Durante il tirocinio, anni fa

di
genere
gay

Durante il tirocinio, anni fa …

Da oltre dieci anni svolgo con scrupolo la professione di medico presso un ospedale di una piccola città del Nord Italia, i miei pazienti in genere mi apprezzano e anche i dirigente sono soddisfatti,nessuno però sa che in passato, durante la specializzazione, ci fu un episodio che mi segnò fortemente nelle mie scelte professionali e di vita.

Per la specializzazione fui assegnato a due medici, uno una sorta di “barone”, l’altro meno famoso ma molto preciso. Tralascio, per motivi comprensibili, i loro nomi; mi limiterò ad indicare solo le iniziali: O. D., il primo, A. M., il secondo.

Il primo era solito fare assistere anche alle visite che svolgeva sui pazienti, i quali venivano preventivamente avvisati della presenza del tirocinante.
Un giorno si presentò nell’ambulatorio un uomo, giovane, sulla trentina: capelli corti, carnagione chiara, castano, alto, magro; da quanto disse successivamente rispondendo alle domande del medico praticava sport (nuotava, correva, a volte giocava a calcio). Arrivò a confessare che era molto preoccupato: avvertiva da un po’ un appesantimento allo scroto e da una settimana un dolore ad un testicolo.
Il dottor O. D. ascoltò, trascrisse qualche appunto, poi chiese al paziente se fosse sessualmente attivo. Il giovane rispose di sì e che quando faceva sesso avvertiva una certa sensazione dolorosa, tanto che cominciava a farlo con meno gioia e frequenza.
Il dottor O. D. precisò che la visita sarebbe avvenuta in mia presenza, in quanto tirocinante e chiese al paziente di spogliarsi.
Fu qui che io cominciai a provare un’insolita curiosità.
Mi attirava il fisico di quel giovane uomo ? Possibile ?
Il dottore lo fece spogliare completamente per poterlo pesare: il petto leggermente muscoloso, ricoperto di una peluria che si infittiva a livello dello sterno e dei capezzoli, attirò la mia attenzione.
Non potei poi guardare i suo pene che spuntava tra un cespuglio di peli fitti e il suo scroto, pure ricoperto di una certa peluria.
Il dottore lo fece distendere sul lettino e mi fece avvicinare per assistere: la mano esperta di O. D. premette sul bacino del paziente, sull’inguine, fino poi a scendere allo scroto. Con le dita cominciò a toccare leggermente i due testicoli e commentò:
“In effetti uno è un po’ gonfio. Le faccio male ?”
“Un po’ ma non molto”
Mentre il medico manipolava lentamente i testicoli, il pene del giovane paziente ebbe un’erezione: io provai un’emozione strana. A piccoli scatti il membro cominciò ad alzarsi, con visibile imbarazzo del paziente che stava per coprirsi.
“Non si preoccupi! – disse il medico – Capita, più di quanto possa immaginare durante visite di questo tipo! E poi vuol dire che funziona tutto!!”
Poi, rivolto a me: “Senta anche lei il testicolo, così fa un po’ di manualità”
Io cominciai a minipolare e sentivo la superficie rugosa dello scroto e sotto il testicolo e, mentre toccavo in modo forse un po’ goffo, l’erezione del paziente aumentò fino a raggiungere il massimo.
Deglutii.
La cappella si stava scoprendo e il cazzo del paziente era tutto dritto, leggermente curvo verso destra.
Ebbi anch’io un’erezione forte a quella vista e non ho mai saputo se qualcuno se ne sia accorto: spero che il camice abbia coperto per bene.
“Sentito? – mi chiese il medico – Direi che possiamo tranquillizzare il paziente. E’ un varicocele. Non è un problema da trascurare: innanzitutto bisogna far disinfiammare il testicolo e poi direi di fare un piccolo intervento. Ma le assicuro che è una questione di routine! “
Il paziente si alzò, l’erezione cominciò a diminuire … La mia un po’ durò, ma soprattutto rimasero in me tanti dubbi su quella mia reazione …

di
scritto il
2016-07-28
9 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Quella volta in gita scolastica

racconto sucessivo

Le ansie infondate di mio padre
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.