Al parco
di
Atos Cipriani
genere
gay
Al finir della primavera, andai con Alex al parco, verso sera tarda, io in jeans strappati, Alex in pantaloncini Adidas, glieli feci tirar più su, non voleva, gli dovetti dar due pacche sulle natiche, allora mi ascoltò e fece come volevo...Ormai era mio in tutto e faceva quello che dicevo....Me lo prendeva in bocca quando volevo e si girava o lo giravo per metterglielo in culo, sollevavo i calzoncini e dentro....Quando avevo voglia lo chiamavo e lui obbediente, se ritardava, lo sculacciavo di brutto e i suoi pianti non mi fermavano, anzi era peggio per lui....
Bè , veniamo al parco....Volevo che qualcuno che sceglievo io, gli facesse il culo, a sua insaputa....A me piaceva guardare o farmi qualche novellino, di brutto glielo ficcavo in culo e guai se gridava, me lo guardavo bene in faccia e poi era mio anche fuori dal parco^^^^^Da lontano vedo venire verso di noi, un adulto ben messo e con un passo marziale, vestito d pelle, con un cappello nero borchiato, ho subito pensato che era per Alex, che si avvicinò dicendomi:" Cazzo quello che arriva dal passo mi sembra un tipo alla Roger....".....E io:" Ti piace?..."....."No, mi fa paura anche se è figo...."----"Io lo fermo e ti presento...."...."No Atos, ti prego...."...."Non c'è niente da pregare, fai quello che voglio io, bene e poche menate...."....Alex tra i denti: " Ok, faccio come vuoi....".......Il tipo è a tre metri, mi preparo a fermarlo e parlargli......" Ciao, machomen, posso parlarti?..."....E lui con tono di voce secca e dura "Certo di pure, io sono Mark un camionista, di passaggio, due volte al mese passo di qui...Cosa vuoi??? Quello è il tuo boy???"....Io mi feci coraggio e gli risposi: "Io Atos e il mio boy Alex, volevo stare con te questa sera, c'è Alex che gongola per te...Appena ti ha visto..."...Mark: " Certo....Siete ok tutti e due...Il tuo boy vestito così me lo fa diventar duro subito.... un culo tutto ok, girati un po' Alex..."...Alex intimidito si girò, pure flettendosi, Mark gli accarezzò cosce e natiche, infilandogli sotto una mano, si fermò e certamente con un paio di dita entrò nell'ano di Alex, che fece una leggera smorfia di dolorepiacere, morsicandosi pure le labbra....Lo accarezzò e baciò, premendo con le mani e tastando le chiappe...Lo condusse ad una panchina vicino, non illuminata, lo appoggiò allo schienale e lo girò di brutto, io osservavo e mi stavo eccitando, solo al pensiero di quello che Mark stava facendo con il mio Alex...Mark si apri la patta dei pantaloni in pelle, sotto era nudo, prese in mano il cazzo un 27 cm, comunque grosso e grande, sollevò gli Adidas di Alex, che si stava dimenando e si girava con la testa, lo calmò due forti pacche date da Mark a mani aperte che gli allargò bene il culo, infilò due ditoni dentro l'ano....Alex si lamentava e godendo prese il cazzo di Mark dentro il culo, arcuò la schiena, io mi avvicinai e baciai Alex dicendogli: " Dai che ti piace....Mi fai eccitare...Sei monellino.....A casa ti faccio anch'io il culo...."...Passarono due ore veloci nel parco...Finito con Alex, Mark mi guardò e disse. " Ora vorrei tastare anche te il culo del tuo Alex è ok, spogliati e girati...." Io lo guardai, con una eccitazione timorosa, mi spogliò Mark, facendo uno spacco più grande dietro tra la coscia e l'inguine, mi sbottonai i jeans che si calarono quasi da soli...Le sue mani tastavano le mie natiche, che pure allargò, infilò due dita, girai la testa con un: "Si,fottimi...."...Non se lo fece ripetere, appoggiò la punta del suo pene turgido e floppete, entrò ed usci senza sosta, finchè non esplose tutta la sua sborra dentro l'ano....Ci salutammo e ci diede pure altro appuntamento....Furono diversi gli incontri, a volte lasciavo Alex, altre ci andavo io o insieme...Faceva anche dei regali, tutti in pelle o cuoio, giubbetti, pantaloni, anche corti, tanto corti da far vedere le chiappe, alcuni dildi di formato vario, collari e guinzagli anche persino una frusta e delle cinture di cuoio...Erano dolori e danze punitive che ci riservava con calcolo e cura....
