Io, Inge ed Eivind

di
genere
trio

Io e la mia nuova compagna norvegese Inge abbiamo organizzato una vacanza in gruppo con tanto di preparatore atletico Eivind: Inge ci tiene molto alla forma fisica così aveva pensato ad una vacanza salutare. Yoga, trekking, trekkingbike..
Avevano aderito 2 coppie e due ragazze single sempre norvegesi.
Affittammo una palazzina nel centro di un borgo medievale del centro nord, composta da quattro camere, cucina, salone e servizi.
La nostra era molto grande e soppalcata, quindi ci sembrò adatta per tre persone, Eivind poteva dormire al piano di sotto e noi nella parte mansardata.
Unico neo il bagno in comune che stava nel piano inferiore.
Eivind ci mise a proprio agio perché addirittura si asciugava e vestiva in bagno.
La seconda notte eccitatissimo mi avvicino a Inge per fare l'amore, ma lei mi scosta dicendomi che giù c'era Eivind che poteva sentire tutto e si vergognava.
Io però ormai eccitato continuo a baciarla sul collo e sulla schiena facendole sentire sulle chiappe il mio cazzo già duro ed il fatto che Eivind poteva sentirci mi aumentava l'eccitazione.
Le dico " dai facciamo piano piano" l'importante è che tu goda in silenzio..
La convinco, le sfilo le mutandine, mi sputo sulle dita ed iniziò a lubrificarle la fica allargandole le labbra, poi riempio la cappella di saliva ed iniziò a penetrarla, dopo qualche minuto lei inizia a gemere, le tappo la bocca dicendole che Eivind poteva sentirci , ora si sentivano solo dei mugolii..
Sussurrando le chiedo da quanto tempo conosceva Eivind e se avessero mai scopato insieme, mi rispose che sono amici da sempre ma che non c'era mai stato niente tra di loro.
Mentre parlavamo sentii un fruscio al piano inferiore che proveniva dal letto di Eivind, chiusi la bocca ad Inge dicendole di stare zitta, in silenzio i rumori si sentivano meglio, era chiaramente Eivind che si stava masturbando.
È colpa nostra poverino, si sarà eccitato sentendo noi ed azzardo una proposta: perché non lo facciamo salire?
Lei mi risponde " ma che sei matto?"
Riprendo a far muovere nuovamente il cazzo dentro di lei spingendo più forte e contemporaneamente le spingo tre dita in gola ( so che questo la fa impazzire), poi le sussurro " immagina ora il cazzo di Eivind al posto delle dita..."
Mmmmhhh!! Zitto per favore...
Che te lo spinge tutto in gola...chissà che cazzo che avrà tra le gambe grosso com'è..
Cazzo!! mi fa lei...
Per me valeva come un si..
Chiamo Eivind e mi risponde con la voce strozzata, Inge mi fa un sorriso tra l'imbarazzata e la divertita..
Eivind puoi venire sopra per favore?
Si un minuto ed arrivo.
Si stava ricomponendo.
Arriva in mutande ed a torso nudo, aveva due spalle enormi e gli addominali scolpiti con le mutande che non riuscivano a coprire il cazzo ancora semi eretto.
Possiamo chiederti un favore?
Certo risponde lui.
Ti sdraieresti vicino ad Inge?
Non risponde ma entra nel letto dalla parte di Inge che ora si trovava in mezzo.
Dico a Inge di sfilaregli le mutande e di farglielo diventare di nuovo duro.
Eivind si sfila da solo le mutande ed Inge inizia a giocare con quel cazzo, noto che è più piccolo del mio e mi tranquillizzo.
Inizia delicatamente a succhiarlo e lentamente lo fa sparire in gola tenendogli per mano i testicoli, fili di saliva scendono dalla sua bocca, io mi godo lo spettacolo standomene in disparte .
Eivind si stende ed Inge gli si siede sopra, ma prima di infilarsi quel cazzo ormai durissimo si riempie la fica della propria saliva infilandosi due dita all'interno.
Inizia a cavalcarlo prima dolcemente e poi sempre più forte, io la prendo per i capelli e tirandola a me la bacio con sentimento
( perché io sono pazzo di questa troia),
Li lascio qualche secondo da soli per andare a prendere una cintura e l' immancabile frustino in pelle con il manico dalla forma cilindrica con una sfera sulla punta.
Ritorno verso di loro, giro la cintura intorno al collo di Inge , e baciandola le verso in bocca più saliva di prima, poi le spingo la testa verso Eivind e li faccio baciare.
Voglio che anche Eivind assapori la mia saliva, tenendola praticamente schiacciata ad Eivind le inizio a frustare il culo, prima piano e poi sempre più forte, ad ogni colpo lei tende ad alzarsi ma io la costringo a stare in giù, anche perché conosco bene la sua soglia di sopportazione e con l'impugnatura iniziò a giocare prima con il culetto di Inge e poi con il culo di Eivind, lui inizialmente tende a stringere le chiappe, poi anche grazie ad Inge che lo cavalca come una forsennata si lascia andare. Se non fosse per la posizione un pò scomoda credo che non gli sarebbe dispiaciuto prendere per intero l'impugnatura in culo.
Getto il frustino sul letto, allargo con due mani il sedere di Inge, prendo la mira e lascio scendere rivoli di saliva proprio sul buchetto.
Prendo la mano di Inge, voglio che sia lei a prendermelo e ad incularsi da sola ( sta per provare per la prima volta una doppia penetrazione).
Non è stato facile entrare, ma appena sfondato la barriera lei inizia a gridare più per il piacere che per il dolore, i due cazzi ormai sincronizzati iniziano a martellarla, ogni tanto tiro a me la cintura e gliela stringo sul collo, lei inizia ad avere orgasmi multipli, ( in questi casi meglio non metterle un dito in bocca perché stringe i denti con una forza tale che potrebbe far sanguinare..)
Sento che io ed Eivind stiamo per venire, ci sfiliamo da Inge, la facciamo sdraiare e ci seghiamo venendole in bocca ed in viso quasi contemporaneamente, lei come al solito ingoia tutto portandosi alla bocca anche la sborra cadutale sul viso,.
Riprende uno alla volta i sui cazzi in bocca per svuotarli completamente..
La baciamo e tenendola in mezzo a noi, con la faccia rivolta verso il soffitto ci addormentiamo felici nello stesso letto.
scritto il
2017-02-10
4 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Istanbul 2015
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.