Le mamme
di
tato
genere
incesti
Essere bambini è cosa meravigliosa, poi inevitabilmente si cresce, e con il passare del tempo il bambino lascia lo spazio all'adolescente,cosa naturale, ma molto pericolosa.
Di solito i ragazzi appena sentono i primi stimoli sessuali, si toccano o si maturbano in compagnia, o giocano con le loro cuginette, o amichette, ma no, per mè il destino aveva preparato un inizio differente.
devo ammettere che con mia madre ho sempre avuto un rapporto molto particolare, sono nato da una coppia giovanissima, e quindi mimsono trovato ad avere quindici anni e unamadre di trentuno, quasi una sorella ppiù che una genitrice.
considerato il fatto che oltre che bellissima, era veramente sensuale, i maschi diventavano matti quando la incontravano, e io ne ero geloso, poi in casa quando eravamo soli, era normale che fosse poco vestita se non addiritturanuda, specialmente in estate, avevamo un terrazzo enorme e lei prendeva il sole nuda.
fù proprio un estate, che avendo i primi risvegli sessuali, di nascosto mi masturbavo osservandola, e immaginando chissaquali cose, e a dire il vero, poi la cosa continuò per anni.
arrivato sui venti anni, non perdevo occasione per guardarla nuda, per spiarla, anche se non serviva, visto che anche con un figlio adulto, lei non cambiò modo di fare.
poi un giorno, rientratoma casa, non trovai nessuno, erano andati a fare visita a un parente, allora mi misi in libertà e nudo andai in camera sua, e rovistando nei cassetti potei ammirare la sua biancheria, e non so perché, cominciai a provare il suo intimo, ora io sono molto magro e minuto, e indossai imsuoi slip senza problemi, provai ol reggiseno e con piacere ,oltre che indossarlo perfettamente, mi procurò piacere.
allora senza pesarci li feci mie, e li usai per masturbarmi, e mi piaccue talmente tanto, che nei giorni successivi li indossai anche sotto i miei vestiti, mi sembrava di averla accanto a mè, poi circa una decina di giorni dopo, decisi di fare un raid nel suo intimo, tanto ne aveva moltissimo, e sicuramente non se ne sarebbe accorta, e cosi comincia a rubarle slip, reggiseni calze, e le indossavo nei miei momenti di solitudine.
ma probabilmente avevo commesso un erore, ossia che mia madre ricordava bene i suoi capi, e si accorse dei continui ammanchi, e un giorno di ritorno dalla scuola, con mio stupore mi trovai, bene piegati e schierati, tutti i miei furtarelli sul mio letto, accidenti ero stato scoperto, e adesso? Un attimo dopo sentii la sua voce, non credevo che fossi frocio, credevo di avere un figlio imbranato, questo si, ma frocio no, mi voltai di scatto, e vidi mia madre appoggiata alla porta della sua camera, era bellissima, era settembre, abbronzatissima, reggiseno e slip bianchi, accompagnati da unnreggicalze anch'esso bianco, calze co,or carne e scarpe nere tacco 12, non resistetti, il cazzo divenne di marmo, e si notò.
Lei si avvicino, mi accarezzo, e poi afferrò il mio cazzo da sopra i pantaloni, e con fare svelto, li slaccio e li fece scivolare a terra, poi con decisione abbassò gli slip, e il mil cazzo svetto' duro e dritto, e lei mi disse, bene vedo che però ti tira frocetto, e lo prese in mano, avvicino le sue labbra alle mie, e mi bacio, cominciando a segarmi velocemente, sentii la sua lingua in bocca, e unmattimo dopo sborrai getti violenti di sborra per il corridoi, e poco dopo lei si stwcco e mi disse, ora puttanella, indossa quello che troverai in bagno e vieni da mè e si allontanò.
