Vacanze al mare, prima sera

di
genere
saffico

Io e Luisa tornammo alla spiaggia con ancora.I nostri sessi pregni degli orgasmi avuti dall'incontro con Claudia. Entrammo nel mare fresco,con l'acqua all'altezza delle spalle, a calmare i bollori.Ma durò poco, a qualche metro da noi arrivò un materassino e distesa sopra c'era una ragazza, di colore distesa sulla schiena.Capelli ricci, pelle d'ebano due seni prosperosi e tra le gambe un triangolo di peli ricci. Entrambe la guardammo,era molto attraente,ci spostammo verso i suoi piedi ,teneva le gambe leggermente divaricate, i nostri occhi che miravano tra le cosce. L'apertura era nascosta dalla peluria,ma lei passandoci una mano,involontariamente aprii leggermente le labbra nere, per un'istante scorgemmo l'apertura della sua vagina,era di un rosa incredibile, in contrasto con il colore scuro delle sue grandi labbra. Credo che contemporaneamente balenò per le nostre menti lo stesso desiderio. Aprire le labbra per vedere ancora meglio questo bocciolo rosa nel nero della sua pelle. Ma non potevamo mica provarci con tutte,già avevamo fatto una conquista eccezionale con la bella Claudia. Luisa prese la mia mano sott'acqua e la sbatte contro la sua fica.Pensai volesse che le facessi un ditalino, nel fresco dell'acqua marina avvertii qualcosa di caldo sulla mano,ma vedi sta sporcacciona,mi stava pisciando in mano.-" Ma Luisa,stai facendo la pipì sulla mia mano" - " E allora, non mi andava di sprecarla così nel mare" - Tolsi la mano,gliela sbattei sulle natiche e le infilai il dito medio nel culo,così a freddo. Credevo che si sarebbe spostata o almeno stingesse le chiappe.No,invece,piegandosi leggermente in avanti favoriva la penetrazione,che fu totale. -" Che bella idea,Anna, continua che mi fai godere. Muovendolo all'interno del suo retto la portai all'orgasmo,che non mascherò molto,nonostante fossimo in luogo pubblico.-"Dai usciamo, finisce male quà" - dissi. Tornate sulla spiaggia ci stendemmo al sole.Passamo un paio d'ore a guardare i presenti,ognuna soffermandosi su cosa l'attirava di più.Io ero stata colpita da una tipa non più giovane, attorno ai 45 -50 anni, era mora con i capelli lisci fino alle spalle, qualche ruga sul viso, due seni abbondanti e non molto cadenti per l'età, un poco di pancia e una peluria folta che copriva la sua vagina. Mi attraeva ,credo principalmente perchè eravamo coetanee o quasi,mentre Luisa era più giovane di me per non parlare di Claudia,che poteva essere mia figlia. Quando costei si mise su un fianco potei vedere anche le sue natiche rotonde e sbirciando notai che la peluria correva anche tra le natiche. Una donna al naturale,come poche se vedono,ormai la moda impone la scomparsa dei peli.Quando si mise seduta,notai si teneva tutta al naturale,cosa rarissima aveva i peli sotto le ascelle.Fantasticai di fare all'amore con costei, finchè Luisa non mi chiamò per rientrare. Tornate al bungalow, ci apprestammo per una bella doccia.Grondavamo di sudore,lo sentivo correre tra le chiappe fino alla fica. Prendemmo un paio d'ore di relax in attesa della visita a Claudia.Ci presentammo al tramonto del sole, nude ovviamente.Ebbi l'idea di portare una bottiglia di vino frizzante. -" Claudia ci sei?" - domandò Luisa - " Sì,venite tesori"- rispose con voce calda. Il suo bungalow era identico al nostro,stava preparando la tavola, nuda con un grembiulino da cameriera attorno ai fianchi. -" Ohhh,ma bella cameriera" - esclamò Luisa. -"Grazie" - rispose e avvicinatasi alla mia compagnia le diede un leggero bacio sulle labbra -" Vieni Anna,uno anche a te" - le sue labbra si appoggiarono alle mie.Riprese il