La fighetta di mia moglie - come seduco mio suocero
di
Amintore
genere
bisex
Siamo appena rientrate dal mare e mi specchio per vedere il segno dell'abbronzatura sul corpo. Ho un bel personale ma voglio migliorarlo ancora e così decido di tornare da sola dal chirurgo plastico e questa volta non per un intervento devastante ma per ritoccare un pò viso e fianchi.
Dopo qualche giorno di clinica, esco con un bel nasino civettuolo all'insù, collagene su labbra e zigomi, e qualche ritocco su pancia e fianchi.
Mi sto facendo crescere i capelli e li porto sempre di un bel biondo oro, naturalmente tinti.
A casa mia moglie è sempre più compiaciuta " brava amore, sei fantastica con questi piccoli aggiustamenti, il viso è più armonico e i fianchi mi sembrano più pronunciati, sei veramente una gran puttanella, vedi che finalmente ti ritrovi in questa vita da donna ? ".
Mi specchio e vedo che le mie sembianze di donna sono notevolmente migliorate ma sopratutto non avrò più paura che qualcuno mi riconosca dal viso.
La sera esco con la trans e ci rechiamo a battere nel solito posto in periferia.
Qualche cliente ce lo facciamo ma è una serata moscia, quando vedo una macchina che ci passa affianco a velocità ridotta; sta scegliendo qualcuna di noi.
Guardo attentamente dentro e con l'ausilio della luce di un lampione, riconosco mio suocero !
Hai capito il suocerone, ha ben 65 anni ma ancora cornifica la moglie, e con i trans !!!!!
Fortunatamente non mi sceglie ma sceglie un'altra e si apparta.
Io rimugino su questa cosa e penso subito di aver trovato il modo di vendicarmi di mia moglie.
Il giorno dopo sono come al solito a casa da sola, in quanto mia moglie è già andata a lavorare in azienda dal padre.
Lei esce presto, mentre mio suocero se la prende comoda e va a lavoro più tardi, così ho tutto il tempo per vestirmi e truccarmi.
Voglio adescare mio suocero, che abita al piano di sopra e che scendendo dovrà passare difronte alla nostra porta di casa.
Sono dietro l'uscio e aspetto, quando finalmente sento la porta al piano di sopra aprirsi e richiudersi, mi precipito sul pianerottolo e fingendo uno svenimento, fermo il vecchio che subito si prodiga per aiutarmi.
Lui come al solito è gentilissimo e con una scusa lo faccio entrare in casa, mi presento e lui subito capisce che sono la nuova amica della figlia di cui finora, aveva solo sentito parlare.
Metto subito in atto il piano e trovo terreno fertile; il vecchio ci prova.
Insomma per farla breve, il porco inizia a mettermi le mani addosso, mi palpa seno e culo, sembra una piovra e mi accarezza ovunque.
Si inebria del mio profumo e gli vedo già un bel bozzo tra le gambe.
Allora gli tiro giù la zip e infilo la mano, trovando un bel pisello barzotto, pronto a prendere il volo.
Lo impugno, ha una bella larghezza, lo sego, e lui subito reagisce.
Gli tiro giù la pelle e faccio uscire una bella cappellona rossa che subito gli prendo in bocca.
Gli faccio un lavoretto con la lingua che lo rimette al mondo e lui si accita sempre di più.
Quando lo vedo bello dritto, affondo e me lo prendo tutto in bocca, fino in gola.
" Humm .... che buon sapore " gli dico e ancora " su sig. Mario me lo faccia leccare tutto .... mi dia le palle da leccare .... " e continuo un pompino da favola mentre lui mi mette le mani dietro la nuca e detta il ritmo.
Sono lì con il cazzo di mio suocero in bocca e il porco si fa fare tutto, fino a quando lo sento prima tremare, poi irrigidirsi e poi in silenzio mi spara in bocca una bordata di sborra che quasi mi affoga.
Da brava zoccola mi rialzo, gli faccio vedere lo sperma che tengo in bocca e gli faccio vedere che mando giù tutto.
" mamma mia quanta ne ha .... sig. Mario, era da tempo che non .... " gli dico.
" e si .... veramente mia moglie mi trascura ..... pensa sempre ad andare in palestra, al circolo .... non ha mai tempo per me " mi risponde ancora emozionato e con il fiatone.
