Da ragazza tranquilla
di
alessiam
genere
tradimenti
Ciao, Sono Alessia, romana di origine, mamma di 34 anni e convivente.
Frequento questo sito da anni, all'insaputa di tutti, in quanto appassionata di racconti erotici scritti bene, e visto ciò che mi è successo, mi è venuta voglia di condividere anche la mia esperienza, pur non essendo una scrittrice.
Come dicevo sono fidanzata da diversi anni con un ragazzo con il quale convivo, e da un pò è arrivato nostro figlio ad allargare la famiglia.
La mia esperienza però è avvenuta prima che io diventassi mamma, circa quattro anni fa.
Siamo Amici di una coppia, con lei ci conosciamo da moltissimo tempo, una sorella, lui è un grande amico del mio compagno, e la nostra frequentazione è molto assidua, calata un pò da qualche tempo per via dei rispettivi impegni.
Io non sono una super figa, ma un tipo si, bassina, moretta, con le forme al punto giusto, con un culetto formoso un pò all'infuori, e delle labbra super carnose, carnagione scura ed occhi scuri...sono la classica ragazza tranquilla, mai trasgressiva, della quale nessuno potrbbe dir nulla, l'amico invece, è un ragazzo particolare, poco più grande di me, tenebroso, con uno sguardo penetrante, dai modi garbati ma dalla faccia da stronzo che alla maggior parte delle donne affascina...ed un bel fisico.
Eravamo soliti cenare insieme il sabato sera, e comunque, come già detto, le nostre frequentazioni erano assidue, si andava in spiaggia insieme, si usciva la sera, eravamo, anzi siamo ancora, due coppie molto unite.
Ho sempre notato però, un atteggiamento strano da parte sua nei miei confronti, il suo sguardo si posava spesso su di me, sil mio seno, sil mio lato b, i suoi gesti sempre cortesi non mi sono mai stati indifferenti, la cosa che mi attirava di lui è avevamo gli stessi gusti in piu'settori, dalla musica al cinema, e spesso ci trovavamo a parlare di queste cose, ed ogni volta era sempre un piacere dialogare con lui, era tutto ciò che non e'il mio compagno... ma non pensavo potesse succedere quello che poi è successo quella notte durante una vacanza.
Partimmo per un viaggio in montagna, in toscana, eravamo tre coppie ed ognuna aveva la sua stanza.
Durante i primi giorni lui cercava sempre di starmi vicino, mi imbarazzava il suo sguardo, ero anche preoccupata che i rispettivi compagni se ne accorgessero, ma nello stesso tempo tutto ciò cominciava a piacermi, mi faceva sentire desiderata, forse perchè il mio lui non è proprio il classico uomo che dispensa complimenti e galanterie a go go, e questa cosa un pò mi è sempre mancata.
La notte di capodanno eravamo tutti un pò brilli, io ero in cucina intenta a lavare i piatti, d'un tratto mi sentii sfiorare la schiena e poi quasi il culo, un tocco leggero ma che fece un grande effetto su di me, mi girai ed era lui che mi disse "scusami ma devo prendere un bicchiere", rimasi un attimo imbambolata poi mi spostai per permettergli di prendere quel bicchiere...lo prese, poi mentre se ne andava, si fermò e mi disse " ah...complimenti perchè stasera sei bellissima Ale"...riusci a dirgli soltanto grazie...aveva colpito, cercai di razionalizzare subito il tutto, perchè una relazione tra me e lui sarebbe stata impossibile...sarebbe scoppiato il caos, e non avrei mai fatto del male alla mia amica, pensavo!
