Inversione
di
Oldfaggot
genere
gay
Concluse le mie prime due volte con un uomo, da passivo era tempo che non battevo chiodo.Una sera,uscito a gironzolare con la speranza,flebile,di altri incontri,entro in un locale.La prima impressione non è positiva,quasi deserto,un po' fatiscente tanto che medito di uscire subito.Ma ormai che ci sono,qualcosa bevo.Al banco si avvicina una barista,probabilmente la titolare.Una donna matura, capelli biondi,vestita in tuta da ginnastica e l'aspetto di chi accompagna i clienti nelle bevute. Prendo il mio bicchiere,sto pensando ai fatti miei,quando si avvicina un tizio.-" Sei da solo?" - chiede.Per enfatizzare una risposta scontata,faccio il gesto di girarmi a guardare attorno.-" Mi pare di sì,non vedo nessuno oltre a te" - " Scusa,non volevo disturbare,me ne vado" - " Ma no resta,inutile starcene da soli uno quà e l'altro dall'altra parte" - Prende uno sgabello e si siede. " Come mai sei qui? Non ti avevo mai visto" - " Per caso,ma tu ci vieni spesso?" - " Abbastanza,è un posto per gente particolare" - Questa affermazione mi accende una lampadina. Chiamo la barista per una nuova ordinazione,-" Cosa vuol dire particolare" - chiedo al mio interlocutore.La risposta,però mi arriva dalla barista -" Froci, la maggior parte di quelli che vengono qua sono culattoni" - Non commento,e lei si allontana. -" E te,fai parte della categoria?" - chiedo al tizio. -"Preferisco non rispondere" - Continuando a bere,chiacchierando,arriva l'orario di chiusura.-" Dai ragazzetti,andiamo che si chiude" - Obbedendo all'ordine lasciamo il locale.La sua non risposta equivaleva ad una dichiarazione palese,ed intravidi l'occasione.-" Sei a piedi? Vuoi un passaggio?" - " Molto gentile,grazie" - Saliti in auto ed acceso il motore -" Non mi pare molto tardi, vuoi che facciamo un giro?" - proposi. - " Con piacere,andiamo dove vuoi" - Andammo in un posto isolato di mia conoscenza.Arrivati sul posto,spensi il motore e le luci.-"Quando hai detto che preferivi non rispondere,ho capito tutto." - Non rispose,-" Anch'io,come diceva la barista,sono un culo,e mi piace l'uccello" - " Non lo avevo capito subito, sì sono un frocio" - Avrà avuto circa 30 anni,fisico asciutto,non molto alto. Ora era il momento di agire. Gli passai una mano sulle gambe per arrivare alla patta,ancora sgonfia. Non era un problema,sapevo come fare per svegliarlo. Gli sbottonai i pantaloni abbassandoli fino a metà cosce e così anche le mutande. Da moscio era un membro di buone dimensioni,il pelo pubico completamente rasato.Lo presi in mano e cominciai con una sega...ma niente.Lo guardai,era immobile,e non parlava.-" Andiamo avanti" - pensai.Mi piegai lateralmente verso di lui con la bocca aperta e lo ingoiai tutto.Puzzava un po' di piscio,ma la cosa non mi fermò. Succhiavo,leccavo,lavoravo di mano,gli leccai le palle anche...ma niente,sempre moscio. A questo punto,con voce flebile mi disse " Sai, non mi funziona,sono impotente e totalmente passivo" - La cosa prendeva una piega inaspettata,per me. Io che ero convinto di aver trovato qualcuno che mi riempiva le viscere. -" Dai usciamo" - dissi.Fuori dalla macchina,mi abbassai pantaloni e mutande,il mio di cazzo era bello ritto. Con i pantaloni sempre abbassati si mise in ginocchio davanti a me - " Che bel cazzo che hai" - Lo prese tra le mani,lo toccava,accarezzava e lentamente partì con una sega.Pollice de incide chiusi ad anello scorreva piano lungo l'asta,con l'altra mano di toccava le palle.-"Mettimi un dito in culo" - dissi.Le mie palle nel suo palmo della mano,distese il dito medio fino all'ano il quale lo assorbì senza fatica.-" Che culo caldo hai" - furono le sue parole prima che chiudesse la bocca attorno al mio membro. Se lo ficcò subito tutto dentro fino alla gola,rimase fermo qualche secondo e poi cominciò a muovere la testa.-" Mhhh, era da tantissimo tempo che nessuno mi faceva un bocchino" - pensai ." Ed è anche bravo" -Continuava senza sosta a succhiarlo con forza, poi lo toglieva per rapidi colpi di lingua sulla cappella e poi di nuovo fino in gola,nel mentre proseguiva a farmi un ditalino l culo. Lo presi per le braccia e lo feci alzare. " Appoggiati al cofano" - In posizione mi mostrava le chiappe ossute e bianche. Con un mano ne allargai una,un lampione in lontananza mi forniva la luce necessaria ad individuare il suo buco. Si vedeva era leggermente dilatato,di un bel colore rosa e senza neanche un pelo.Mi chinai e gli diedi un paio di leccate,così inumidito lo penetrai direttamente con due dita. -" Mhhh, finalmente" - sospirò.Muovendo e roteando le dita lo preparai alla deflorazione. Tolte le dita gliele misi in bocca così da poter gustare il sapore del proprio culo.Serrate le mani sui suoi fianchi,avvicinai la cappella al culo.-"Sei pronto?" - " Vai,non aspetto altro" - Il Glande appoggiato alle pieghe dell'ano,spinsi.Le pareti del suo bucio cedevano senza diffilcoltà ed in un attimo ero dentro di lui fino ai coglioni.Sentivo il calore del suo corpo avvolgermi il cazzo,qualche secondo per abituare il suo intestino e poi via! Lo inculavo con colpi costanti e decisi -" Dai spaccami,ohh che bello"- mormorava.Dentro,fuori,dentro, il schiaffeggiare dei coglioni contro le natiche. Erano anni che non sbattevo qualcuno,mi piaceva molto ed iniziai a pensare di ridefinire il mio ruolo. L'eccitazione crescente e lo sfregamento nel suo retto,avevo il cazzo in fiamme,lui continuava a mugolare dal piacere.Stavo per concludere,ma come? Lui era una vera troia e come tale meritava una cosa sola. Mi ritirai dal suo corpo, lo feci voltare ed abbassare. Stringendo la sua testa tra le mani,forzai il cazzo nel suo cavo orale ed impedendo che potesse muoverla,gli riempii la bocca con una serie di fiotti di sborra.Sentivo il suono che faceva ingoiandola, tolsi il cazzo per permettere alle ultime gocce di cadere sulla sua faccia.Con il cazzo ormai ad ore sei, lo tirai sù.leccai la sborra dalla sua faccia ed avvicinata la bocca alla sua lo baciai,passandogli i resti dello sperma." Wow, che scopata!" - mi disse - " e meno male che sei passivo" - "Sì mi è piaciuta molto anche a me,ma la sensazione che provo quando mi sbattono come una troia,di far godere un bel cazzo è altrettanto grande" - " Hai Ragione" - Risalimmo in auto e lo portai a casa,Arrivati - " Sappi che quando avrai nuovamente voglia di un culo da sbattere,sai dove trovarmi" - " Ok,buonanotte" - La mi indole era quella di essere sottomesso,però da quella sera una parte della mia natura si era invertita,quindi oltre a quel bell'uccello ora sarei andato alla ricerca anche di qualche bel culo culo caldo che mi potesse accogliere.
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