Asal

di
genere
dominazione

-”padrone Vedio è arrivato”
-”fallo venire qui in giardino e porta vino , fichi e formaggio”
Non era cambiato dai tempi della gallia , solo qualche capello bianco dava la misura del tempo passato .
-”Valerio , fratello , finalmente qui ,sono felice”
-”vedo che sei in salute , è bello vederti amico mio”
-”dunque dunque dunque prima gli affari poi il piacere , sei soddisfatto della terra ? ...e di Flavia...”
-”si....quanto mi è costato ?”
-”uh è stato un vero affare , ho comprato i debiti del siracusano cosi è diventato tutto tuo , la terra e...sua moglie....”
Flavia ci versa il vino , non ne avevo idea , era la sua casa.
-”bene lo sai che sono in debito ,Valerio Corvo , mi hai riportato vivo a casa e mi hai dato un lavoro”
-”Verio eri un pessimo soldato , tenendoti nelle retrovie ho solo salvato la vita a chi ti doveva stare affianco , per il resto sei scaltro , adatto a quelle mansioni . Nonostante i tuoi gusti“.
-” mi sono preso la libertà di fare qualche piccolo investimento che ha reso bene , sei più ricco di quel che pensi Valerio . Sono stato onesto , ho rubato poco , il giusto”
-”mh poi mi racconterai come hai usato i miei soldi ”
-”si certo ma prima...che ne dici se ti mostro il mio regalo …?”
-”fatto con i miei soldi immagino”
-”beh si ...ma che importa hahahaha , Flavia porta qui i miei regali per il tuo padrone”
Una giovane donna e un ragazzo entrarono in giardino , erano completamente nudi , dalla pelle ambrata entrambi , lei portava un velo molto sottile sul viso , la sua bellezza ne era ancora di più evidenziata . Portava in mano una piccola scatola di legna e lui un piccolo braciere .
-”sono persiani … avanti ...”Vedio batte le mani.
Il ragazzo appoggia il braciere ai miei piedi , la donna ci si inginocchia di fronte . Sinuosa e profumata , apre la scatola , prende qualcosa di verde scuro e lo mette sul braciere , appena incomincia a fumare si china coprendolo con il velo , la sento aspirare . Si tira su , si aggrappa alle mie ginocchia e sale strusciandosi su di me , seduto la guardo , sento il suo peso sulle mie gambe , il suo ventre contro il mio . Solleva il velo lentamente , occhi grandi scuri come la notte , labbra carnose ,rosse e umide come un frutto pronto per essere colto Si avvicina mi sfiora , copre le nostre teste con il velo e lentamente soffia, un fumo denso , respiro me ne sento avvolto , lo sento farsi strada nei polmoni nella testa , mi piace . Mi bacia sotto il velo , un bacio caldo , bagnato lungo, mi piace. Quando toglie il velo sono investito dalla luce , i colori sembrano vivi , i profumi più intensi .
-”ancora ...”
lei torna al suo braciere , io chiudo gli occhi , mi gusto il momento , quella sensazione nuova . Sento una mano farsi strada , sono già eccitato , mi stringe il cazzo dolcemente , si muove su è giù, solleva la tunica corta, apro piano gli occhi.
-”Vedio no!”
-”mi spezzi il cuore Valerio...come sempre....amico mio”
-”piantala , comunque grazie per il regalo è di mio gusto ...lei”
-”lo sapevo...ti è costato una piccola fortuna ...ma sapevo che ti sarebbe piaciuta”
Torna su di me ,mentre soffia piano mi perdo in quel respiro , guida il mio cazzo dentro di lei lentamente , muove i fianchi ,contrae e rilassa i muscoli dell'addome . I miei sensi sono amplificati , sotto il velo , io lei è quella che mi sembra una lunga danza mi fanno godere e dimenticare , oblio di piacere .Vengo dentro di lei , prende il mio viso tra le mai , sembra leggere qualcosa nel fondo dei miei occhi . Sotto quel velo ... meraviglia e prodigio .
-”hai un nome ?”
-”Asal , nella tua lingua significa miele... padrone” sussurra.
-”Asal...” si alza piano , uscire da dentro di lei e dal velo è quasi doloroso.
-”ancora grazie Venio...”
-”io devo tornare a Capua Valerio “
-”cosi presto ? Aspetta mangiamo , mi è venuta una gran fame....”
-”mi aspettano , devo farti diventare più ricco , è il mio lavoro”
-”se proprio devi...”
Si alza , Vedio è alto ,longilineo, per nulla effeminato insomma non sembra un greco .
-”vieni a Capua , devi vedere il tuo investimento , quando ne hai voglia...ti aspetto”
-”verrò”
Mentre si allontana Asal sorride divertita.
-”padrone Vedio sperava ...mi ha parlato tanto di te ...sa di non poter avere il tuo cuore sperava almeno nel tuo cazzo” ora ride apertamente.

CONTINUA......
scritto il
2018-01-09
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