suo lavoro - "Possiamo aiutarti?" - le chiesi - " No grazie ho finito. Aveva preparato una cena a base di frutta,dei piatti sui quali c'era della frutta mista, principalmente quella estiva,ma su uno c'erano alcune banane. Appoggiai la bottiglia sul tavolo ,sedute iniziammo a mangiare la frutta. Quasi subito, Luisa prese un fetta di melone, se la passo sulle labbra della bocca e la portò a quella di Claudia.Con gli occhi socchiusi lentamente ingoiò quanto offerto. Poi fu Claudia che ne prese un'altra, sollevando il grembiule la strofinò tra le labbra della vagina offrendola poi a me. La misi in bocca senza mangiarla subito volevo sentire il gusto del suo sesso. Non era durata molto la cena normale. Luisa, spostò i piatti e si sedette sulla tavola.Presa un albicocca la infilo nella sua fica,tutta dentro.-"Chi la vuole? " - " Dalla alla padrona di casa" - dissi io. Spingendo con i muscoli la espulse dalla vagina e la porse a Claudia.La prese in mano,la annusò con profonde inspirazioni e ne addentò una parte.Si vedeva che la stava gustando con piacere e me ne offrii l'altra parte.Effettivamente sapeva di fica. Adesso toccava a me, vidi le banane. Presa una, mi misi a carponi sulla seggiola, con la saliva mi umettai l'ano e provai ad infilarcela dentro.Facevo un pò di fatica,venne in soccorso Luisa,preso il frutto in mano lo spinse dentro per metà,iniziando a muoverlo dentro e fuori. -"Fai attenzione a non romperla" - disse Claudia. Luisa la estrasse e la portò alle narici,annusandola come un lupo con la preda. Poi la passò a Claudia che si mise a leccare e succhiare la buccia,neanche fosse un cazzo. Ben umida della sua saliva, si mise in ginocchio e sua volta se la infilò nel culo, per intero. Luisa presa un altra la appoggiò alla fica di Claudia e la fece entrare fino in fondo. Claudia stava subendo una doppia penetrazione di banane. Costei già gemeva dal piacere -" Ancora, più dentro,è bellissimo" - Luisa prese il comando delle due banane muovendole con foga,Claudia si stava dimenando dall'orgasmo crescente, finì a pancia in giù sul tavolo.Vendendo quanto accadeva, ero come una cagna in calore, ma le banane era occupate,vidi la bottiglia. La presi,mi strusciai il collo un paio di volta tra le labbra e tenendola per il fondo mi penetrai con questa. Il fresco del vetro mi fece aumentare il piacere. Luisa si girò verso di me,io ero seduta con i talloni appoggiati alla seduta,gambe divaricate e fica piena della bottiglia. -" Ma guarda,questa maialina" - esclamò - " Si sta facendo il nostro frizzantino" - Claudia mi guardava a sua volta, aveva ancora la banana dentro la fica - "Ohh Anna, che bella idea hai avuto,facciamola provare a Luisa" - " Sì la voglio anche io. " - Luisa distesa sulla tavola con le gambe aperte. Mi sfilai la bottiglia e la diedi a Claudia.A carponi tra le gambe di Luisa incominciava a leccarle la gnocca, colpi di lingua tra le labbra e sul grilletto.La fichetta glabra di Luisa si stava bagnando sempre di più.Claudia si rialzò, prese la bottiglia per il collo.-" Ma cosa sta facendo? - pensavo -" la vuole infilare per il fondo,ma è troppo largo" - Claudia leggendo il mio pensiero mi disse -" Lo dovresti sapere Anna, che da quella apertura escono delle piccole creature" - " Certo- replicai-" ma il corpo si prepara a questo " - " Si ma la bottiglia è più piccola" - Luisa interruppe la nostra conversazione - " E basta parlare, Claudia infilamela tutta, spaccami la fica" - Tenendone il collo con la mano sinistra, appoggiato il fondo sulla fica di Luisa,la copriva totalmente. Con delle piccole rotazioni a destra e sinistra, centimetro dopo centimetro Claudia