Stavamo andando a letto, il mio lui era già in bagno a prepararsi, e mentre salivo le scale lo incrociai mi fermò e mi disse all'orecchio " io tra un'ora vado in bagno, ti aspetto"...e se ne andò cosi....no, non stava capitando a me, non era possibile, lui, proprio lui, non è possibile, me lo dovevo togliere subito dalla testa, rimasi incredula...ed invece, dopo un'ora mi ritrovai in bagno, lo stavo aspettando, volevo solo dirgli che non sarebbe stato il caso, che non si sarebbe dovuto piu' permettere, poi ci ripensai, me ne stavo tornando a letto prima che lui arrivasse, ma in quel preciso istante mi si presentò davanti, mi spinse dentro, mi mise una mano dietro la nuca e mi baciò, mi scostai dicendogli che aveva capito male, e che era un pazzo, ma non ero credibile, mi baciò nuovamente dicendomi che era quello che volevamo entrambi, e che lui, mi desiderava dal primo momento in cui mi conobbe, che non faceva che pensare a me, al mio culo formoso, al mio modo di fare, ok, ero sua, da quel momento in poi le mie difese erano completamente andate, mi abbassò il pigiama e scese a baciarmi le gambe, poi mi prese le natiche con le mani e con la bocca era già sulla mia fica, fece scendere gli slip e cominciò a toccarmela, ci infilò le dita, poi cominciò a leccarmela, non esisteva più niente se non io e lui, mi disse "Alè, hai la fica più carnosa che io abbia mai visto, ti voglio, non ce la faccio più", ero fradicia come non lo ero da anni, sentivo scendere un liquido caldo tra le gambe, gli tenevo le mie mani sulla sua testa rasata mentre me la leccava...poi si alzò e si tirò fuori il pisello, accompagnò la mia testa su di lui, ed in un attimo il suo pisello era nela mia bocca, lo succhiai, lo baciai, lo leccai...io che sono sempre stata restia ai rapporti orali, ma quella notte no...poi mi alzò, mi girò facendomi appoggiare al lavandino e mi penetrò da dietro, i suoi colpi erano forti, mi voleva e lo sentivo, il suo pisello entrava ed usciva dalla mia fica facendomi godere come una pazza, mi schiaffeggiava le natiche grandi e quel rumore mi mandava in estasi, sentivo le sie mani afferrarmi i fianchi, mi tirava i capelli ad ogni colpo, e mentre mi cavalcava mi parlava aumentando l'eccitazione " Alè hai un culo meraviglioso, guarda che fica larga e carnosa che hai, mi fai morire, sei bellissima, voglio venirti dentro, se non fossi vergine te lo metterei nel culo"...a quel punto gli risposi che non ero vergine, mi rispose che ero una stronza e che cosi lo avrei fatto morire...e mi domandò se poteva...gli dissi di si...cosi lo puntò sul mio buchetto, forzò un pò e cominciò ad incularmi, mi sentivo una troia, stavo dando il mio culo ad uno dei migliori amici del mio compagno, fidanzato di una persona molto importante per me, ma stavo godendo...e non mi sarei fatta rovinare quel momento dai rimorsi...lo faceva uscire, lo sentivo strusciare tra le natiche, e poi rientrare piano e poi sbattere forte, lo sentivo pulsare, poi lo tolse, e mi prese di forza la testa abbassandomi sul suo pisello, me lo mise dentro, cominciai a succhiarlo e poco dopo mi riversò tutto il suo sperma nella bocca ed un pò in faccia...cosa caxxo avevo combinato?! eravamo esausti, io in estasi, ma dovevamo uscire di li, al più presto cosi ci salutammo con un bacio appassionato, mi disse grazie, hai esaudito un mio grande desiderio..sorrisi e me ne andai, i giorni seguenti c'era un forte imbarazzo...ma andò tutto bene.
Dopo quell'incontro, abbiamo fatto sesso altre due volte, tutte e due le volte in macchina, sono andata io al cantiere dove lavorava, invece di recarmi al lavoro, rischiando molto, incontri fugaci, ma ricchi di passione ed erotismo, orgasmi che non ho più provato, rapporti orali, mi ha inculata entrambe le volte, tutto velocemente, poi, un bel giorno mi manda un sms con su scritto "Ale, basta cosi, mi sto innamorando di te, e tu sai che non potremmo lasciare che i sentimenti prendano il sopravvento", mi spiazzò perchè non credevo che potesse provare un sentimento cosi forte, pensavo che fosse solo un'attrazione fisica fortissima, come lo era per me, ed invece, ...dopo quella volta, ci fu solo un ultimo contatto fisico, era gia nato mio figlio, eravamo a casa sua ed i nostri rispettivi compagni erano scesi in garage, mi chiamo' in cucina e con foga mi bacio', mi ritrovai in un atiimo con una tetta di fuori e lui che me la succhiava, lo volevo ma ci siamo dovuti subito ricomporre, primo per la prrsenza di mio figlio in sala, e poi perche' i nostri compagni sarebbero risaliti da un momento all'altro, feci solo in tempo a stringergli x un secondo il pisello tra le mie mani e dargli un bacio...ma sono stata tutta la sera con l fichetta fradicia...continuiamo a vederci come amici, all'inizio fu difficile, anche x i rimorsi che avevo nei confronti della mia amica, e che ancora mi rodono dentro e che nn mi fanno dormire, ma ora abbiamo superato quell'imbarazzo...non nego che la voglia di lui c'è sempre, ogni volta che lo vedo e che mi bacia x salutarmi, la mia patatina si contrae, ed immagino il suo pisello che lavora dentro di me, nella mia bocca, nel mio culo, e ogni tanto penso che lui, sarebbe stato il mio ideale di uomo, quello con cui creare il mio futuro, la mia famiglia...ma forse doveva andare cosi, anche se, mi manca un casino. non giudicherò mai più chi tradisce, perché, prima o poi, puo capitare a tutti., e non giudicatemi voi, perche sono una ragazza normalissima.
