Divento una squillo 3
di
Vipera
genere
prime esperienze
Passano giorni fiacchi, non c'è quasi nessuno in hotel, così ho tempo per stare con Juli, che mi fà da maestra in the sex.
Si impegna e mi insegna tante cose, come fare un pompino veloce e Luigi si presta volentieri, come fare un pompino speciale che duri a lungo, come usare la vulva (io ho quella finta) per far godere il maschio di turno, e come usare il sedere per far godere lentamente e/o velocemente, come fare una sega fatta con dolcezza, e usando il dildo come si usa per se o per chiunque voglia di giocare con questo affare.
Inoltre mi incoraggia a scegliere i vestiti adatti per ogni occasione, quale lingerie mettere, come evitare problemi di voce, e tanto altro.
E' una maestra veramente speciale ed in coppia con Luigi sono scintille di sesso alle stelle, si vede che gli piace avere i buchi tappati, e se poi ci sanno fare tanto meglio, e mi rendo conto che tutto questo movimento mi fà venire la voglia di metterlo in pratica.
Così in un giorno qualsiasi, mi metto di buzzo buono ed esco alla ricerca di una cavia per vedere se ho capito gli insegnamenti ricevuti.
Vado al bar della volta scorsa e questa volta sono più gentile col barista, si ricorda bene di me ed è gentile offrendomi il caffè, poi mi invita ad andare in ufficio con lui, faccio un po' la ritrosa ma poi dopo mille moine accetto e lo seguo.
Si dichiara felice di fare la mia conoscenza, mi invita a sedermi su una poltrona, mi siedo e lui vede il mio reggicalze nero, le calze nere mi fasciano la gamba,ed quasi gli viene un coccolone...
Parliamo di tutto e di più poi mi domanda se sono impegnata con qualcuno, rispondo negativamente, ed allora si siede vicino a me, le sue intenzione sono chiare ma mi diverto a farlo soffrire.
Mi mette la mano sulla gamba ed incomincia a carezzarla, faccio finta di essere arrabbiata ma lo lascio fare, diventa audace e mi tocca le tette, io divento più cordiale, me le bacia e intanto la mano arriva sulla vulva.
Me la solletica ed io faccio finta di andare in estasi, lui si slaccia la lampo e mi mostra il suo sesso duro e dritto.
Mi lascio andare e comincio a menarlo lui è sempre più eccitato, vorrebbe scopare ma lo fermo subito, voglio farlo venire in bocca sentire il sapore che mi scende in gola, e quindi mi abbasso all'altezza del menbro e come mi ha insegnato Juli mentre lo meno dolcemente, con la lingua gli lucido il glande sento che potrebbe venire ed allora stringo dolcemente con la mano, per impedirgli di venire.
Quando sento che è passato l'attimo riprendo il movimento, ma questa volta uso di più la bocca, le mie labbra lo accarezzano e lo solleticano, non resiste più e mi regala un fiotto caldo di sperma.
Pulisco per bene il suo pene non lascio nemmeno una goccia preziosa, e questo movimento gli permette una nuova erezione, vorrebbe scopare ma lo fermo e gli racconto che sono quasi finite le mie cose e non vorrei sporcare in ufficio, lui si agita non gli sembra vero che gli do il culo, mi fa alzare, mi toglie le mutandine bianche, mi mette alla pecora ed incomincia a premere contro il mio buchino.
E' precipitoso vorrebbe andare veloce, ma la natura esige i suoi tempi, perciò lo aiuto salivando il buchino e mettendo un dito per allargarlo, adesso è più morbido mi rimetto in posizione e lui mi entra dentro, che goduria essere in questa posizione anche per lui che lo spinge dentro fino in fondo ed incomincia un movimento delizioso.
Resiste bene avendo già svuotato una prima volta, e questo mi permette di assaporare un cavalcata stupenda, dura tanto e non chiedo di meglio, lo sento che spinge e mi dilata il buco aiutato dai miei umori, io faccio apposta a stringere con i muscoli del sedere per assaporare ogni centimetro di membro. Dopo un lasso di tempo (per me ancora poco), lo sento che viene dentro con il liquido caldo dello sperma, godo anche io quasi insieme.
Lui lo tira fuori ed io mi impegno a leccarlo per bene, pulendolo in tutto e per tutto, vado in bagno per pulirmi un pochino, rimetto le mie mutandine ed lui mi accompagna all'uscita del locale.
