Mia figlia mi fa contorcere sotto la doccia
di
Antonia
genere
incesti
È il giorno dopo essere state al maneggio, mi sento soddisfatta, immagino mia figlia quanto sia soddisfatta del diametro che ha ricevuto nel culo...
Inizio a preparami, devo presentarmi dal prete del paese come d accordo con mia sorella.
Sto per uscire di casa
-Fabio: Dio quanto sei figa...
-Io: Guarda che stai parlando con tua madre...
-Fabio: Dai mamma ti sei fatta anche scopare da me...
-Io: Non fa niente, mi devi rispettare di più!
-Fabio: Va bene...
Esco di casa, opto di andare a piedi e dopo qualche minuto di camminata sono sotto casa del prete, suono al citofono e non risponde nessuno...
riprovo... nessuno risponde...
aspetto anche qualche minuto ma nulla...
Poco dopo arriva uno dei due amici di mio figlio:
-Tommaso: Ciao Antonia!
-Io: Ciao Tommaso...
-Tommaso: Chi cercavi?
-Io: Cercavo Don Fausto...ma non risponde
-Tommaso: Ora sta facendo messa, poi oggi è impegnato tutto il pomeriggio, sai sono un chirichetto, se vuoi posso metterti in appuntamento con lui per domani alle 14:00...
-Io:Oddio si, va benissimo, saresti troppo gentile, grazie!!
-Tommaso: Di nulla! Ciao!!
Dopo esserci salutati invio un messaggio a mia sorella
-Io: Ho appuntamento domani col Don
Lei risponde quasi subito
-Sonia: Ok!Se riesci puoi passare oggi a prendere Monica?
-Io: Certo, posso passare anche prima di pranzo
-Sonia: Ok
Torno a casa e salgo in macchina, vado fino a casa si Sonia, dopo aver citofonato mi apre suo marito appena rincasato per la pausa pranzo, ci salutiamo e mi invitano a rimanere a pranzo, accetto...
Finito il pranzo io e Monica ringraziamo e usciamo da casa, riprendo l auto e ritorniamo a casa
-Io:Ti va di fare una passeggiata?
-Monica:Si, anche se fa caldissimo ok!
Lasciamo la valigia in auto e ci incamminiamo nei prati vicini a casa, parliamo di tutto e infine l argomento cade sul erotico senza nostro troppo dispiacere:
-Io: Quindi, non mi hai più risposto, ieri ti è piaciuto il cavallo?
-Monica:Oddio si... ti devo ancora ringraziare, non mi sono mai sentita così piena...poi era un pene di carne e vivo, mi ha dato quelle poche sensazioni in più rispetto al mio amato pomello di legno.
-Io: Abbiamo azzardato un po'...però ci siamo riuscite...
Lei sorride, siamo sole nei prati, ci prendiamo per mano
-Monica: Fino settimana scorsa non avrei mai immaginato di avere una mamma così porca...
-Io: Eh lo so, nemmeno io pensavo di avere una figlia così, entrare in camera e vederti così, impalata nuda e dietro me avevo 4 maschi...mi ha regalato emozioni indescrivibili
-Monica: Se ripenso al pomeriggio del joistick quasi gemo ancora...
Intanto la nostra camminata sta giungendo al termine, stiamo tornando verso casa, ci stacchiamo le mani, quasi a malincuore
-Monica: Cavolo mi scappa la pipì ma non voglio farla nei prati...
-Io:Stai tranquilla tra poco siamo a casa
-Monica:Ok...Sai avevo sempre sperato di avere la mamma porca... soprattutto da quando ho iniziato a vedere i video porno, vedere mamma e figlia scopate da un ragazzo oppure vederle baciarsi mi ha sempre fatto immaginare su di noi...
-Io:Dai Monica lo sai che così mi fai venire voglia...
-Monica:Io ho voglia di te già da ieri...ero sotto la doccia e dopo aver fatto le foto pensavo a te che le guardavi mentre ti masturbavi..
-Io:Sarai sorpresa ma non mi sono masturbata... Preferisco che lo faccia tu di persona...