Ale
Frequento questo sito da anni, all'insaputa di tutti, in quanto appassionata di racconti erotici scritti bene, e visto ciò che mi è successo, mi è venuta voglia di condividere anche la mia esperienza, pur non essendo una scrittrice.
Come dicevo sono fidanzata da diversi anni con un ragazzo con il quale convivo, e da un pò è arrivato nostro figlio ad allargare la famiglia.
La mia esperienza però è avvenuta prima che io diventassi mamma, circa quattro anni fa.
Siamo Amici di una coppia, con lei ci conosciamo da moltissimo tempo, una sorella, lui è un grande amico del mio compagno, e la nostra frequentazione è molto assidua, calata un pò da qualche tempo per via dei rispettivi impegni.
Io non sono una super figa, ma un tipo si, bassina, moretta, con le forme al punto giusto, con un culetto formoso un pò all'infuori, e delle labbra super carnose, carnagione scura ed occhi scuri...sono la classica ragazza tranquilla, mai trasgressiva, della quale nessuno potrbbe dir nulla, l'amico invece, è un ragazzo particolare, poco più grande di me, tenebroso, con uno sguardo penetrante, dai modi garbati ma dalla faccia da stronzo che alla maggior parte delle donne affascina...ed un bel fisico.
Eravamo soliti cenare insieme il sabato sera, e comunque, come già detto, le nostre frequentazioni erano assidue, si andava in spiaggia insieme, si usciva la sera, eravamo, anzi siamo ancora, due coppie molto unite.
Ho sempre notato però, un atteggiamento strano da parte sua nei miei confronti, il suo sguardo si posava spesso su di me, sil mio seno, sil mio lato b, i suoi gesti sempre cortesi non mi sono mai stati indifferenti, la cosa che mi attirava di lui è avevamo gli stessi gusti in piu'settori, dalla musica al cinema, e spesso ci trovavamo a parlare di queste cose, ed ogni volta era sempre un piacere dialogare con lui, era tutto ciò che non e'il mio compagno... ma non pensavo potesse succedere quello che poi è successo quella notte durante una vacanza.
Partimmo per un viaggio in montagna, in toscana, eravamo tre coppie ed ognuna aveva la sua stanza.
Durante i primi giorni lui cercava sempre di starmi vicino, mi imbarazzava il suo sguardo, ero anche preoccupata che i rispettivi compagni se ne accorgessero, ma nello stesso tempo tutto ciò cominciava a piacermi, mi faceva sentire desiderata, forse perchè il mio lui non è proprio il classico uomo che dispensa complimenti e galanterie a go go, e questa cosa un pò mi è sempre mancata.
La notte di capodanno eravamo tutti un pò brilli, io ero in cucina intenta a lavare i piatti, d'un tratto mi sentii sfiorare la schiena e poi quasi il culo, un tocco leggero ma che fece un grande effetto su di me, mi girai ed era lui che mi disse "scusami ma devo prendere un bicchiere", rimasi un attimo imbambolata poi mi spostai per permettergli di prendere quel bicchiere...lo prese, poi mentre se ne andava, si fermò e mi disse " ah...complimenti perchè stasera sei bellissima Ale"...riusci a dirgli soltanto grazie...aveva colpito, cercai di razionalizzare subito il tutto, perchè una relazione tra me e lui sarebbe stata impossibile...sarebbe scoppiato il caos, e non avrei mai fatto del male alla mia amica, pensavo!