" Ma sig. Mario .... ora che ci siamo conosciuti .... possiamo rivederci .... sempre che a lei faccia piacere ...." incalzo " anche io sono sempre sola .... in questa città non conosco nessuno .... a parte sua figlia che è stata gentilissima a ospitarmi .... sa siamo amiche dal tempo del liceo .... e sono qui in città perhè cerco lavoro .... ".
Lui intanto mi mette una mano tra le cosce !
" e no sig. Mario .... lei è un biricchino " lo stuzzico e lui subito mi stampa un voluttuoso bacio sulle labbra, che accetto volentieri e anzi inizio a frullare la lingua per giocare con la sua.
Dopo qualche secondo che mi è sembrato interminabile, mi dice " Francesca .... oggi non ho voglia di andare a lavoro .... vorrebbe venire a preanzo con me ?
Preso !!!!!
Accetto e ci allontaniamo con la macchina verso un posto in campagna che lui conosceva e mentre andiamo ci tiene a dirmi che al piano di sopra ci sono delle stanze; evidentemente ha brutte intenzioni.
Pranziamo ma lui fremeva per portarmi al piano di sopra e finalmente quando siamo in camera, ci spogliamo ed io rimango con il tanga e il pisellino ben nascosto. Lui mi bacia su collo, accarezza amorevolmente il seno, gioca con i miei capezzoli, mi fruga dappertutto, è infoiato da morire.
" aspetti sig. Mario .... le devo dire una cosa .... " e così mi tolgo il tanga coprendomi il cazzetto con la mano.
Lui mi guarda e non capisce, ma sta sbavando, si inginocchia ed è con il viso difronte alla mia mano.
Mi mette le mani sul culo e mi accarezza; poi mi tira a se ed è pronto per leccare quello che si aspetta, ovvero la fica ..... e invece scosto la mano e libero il mio cazzetto. Lui rimane sorpreso e senza parole, incredulo e sfrastornato, poi senza neanche pensarci due volte, me lo prende in bocca e inizia a succhiare.
Lo immaginavo, il vecchio è abituato a queste cose, diversamente non lo avrei incontrato lì dove vado a battere.
Insomma, lecca, succhia me lo scappella, ci buttiamo nel letto, ci facciamo un bel 69 ma non voglio farlo venire.
Allora mi metto a pecorina con il culo all'insù e la testa affondata tra i cuscini " si dai .... mettimelo dentro .... scopami dai spaccami tutto ... " lo incito ma capisco che non ce nè bisogno.
Lui si sputa in mano, si bagna il cazzo e me lo appoggia tra le chiappe.
Spinge e spinge forte, pensando di trovare resistenza, quando invece il mio sfintere oramai elastico al massimo, cede subito e lo lascia affondare nel culo.
In una sola spinta me lo schianta tutto dentro, mi riempie e lo sento bene tutto.
Mi piace, è grosso ma non esagerato, è duro quanto basta e non mi fa male.
Prima mi accarezza la schiena con entrambe le mani " che bella carnagione che hai, sei veramente una bella figliola ", poi mi prende per i fianchi ed inizia a pistonare, prima piano, poi sempre più forte.
Ci sa fare il vecchio, ed è bello resistente.
" ah .... si .... godo .... si dai .... spaccami tutta ....sfondami .... " cerco di eccitarlo sempre più ma capisco che non durerà molto e infatti con un grugnito mi scarica nel retto 2/3 schizzi bollenti di sborra.
E' distrutto, sudato, si accascia sul letto e io mi accoccolo al suo fianco e gli accarezzo il petto villoso.
Gli riprendo il cazzo ancora sporgo dei suoi e dei miei umori e lo avvolgo con la bocca per ripulirlo.
Lui impazzisce !!!1
Non è certo un grande amante e daltronde alla sua età non mi aspettavo di meglio ma il mio scopo è quello di sedurlo, voglio portarlo allo spasimo, voglio farmi offrire un posto di lavoro in azienda.
Si rivoglio il mio posto di lavoro o una cosa simile e voglio vedere che faccia farà quella stronza di mia moglie.
Usciamo così altre volte e ogni volta si finiva a letto o in macchina con generosi pompini da parte mia e profonde inculate da parte sua.
Gli ho spiegato che da piccolo ho avuto un incidente nel quale purtroppo mi hanno dovuto asportare i testicoli e da quel momento con una cura ormonale mi sono pian piano trasformato in quello che ora lui conosce.