ci stava riuscendo,Avevo gli occhi fissi sulla fica della mia Luisa, si allargava in maniera impensabile,era quasi a metà. -" Ohhh mi stai spaccando tutta,che bello" - mugolava.Claudia forzava sempre di più,ad certo momento si fermò. " La sento che mi tocca l'utero,di più non va" - La biondina cominciava a rotearla nei due sensi, il viso di Luisa era trasfigurato dall'orgasmo che stava avendo,si contorceva, non parlava solo gemiti sempre più forti.Lentamente Claudia estrasse la bottiglia,la fica di Luisa rimase aperta che si poteva vedere il rosa del canale vaginale. Tutto era nato da una mia idea, temevo che la patatina di Luisa sarebbe rimasta sempre così aperta. Dopo qualche minuto,riprese la sua forma naturale. -" Allora,tesori miei brindiamo ? - chiese Claudia - Luisa,ripresasi le rispose - " Certo,mia biondina,passami la bottiglia. Questa aveva il vetro tutto impregnato dai suoi fluidi vaginali. " Claudia distenditi" - le disse Luisa. Lei acconsenti, le gambe aperte,la sua fica rosa sormontata dalla riga di pelo color oro in bella vista. Luisa,tolse il tappo,tenendo la bocca della bottiglia chiusa con il dito pollice. La agitò per qualche istante e.... avvicinata alla fica di Claudia,con una mossa fulminea tolse il dito ed infilò il collo di un paio di centimetri dentro Claudia. Il getto di vino frizzante,spinto dal suo gas andò istantaneamente a riempire la vagina di Claudia,Luisa estratta la bottiglia fu investita dal vino che fuoriusciva dalla fica e si riversò sul tavolo. Ero sbalordita,mai visto una cosa del genere. Claudia andò in estasi -" Fallo ancora" - "Anna vieni qua" - mi disse Luisa. Tappò la bottiglia con il dito,l'agitò pronta a ripetere l'operazione. " Dai Anna,va con la bocca vicino alla sua patata" - Reintrodotta la bottiglia, altro getto dentro Claudia e questa volta il vino espulso dalla fica mi arrivava in bocca,ne bevvi un sorso,il resto mi schizzò in faccia.-" Ancora una volta, Luisa" - le chiese Claudia,ma purtroppo il vino aveva perso il suo gas,-"Non c'è più gas,se vuoi te la vuoto nel culo" - "Sì.sì nel culo" - replicò eccitata Claudia. Si mise alla pecorina, Luisa le leccò il buco per lubrificarlo, infilò il collo per tre-quattro centimetri e ne verso il contenuto nell'intestino di Claudia.Un clistere di vino frizzante. " Mi scoppia la pancia" - fu il commento - " Resisti un attimo" - le disse Luisa la quale mise la bocca vicino al buchino - " Vai,spingi come quando caghi" - Sparò dal suo ano un primo getto di vino che riempii la bocca di Luisa la quale lo bevve con bramosia.-" Aspetta ancora un attimo" - le disse Luisa. - "Dai Anna,bevi anche te" - Feci come Luisa ed anche la mia bocca venne riempita dal vino che sgorgava dalle viscere della piccola depravata. Non mandai giù tutto,ne tenni una parte,mi avvicinai a Claudia facendole segno di aprire la bocca. Dischiuse le labbra e dalla mia bocca feci colare nella sua il rimanente. Saziate e dissetate, ci abbandonammo sul tavolo pieno di vino. Con i corpi e capelli che puzzavano come delle ubriacone, ci scambiammo dei baci a vicenda. Era sera tarda,i primi sbadigli ci consigliarono il riposo. -"Buonanotte Claudia,grazie è stata una serata stupenda" - disse Luisa - "Grazie a voi, non la dimenticherò.Ci vediamo alla spiaggia domani" - " Sicuro,tesoro" - ancora Luisa. Rientrate al nostro numero nove, ci facemmo una doccia,a letto in attesa del secondo giorno di vacanze.
scritto il
2018-08-17
7 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Vacanze al mare ,primo giorno

racconto sucessivo

Vacanze al mare, secondo giorno
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.