Mia figlia gioca con la PlayStation

di
genere
incesti

Ormai è sera, ho aspettato tutto il giorno un segno,una risposta di Samuel che però si fa attendere.
Sono le 20:00 passate e vado in camera mia salutando i miei figli, mi sento un po' stanca e vorrei riposare, loro stavano guardando un po' di TV insieme in salotto.
Sono in camera mia (e di Aldo) mi sdraio sopra il letto e chatto un po' con mio marito su WhatsApp, mi chiede come stiamo a casa, dice che gli manchiamo tutti e nel bel mezzo della chat tra me ed Aldo arriva un messaggio da Samuel...
Blocco totale
Eccitazione totale
Felicità totale
Velocemente apro la chat con lui, mi ha risposto:

-Samuel: Ciao bocca magica.
Questo nomignolo mi provoca un ridolino eccitato
-Io: Ci hai messo un po' a rispondere :)
-Samuel: Tu ci hai messo molto a trovare il numero, mi stavo preoccupando che mi avessi preso in giro...
-Io: Tranquillo non ti farei mai un torto simile, anzi ti trovo molto attraente
-Samuel: Se ti va possiamo vederci per un caffè, sotto casa mia c è un bar molto carino:)

Dopo qualche minuto di chat scopro che abita nella stessa piccola città dove insegno, dista a circa 10-15 km al massimo da casa mia.

-Samuel: Se ti va possiamo berlo domani un buon caffè
-Io: Mi dispiace ma domani mio marito torna dal suo piccolo viaggio di lavoro quindi devo farmi trovare a casa
-Samuel: Peccato...
-Io: Ti avviso io quando posso:)
-Samuel: Ok:)

Mio marito poco dopo mi saluta, gli auguro buon viaggio per il giorno successivo e continuo a chattare con Samuel, parliamo del più e del meno, ci conosciamo un po' e scopro che i due ragazzi della foto sono suoi cugini e che sono qui da meno tempo di lui, più avanti la conversazione si instaura su un clima di doppi sensi e di depravazione, lui inizia a inviarmi sue foto sempre più spinte, però non vuole inviarmi la foto del suo cazzone, fa apposta sa che lo voglio, l ha capito, e mi vuole far sudare la mia conquista...
Dopo quasi un ora e mezza di conversazione mi dice che va a dormire e vuole sfruttare il giorno libero che ha dal cinema.
Dopo avergli dato la buonanotte mi preparo per dormire, indosso una veste da notte senza nulla sotto per stare più fresca e comoda, mi sdraio sotto una coperta leggera e mi addormento, con in corpo un mostro che cresce sempre più e che sta per esplodere e si chiama "voglia del cazzo di Samuel".
Il mattino seguente mi alzo verso metà mattinata trovo solo mio figlio( Fabio) sveglio, in cucina a sgranocchiare qualche biscotto e appena mi vede mi dice:

-Fabio: Mamma non hai idea che cosa ha fatto stanotte Monica (che sarebbe sua sorella e cioè mia figlia)
-Io: Che cosa ha fatto di così grave??!
-Fabio:Sai che ho la PlayStation? Ecco...c è un gioco di sparatutto che in una certa mappa puoi sparare all' infinito con un'arma che non ricarica mai e il joystick vibra per ogni sparo...
Ecco Monica stanotte è entrata in camera mia, io inizialmente dormivo ma poi mi ha toccato una gamba per sbaglio e ho fatto finta di dormire ancora e però con gli occhi socchiusi la guardavo, era seduta a lato dei miei piedi e con il joystick mentre lo faceva vibrare si masturbava e credo abbia avuto un piccolo orgasmo ma ha fatto schizzare un po' di pipì sul tappeto e lo so perché poi ho annusato quando è andata via.
-Io: Wow... Dobbiamo scoprire se lo rifà, tu oggi fai finta di andare dai tuoi amici, io rimarrò qui ma farò finta di essere impegnata a scrivere il programma scolastico per l anno scolastico che si avvicina.
-Fabio: Ok mamma...
Lui torna in camera sua, e io in cucina mi immagino mia figlia li in camera di mio figlio che si masturba...che porca che è...
molte volte le nostre voglie infermabili ci spingono a fare cose da pazzi e rischiose...