Lui se l'è bevuta e anzi quasi si è commosso del mio racconto e allora mi dice " dai .... voglio aiutarti .... domani vieni in azienda con me .... ti presento a mia figlia .... e vedrai che risolviamo ".
E così è stato.
Una sera con una scusa, dico a mia moglie che sto poco bene e così non vado a battere; il giorno dopo lei esce per recarsi in azienda e io aspetto Mario per andare in macchina con lui.
Sono emozionata, il cuore mi batte a mille, ma sono pronta a rendere pan per focaccia alla stronza.
Al cancello mio suocero mi presenta ma riconosco la guardia.
In ufficio mi presenta a una decina di dipendenti che io ovviamente già conoscevo ma che ovviamente non mi riconoscevano.
Poi andiamo al piano di sopra, dove c'è l'uffico di mia moglie.
Spalanca la porta e ......
Mia moglie rimane interdetta, a bocca aperta, gli manca veramente la parola.
" cara ho pensato bene di dare una mano alla tua amica .... da oggi voglio che lavori qui con te .... fatti dare una mano con i conti, l'amministrazione vedrai che sarà utile ..... " subito le spiega con tono imperioso, da vero capo d'azienda.
Poi si allontana e chiude la porta.
In quel momento mia moglie cambia colore, è rossa di rabbia, non può urlare ma vedo i lampi nei suoi occhi " ma che cazzo ci fai tu qua ....? " mi urla sommessa strattonandomi.
" cara mogliettina .... devi sapere che sono l'amante del tuo paparino ..... non chè mio suocero ..... già da 10 giorni ..... e che tuo padre non sa chi sono ma me lo sbatte nel culo riccamente .... e gli piace anche tanto .... farsi spompinare da una puttanella come me ..... " le rispondo decisa " e quindi se non vuoi far scoppiare uno scandalo ....e se vuoi che non lo dica anche a mamma .... è meglio che accetti questa cosa ".
Lei è furiosa, non sa cosa dire, capisce la situazione ma non sa cosa fare.
" e va bene brutta puttana che non sei altro .... questa volta hai vinto tu .... ma me la paghi ..... e si che me la paghi .... ".
Esce dalla stanza e vedo che va a telefonare dalla stanza accanto.
Il seguito a presto.
Dopo qualche giorno di clinica, esco con un bel nasino civettuolo all'insù, collagene su labbra e zigomi, e qualche ritocco su pancia e fianchi.
Mi sto facendo crescere i capelli e li porto sempre di un bel biondo oro, naturalmente tinti.
A casa mia moglie è sempre più compiaciuta " brava amore, sei fantastica con questi piccoli aggiustamenti, il viso è più armonico e i fianchi mi sembrano più pronunciati, sei veramente una gran puttanella, vedi che finalmente ti ritrovi in questa vita da donna ? ".
Mi specchio e vedo che le mie sembianze di donna sono notevolmente migliorate ma sopratutto non avrò più paura che qualcuno mi riconosca dal viso.
La sera esco con la trans e ci rechiamo a battere nel solito posto in periferia.
Qualche cliente ce lo facciamo ma è una serata moscia, quando vedo una macchina che ci passa affianco a velocità ridotta; sta scegliendo qualcuna di noi.
Guardo attentamente dentro e con l'ausilio della luce di un lampione, riconosco mio suocero !
Hai capito il suocerone, ha ben 65 anni ma ancora cornifica la moglie, e con i trans !!!!!
Fortunatamente non mi sceglie ma sceglie un'altra e si apparta.
Io rimugino su questa cosa e penso subito di aver trovato il modo di vendicarmi di mia moglie.
Il giorno dopo sono come al solito a casa da sola, in quanto mia moglie è già andata a lavorare in azienda dal padre.
Lei esce presto, mentre mio suocero se la prende comoda e va a lavoro più tardi, così ho tutto il tempo per vestirmi e truccarmi.
Voglio adescare mio suocero, che abita al piano di sopra e che scendendo dovrà passare difronte alla nostra porta di casa.
Sono dietro l'uscio e aspetto, quando finalmente sento la porta al piano di sopra aprirsi e richiudersi, mi precipito sul pianerottolo e fingendo uno svenimento, fermo il vecchio che subito si prodiga per aiutarmi.
