Il mobile

di
genere
etero

Il mio collega ed io eravamo stati chiamati per un piccolo trasporto di un mobile da una casa a un'altra.
Caricammo il mobile dalla prima casa e andammo a destinazione, quando fummo lì chiesi al custode dove si trovava l'appartamento di tale Giovanna e col mio collega portammo su il mobile.
Arrivati davanti alla porta e suonato il campanello ci aprì appunto Giovanna e mi si parò davanti una splendida fanciulla credo di 25/30 anni, capelli lunghi neri e occhi verdi, un bel viso con un paio di labbra da far venire strani pensieri.
Era vestita con un paio di leggings e una maglietta chiara larga e mentre ci faceva vedere dove voleva il mobile,notai che era messa veramente bene a gambe e culetto, del seno pensai avesse almeno una terza ma la maglia larga ingannava.
Notai anche che spesso lanciava occhiate al mio torace e le mie spalle accennando un sorriso ogni volta che mi guardava, ma quando la guardavo io abbassava un po lo sguardo e si mordeva leggermente il labbro, sembrava timida ma non ne ero così sicuro.
Sistemato il mobile come voleva, dissi al mio collega di aspettarmi giù, sistemai i conti con Giovanna e nel salutarla dandole la mano le feci scivolare in mano il mio numero e me ne andai.
Durante la giornata pensavo se avessi fatto una cazzata o meno e alla fine mi dissi che comunque pur avendomi guardato più volte alla fine non mi avrebbe mai chiamato.
Passa una settimana e avevo ormai dimenticato l'episodio quando mi suona il telefono.
Non riconoscendo il numero pensai alla solita scocciatura ma risposi comunque....."Ciao, non so se ti ricordi, sono Giovanna, la ragazza del mobile" e tra me e me penso cazzo si che mi ricordo, ma ovviamente rispondo in un'altra maniera molto più cordiale.
"Qualche problema con il lavoro fatto?" le chiedo e dopo un'attimo di silenzio mi dice "No no, solo che lì dove lo avete messo non mi piace, vorrei spostarlo ma da sola non riesco"......."conviene che chiami in ufficio per organizzarti"......sento subito che la voce è cambiata e un po delusa mi dice "Ah....speravo di non dover passare tramite loro....magari potresti farlo tu senza dovr chiamare i tuoi capi??"......ci penso un'attimo e dico "Ok, ma arrivo sul tardi, tipo le 19/19,30 se ti va bene".
"Si sì va benissimo, non ho impegni...ti aspetto".
Non sapevo cosa pensare, se era vero o se voleva vedermi eci pensai tutto il giorno, certamente era una gran bella ragazza eun pensierino lo avevo fatto.
Arrivai da lei per le 19 e salii....ancora un po e mi viene un colpo, leggings neri, camicetta bianca semi trasparente con sotto un reggiseno bianco di pizzo che si vedeva attraverso il tessuto e scarpe col tacco.
Mi sembrava un pò in imbarazzo e per sciogliere il ghiaccio dissi con un sorriso "beh voler spostare quel mobile da sola con quei tacchi non è semplice".
Fece un sorriso più rilassato e chinò leggermente la testa, dicendomi che non era per quello che mi aveva chiamato, il mobile era una scusa.
Mi fece accomodare e mi offrì qualcosa da bere e mi disse che andava a mettersi in libertà....quel libertà mi fece un certo effetto ed ebbi una erezione che Giovanna al momento non vide.
Aspettai 5 minuti circa e mentre davo un'occhiata alla casa sentiì "Eccomi!"
Si era messa un paio di pantaloncini comodi e una maglietta aderente senza reggiseno che metteva in mostra non un a terza ma una quarta piena......ci sedemmo uno di fronte all'altra ma Giovanna si sedette in modo tale che dal pantaloncino si vedeva praticamente tutto.....altra erezione.