Che splendido pomeriggio ho passato e credo che Juli mi ha insegnato veramente bene.....
Si impegna e mi insegna tante cose, come fare un pompino veloce e Luigi si presta volentieri, come fare un pompino speciale che duri a lungo, come usare la vulva (io ho quella finta) per far godere il maschio di turno, e come usare il sedere per far godere lentamente e/o velocemente, come fare una sega fatta con dolcezza, e usando il dildo come si usa per se o per chiunque voglia di giocare con questo affare.
Inoltre mi incoraggia a scegliere i vestiti adatti per ogni occasione, quale lingerie mettere, come evitare problemi di voce, e tanto altro.
E' una maestra veramente speciale ed in coppia con Luigi sono scintille di sesso alle stelle, si vede che gli piace avere i buchi tappati, e se poi ci sanno fare tanto meglio, e mi rendo conto che tutto questo movimento mi fà venire la voglia di metterlo in pratica.
Così in un giorno qualsiasi, mi metto di buzzo buono ed esco alla ricerca di una cavia per vedere se ho capito gli insegnamenti ricevuti.
Vado al bar della volta scorsa e questa volta sono più gentile col barista, si ricorda bene di me ed è gentile offrendomi il caffè, poi mi invita ad andare in ufficio con lui, faccio un po' la ritrosa ma poi dopo mille moine accetto e lo seguo.
Si dichiara felice di fare la mia conoscenza, mi invita a sedermi su una poltrona, mi siedo e lui vede il mio reggicalze nero, le calze nere mi fasciano la gamba,ed quasi gli viene un coccolone...
Parliamo di tutto e di più poi mi domanda se sono impegnata con qualcuno, rispondo negativamente, ed allora si siede vicino a me, le sue intenzione sono chiare ma mi diverto a farlo soffrire.
Mi mette la mano sulla gamba ed incomincia a carezzarla, faccio finta di essere arrabbiata ma lo lascio fare, diventa audace e mi tocca le tette, io divento più cordiale, me le bacia e intanto la mano arriva sulla vulva.
Me la solletica ed io faccio finta di andare in estasi, lui si slaccia la lampo e mi mostra il suo sesso duro e dritto.
Mi lascio andare e comincio a menarlo lui è sempre più eccitato, vorrebbe scopare ma lo fermo subito, voglio farlo venire in bocca sentire il sapore che mi scende in gola, e quindi mi abbasso all'altezza del menbro e come mi ha insegnato Juli mentre lo meno dolcemente, con la lingua gli lucido il glande sento che potrebbe venire ed allora stringo dolcemente con la mano, per impedirgli di venire.
Quando sento che è passato l'attimo riprendo il movimento, ma questa volta uso di più la bocca, le mie labbra lo accarezzano e lo solleticano, non resiste più e mi regala un fiotto caldo di sperma.
Pulisco per bene il suo pene non lascio nemmeno una goccia preziosa, e questo movimento gli permette una nuova erezione, vorrebbe scopare ma lo fermo e gli racconto che sono quasi finite le mie cose e non vorrei sporcare in ufficio, lui si agita non gli sembra vero che gli do il culo, mi fa alzare, mi toglie le mutandine bianche, mi mette alla pecora ed incomincia a premere contro il mio buchino.
E' precipitoso vorrebbe andare veloce, ma la natura esige i suoi tempi, perciò lo aiuto salivando il buchino e mettendo un dito per allargarlo, adesso è più morbido mi rimetto in posizione e lui mi entra dentro, che goduria essere in questa posizione anche per lui che lo spinge dentro fino in fondo ed incomincia un movimento delizioso.
Resiste bene avendo già svuotato una prima volta, e questo mi permette di assaporare un cavalcata stupenda, dura tanto e non chiedo di meglio, lo sento che spinge e mi dilata il buco aiutato dai miei umori, io faccio apposta a stringere con i muscoli del sedere per assaporare ogni centimetro di membro. Dopo un lasso di tempo (per me ancora poco), lo sento che viene dentro con il liquido caldo dello sperma, godo anche io quasi insieme.
Lui lo tira fuori ed io mi impegno a leccarlo per bene, pulendolo in tutto e per tutto, vado in bagno per pulirmi un pochino, rimetto le mie mutandine ed lui mi accompagna all'uscita del locale.
Che splendido pomeriggio ho passato e credo che Juli mi ha insegnato veramente bene.....
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