Francesca

Vi racconto di una mia amica.
L' amica del cuore, quella che ti racconta tutto, quella che si fida ciecamente, che vive in simbiosi con te. La chiamerò Francesca in rispetto della privace.
Francesca è da Maggio che frequenta un uomo, fra loro vi sono stati dialoghi importante, buone basi perché tutto potesse andar bene anche a lungo termine, almeno così ha interpretato lei, nonostante abbiano entrambi una vita loro.
Un intesa pazzesca fin dall'inizio, un richiamo di pelle incredibile che fin da subito ha scatenato in lei emozioni forti. Un trasporto carnale e mentale.
Lei stessa ammette che gli è sempre stata fedele, che contrariamente a storie precedenti, non ha mai sentito la necessità di tradirlo. Dice che con lui si sente viva, lontano dal suo mondo casi difficile da affrontare, si sente libera di amare, si sente lei... Si lascia amare.
Loro due non si possono vedere tutte le volte che lo desiderano, ma quando sono insieme fanno scintille. Un richiamo di pelle così forte... gli è difficile non amarsi in tutti i modi che conoscono...anche di solo sesso e giochi.
Questo era ieri.
Fin qua' ero al corrente è felice per lei. Ma da oggi qualcosa di strano è successo... colpa la distanza, la paura di innamorarsi troppo, la paura di perdere quella favola o semplicemente la consapevolezza di non poter vivere a pieno quel rapporto. Sono entrambi andati in tilt.
Lei sostiene di essere stata troppo dura con le parole, ha messo in dubbio il loro rapporto.
(Talvolta, riscontro anch'io che è troppo puntigliosa con il prossimo. Quando capita, riesce a innervosire pure me!... che rabbia. Fa parte del suo carattere.
Che pero' se si riprendere lei non ascolta, ti sorride e lascia cadere il discorso).
Comunque... andiamo avanti con la mia confessione.
Sa di aver sbagliato... lui non lo meritava... ha messo in dubbio la sua persona, le sue parole ferendolo.
Da donna, si è sentita in colpa... ma non stupida, convinta che dietro a queste discussioni ci covava dell' altro.
Giocando di furbizia e malizia ha scoperto che non tutto era rosa... Che ogni rosa ha le sue spine.
La sua fiducia stava per essere tradita... in progetto vi era una scopata altrove.
Ora è cosciente che lui cerca altro, lei sola non gli basta piu. Qualsiasi donna purché infilarci dentro il cazzo. La fiducia riposta a lui, sta andando a puttane.
Lei di più non può dare.
Lei può amare il momento.
Lei può fargli toccare il paradiso più a letto che in un tavolo.
Vivere insieme ore fantastiche ma per il momento tutto finisce qua.
Mi narra di quei momenti passati a letto, dove si toccano a vicenda affamati di pelle. Racconta che lei viene fra le sue mani. Lo dice con imbarazzo, ma con grande gioia in cuore. Che nessun uomo l ha mai fatta godere tanto.
Adora baciarlo, leccarlo... non ha uccello grande ma ben corposo, dalla punta è generosa, il suo fluido caldo e dolciastro dona piccoli orgasmi senza
spasmi... solo un richiamo a farsi sbattere con tenacia.
Mi confida di quando lo conficca
in gola fino a sentire di conati di vomito. Intanto che racconta ne deglutisce la saliva quasi fosse reale, come sentisse ancora vivo quel cazzo.
Tutto questo l' ho chiamava puro amore... si diceva convinta di essere l'unica donna per lui... ora non è più sicura, sa che quel uccello attaccato a un corpo può volare su altri boschi.
Lei non può far nulla... non vuole far più nulla.
Nel suo modo di pensare crede che:
la libertà di poter andare via è l' unica cosa che ti fa retrocedere nella vita.
Pertanto accetta questa realtà, da donna spera solo che lui torni da lei.
Le sue emozioni mentali stanno cambiando, non si dà più aspettative per un futuro insieme.
Nonostante lei abbia idee solide per il suo di futuro con o senza di lui.
Lei vive per l'amore è vuole essere amata. Adesso ha solo bisogno di tempo.
Che dire...mi dispiace per loro... in cuor mio spero solo sia stato un altro modo per capirsi meglio e accettarsi con pregi e difetti... Nella speranza che tutto torni come prima o meglio di prima. Non c'è mai un male se non ci sta un bene.
Anch'io come lei sono convinta che tutto andrà bene.