Una volta in bagno, trovai reggicalze calze slip e reggiseno, neri, da vera donna, li indossai, e poi la raggiunsi in camera sua, cove la trovai supina a letto, appena mi vide, mi disse di sedermi, e io esehuii, un attimo, e toltoil mil cazzo dagli slip, era intenta a farmi un pompino pazzesco, che in poco tempo mi pportò a sborrarle in gola, e lei bevve tutto, senza problemi, e mi ripuli' per bene, poi una volta che fui appagata, lei si alzò, andoin cabinaarmadio e ne usci7poco dopo, con allacciato un cazzo in vita, e si avvicino, disse, tesoro, stenditi, io eseguii, ma ero terrorizzato, prese della crema da un flacone, unse il cazzo di gomma, e ne introdusse unmpoco nel mio buchino, e,poi mi guardo e mi disse, ora tesoro, ti ffarò provare il piacere diessere posseduto, visto che ti piacciono i miei intimi, cercai di dirle che era solo una bravata, ma lei ccontinuò, vedi amore, ti sei segato per anni guardandomi, dopo che ti avro fatto mio, mi scoperai, e cominciò a penetrarmi, era pazzesco, mi aveva detto che l'avrei scopata? Ma era vero? pazzesco, ma poi ritornai alla realtà, un dolore forte mi ci riportò, era entrata, in un attimo avevo 10 centimetri di cazzo dentro il mio culo, lei mi guardo e disse, tranquillo non ho finito e spinse, provai dolore , e tanto, un bruciore pazzesco, e,poi come d'incanto il mio cazzo divenne durissimo, e lei comincio a scoparmi, era pazzesco, ilmdolore scemava, e il piacere cresceva, era bellissimo, ad u tratto non resistetti,afferrai il mio cazzo e comkncia a segarmi e lei eccitata aumentava il ritmo, e ansimava, io segavo sempre piu forte, ad un tratto sborrai, e gettai sperma come jna fontana, allagando lei e me, poi si accascio, era venuta.
Poi attimi dopo, si sfilo' emessasi al mio fianco mi disse, bene piccolo, ora sai di essere frocio, sai che ti piace travestirti, e che ti
Iace prendere il cazzo in culo, ma non ti preoccupare, ti insegnero io a scopare anche le donne, da domani, a casa, vestirai come una vera donna, e sarai la mia amante, mi scoperai e io scopero te, poi ti troveremo un bel maschio, tranquilla.
le feci presente che si mi piaceva l'idea, ma che a casa ilmfine settimana c'era papà, e che non vedevo come fosse possibile davam
nti a lui, e lei mi disse di nonmpreoccuparmi, chevanzi mi dovevo lreparare, dovevamo andare dalla sua estetista a fare ceretta ecc, e che poi l'indomani,avrei dovuto scoparla.
Di solito i ragazzi appena sentono i primi stimoli sessuali, si toccano o si maturbano in compagnia, o giocano con le loro cuginette, o amichette, ma no, per mè il destino aveva preparato un inizio differente.
devo ammettere che con mia madre ho sempre avuto un rapporto molto particolare, sono nato da una coppia giovanissima, e quindi mimsono trovato ad avere quindici anni e unamadre di trentuno, quasi una sorella ppiù che una genitrice.
considerato il fatto che oltre che bellissima, era veramente sensuale, i maschi diventavano matti quando la incontravano, e io ne ero geloso, poi in casa quando eravamo soli, era normale che fosse poco vestita se non addiritturanuda, specialmente in estate, avevamo un terrazzo enorme e lei prendeva il sole nuda.
fù proprio un estate, che avendo i primi risvegli sessuali, di nascosto mi masturbavo osservandola, e immaginando chissaquali cose, e a dire il vero, poi la cosa continuò per anni.
arrivato sui venti anni, non perdevo occasione per guardarla nuda, per spiarla, anche se non serviva, visto che anche con un figlio adulto, lei non cambiò modo di fare.
poi un giorno, rientratoma casa, non trovai nessuno, erano andati a fare visita a un parente, allora mi misi in libertà e nudo andai in camera sua, e rovistando nei cassetti potei ammirare la sua biancheria, e non so perché, cominciai a provare il suo intimo, ora io sono molto magro e minuto, e indossai imsuoi slip senza problemi, provai ol reggiseno e con piacere ,oltre che indossarlo perfettamente, mi procurò piacere.
allora senza pesarci li feci mie, e li usai per masturbarmi, e mi piaccue talmente tanto, che nei giorni successivi li indossai anche sotto i miei vestiti, mi sembrava di averla accanto a mè, poi circa una decina di giorni dopo, decisi di fare un raid nel suo intimo, tanto ne aveva moltissimo, e sicuramente non se ne sarebbe accorta, e cosi comincia a rubarle slip, reggiseni calze, e le indossavo nei miei momenti di solitudine.
