Una storia in famiglia 1

di
genere
incesti

Una storia in famiglia 1

Salve a tutti la storia di mia sorella inizia quando aveva 9 anni e io 11. io sono michele e lei si chiama angela. io ora ho 20 anni e lei 18, visto che ora è maggiorenne e siccome a lei non dispiace ho deciso di raccontare la nostra storia. è una storia che parla di sesso nei suoi lati più perversi. dicevo tutto inizia quando avevo 11 anni da qualche tempo quando facevamo il bagnetto insieme o quando ci trovavamo nelle stesse coperte lei mi metteva la mano nelle mutandine e voleva che facessi altretanto. in particolare quando nel bagno rimanevamo soli voleva fortemente che io gli lo facessi vedere bene il mio pisellino ancora incosciente come me del sesso, ma non totalmente indifferente alla mano di mia sorella. allora con i miei amichetti di calcio inizia a conoscere il sesso parlandone naturalmente e loro si arrapavano da matti sentendo come mai sorella mi toccava. anch'io inizia le mie prime pulsazioni mi piaceva che mi toccasse anche se non conoscevo ancora la masturbazione nonostante negli ultimi tempi mi si indurisse quando me lo toccava. nonchè su sua richiesta mi chiedeva di accarezzargli la vagina. in realtà le prime volte mi faceva schifo poi iniziò a piacermi finchè lei mi disse "non ti piacerebbe leccarla?". avevo 11 anni non capivo che voleva dire allora le chiesi "sai parlando con i miei amichetti ho scoperto che alla nostra età non dovremmo farle certe cose. e nemmeno saperle, figuriamoci tra fratelli poi, perchè invece mi chiedi ste cose a me?". lei mi disse che mi avrebbe detto tutto a parte se non avessi detto nulla ai nostri genitori.
la sera stavamo nel letto sopra da me, soli con mia nonna, i miei erano andati a cenare fuori. mi disse "miki ti racconto tt a parte se ci mettiamo nudi nel letto" io gli risposi che andava bene nonostante sapessi che non era normale tutto quello che stava accadendo. iniziò a parlare a 360° del sesso e di come fosse uno strumento di divertimento e il prerchè della differenza tra uomini e donne. io tra me e me mi domandavo come potesse una bambina di 9 anni sapere tanto, finchè non arrivò al dunque; "lo sai da qualche mese spesso vado a casa di zia?". "si lo so" risposi io. "bhe sai spesso sono rimasta solo con alessandro(nostro cugino paterno, all'epoca 15enne). bhe sai rimanendo soli spesso giocavamo in camera sua, iniziò a parlarmi di certe cose a vedere film romantici... allora una volta gli chiesi perchè della differenza tra maschi e donne. lui mi chiese in che senso. io gli dissi che quando facevo il bagno con te, vedevo che tu in mezzo alle gambe avevi il pisellino e anche nostro padre c'è l'aveva", alchè io dissi "bhe tutti gli uomini c'è l'hanno", poi lei mi disse "bhe sai a che serve" "bhe per fare i figli" dissi io. "si miki, ma i figli si fanno facendo l'amore o sesso... che è una pratica di divertimento, e tu sai come funziona?" io le risposi che non sapevo bene come in effetti "bhe si fa mettendo il pisellino nella vagina ma questo è l'atto strettamente che serve a fare i figli, in realtà si possono fare tante cose che mi ha fatto vedere ma che non devi dire a nessuno" "bhe immaggino angela... sono cose che i nostri genitori chiamano zozzerie giusto?" "bhe si, in effetti si, però a me alessandro non abbiamo fatto l'amore perchè ero troppo piccola e non entrava il suo pisellino, è grande più o meno come quello di papi" (una 16 cm) "e cosa ti ha fatto allora?" sapevo che mi avrebbe detto cose brutte in realtà ma lo stessi avetti una delle mie prime erezione, nei giorni precedenti mi ero anche sparato la mia prima sega, quelle dove lo sperma è ancora un miraggio ma te le faresti fare da chiunque, anche da tua sorella.