Stavamo andando a letto, il mio lui era già in bagno a prepararsi, e mentre salivo le scale lo incrociai mi fermò e mi disse all'orecchio " io tra un'ora vado in bagno, ti aspetto"...e se ne andò cosi....no, non stava capitando a me, non era possibile, lui, proprio lui, non è possibile, me lo dovevo togliere subito dalla testa, rimasi incredula...ed invece, dopo un'ora mi ritrovai in bagno, lo stavo aspettando, volevo solo dirgli che non sarebbe stato il caso, che non si sarebbe dovuto piu' permettere, poi ci ripensai, me ne stavo tornando a letto prima che lui arrivasse, ma in quel preciso istante mi si presentò davanti, mi spinse dentro, mi mise una mano dietro la nuca e mi baciò, mi scostai dicendogli che aveva capito male, e che era un pazzo, ma non ero credibile, mi baciò nuovamente dicendomi che era quello che volevamo entrambi, e che lui, mi desiderava dal primo momento in cui mi conobbe, che non faceva che pensare a me, al mio culo formoso, al mio modo di fare, ok, ero sua, da quel momento in poi le mie difese erano completamente andate, mi abbassò il pigiama e scese a baciarmi le gambe, poi mi prese le natiche con le mani e con la bocca era già sulla mia fica, fece scendere gli slip e cominciò a toccarmela, ci infilò le dita, poi cominciò a leccarmela, non esisteva più niente se non io e lui, mi disse "Alè, hai la fica più carnosa che io abbia mai visto, ti voglio, non ce la faccio più", ero fradicia come non lo ero da anni, sentivo scendere un liquido caldo tra le gambe, gli tenevo le mie mani sulla sua testa rasata mentre me la leccava...poi si alzò e si tirò fuori il pisello, accompagnò la mia testa su di lui, ed in un attimo il suo pisello era nela mia bocca, lo succhiai, lo baciai, lo leccai...io che sono sempre stata restia ai rapporti orali, ma quella notte no...poi mi alzò, mi girò facendomi appoggiare al lavandino e mi penetrò da dietro, i suoi colpi erano forti, mi voleva e lo sentivo, il suo pisello entrava ed usciva dalla mia fica facendomi godere come una pazza, mi schiaffeggiava le natiche grandi e quel rumore mi mandava in estasi, sentivo le sie mani afferrarmi i fianchi, mi tirava i capelli ad ogni colpo, e mentre mi cavalcava mi parlava aumentando l'eccitazione " Alè hai un culo meraviglioso, guarda che fica larga e carnosa che hai, mi fai morire, sei bellissima, voglio venirti dentro, se non fossi vergine te lo metterei nel culo"...a quel punto gli risposi che non ero vergine, mi rispose che ero una stronza e che cosi lo avrei fatto morire...e mi domandò se poteva...gli dissi di si...cosi lo puntò sul mio buchetto, forzò un pò e cominciò ad incularmi, mi sentivo una troia, stavo dando il mio culo ad uno dei migliori amici del mio compagno, fidanzato di una persona molto importante per me, ma stavo godendo...e non mi sarei fatta rovinare quel momento dai rimorsi...lo faceva uscire, lo sentivo strusciare tra le natiche, e poi rientrare piano e poi sbattere forte, lo sentivo pulsare, poi lo tolse, e mi prese di forza la testa abbassandomi sul suo pisello, me lo mise dentro, cominciai a succhiarlo e poco dopo mi riversò tutto il suo sperma nella bocca ed un pò in faccia...cosa caxxo avevo combinato?! eravamo esausti, io in estasi, ma dovevamo uscire di li, al più presto cosi ci salutammo con un bacio appassionato, mi disse grazie, hai esaudito un mio grande desiderio..sorrisi e me ne andai, i giorni seguenti c'era un forte imbarazzo...ma andò tutto bene.
Dopo quell'incontro, abbiamo fatto sesso altre due volte, tutte e due le volte in macchina, sono andata io al cantiere dove lavorava, invece di recarmi al lavoro, rischiando molto, incontri fugaci, ma ricchi di passione ed erotismo, orgasmi che non ho più provato, rapporti orali, mi ha inculata entrambe le volte, tutto velocemente, poi, un bel giorno mi manda un sms con su scritto "Ale, basta cosi, mi sto innamorando di te, e tu sai che non potremmo lasciare che i sentimenti prendano il sopravvento", mi spiazzò perchè non credevo che potesse provare un sentimento cosi forte, pensavo che fosse solo un'attrazione fisica fortissima, come lo era per me, ed invece, ...dopo quella volta, ci fu solo un ultimo contatto fisico, era gia nato mio figlio, eravamo a casa sua ed i nostri rispettivi compagni erano scesi in garage, mi chiamo' in cucina e con foga mi bacio', mi ritrovai in un atiimo con una tetta di fuori e lui che me la succhiava, lo volevo ma ci siamo dovuti subito ricomporre, primo per la prrsenza di mio figlio in sala, e poi perche' i nostri compagni sarebbero risaliti da un momento all'altro, feci solo in tempo a stringergli x un secondo il pisello tra le mie mani e dargli un bacio...ma sono stata tutta la sera con l fichetta fradicia...continuiamo a vederci come amici, all'inizio fu difficile, anche x i rimorsi che avevo nei confronti della mia amica, e che ancora mi rodono dentro e che nn mi fanno dormire, ma ora abbiamo superato quell'imbarazzo...non nego che la voglia di lui c'è sempre, ogni volta che lo vedo e che mi bacia x salutarmi, la mia patatina si contrae, ed immagino il suo pisello che lavora dentro di me, nella mia bocca, nel mio culo, e ogni tanto penso che lui, sarebbe stato il mio ideale di uomo, quello con cui creare il mio futuro, la mia famiglia...ma forse doveva andare cosi, anche se, mi manca un casino. non giudicherò mai più chi tradisce, perché, prima o poi, puo capitare a tutti., e non giudicatemi voi, perche sono una ragazza normalissima.
Ale
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Da ragazza fedele a...2
Commenti dei lettori al racconto erotico