ma probabilmente avevo commesso un erore, ossia che mia madre ricordava bene i suoi capi, e si accorse dei continui ammanchi, e un giorno di ritorno dalla scuola, con mio stupore mi trovai, bene piegati e schierati, tutti i miei furtarelli sul mio letto, accidenti ero stato scoperto, e adesso? Un attimo dopo sentii la sua voce, non credevo che fossi frocio, credevo di avere un figlio imbranato, questo si, ma frocio no, mi voltai di scatto, e vidi mia madre appoggiata alla porta della sua camera, era bellissima, era settembre, abbronzatissima, reggiseno e slip bianchi, accompagnati da unnreggicalze anch'esso bianco, calze co,or carne e scarpe nere tacco 12, non resistetti, il cazzo divenne di marmo, e si notò.
Lei si avvicino, mi accarezzo, e poi afferrò il mio cazzo da sopra i pantaloni, e con fare svelto, li slaccio e li fece scivolare a terra, poi con decisione abbassò gli slip, e il mil cazzo svetto' duro e dritto, e lei mi disse, bene vedo che però ti tira frocetto, e lo prese in mano, avvicino le sue labbra alle mie, e mi bacio, cominciando a segarmi velocemente, sentii la sua lingua in bocca, e unmattimo dopo sborrai getti violenti di sborra per il corridoi, e poco dopo lei si stwcco e mi disse, ora puttanella, indossa quello che troverai in bagno e vieni da mè e si allontanò.
Una volta in bagno, trovai reggicalze calze slip e reggiseno, neri, da vera donna, li indossai, e poi la raggiunsi in camera sua, cove la trovai supina a letto, appena mi vide, mi disse di sedermi, e io esehuii, un attimo, e toltoil mil cazzo dagli slip, era intenta a farmi un pompino pazzesco, che in poco tempo mi pportò a sborrarle in gola, e lei bevve tutto, senza problemi, e mi ripuli' per bene, poi una volta che fui appagata, lei si alzò, andoin cabinaarmadio e ne usci7poco dopo, con allacciato un cazzo in vita, e si avvicino, disse, tesoro, stenditi, io eseguii, ma ero terrorizzato, prese della crema da un flacone, unse il cazzo di gomma, e ne introdusse unmpoco nel mio buchino, e,poi mi guardo e mi disse, ora tesoro, ti ffarò provare il piacere diessere posseduto, visto che ti piacciono i miei intimi, cercai di dirle che era solo una bravata, ma lei ccontinuò, vedi amore, ti sei segato per anni guardandomi, dopo che ti avro fatto mio, mi scoperai, e cominciò a penetrarmi, era pazzesco, mi aveva detto che l'avrei scopata? Ma era vero? pazzesco, ma poi ritornai alla realtà, un dolore forte mi ci riportò, era entrata, in un attimo avevo 10 centimetri di cazzo dentro il mio culo, lei mi guardo e disse, tranquillo non ho finito e spinse, provai dolore , e tanto, un bruciore pazzesco, e,poi come d'incanto il mio cazzo divenne durissimo, e lei comincio a scoparmi, era pazzesco, ilmdolore scemava, e il piacere cresceva, era bellissimo, ad u tratto non resistetti,afferrai il mio cazzo e comkncia a segarmi e lei eccitata aumentava il ritmo, e ansimava, io segavo sempre piu forte, ad un tratto sborrai, e gettai sperma come jna fontana, allagando lei e me, poi si accascio, era venuta.
Poi attimi dopo, si sfilo' emessasi al mio fianco mi disse, bene piccolo, ora sai di essere frocio, sai che ti piace travestirti, e che ti
Iace prendere il cazzo in culo, ma non ti preoccupare, ti insegnero io a scopare anche le donne, da domani, a casa, vestirai come una vera donna, e sarai la mia amante, mi scoperai e io scopero te, poi ti troveremo un bel maschio, tranquilla.
le feci presente che si mi piaceva l'idea, ma che a casa ilmfine settimana c'era papà, e che non vedevo come fosse possibile davam
nti a lui, e lei mi disse di nonmpreoccuparmi, chevanzi mi dovevo lreparare, dovevamo andare dalla sua estetista a fare ceretta ecc, e che poi l'indomani,avrei dovuto scoparla.
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