Siamo arrivate, entriamo in casa tutte sudate, senza dirci nulla andiamo entrambe in bagno, chiudo la porta alle nostre spalle, lei mi salta al collo, le nostre lingue si uniscono vogliose in una danza suadente, oddio quanto mi sto eccitando, siamo tutte sudate dalla camminata, inizio a sfilarle la canottiera, rimane solo col reggiseno e gli shorts, subito dopo le slaccio il seno e lo lancio via liberando il suo maestoso seno, è bellissimo, i suoi capezzoli mi fanno impazzire, mi chino su di loro e mi imbocco la sua tetta destra, il suo capezzolo è già turgido, Monica inizia a gemere, con la mano destra palpeggio la sua tetta sinistra e strizzo il suo capezzolo turgido tra l indice e il medio provocando in lei delle piccole contrazioni, dopo qualche minuto mi stacco dal suo seno e accendo l acqua della doccia che inizia a scorrere, guardo mia figlia, ha una faccia quasi tramortita ma è palesemente eccitata, inizia a spogliarmi, lei inizia a slacciarmi la gonna, me la sfila e poco dopo mi sfila anche la maglietta, super eccitate contiamo nel nostro spogliarello, lei mi slaccia il reggiseno e si tuffa a sua volta sul mio seno, chino la testa all'indietro e gemo dal piacere, è brava a leccare è succhiare i miei capezzoli, con una mano mi tocca il culo, mentre con la bocca continua a leccarmi entrambe le tette in tutta la loro grandezza, con le mani mi sfila le mutandine, stacca la sua bocca dal mio seno e si porta le mutandine in bocca e improvvisa un bacio, le nostre labbra sono divise dal tessuto delle mutandine umide dei miei umori, riesco a percepirne il gusto e l odore che mi fa eccitare ulteriormente.
Mi stacco dal bacio, lei prontamente si tiene appoggiate alla bocca le mutandine mentre io le slaccio gli shorts e glieli sfilo prima dalla gamba sinistra e poi dalla destra, osservo con piacere che anche lei è bagnata, le piace succhiare e annusare i miei umori, la conferma non si fa attendere
-Monica:Adoro i tuoi umori mamma...
Non le rispondo, entro in doccia, sono nuda e il getto caldo cade sulla mia pelle, mi fa sussultare, ormai ogni contatto di qualsiasi tipo mi fa gemere...
-Io: Coraggio Monica vieni... però tieni su le mutandine e non farle bagnare di acqua e non bagnarti finché lo dico io....
Ubbidisce, entra in doccia attenta a non bagnarsi, mi inginocchio
-Io:Puntiami il getto sulla schiena mentre gioco con te...
-Monica: Certamente mamma...
Sento l acqua calda scivolarmi sulla schiena e poi tra le natiche, mi fa impazzire questa sensazione, tuffo la faccia tra le grandi labbra di mia figlia, ancora rinchiuse nelle mutandine, i suoi abbondanti umori ormai rendono trasparenti le sue mutandine, continuo a premere la mia faccia sulla sua fighetta tutta bagnata
-Io:Su coraggio liberati...non avere paura...
Mi scosto leggermente dalla sua vagina e la guardo, lei si piega leggermente in avanti e con una mano sul ventre spinge...geme e la sua pipì riempie completamente le sue mutandine, poco dopo le cola tutta dalle cosce, io istintivamente vado a pulirle la gamba, ingoio, mi rialzo molto cautamente, lei riaggancia lo spruzzino della doccia al apposito gancio in modo che ci bagni tutte e due, ci avvinghiamo in un ennesimo caloroso ed eccitante bacio alla francese, con le mani le scendo sui fianchi poi scendo ancora e le abbasso le mutandine, lascia le mie labbra
-Monica:Cazzo mamma ti voglio da morire!!!
Mi abbassa la testa io mi inginocchio di nuovo cautamente le sue mani mi premono sulla nuca e mi schiaccia il viso tra le sue grandi labbra, annuso il profumo dei suoi umori mischiati alla sua pipì, inizio a succhiare il suo clitoride, lo strapazzo in bocca, tra i denti con dei colpetti di lingua, mia figlia geme sotto i miei inesorabili colpi decisi, con un dito lubrificato dall' acqua della doccia premo sul suo culetto, ci metto poco a penetrarla, sento gemere sempre più Monica che poco dopo si contorce in un orgasmo clitorideo, ora con la lingua provo a penetrarla e con il naso premo il suo clitoride, i suoi gemiti aumentano di intensità e di rumorosità, le sue mani mi schiacciano sempre di più sulla sua fighetta grondante di acqua mischiata ai suoi umori, passo una decina di minuti così, aumentando le dita nel suo culo da una a tre, lei geme sempre più, la mia lingua si sposta sempre più velocemente e penetra leggermente la vagina di Monica, improvvisamente urla e mi tiene premura la faccia sulla sua figa, ha il suo secondo orgasmo, si contorce più violentemente, rischiando di scivolare, estraggo le dita dal suo culo e lascio la sua vagina, ho le dita ancora un poco sporche di sperma, glielo mostro e lei ride eccitata, me lo porto alla bocca e lo assaggio in tutta la sua bontá
-Monica:Adesso mamma...ti fac..cio godere...iooo...