Lui come al solito è gentilissimo e con una scusa lo faccio entrare in casa, mi presento e lui subito capisce che sono la nuova amica della figlia di cui finora, aveva solo sentito parlare.
Metto subito in atto il piano e trovo terreno fertile; il vecchio ci prova.
Insomma per farla breve, il porco inizia a mettermi le mani addosso, mi palpa seno e culo, sembra una piovra e mi accarezza ovunque.
Si inebria del mio profumo e gli vedo già un bel bozzo tra le gambe.
Allora gli tiro giù la zip e infilo la mano, trovando un bel pisello barzotto, pronto a prendere il volo.
Lo impugno, ha una bella larghezza, lo sego, e lui subito reagisce.
Gli tiro giù la pelle e faccio uscire una bella cappellona rossa che subito gli prendo in bocca.
Gli faccio un lavoretto con la lingua che lo rimette al mondo e lui si accita sempre di più.
Quando lo vedo bello dritto, affondo e me lo prendo tutto in bocca, fino in gola.
" Humm .... che buon sapore " gli dico e ancora " su sig. Mario me lo faccia leccare tutto .... mi dia le palle da leccare .... " e continuo un pompino da favola mentre lui mi mette le mani dietro la nuca e detta il ritmo.
Sono lì con il cazzo di mio suocero in bocca e il porco si fa fare tutto, fino a quando lo sento prima tremare, poi irrigidirsi e poi in silenzio mi spara in bocca una bordata di sborra che quasi mi affoga.
Da brava zoccola mi rialzo, gli faccio vedere lo sperma che tengo in bocca e gli faccio vedere che mando giù tutto.
" mamma mia quanta ne ha .... sig. Mario, era da tempo che non .... " gli dico.
" e si .... veramente mia moglie mi trascura ..... pensa sempre ad andare in palestra, al circolo .... non ha mai tempo per me " mi risponde ancora emozionato e con il fiatone.
" Ma sig. Mario .... ora che ci siamo conosciuti .... possiamo rivederci .... sempre che a lei faccia piacere ...." incalzo " anche io sono sempre sola .... in questa città non conosco nessuno .... a parte sua figlia che è stata gentilissima a ospitarmi .... sa siamo amiche dal tempo del liceo .... e sono qui in città perhè cerco lavoro .... ".
Lui intanto mi mette una mano tra le cosce !
" e no sig. Mario .... lei è un biricchino " lo stuzzico e lui subito mi stampa un voluttuoso bacio sulle labbra, che accetto volentieri e anzi inizio a frullare la lingua per giocare con la sua.
Dopo qualche secondo che mi è sembrato interminabile, mi dice " Francesca .... oggi non ho voglia di andare a lavoro .... vorrebbe venire a preanzo con me ?
Preso !!!!!
Accetto e ci allontaniamo con la macchina verso un posto in campagna che lui conosceva e mentre andiamo ci tiene a dirmi che al piano di sopra ci sono delle stanze; evidentemente ha brutte intenzioni.
Pranziamo ma lui fremeva per portarmi al piano di sopra e finalmente quando siamo in camera, ci spogliamo ed io rimango con il tanga e il pisellino ben nascosto. Lui mi bacia su collo, accarezza amorevolmente il seno, gioca con i miei capezzoli, mi fruga dappertutto, è infoiato da morire.
" aspetti sig. Mario .... le devo dire una cosa .... " e così mi tolgo il tanga coprendomi il cazzetto con la mano.
Lui mi guarda e non capisce, ma sta sbavando, si inginocchia ed è con il viso difronte alla mia mano.
Mi mette le mani sul culo e mi accarezza; poi mi tira a se ed è pronto per leccare quello che si aspetta, ovvero la fica ..... e invece scosto la mano e libero il mio cazzetto. Lui rimane sorpreso e senza parole, incredulo e sfrastornato, poi senza neanche pensarci due volte, me lo prende in bocca e inizia a succhiare.
Lo immaginavo, il vecchio è abituato a queste cose, diversamente non lo avrei incontrato lì dove vado a battere.
Insomma, lecca, succhia me lo scappella, ci buttiamo nel letto, ci facciamo un bel 69 ma non voglio farlo venire.
Allora mi metto a pecorina con il culo all'insù e la testa affondata tra i cuscini " si dai .... mettimelo dentro .... scopami dai spaccami tutto ... " lo incito ma capisco che non ce nè bisogno.
Lui si sputa in mano, si bagna il cazzo e me lo appoggia tra le chiappe.