Parlammo del piu e del meno ma i miei occhi cadevano sempre sul pantaloncino che ormai a furia di muovere le gambe si era spostato da in lato lasciando la figa in bella mostra......era completamente depilata, le labbra erano leggermente aperte e si vedeva dul lucido, segno che Giovanna era eccitata e anche i suoi capezzoli lo dimostravano.
A un certo punto si alza e va verso la cucina per prendere qualcosa da mangiare, mi alzo anch'io, con il cazzo che mi faceva male e le palle piene di sborra che voleva uscire, e la seguo......una volta in cucina apre il frigo e per prendere qualcosa e nel farlo si piega a 90 appoggiando le mani sulle gambe.
Non ci ho più visto e mi sono appoggiato col cazzo in tiro al suo culo e le mani sui fianchi....."Era ora" disse, si gira e mentre mi mette la lingua in bocca, mi apre i pantaloni e mi tira fuori il cazzo, subito dopo si inginocchia e comincia a succhiarmelo....ero in estasi.
Dopo un po che me lo succhiava la tirai su, la appoggiai di pancia al tavolo e mi chinai tirandole giù i pantaloncini, aveva un culo da paura e la figa ormai era talmente bagnata che i suoi umori le colavano sulle cosce, le leccai avidamente la figa arrivando anche al culo che era pronto per essere scopato......Giovanna gemeva come una matta mentre le leccavo figa e culo e giocavo col suo clitoride....."SI SI SSSSIIIII.....SCOPAMI, VOGLIO CHE MI SCOPI.....QUI SUL TAVOLO!!".......le infilai il cazzo in figa e presi a pomparla come meritava...."Sei una troia vogliosa di cazzo vero?"....."SSSIIIII.....volevo il tuo cazzo appena ti ho visto......SSIIIII SBATTIMI DAI!!"
La scopai ancora un po in piedi e venne almeno due volte, ma io volevo stare più comodo, uscii da quella figa calda e la portai in sala, mi sedetti sul divano e la feci mettere in ginocchio "Succhiami il cazzo.....fallo diventare ancora più duro".le dissi con un sorrisino...."Porco cosa vuoi fare col cazzo ancora più duro?" e comincio a succhiarlo e leccarmi anche le palle guardandomi da vera zoccola......."Vedrai.....te lo infilo nel culo TROIA"......"UUHHH SIIII...dai voglio che mi inculi"....."Succhia!!" le dissi.
Lo voleva davvero tanto nel culo, mentre succhiava il cazzo si mise una mano sul culo e ci infilò le dita dentro come a prepararlo.
Glielo tolsi dalla bocca e con lei ancora in ginocchio le feci appoggiare la faccia sul divano, le leccai il buco riempiendolo di saliva e glielo ficcai dentro tenendole aperte le chiappe...."Lo volevi nel culo e adesso te lo fotto per bene"....."SI SI SIIIIII.....FOTTIMI INCULAMI A FONDO DAI....SPINGI CHE STO VENENDO ANCORAAAAA!!!!"
"Brava troia....ti piace il cazzo nel culo eh!"........"SIIIIIIIII.....SONO UNA TROIA E MI PIACE FARMI INCULAREEEEEE....GODO GODO....LA TUA TROIA STA GODENDO ANCORAAAA"
"E adesso ti riempio di sborra zoccola!"......"NON NEL CULO.....LA VOGLIO BERE, VIENIMI IN BOCCA....IN FACCIA.....FAMMI SENTIRE PUTTANA STASERA PORCO"
Lo tirai fuori e la feci girare, me lo segai velocemente, volevo svuotarmi le palle piene di sborra e dopo qualche colpo le venni in faccia e in bocca strillando il mio godimento......"Sei proprio una gran TROIA.....mi piace"
Entrambi esausti della scopata andammo a rinfrescarci in doccia....e scopammo nuovamente....praticamente in tutta la casa.
scritto il
2017-07-22
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