Mentre mi parla le sto masturbando il clitoride, con forza mi toglie la mano dalla sua vagina e prende in mano il doccino
-Monica: Rilassati e divarica un poco le gambe e chiudi gli occhi
Ubbidisco, dopo circa un minuto di attesa sento qualcosa dalla forma fallica puntarmi la bocca della figa, preme e la presenza strana mi penetra, gemo, subito dopo sento uno schizzo di acqua tiepida spararmi dritto dentro me, strabuzzo gli occhi dal godimento, fisso mia figlia che mi penetra con il doccino ( Ovviamente la parte larga da cui si può regolare la potenza e il tipo di getto l ha svitato) sento che con un dito prova a penetrare il mio culetto, rilasso i muscoli dei glutei e molto facilmente il suo dito penetra dentro me, godo da morire
-Io: MMOOONNNII...CAAAA!!!
GOOODDDDD.....OOOOOOO!!!
Gli spasmi muscolari mi travolgono, mi fanno volare fino alle stelle, lo schizzo continuo di acqua dentro me che poi sgorga dalla mia vagina e mi cola per tutte le gambe mi sta facendo impazzire, estrae il doccino e lo lascia andare
-Monica:Dai ora tocca a te liberarti
-Io:Tutto per te Monica
Guardo il viso di mia figlia che viene travolto dalla mia pipi che schizza quasi ovunque intanto lei mi masturba ancora, mi cedono quasi le gambe, lei succhia tutto, finiamo dandoci una lavata veloce, usciamo dalla doccia e ci asciughiamo negli accappatoi e ci guardiamo in silenzio, avrei mille cose da dirle, quanto è bella, quanto mi sto innamorando di lei, di quanto mi coinvolge mentalmente e fisicamente sia in piacere psicologico che piace carnale, mi fa impazzire su tutti i fronti ma forse è sbagliato, dopotutto è mia figlia, chissà cosa pensa lei, rimaniamo ancora in silenzio a guardarci forse innamorate forse consapevoli di aver fatto qualcosa di sbagliato
Inizio a preparami, devo presentarmi dal prete del paese come d accordo con mia sorella.
Sto per uscire di casa
-Fabio: Dio quanto sei figa...
-Io: Guarda che stai parlando con tua madre...
-Fabio: Dai mamma ti sei fatta anche scopare da me...
-Io: Non fa niente, mi devi rispettare di più!
-Fabio: Va bene...
Esco di casa, opto di andare a piedi e dopo qualche minuto di camminata sono sotto casa del prete, suono al citofono e non risponde nessuno...
riprovo... nessuno risponde...
aspetto anche qualche minuto ma nulla...
Poco dopo arriva uno dei due amici di mio figlio:
-Tommaso: Ciao Antonia!
-Io: Ciao Tommaso...
-Tommaso: Chi cercavi?
-Io: Cercavo Don Fausto...ma non risponde
-Tommaso: Ora sta facendo messa, poi oggi è impegnato tutto il pomeriggio, sai sono un chirichetto, se vuoi posso metterti in appuntamento con lui per domani alle 14:00...
-Io:Oddio si, va benissimo, saresti troppo gentile, grazie!!
-Tommaso: Di nulla! Ciao!!
Dopo esserci salutati invio un messaggio a mia sorella
-Io: Ho appuntamento domani col Don
Lei risponde quasi subito
-Sonia: Ok!Se riesci puoi passare oggi a prendere Monica?
-Io: Certo, posso passare anche prima di pranzo
-Sonia: Ok
Torno a casa e salgo in macchina, vado fino a casa si Sonia, dopo aver citofonato mi apre suo marito appena rincasato per la pausa pranzo, ci salutiamo e mi invitano a rimanere a pranzo, accetto...
Finito il pranzo io e Monica ringraziamo e usciamo da casa, riprendo l auto e ritorniamo a casa
-Io:Ti va di fare una passeggiata?
-Monica:Si, anche se fa caldissimo ok!
Lasciamo la valigia in auto e ci incamminiamo nei prati vicini a casa, parliamo di tutto e infine l argomento cade sul erotico senza nostro troppo dispiacere:
-Io: Quindi, non mi hai più risposto, ieri ti è piaciuto il cavallo?
