno aprirsi, ma non ci voltiamo neanche, siamo entrambi presi.
Sento una mano appoggiarsi al mio sedere e una lingua leccarmi il collo.
È dusty.
Seta nel vederla ha un sussulto, si baciano.
Si baciano con tanta di quella passione che impazzisco quasi.
Le due restano incollate luna all'altra in quella scena ad alto tasso erotico.
Quando si staccano dusty si lecca le labbra e fa per andarsene.
-dopo ti aspetto da me, se ne hai coraggio.- mi sussurra a un’orecchia nell'andarsene.
Sento la porta richiudersi.
Sono quasi al culmine e inizio a tirare colpi sempre più forti fino a sentire le palle sbattere contro quel corpo così sexy.
Seta ansima sempre più forte.
Divarica ancora più e gambe e si piega in avanti, quasi a novanta gradi.
Il nostro piacere inebria la stanza.
Con le mani la prendo per i capelli e la tiro a me, spingendo fino a quando non colo tra le sue cosce.
Ci baciamo per diversi instanti e mi mordicchia il labbro fissandomi con quel suo sguardo intrigante come pochi.
-ci vediamo a cena, timidone.- mi saluta rinfilandosi gli slip e uscendo dalla stanza lasciandomi gocciolante sul pavimento.

Che sogno zante.
di
scritto il
2016-07-19
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