Il suo migliore amico

La ma vita matrimoniale per moltissimi anni ha avuto un decorso per certi versi normale, con alti e bassi, premetto che sono sposata da 23 anni con un fidanzamento di 7, praticamente stiamo insieme da una vita. Vita sessuale buona, litigi quasi mai, lui tutta casa e famiglia. Lui viaggiava molto per lavoro, praticamente ci vedevamo 2 giorni a settimana ed io ero quella che si occupava della casa, dei bimbi e del mio lavoro. Per anni il nostro matrimonio e andato avanti così senza grandi problemi, poi vuoi per il lavoro che lo impegnava molto, vuoi per lo stress fisico e psicologico, ho cominciato a vedere mio marito diverso, sempre nervoso, meno presente con i bimbi e sempre più freddo nei miei confronti; io cercavo di capire quale fosse il motivo e l'unica risposta che mi davo era il lavoro. Era dicembre e con i bimbi si parlava di vacanze di natale, di albero e ovviamente di regali, lui però non partecipava ai nostri discorsi, anzi era totalmente assente. Arriva l'ultimo dell'anno, organizziamo una festa a casa nostra, eravamo in tanti, amici e parenti; durante la serata lui sempre molto distaccato. Allo scoccare della mezzanotte come avviene solitamente tutti si baciano, abbracciano augurandosi buon anno. Una volta fatto il giro di saluti a amici e parenti, mancava lui, mio marito. Lo cerco e vedo che è in giardino che parla al telefono. La sua giustificazione? dava gli auguri a suo fratello, per me un po strano, perché non ha mai avuto un grande rapporto con lui, però ho sorvolato. Finita a festa tutti a nanna, a letto lui mi da la buona notte girandosi dall'altro lato, io rimango perplessa e saluto. Il mattino dopo mi alzo presto, lui e i bimbi dormono ancora, rassetto la casa, mi preparo un caffè. Mentre faccio colazione prendo la videocamera per rivedere la sera di capodanno. La accendo e mando indietro il nastro, ma non so se per sfortuna o fortuna va fin troppo indietro, schiaccio play e guardo, rimango senza respiro, gli occhi spalancati, non riuscivo neanche ad ingoiare, era un video a dir poco sconvolgente; mio marito che scopava con una e si erano fatti anche un video, che schifo! Lo vedo tutto, loro due che prima si baciano appassionatamente, lui che la bacia ovunque, seni, figa, lei che lo prende in bocca, quando la penetra davanti e infine anche nel sedere. Il mio cuore stava impazzendo, non sapevo che fare, vado in camera lo sveglio, gli faccio vedere il filmato e l'unica sua risposta data fu quella di farmi i fatti miei. Bene ero furiosa anche perché per il bene dei bimbi ho dovuto anche controllare le emozioni. Nei giorni a seguire ho cercato di scoprire chi fosse questa troia e dopo tanto indagine ce l'ho fatta, una ragazza di 11 anni meno di lui, faceva la commessa in un negozio di abbigliamento dove ci servivamo noi di solito. Avevo un conflitto interiore pazzesco, non mangiavo più, fumavo solamente, ma nonostante tutto con i bimbi cercavo di avere un rapporto abbastanza sereno. I giorni passavano lui era sempre piu assente. Un giorno lo prendo e gli chiedo le sue intenzioni, nessuna risposta, allora vado in camera, tolgo i suoi vestiti e lo mando via di casa. Durante il suo allontanamento comincio ad avere una mia vita tenendo però sempre al primo posto i miei figli, qualche sera a settimana esco con le mie amiche. Ovviamente tutti sapevo di me e mio marito, della nostra separazione, tanto che i suoi amici (sciacalli) cominciarono a farmi la corte. Tra loro c'era anche il suo miglior amico, molto affascinante per il quale mio marito nutriva una forte gelosia, perché miki questo è il suo nome, ogni volta che mi vedeva faceva apprezzamenti invidiando mio marito. Una sera io e le mie amiche decidiamo di andare in un locale, mentre eravamo li sedute che sorseggiavamo un drink mi sento appoggiare una mano sulla spalla e chiamarmi, mi giro e vedo che era miki; era un po' che non ci vedevamo, restiamo a bocca aperta, eravamo migliorati entrambi, lui abbronzato, fisico scolpito, ben vestito, un figo! Mi fa i complimenti dicendo che ero già una bella donna, ma ora che ero dimagrita un po' e vestendo in modo tale da mettere in risalto le mie curve ero una strafiga. La serata procede alla grande, lui carinissimo con me, molto dolce ed io stavo benissimo. A fine serata durante i saluti mi chiede se può accompagnarmi a casa, io guardo le mie amiche e loro mi incitano ad andare, vado. Durante il tragitto in macchina parliamo del più e del meno. Una volta sotto casa mia lo saluto dandogli un bacio sulla guancia, ma nel momento del ciao lui mi prende e mi bacia appassionatamente; ho avuto una fortissima emzione, non riuscivamo a fermarci. Ci guardiamo negli occhi, piccolo sorriso e gli chiedo se vuole salire, lui non rifiuta. Una volta su gli chiedo se vuole un po' di rum, mentre lo verso, mi sento prendere alle spalle comincia a baciarmi sul collo palpandomi il seno, poi dice che aveva sempre desiderato questo momento, mi prende e mi appoggia al muro tenendomi con una mano le braccia e con l'altra mi tocca dappertutto. Io portavo un abitino aderente a bretelline senza reggiseno, li scende la lampo e in un attimo giù il vestito, resto in perizoma. Apprezzamenti a non finire, mi bacia i seni, poi con la lingua, piano piano scende giù, mi sfila le mutandine e comincia a baciarmi tra le cosce, io impazzisco di piacere, anche lui si spoglia era eccitatissimo, mi penetra davanti, ma durante l'amplesso avevo i flash delle immagini di mio marito con quella troia, io più ricordavo più mi davo, tanto che mi giro e gli chiedo di prendermi da dietro, parte del mio corpo molto preziosa e tanto ambita da mio marito, avendo io un culo da favola, ma che ho sempre rifiutato di dargli; ora lo stava facendo qualcun altro. Per la rabbia dei ricordi che avevo non ho sentito neanche il dolore, visto che lui era anche molto ben dotato. Una volta finito vado a fare una doccia e mentre ero li riflettevo sull'avvenuto, da un lato pensavo a cosa avevo fatto, non mi riconoscevo, non ero io, ma dall'altro pensavo a quello che mi aveva fatto lui, ha prevalso la soddisfazione di vendetta col suo miglior amico.