Rapimento in Arabia 4

di
genere
trans

Ecco una nuova puntata.

Quando mi risveglio, sono di nuovo solo nel letto. Nella stanza c'è la ragazza araba che è in attesa che mi svegli. Quando apro gli occhi, mi sorride e mi chiede come sto. Le rispondo che sto bene e mi sento strano: l'esperienza della sera precedente mi ha posto in uno stato d'animo particolare. Mi sento felice anche se la situazione non lo prevederebbe. La ragazza, mi aiuta a lavarmi, radermi, truccarmi e vestirmi. Ormai sono abituato all'abbigliamento sexy: sempre gonne corte, bustino, camicetta, tacchi...
Mi chiedo se lo sceicco sia contento del livello di femminilizzazione cui mi ha portato o se abbia ancora altre sorprese per me. Lo chiedo alla mia "ancella", ma mi risponde che non lo sa. Dice che con molti uomini si è fermato molto prima del punto cui sono arrivato, mentre con altri è arrivato molto oltre. Le chiedo allora quante persone abbia rapito e dove siano adesso e mi dice che non sa quante siano precisamente, ma che ora sono tutte insieme nell'harem. Lo sceicco va a trovarle una volta ogni tanto e per il resto vivono tutte insieme. Allora le domando perché a me sia riservato questo trattamento speciale di solitudine e mi dice che per tutte è stato così: lo sceicco rapisce una persona, la femminilizza, la tiene separata dalle altre, come fosse un nuovo giocattolo, e quando si stufa, la passa nell'harem e passa alla prossima. Mi sento un po' rattristato da queste rivelazioni e non so neanche il perché: sarà gelosia o solo il fatto che non sembra riacquisterò mai la libertà?
Dato che questa sarà la mia vita, decido che devo impegnarmi di più nel diventare femminile. Se devo farlo, voglio farlo bene... Comincio con il trucco; faccio un po' di prove delle quali alcune riescono, altre meno, ma faccio esperienza. Mi impegno nel tentare di camminare meglio con i tacchi e decido di provare delle scarpe dal tacco altissimo: camminare è difficilissimo. Devo riuscire a sciogliere di più la caviglia perché il piede deve essere quasi in linea con lo stinco e a me non riesce neppure da sdraiato, figuriamoci quando ci carico il peso su. Faccio esercizio, ma ho bisogno di più tempo e caviglie più sciolte. Quando le gambe cominciano a farmi male, mi esercito con la voce e tento di renderla più femminile. La giornata trascorre così e, quando vado a dormire, sono piuttosto stanco e dormo fino alla solita visita mattutina. Questa volte, con stupore della ragazza araba, sono io a farle richieste e proposte: le chiedo per prima cosa se sia possibile schiarire la barba che, anche appena rasata, lascia un brutto alone scuro. Mi risponde che ha un prodotto ma l'effetto è molto lento. Le chiedo comunque di provare a usarlo su di me. Va a prenderlo e, quando torna, mi dice di spogliarmi, così lo userà su tutto il corpo. Quando me lo spalma su faccia e corpo, noto che brucia un pochino, ma non è insopportabile. Lo devo tenere un'oretta e poi mi aiuta a lavarmi e a profumarmi. Notando come il plug esca facilmente, mi dice che me ne darà uno di dimensioni maggiori e, per qualche motivo, ne sono contento. Quando torna con il nuovo plug, mi dice che questo è anche vibrante. Faccio un po' di fatica a inserirlo, ma non vedo l'ora di essere di nuovo solo per provare la vibrazione. Infatti, appena la ragazza mi lascia solo, attivo la vibrazione del plug e l'effetto che mi fa è devastante: comincio a venire continuamente, quasi come quando lo sceicco mi scopa. Raccolgo tutto il nettare che è ormai il mio unico cibo e mi sazio, ma non sono ancora soddisfatto. Durante la giornata, accendo il plug più e più volte e sono sicuro che se producessi sempre la stessa quantità di sperma, farei indigestione. Per "fortuna", lo sperma prodotto va calando di volta in volta e alla fine della giornata è solo piacere, ma niente cibo. Mi addormento sfinito.
La mattina successiva, ho una strana sorpresa. La ragazza araba mi porta uno dei loro vestiti neri che mi coprirà dalla testa ai piedi, lasciando in vista solo occhi e mani. Le chiedo spiegazioni e mi dice che, con i progressi che ho fatto, mi sono guadagnato un'uscita per shopping con lei e il mio vecchio "amico" che verrà per controllare che io non scappi. Da un certo punto di vista, sono contento: mi piace sapere che cominciano a fidarsi di me e, per quanto non sia amante dello shopping, avrò almeno una giornata diversa da tutte le altre. Mi vesto alla araba e siamo pronti a uscire. Nel centro commerciale, l'uomo ci precede e io e la ragazza camminiamo dietro di lui, mano nella mano. Mi piace questa uscita. Entriamo in un negozio di intimo femminile, mentre il mio guardiano aspetta fuori. La ragazza chiede dell'intimo per me e mi accompagna in camerino a provarlo. Ho paura che la commessa si accorga che non sono una donna perché non so cosa potrebbe succedere in un paese così rigido. La paura aumenta l'eccitazione e provo l'intimo. La ragazza paga e usciamo. Lo stesso accade in un negozio di calzature. Qui la paura è ancora più forte perché porto il 41 e non credo sia un numero così usuale per le donne. Provo un paio di stivali con tacco molto alto e mi eccito quando vedo che gli uomini mi guardano con interesse. Anche in questo negozio, fila tutto