È pomeriggio, con la scusa di andare da un suo amico Fabio esce di casa, io invece dico a Monica che sarei stata impegnata un paio d ore con il lavoro, per lei si crea l occasione perfetta, almeno io immagino così.
Sento che se ne va verso le loro camerette ma non capisco in quale sia entrata...
Dopo circa 10 minuti provo ad andare a dare un'occhiata, trovo addirittura la porta della camera di Fabio socchiusa, penso sia colpa della fretta, lo schermo della TV è accesso e si vede un arma strana che spara tantissimi colpi senza fermarsi, senza nemici che possono interrompere la vibrazione, furba la Monica...
Vedo mia figlia un po' di spalle, vedo che si contrae lievemente per la goduria provocata dal joistick, non so perché questa scena mi eccita da morire, sarà che Samuel mi tortura facendomi aspettare, sarà chissà che cosa ma io entro in camera, mia figlia si gira sorpresa cerca di coprirsi, le dico di continuare e mi siedo vicino a lei sul letto, lei è completamente nuda, la guardo e la ammiro, il suo seno e leggermente più piccolo del mio, porta una 3ª coppa A, e poi la sua fighetta rasata ancora così bella, la intravedo tra le sue sensuali cosce, lei riprende a masturbarsi con il joistick, io mi avvento a succhiargli i capezzoli irti come aghi, li slinguazzo, li succhio e li slappo, sento il dolce ansimare di Monica, con la mano sinistra le palpeggio la mammella destra con la mano sinistra, e continuo a slapparle il capezzolo, è talmente turgido da sembrare un piccolo cazzo che sento tra le labbra, mi alzo mi inginocchio davanti a lei, le apro le gambe, lei si porta il joistick sulle sue mammelle, con le spalle le stringe, i capezzoli si avvicinano, e riesce a catturare entrambi i capezzoli con la vibrazione del joistick, regalandosi un grande piacere, le allargo le cosce di nuovo e mi tuffo a leccare quella bella fighetta depilata con cura e tutta bagnata dalla masturbazione del joistick, mi concentro sul suo piccolo bottone del piacere di carne, lo succhio lo strapazzo e colgo ogni minima sua espressione come solo un'altra donna sa fare, i suoi gemiti si fanno più intensi, per provocarle più piacere con un indice mi dirigo verso il suo ano, le massaggio prima il perineo poi riesco ad arrivare a malapena con il dito al suo buchetto spingo ed entra quasi subito senza dare resistenza, lo ruoto leggermente e ripeto il movimento, continuo a torturarle il clitoride con la lingua e lei si fa vibrare i capezzoli, sento che gode come una puttana in calore, si contorce su se stessa per l eccitazione, io mi concentro sempre più a slapparle freneticamente ma con continuità il suo bottone del piacere, poco dopo si contrae come un ossessa, mi schiaccia quasi la faccia serrando le cosce involontariamente e mi schizza in bocca i suoi umori e quando ingoio e sento il sapore capisco che ha espulso anche della pipì, non mi da fastidio, e continuo a bere dai sui schizzi successivi al suo orgasmo, io mi libero dalla morsa delle sue cosce, ho la faccia tutta bagnata e non solo quella, oltre la mia maglietta anche la mia fighetta si è eccitata.
Monica si è lasciata andare e si è sdraiata sul letto, ancora nuda, mi porto alla sua bocca e le do un bacio appassionato, le nostre lingue si incrociano,ci stacchiamo e lei mi sussurra "grazie", sorrido e ci ribaciamo, poco dopo smettiamo e la guardo rivestirsi e rimettersi in sesto come può, mette a posto il joistick e usciamo da camera di Fabio, io torno in camera a sistemarmi e lei pure in camera sua.
Un'oretta più tardi torna Fabio
-Fabio:Ciao mamma, l hai vista?
-Io: Si l ho vista, è davvero una porca...
-Fabio:Ora torno in camera
-Io:Ok, papà dovrebbe tornare tra poco.
Arriva Aldo a casa, lo salutiamo tutti, lui è molto stanco e subito dopo cena va a letto...
Samuel lavora quindi non mi può intrattenere quindi, soddisfatta della mia prestazione con mia figlia, ma ancora vogliosa come una maiala del cazzo di Samuel per l ennesima notte mi addormento arrapata.
Il mattino dopo ci svegliamo verso le 9 io e mio marito ci prepariamo per l arrivo della troupe, indosso un vestito completamente bianco, intero con una bella scollatura che mette in risalto il mio seno, e le gambe mezze scoperte, mio marito invece è vestito da ufficio, camicia azzurra cravatta e pantaloni eleganti neri.
Verso le 10:30 suonano al campanello, vado ad aprire e mi trovo davanti un presentatore abbastanza giovane con i suoi due cameramen con delle telecamere non troppo costose, li saluto tutti e li porto da mio marito che si sta gustando un caffè in cucina, si presentano e inizia il tour di casa nostra...
scritto il
2017-12-22
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