Nenia
di
scura è la notte
genere
dominazione
La luna è alta , sono sudato , un sogno forse un incubo mi ha svegliato , per fortuna non ho ricordi . Flavia dorme al mio fianco , mi siedo sul letto , mi sento rigido . La stanza è buia , un debole riflesso , l'elsa del gladio. Mi strofino il viso con le mani ma quella sensazione di disagio non va via , persiste , non mi abbandona . Cammino nudo verso verso il riflesso , ecco una sensazione familiare il peso del mio gladio . Lo sguaino lentamente , altri riflessi si aggiungono alla stanza . La mente si svuota , cammino in circolo e senza accorgermene , posizione parata parata affondo , passo , posizione parata parata affondo , passo , passo , posizione parata parata affondo , passo . Sento le spalle rilassarsi , posizione parata parata affondo , passo , la lama fende il buio , l'aria , i ricordi . La ascolto, posizione parata parata affondo , passo , le spade hanno una voce . Posizione parata parata affondo , passo . Ognuna diversa, le lunghe spade celtiche quando fendono l'aria urlano , una voce bassa e cupa , spaventosa. Quella del mio gladio invece e un sussurro , stanotte canta per me una nenia triste . Flavia si è svegliata non so da quanto , immobile mi osserva , in silenzio si alza . Con una mano mi accarezza il viso , quel tocco leggero sembra voler dire... va tutto bene , tranquillo… con l'altra mano prende il gladio lasciandolo cadere per terra . Mi lascio guidare su letto , sopra di me struscia il suo ventre contro il mio , è subito duro . Lentamente lo guida dentro di lei , non è bagnata , perché...perché lo fa ? Fermo prendo il suo viso tra le mai .profuma di lavanda , mentre la respiro con le labbra sfioro quegli occhi chiusi e poi le sua bocca , si apre per me . La sento , la sento cambiare , ora si muove su di me , umica , calda .
CONTINUA....forse
CONTINUA....forse
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