liscio e nessuno fa domande. Mentre giriamo per il centro commerciale, mi guardo intorno per capire se posso scappare, ma non si presenta mai l'occasione. Però sono contento di non essere scappato quando il mio guardiano ci porta in un ristorante. Mi faranno mangiare cibo vero, finalmente? Mi chiede cosa voglia da mangiare e scoppio quasi a piangere per la gioia. Ordino l'impossibile ma mi rendo conto che, dato il digiuno forzato, non riesco a mangiare quasi niente. Che peccato! Alla fine del pomeriggio, mi riportano al palazzo e mi richiudono nella mia stanza. Anche se non ho fame, mi lascio andare a una rapida masturbazione anale e mi addormento. Alla mattina successiva, tutto sembra tornato nella norma: la ragazza araba accanto a me quando mi sveglio, il rito del bagno, unguento per i peli, trucco, ecc. Però alla fine di tutto, prima di vestirmi, la ragazza mi toglie la cintura di castità. Incredibile! Le chiedo il perché di questa novità e mi dice che è semplicemente per lasciar riposare la pelle e lasciar fluire nuovamente il sangue nelle parti costrette. Nel guardarla in volto per ringraziarla, mi accorgo che oggi è truccata ed è proprio carina. Peccato per quella tunica che non lascia intuire le sue forme, perché non riesco a capire se sia molto grossa o solo molto prosperosa. Mentre è accovacciata di fronte a me per massaggiarmi con una crema idratante le parti che erano chiuse nella cintura di castità, mi guarda in viso e comincia a baciarmi il cazzo. Ma cosa sta succedendo?? Lei mi dice che è tanto che non ha rapporti e mi chiede se mi dispiaccia quello che sta facendo. Le rispondo che lo adoro e lei comincia un vero pompino dolce, caldo e molto molto ben fatto. Continua fin quando sente che sto per venire e allora smette, alzandosi e passando a baciarmi in bocca. Non mi sembra vero! Ci baciamo e nello specchio, vedo riflesse due lesbiche che si baciano teneramente e appassionatamente. Non riesco a resistere e comincio a toccarla ovunque e a spogliarla. Ci ritroviamo nudi nel letto con lei sopra di me. E' molto magra ed ha un seno enorme e la cosa mi eccita da impazzire. Quando poi sento i suoi capezzoli strofinarsi sui miei, rischio di venire senza toccarmi. Lei lo capisce e si allontana, cominciando ad accarezzarmi i seni. Appena mi sono calmato, mi prende il cazzo con due dita e ci si siede sopra. E' da mesi che non lo faccio e mi sembra di essere in paradiso. Mi cavalca come un'amazzone, sospirando e mugolando come impazzita. Poi si china su di me, lasciando che i nostri seni rientrino in contatto. Il suo viso è vicinissimo al mio; accosta la sua bocca al mio orecchio e mi sussurra: "goditela, amore. Sarà l'ultima della tua vita". Non capisco a cosa si riferisca, ma non mi importa: sono in paradiso. Poi riporta il suo viso sul mio e riprende a baciarmi con la lingua. I suoi baci così sensuali, i suoi seni sui miei, il mio cazzo nella sua figa così calda e umida... Vengo quasi subito! E' un orgasmo fortissimo, da uomo, potente, breve e devastante! Per fortuna, lei viene contemporaneamente a me. Rimango dentro di lei finché il cazzo si rilassa e esce da lei. Ci addormentiamo abbracciati, ma quando mi sveglio, qualcosa non torna. Sono sempre nel mio letto, sono solo, ma il cazzo mi fa male da impazzire. Cosa mi ha fatto quella stronza? Ma poi quanto tempo è passato? Mi sembra di dormire da giorni. Alzo il lenzuolo per vedere cos'abbia il mio cazzo, ma quello che vedo è sconvolgente: sono tutto bendato e ho un catetere che esce dalla parte bendata e finisce in una sacca piena di sangue, fissata al lato del letto. Provo a toccarmi, ma il dolore è atroce. Quando entra la ragazza, le chiedo cosa mi abbia fatto, ma mi risponde di mangiare il pasto che mi ha portato e che poi ne parleremo. Affamato, comincio a mangiare, ma prima di finire, cado addormentato. Quando mi risveglio, vedo che mi hanno cambiato il bendaggio e il sacchetto e sono di nuovo solo. I giorni adesso passano così: pranzo probabilmente drogato, sonno profondo con contemporaneo cambio delle fasciature, ecc. Ogni giorno provo sempre meno dolore e sempre maggior curiosità. Al risveglio dopo l'ennesimo sonno forzato, mi accorgo che è sparita la sacca di drenaggio. Guardo sotto al lenzuolo e rimango senza parole. Dove prima c'era il cazzo, adesso c'è una vagina in piena regola. Sono distrutto dalla disperazione. Ecco cosa intendeva quando parlava di ultima volta: intendeva che sarebbe stata la mia ultima scopata da uomo. E adesso? Sono diventato una donna a tutti gli effetti. E se oltre a questo, non riuscissi più a provare piacere? So che la vaginoplastica consiste nel rovesciare il cazzo all'interno, ma so anche che non sempre riesce bene. Però mi dico che, se ormai ho imparato a venire analmente, almeno quel tipo di piacere dovrebbe essermi rimasto. Curioso e impaziente, riprendo il mio plug e comincio a masturbarmi il culo. Dopo poco ricomincio a godere nel "solito" modo e mi accorgo che dalla vagina mi esce un fiume di sperma! Mi hanno lasciato i testicoli all'interno del canale? Non so se esserne più contento o devastato...
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scritto il
2016-11-18
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