Il gioco più bello al mondo, il dottore e l'ammalata 5

di
genere
incesti

Il mattino la sveglia lo fece il nostro bimbo,, erano le sei e aveva il diritto sacrosanto di mangiare lo dimostro afferrsndo con avidità il capezzolo facendo male e meno male che ancora non a dentini. Mi recai in cucina e misi su il caffè, mentre facevo colazione mia sorella Lisa faceva Il bagnetto al bimbo rivestito è rimesso a giocare nella sua culletta, era abituato così è non disturbava . Lisa andò a farsi la doccia di sopra ed io ero già nel bsgno di sotto. Mi ero lavato con più cura e sopratutto il mio membro che penzolava mosciamente. Mi misi maglia e pantaloni e mi andai ad accomodare in poltrona. Poco dopo scese anche lei e notai che aveva indossato qualcosa strana con zoccoletti molto bello si piedi. Di erano fatte le otto e mezza, quando suonarono alla porta, era lei la nostra amica erano moltissimi anni che non la vedevo non sapevo più come era fatta. Scese le scale con mia sorella e apparse una bella signora molto formosa alta sul metro e settanta, il seno era medio grande sicuramente portava una quarta e un bellissimo sedere bello tondo molto sporgente. Mia sorella non fece a tempo a dire il suo nome, che lei già mi aveva abbracciato baciandomi, la prima cosa che disse sei un bell'uomo molto interessante aggiunse vedremo. Conversammo un po' per sapere i nostri trascorsi, io ancora scapolo è Lisa aggiunge ridendo e donnaiolo. Lei invece si era sposata ma il matrimonio non durò per motivi mancanza di affetto. L'iniziativa la prese mia sorella avvicinandosi a lei baciandola sul collo, poi si avvicinò a me abbracciandomi da dietro inizio' a leccarmi i lobi delle orecchie poi disse, chiamiamola Gianna, a Gianna vieni qui con noi giochiamo un po' insieme, venne e si sedette sulle mie gambe e con una natica andò sul mio pene stuzzicandolo con movimenti del corpo. Io ero curioso cose aveva indossato mia sorella non aspettai molto si tolse la vestaglia e rimase con un completino che mi lascio senza parole, un corpetto con un reggi seno a balconcino che tenevano le mammelle un tanga castigatissimo che a mala pena conteneva il figone ma il colore era bello un turchese che metteva in luce in triangolino da dove fuoriusciva una massa di peli pubici. Poi si spoglia anche Gianna levandosi la camicetta e sfilandosi la gonna, splendida anche lei con un completino nero molto srrspante, ero già in tiro,, Lisa si avvicinò e mi sfilò la maglietta e Gianna si inginocchiò slacciandomi la cinghia e mi tirò giù la lampo sfilandomi il pantalone, rimasi in slip che a mala pena conteneva il membro Gianna vide la forma mostruosa che accarezzò per tutta la sua lunghezza, mi chiamo per nome con voce tra il preoccupato e meravigliato, mi disse è più grosso del mio vibratore, con tutte e due la mano abbassò lo slip liberando un cazzo già in tiro, non so cosa succedeva a Gianna lo bacio per quanto era lungo se lo strusciava ora su una guancia ora sull'altra. Lisa ridendo disse Gianna è come te l'avavo descritto?? Si Lisa ma credevo che stavi esagerando, sai ne ho avuto di uomini ma mai con cazzi così grossi, dovrò soffrire tanto ma resisterò quando entrerà tra le mie gambe. Io tutto nudo e loro con le loro lingerie eravamo in piedi le baciavo le tette e loro aggrappate al cszzo cheassaggiavano la verga. Ragazze vogliamo fare i giochini che facevamo da piccoli? Non ebbi risposta erano già posizionate sul letto, mi posizionai in mezzo a loro chiedendo prima a Gianna, dove hai la bua le prendendo li seni disse qui mi abbassai e cominciai a spatolate con la lingua i capezzoli mordicchiandoli facendola sussultare, poi mi rivolsi a Lisa e tu che hai, la febbre presi il cazzo e lo misi in bocca tienilo per cinque minuti,le mie mani erano occupate nel massaggiare le quattro mammelle non mi era mai capitato. Gianna altre parti dove hai male? Qui dottore abbassandosi le slip nere uscì uno spacco di figa molto pronunciata e dallo spacco usciva un clitoride grosso ruvido molto scuro apri con le dita le grandi labbra forse più grandi di Lisa e comparve una caverna rosa già bagnata mi abbassai e leccai con avidità infilando tutta la lingua, ogni tanto succhiavo dandole piaceri immensi. Lisa ora anche tu hai male, no dottore deve farmi la puntura, si girò con il culo in su con le mani apri la natiche su dottore fammi la puntura mi posizionai sopra di lei e cominciai a far entrare la cappella e piano piano ingoio completamente il cazzo sentivo distintamente il buco dellindestino,pompai per qualche minuto e poi uscì dicendo a Gianna infermiera pulisca bene gli attrezzi e lei prese il cazzo in bocca e comincio a spompinarlo cercando di infilarselo tutto in bocca. Ora dissi un po' di latte dalla mucca lo volete dovete berlo alla cannella, mi misi a quattro zampe allargando molto bene le gambe, Lisa si posizionò in mezzo alle gambe e Gianna entrando da un lato poi cominciarono a tirarmi il cszzo a mo di mungitura ogni tanto aprivano la bocca succhiandomi la cappella, cercai di portare il gioco più lungo che potevo, erano bravissime si alternavano a farmi il argine e l'altra con la bocca prendeva i testicoli succhiandolie allungando lo scroto, poi le avvisai che stava uscendo il latte si misero vicine con le bocca spalancatissime pronte a ricevere una tremenda sborrata ingoiavano e leccavano lo sperma che schizzava fuori dalle bocche e infine se lo passarono per ripulirlo perfettamente. Ci adagiammo sul letto sfiniti e ridendo e scherzando Gianna mi propose, tu sei solo io sono sola vuoi venire a vivere da me? Dissi ci penserò prendemmo pausa era già ora di pranzare avevamo il pomeriggio davanti.
scritto il
2017-08-18
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