Strana richiesta

Il mio più caro amico mi aveva fatto una richiesta che non mi aspettavo. Non sapevo se mi sarebbe piaciuto e se era lecito farlo, ci avevo pensato a lungo ed alla fine avevo concluso che era mio desiderio accontentarlo. Il nostro rapporto di amicizia era tale che mi rendevo conto che solo a me avrebbe potuto fare una richiesta del genere: voleva provare una trans insieme a me. In effetti io non avevo niente da perdere solo non capivo come sarebbe stata la cosa: era più donna o uomo? Come si sarebbe comportata? Sul giornalino degli annunci c'erano foto e annunci vari, chissà se erano veri... Io insisistetti per scegliere insieme. Mi fidavo di lui mai e poi mai avrei aderito a una richiesta del genere se mi fosse venuta da qualcun'altro. Scartammo tutti gli annunci che avevano una foto e scegliemmo di contattare una trans di una provincia diversa dalla nostra che si autodefiniva molto femminile e fine. Poteva ospitare e questo era fondamentale per noi. Provammo a contattarla e sembrò gentile e disponibile. Accettò la nostra richiesta per una cosa a tre e ci accordammo sul posto e sulla data e ora. Io avevo ancora un po' di timore, soprattutto avevo paura di non essere all'altezza. Sicuramente la chirurgia plastica e gli ormoni avevano fatto un lavoro egregio. Soprattutto avevo qualche remora sul posto, non mi piaceva l'idea di un posto squallido e sporco. Arrivati all'appuntamento, contattammo la trans per farci aprire. Il palazzo era anonimo e apparentemente tranquillo: buon segno. Ci aprì una ragazza alta e bella molto ben curata, io non avrei mai detto che si trattava di una trans. Ci fece entrare ed anche l'ambiente pareva normale e pulito. Insomma niente lenzuola rosse o piume. Ci offrì qualcosa da bere e senza troppe remore si spogliò e rimase in biancheria intima. Era una ragazza in tutto e per tutto tranne ovviamente per il grosso uccello che si intravedeva negli slip in pizzo nero. La situazione era eccitante e particolare.
Si avvicinò a me ed incominciò ad accarezzarmi per mettermi a mio agio. Il mio amico cominciava ad essere eccitato, lo vedevo dall'espressione. Mi spogliò ed anche io rimasi in intimo. Il mio amico ci guardava ed avvicinandosi mi invitò a ricambiare le carezze. Con stupore mi accorsi che anche la trans si stava eccitando. Ancora non riuscivo a capire se era più donna o uomo. Il mio amico porse il suo uccello da succhiare prima a me e io mi ci applicai con gusto mentre la trans mi toccava ed incomincio' a penetrarmi con le dita. Incominciai a bangnarmi e ad eccitarmi tanto. La trans mi fece mettere a 90 sul letto e mi prese da dietro. Era una situazione incredibile: scopare con una donna con un cazzo vero. Il mio amico era fuori di se dall'eccitazione e mi venne copiosamente in bocca solo a vedere. Io godevo, la trans era bravissima. Sembrava sapere esattamente cosa piace a una donna. Anche io venni copiosamente. La trans allora si mise lei a 90 e porse il buchetto al mio amico con fare invitante. Lui non seppe resistere e cominciò ad incularla potentemente, lei mi porse il suo uccellone da succhiare ed io pure fuori di testa com'ero cominciai a spompinarla. Ci fermò entrambi e mi fece mettere di fianco a lei in modo che il mio amico potesse godere di entrambe a turno. Era una cosa eccitantissima. Lei nel frattempo cominciò a succhiare i miei capezzoli e a richiedere carezze da me. Al culmine dell'eccitazione venimmo tutti e tre insieme. E tutti e due mi sborrarono addosso. Ci invitò a fare una doccia tutti e tre insieme ed anche nella doccia si strusciò ad entrambi facendoci eccitare ed io venni di nuovo con il mio uomo che mi scopava e lei che accarezzava entrambi. Pagammo la prestazione e ci salutammo assicurandola che ci sarebbero state altre occasioni. Valeva sicuramente la pena ripetere la situazione in me erano caduti tutti i pregiudizi.