Spinge e spinge forte, pensando di trovare resistenza, quando invece il mio sfintere oramai elastico al massimo, cede subito e lo lascia affondare nel culo.
In una sola spinta me lo schianta tutto dentro, mi riempie e lo sento bene tutto.
Mi piace, è grosso ma non esagerato, è duro quanto basta e non mi fa male.
Prima mi accarezza la schiena con entrambe le mani " che bella carnagione che hai, sei veramente una bella figliola ", poi mi prende per i fianchi ed inizia a pistonare, prima piano, poi sempre più forte.
Ci sa fare il vecchio, ed è bello resistente.
" ah .... si .... godo .... si dai .... spaccami tutta ....sfondami .... " cerco di eccitarlo sempre più ma capisco che non durerà molto e infatti con un grugnito mi scarica nel retto 2/3 schizzi bollenti di sborra.
E' distrutto, sudato, si accascia sul letto e io mi accoccolo al suo fianco e gli accarezzo il petto villoso.
Gli riprendo il cazzo ancora sporgo dei suoi e dei miei umori e lo avvolgo con la bocca per ripulirlo.
Lui impazzisce !!!1
Non è certo un grande amante e daltronde alla sua età non mi aspettavo di meglio ma il mio scopo è quello di sedurlo, voglio portarlo allo spasimo, voglio farmi offrire un posto di lavoro in azienda.
Si rivoglio il mio posto di lavoro o una cosa simile e voglio vedere che faccia farà quella stronza di mia moglie.
Usciamo così altre volte e ogni volta si finiva a letto o in macchina con generosi pompini da parte mia e profonde inculate da parte sua.
Gli ho spiegato che da piccolo ho avuto un incidente nel quale purtroppo mi hanno dovuto asportare i testicoli e da quel momento con una cura ormonale mi sono pian piano trasformato in quello che ora lui conosce.
Lui se l'è bevuta e anzi quasi si è commosso del mio racconto e allora mi dice " dai .... voglio aiutarti .... domani vieni in azienda con me .... ti presento a mia figlia .... e vedrai che risolviamo ".
E così è stato.
Una sera con una scusa, dico a mia moglie che sto poco bene e così non vado a battere; il giorno dopo lei esce per recarsi in azienda e io aspetto Mario per andare in macchina con lui.
Sono emozionata, il cuore mi batte a mille, ma sono pronta a rendere pan per focaccia alla stronza.
Al cancello mio suocero mi presenta ma riconosco la guardia.
In ufficio mi presenta a una decina di dipendenti che io ovviamente già conoscevo ma che ovviamente non mi riconoscevano.
Poi andiamo al piano di sopra, dove c'è l'uffico di mia moglie.
Spalanca la porta e ......
Mia moglie rimane interdetta, a bocca aperta, gli manca veramente la parola.
" cara ho pensato bene di dare una mano alla tua amica .... da oggi voglio che lavori qui con te .... fatti dare una mano con i conti, l'amministrazione vedrai che sarà utile ..... " subito le spiega con tono imperioso, da vero capo d'azienda.
Poi si allontana e chiude la porta.
In quel momento mia moglie cambia colore, è rossa di rabbia, non può urlare ma vedo i lampi nei suoi occhi " ma che cazzo ci fai tu qua ....? " mi urla sommessa strattonandomi.
" cara mogliettina .... devi sapere che sono l'amante del tuo paparino ..... non chè mio suocero ..... già da 10 giorni ..... e che tuo padre non sa chi sono ma me lo sbatte nel culo riccamente .... e gli piace anche tanto .... farsi spompinare da una puttanella come me ..... " le rispondo decisa " e quindi se non vuoi far scoppiare uno scandalo ....e se vuoi che non lo dica anche a mamma .... è meglio che accetti questa cosa ".
Lei è furiosa, non sa cosa dire, capisce la situazione ma non sa cosa fare.
" e va bene brutta puttana che non sei altro .... questa volta hai vinto tu .... ma me la paghi ..... e si che me la paghi .... ".
Esce dalla stanza e vedo che va a telefonare dalla stanza accanto.
Il seguito a presto.
2
voti
voti
valutazione
7.5
7.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La fighetta di mia moglie - al mareracconto sucessivo
La fighetta di mia moglie - come seduco mio suocero, il seguito
Commenti dei lettori al racconto erotico