-Monica:Oddio si... ti devo ancora ringraziare, non mi sono mai sentita così piena...poi era un pene di carne e vivo, mi ha dato quelle poche sensazioni in più rispetto al mio amato pomello di legno.
-Io: Abbiamo azzardato un po'...però ci siamo riuscite...
Lei sorride, siamo sole nei prati, ci prendiamo per mano
-Monica: Fino settimana scorsa non avrei mai immaginato di avere una mamma così porca...
-Io: Eh lo so, nemmeno io pensavo di avere una figlia così, entrare in camera e vederti così, impalata nuda e dietro me avevo 4 maschi...mi ha regalato emozioni indescrivibili
-Monica: Se ripenso al pomeriggio del joistick quasi gemo ancora...
Intanto la nostra camminata sta giungendo al termine, stiamo tornando verso casa, ci stacchiamo le mani, quasi a malincuore
-Monica: Cavolo mi scappa la pipì ma non voglio farla nei prati...
-Io:Stai tranquilla tra poco siamo a casa
-Monica:Ok...Sai avevo sempre sperato di avere la mamma porca... soprattutto da quando ho iniziato a vedere i video porno, vedere mamma e figlia scopate da un ragazzo oppure vederle baciarsi mi ha sempre fatto immaginare su di noi...
-Io:Dai Monica lo sai che così mi fai venire voglia...
-Monica:Io ho voglia di te già da ieri...ero sotto la doccia e dopo aver fatto le foto pensavo a te che le guardavi mentre ti masturbavi..
-Io:Sarai sorpresa ma non mi sono masturbata... Preferisco che lo faccia tu di persona...
Siamo arrivate, entriamo in casa tutte sudate, senza dirci nulla andiamo entrambe in bagno, chiudo la porta alle nostre spalle, lei mi salta al collo, le nostre lingue si uniscono vogliose in una danza suadente, oddio quanto mi sto eccitando, siamo tutte sudate dalla camminata, inizio a sfilarle la canottiera, rimane solo col reggiseno e gli shorts, subito dopo le slaccio il seno e lo lancio via liberando il suo maestoso seno, è bellissimo, i suoi capezzoli mi fanno impazzire, mi chino su di loro e mi imbocco la sua tetta destra, il suo capezzolo è già turgido, Monica inizia a gemere, con la mano destra palpeggio la sua tetta sinistra e strizzo il suo capezzolo turgido tra l indice e il medio provocando in lei delle piccole contrazioni, dopo qualche minuto mi stacco dal suo seno e accendo l acqua della doccia che inizia a scorrere, guardo mia figlia, ha una faccia quasi tramortita ma è palesemente eccitata, inizia a spogliarmi, lei inizia a slacciarmi la gonna, me la sfila e poco dopo mi sfila anche la maglietta, super eccitate contiamo nel nostro spogliarello, lei mi slaccia il reggiseno e si tuffa a sua volta sul mio seno, chino la testa all'indietro e gemo dal piacere, è brava a leccare è succhiare i miei capezzoli, con una mano mi tocca il culo, mentre con la bocca continua a leccarmi entrambe le tette in tutta la loro grandezza, con le mani mi sfila le mutandine, stacca la sua bocca dal mio seno e si porta le mutandine in bocca e improvvisa un bacio, le nostre labbra sono divise dal tessuto delle mutandine umide dei miei umori, riesco a percepirne il gusto e l odore che mi fa eccitare ulteriormente.
Mi stacco dal bacio, lei prontamente si tiene appoggiate alla bocca le mutandine mentre io le slaccio gli shorts e glieli sfilo prima dalla gamba sinistra e poi dalla destra, osservo con piacere che anche lei è bagnata, le piace succhiare e annusare i miei umori, la conferma non si fa attendere
-Monica:Adoro i tuoi umori mamma...
Non le rispondo, entro in doccia, sono nuda e il getto caldo cade sulla mia pelle, mi fa sussultare, ormai ogni contatto di qualsiasi tipo mi fa gemere...
-Io: Coraggio Monica vieni... però tieni su le mutandine e non farle bagnare di acqua e non bagnarti finché lo dico io....
Ubbidisce, entra in doccia attenta a non bagnarsi, mi inginocchio
-Io:Puntiami il getto sulla schiena mentre gioco con te...
-Monica: Certamente mamma...
