Cornuto - 3 - Oramai totalmente sottomesso

di
genere
tradimenti

-Ciao amore-

Mi aveva detto mia moglie rientrando a casa con aria trafelata.

-Ciao tesoro...come stai?-

Le avevo chiesto avvicinandomi a lei nel tentativo di darle un bacio.

-Sono stanca morta.
Stanotte quel satanasso non mi ha fatto chiudere occhio e devo correre in ufficio.
Sono già in ritardo e alle 10 c'è una riunione.
Sai che culo mi fa il mio capo se arrivo in ritardo!
Se poi sapesse che stanotte sono stata col rappresentante che deve incontrare oggi....figurati che casino sarebbe capace di piantare!

Amore...mentre faccio la doccia per rendermi presentabile,fammi il favore,scegli tu il vestito che devo mettere e poi,guarda nella mia borsa che c'è un regalo per te.-

-Un regalo?

Che regalo avevo cercato di domandarle mentre lei era già sotto la doccia.

Nella nostra camera da letto vi era un enorme guardaroba riservata esclusivamente alle sue cose mentre le mie,le tenevo in un armadietto nella camera degli ospiti.

Avevo capito che quella riunione era piuttosto importante e dunque,le avevo preparato il tailleur blu con la gonna appena sopra le ginocchia,una camicia di seta bianca un un intimo di pizzo nero che,in trasparenza,valorizzava divinamente le sue belle forme.
I sandali di vernice rossa coi tacchi da 10,completavano la sua mise da manager.

-Tesoro...hai guardato il tuo regalo?-

Mi aveva chiesto ancora mentre si preparava dopo la doccia.

-No amore....non ho avuto ancora tempo ma....che cos'è?-

-Guarda stupidotto...guarda no?!-

-Ma amore...qui non c'è niente!-

-Guarda bene nella tasca.-

-Ok..ok...ho visto,c'è il tuo perizoma rosso.-

-Bravo tesoro e ti ricordi anche quando me lo hai regalato?-

-Certo amore....il giorno dell'anniversario del nostro primo incontro.-

-Bravo tesoro ed ora tiralo fuori e dimmi com'è!-

-E' un po umido amore-

-Umido?E' solo umido?Guarda che l'avrei anche potuto gettare nel cesto dei panni da
lavare ed invece l'ho conservato per te e tu,non hai altro da dirmi che è umido!?

Guarda che quel perizoma che ricorda il nostro primo incontro non è solo umido.E'
zuppo!

Guardalo bene e sentine l'odore e poi dimmi cos'è.-

Preso alla sprovvista dal tono un po irritato di mia moglie,avevo estratto l'indumento dalla sua borsa e dopo averlo aperto,lo avevo avvicinato al naso per annusarlo.

-E' il tuo odore amore.....i tuoi umori...-

Senza neanche lasciarmi terminare la frase,mi si era avvicinata e con un gesto brusco,me lo aveva spinto in faccia strofinandolo sul mio naso e sul mio viso.

-Secondo te questa quantità e quest'odore sono dovuti solo ai miei umori?
Questa è sborra amore......sborra!

Indovina di chi?-

-Non lo so amore......-

Avevo balbettato.

Se fossi tornata ieri sera te l'avrei offerta direttamente dalla tua amata fica ma quel porco mi ha tenuta li tutta la notte e non ho trovato di meglio che indossarle nei pochi momenti di tregua in cui dormivo.

In verità,lui mi ha riempita anche stamattina ma ero talmente vogliosa di fare la doccia che ho preferito regalarti quel miele spalmato direttamente sul rosso ricordo del nostro amore.

Te l'ho detto tesoro di chi è,di quel porco del rappresentante che ieri non appena mi aveva conosciuta mi aveva subito invitata a cena....il maiale e si che glielo avevo anche detto che ero sposata!

Tesoro...mentre finisco di vestirmi tu succhialo....leccalo...e fammi sentire quanto mi ami e poi credimi,se non avesse un buon sapore non te lo avrei di certo portato.....ne ho bevuto un bel po anch'io sai!-

Non era la prima volta quella,che mia moglie mi faceva leccare i suoi indumenti impregnati dello sperma dei suoi amanti ma era la prima volta che l'aveva custodito in borsa per farmene un inatteso regalo.

Io ero nudo davanti a lei col suo perizoma in mano che leccavo e succhiavo con gusto i suoi umori uniti a quelli del "porco" come lo definiva lei,mentre i miei occhi erano fissi su di lei ed i sui suoi sensuali movimenti.

Lei ricambiava i mie sguardi evidentemente compiaciuta per il piacere che mi aveva regalato.

-Amore mi dispiace che sono così in ritardo e non posso toglierti la gabbietta per far godere anche te.

Sarà per stasera vedrai,ti potrai masturbare proprio come piace a te.

Adesso vestiti che mi accompagni al lavoro.-

Mentre eravamo in macchina,aveva tirato su il tailleur sino all'inguine mettendo in mostra il suo sesso gonfio sotto le mutandine trasparenti e mentre con una mano sotto l'intimo si masturbava,con l'altra mi accarezzava sulla patta dei pantaloni provocandomi una dolorosissima erezione compressa dentro i ferri della mia cintura di castità.



segue

scritto il
2017-09-12
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