mentre iniziava il racconto mi chiese se poteva toccarmi e io dissi si. "allora, bhe all'inizio mi faceva solo vedere dei fumetti e dei film dove c'erano delle persone che facevano l'amore. i primi tempi dopo un pò mi faceva uscire dalla stanza...poi la 4° volta gli chiesi se anche lui faceva quelle cose. mi disse qualcosina ma nn tutto e gli chiesi se io potevo.. all'inizio mi disse no.. poi disse, sei ancora piccola, non puoi fare nulla con estranei.. ma disse con me puoi fare qualche giochetto" io ero eccittato, ero cosciente che era tutto sbagliato ma avevo 11 anni, e la sua mano che mi faceva la mia prima sega da una ragazza mi piaceva troppo per farla smettere, allorchè lei continuò nel racconto: "sai ci spogliammo nudi, vidi il suo pisello molto più grande del tuo, mi fece vedere come toccarlo, come sto facendo a te, mi piace fargli ste cose, poi lui ha iniziato a mettere le sue mani su di me e non solo" "e cosa?!" risposi io curioso. "bhe ha iniziato a baciarmi dappertutto compreso il seno e la gnocchettina, poi all'iniziò quando cacciava la sua robba bianca la faceva andare a terra, invece ultimamente me la mette adosso, compreso la gnochettina" "bhe non ti fa schifo?" "bhe adosso no, poi ieri lo anche assaggiata" "ma che dici in che senso" le mie pulsazioni erano un misto di eccitazione e angoscia, paura e sottomissione alla sua sega nello stesso momento finchè lei non mi raccontò l'ultimo pezzo che mi lasciò inibito dalla schifosaggine che sentii..ma che allo stesso tempo mi fece arrivare, facendo uscire le mie prime gocce di sperma, quando mi racconto di come mio cugino non esitò a metterglielo in bocca "sai mi aveva appena sporcato il petto ieri, quando vidi una ragazza che se lo metteva in bocca e che veniva sporcata la faccia al chè gli dico ma che schifo..fa lui perchè se non provi, io rimango confusa mi fa schifo ma allo stesso tempo vorrei provare. allora che fa... mi fa alzare, mi fa mettere in ginocchio dice apri la bocca e me lo inficca dentro. all'inizio fa tutto lui avanti e indietro, poi mi dice dai fai tu...io gli chiedo come? lui dice fai finta che sia un lecca lecca e una cannuccia insieme". io sono eccitatissimo al racconto del suo primo pompino, lei mi sega, io la tocca e lecco i suoi seni che stanno appena iniziando ad uscire. finchè non rimango traumatizzato dalla mia prima mini..mini-sborrata quando lei mi racconta, come mio cugino senza pietà l'ha sburrata in bocca e in faccia, facendole assaggiare lo sperma. io rimango semi-traumatizzato la notte non dormo, vorrei approfondire la cosa, fare anch'io delle cose con mia sorella. purtroppo 1 settimana dopo successe l'ireparabile: mia mamam fu chiamata a scuola urgentemente per colpa di mia sorella. vidi per qualche settimana i volti dei mei genitori scovolti, si chiusero i rapporti con i miei zii, mia sorella che doveva andare da uno psicologo... quindi i miei genitori vennero a sapere cosa era successo tra me e mia sorella. all'inizio rimasi come quello che non sapeva nulla poi gli dissi tutto poichè mia sorella li aveva raccontato tutto. dopo che le maestre la trovarono in bagno a fare un bocchino ad uno di 12, che le aveva già sborrato in faccia e sverginato il culo ma qualche anno dopo toccherà a me, dopo un periodo di silenzio in merito a iniziare un percorso sessuale con lei al limite della perversione....
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scritto il
2011-02-13
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