Sento l acqua calda scivolarmi sulla schiena e poi tra le natiche, mi fa impazzire questa sensazione, tuffo la faccia tra le grandi labbra di mia figlia, ancora rinchiuse nelle mutandine, i suoi abbondanti umori ormai rendono trasparenti le sue mutandine, continuo a premere la mia faccia sulla sua fighetta tutta bagnata
-Io:Su coraggio liberati...non avere paura...
Mi scosto leggermente dalla sua vagina e la guardo, lei si piega leggermente in avanti e con una mano sul ventre spinge...geme e la sua pipì riempie completamente le sue mutandine, poco dopo le cola tutta dalle cosce, io istintivamente vado a pulirle la gamba, ingoio, mi rialzo molto cautamente, lei riaggancia lo spruzzino della doccia al apposito gancio in modo che ci bagni tutte e due, ci avvinghiamo in un ennesimo caloroso ed eccitante bacio alla francese, con le mani le scendo sui fianchi poi scendo ancora e le abbasso le mutandine, lascia le mie labbra
-Monica:Cazzo mamma ti voglio da morire!!!
Mi abbassa la testa io mi inginocchio di nuovo cautamente le sue mani mi premono sulla nuca e mi schiaccia il viso tra le sue grandi labbra, annuso il profumo dei suoi umori mischiati alla sua pipì, inizio a succhiare il suo clitoride, lo strapazzo in bocca, tra i denti con dei colpetti di lingua, mia figlia geme sotto i miei inesorabili colpi decisi, con un dito lubrificato dall' acqua della doccia premo sul suo culetto, ci metto poco a penetrarla, sento gemere sempre più Monica che poco dopo si contorce in un orgasmo clitorideo, ora con la lingua provo a penetrarla e con il naso premo il suo clitoride, i suoi gemiti aumentano di intensità e di rumorosità, le sue mani mi schiacciano sempre di più sulla sua fighetta grondante di acqua mischiata ai suoi umori, passo una decina di minuti così, aumentando le dita nel suo culo da una a tre, lei geme sempre più, la mia lingua si sposta sempre più velocemente e penetra leggermente la vagina di Monica, improvvisamente urla e mi tiene premura la faccia sulla sua figa, ha il suo secondo orgasmo, si contorce più violentemente, rischiando di scivolare, estraggo le dita dal suo culo e lascio la sua vagina, ho le dita ancora un poco sporche di sperma, glielo mostro e lei ride eccitata, me lo porto alla bocca e lo assaggio in tutta la sua bontá
-Monica:Adesso mamma...ti fac..cio godere...iooo...
Mentre mi parla le sto masturbando il clitoride, con forza mi toglie la mano dalla sua vagina e prende in mano il doccino
-Monica: Rilassati e divarica un poco le gambe e chiudi gli occhi
Ubbidisco, dopo circa un minuto di attesa sento qualcosa dalla forma fallica puntarmi la bocca della figa, preme e la presenza strana mi penetra, gemo, subito dopo sento uno schizzo di acqua tiepida spararmi dritto dentro me, strabuzzo gli occhi dal godimento, fisso mia figlia che mi penetra con il doccino ( Ovviamente la parte larga da cui si può regolare la potenza e il tipo di getto l ha svitato) sento che con un dito prova a penetrare il mio culetto, rilasso i muscoli dei glutei e molto facilmente il suo dito penetra dentro me, godo da morire
-Io: MMOOONNNII...CAAAA!!!
GOOODDDDD.....OOOOOOO!!!
Gli spasmi muscolari mi travolgono, mi fanno volare fino alle stelle, lo schizzo continuo di acqua dentro me che poi sgorga dalla mia vagina e mi cola per tutte le gambe mi sta facendo impazzire, estrae il doccino e lo lascia andare
-Monica:Dai ora tocca a te liberarti
-Io:Tutto per te Monica
Guardo il viso di mia figlia che viene travolto dalla mia pipi che schizza quasi ovunque intanto lei mi masturba ancora, mi cedono quasi le gambe, lei succhia tutto, finiamo dandoci una lavata veloce, usciamo dalla doccia e ci asciughiamo negli accappatoi e ci guardiamo in silenzio, avrei mille cose da dirle, quanto è bella, quanto mi sto innamorando di lei, di quanto mi coinvolge mentalmente e fisicamente sia in piacere psicologico che piace carnale, mi fa impazzire su tutti i fronti ma forse è sbagliato, dopotutto è mia figlia, chissà cosa pensa lei, rimaniamo ancora in silenzio a guardarci forse innamorate forse consapevoli di aver fatto qualcosa di sbagliato
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