Bè , veniamo al parco....Volevo che qualcuno che sceglievo io, gli facesse il culo, a sua insaputa....A me piaceva guardare o farmi qualche novellino, di brutto glielo ficcavo in culo e guai se gridava, me lo guardavo bene in faccia e poi era mio anche fuori dal parco^^^^^Da lontano vedo venire verso di noi, un adulto ben messo e con un passo marziale, vestito d pelle, con un cappello nero borchiato, ho subito pensato che era per Alex, che si avvicinò dicendomi:" Cazzo quello che arriva dal passo mi sembra un tipo alla Roger....".....E io:" Ti piace?..."....."No, mi fa paura anche se è figo...."----"Io lo fermo e ti presento...."...."No Atos, ti prego...."...."Non c'è niente da pregare, fai quello che voglio io, bene e poche menate...."....Alex tra i denti: " Ok, faccio come vuoi....".......Il tipo è a tre metri, mi preparo a fermarlo e parlargli......" Ciao, machomen, posso parlarti?..."....E lui con tono di voce secca e dura "Certo di pure, io sono Mark un camionista, di passaggio, due volte al mese passo di qui...Cosa vuoi??? Quello è il tuo boy???"....Io mi feci coraggio e gli risposi: "Io Atos e il mio boy Alex, volevo stare con te questa sera, c'è Alex che gongola per te...Appena ti ha visto..."...Mark: " Certo....Siete ok tutti e due...Il tuo boy vestito così me lo fa diventar duro subito.... un culo tutto ok, girati un po' Alex..."...Alex intimidito si girò, pure flettendosi, Mark gli accarezzò cosce e natiche, infilandogli sotto una mano, si fermò e certamente con un paio di dita entrò nell'ano di Alex, che fece una leggera smorfia di dolorepiacere, morsicandosi pure le labbra....Lo accarezzò e baciò, premendo con le mani e tastando le chiappe...Lo condusse ad una panchina vicino, non illuminata, lo appoggiò allo schienale e lo girò di brutto, io osservavo e mi stavo eccitando, solo al pensiero di quello che Mark stava facendo con il mio Alex...Mark si apri la patta dei pantaloni in pelle, sotto era nudo, prese in mano il cazzo un 27 cm, comunque grosso e grande, sollevò gli Adidas di Alex, che si stava dimenando e si girava con la testa, lo calmò due forti pacche date da Mark a mani aperte che gli allargò bene il culo, infilò due ditoni dentro l'ano....Alex si lamentava e godendo prese il cazzo di Mark dentro il culo, arcuò la schiena, io mi avvicinai e baciai Alex dicendogli: " Dai che ti piace....Mi fai eccitare...Sei monellino.....A casa ti faccio anch'io il culo...."...Passarono due ore veloci nel parco...Finito con Alex, Mark mi guardò e disse. " Ora vorrei tastare anche te il culo del tuo Alex è ok, spogliati e girati...." Io lo guardai, con una eccitazione timorosa, mi spogliò Mark, facendo uno spacco più grande dietro tra la coscia e l'inguine, mi sbottonai i jeans che si calarono quasi da soli...Le sue mani tastavano le mie natiche, che pure allargò, infilò due dita, girai la testa con un: "Si,fottimi...."...Non se lo fece ripetere, appoggiò la punta del suo pene turgido e floppete, entrò ed usci senza sosta, finchè non esplose tutta la sua sborra dentro l'ano....Ci salutammo e ci diede pure altro appuntamento....Furono diversi gli incontri, a volte lasciavo Alex, altre ci andavo io o insieme...Faceva anche dei regali, tutti in pelle o cuoio, giubbetti, pantaloni, anche corti, tanto corti da far vedere le chiappe, alcuni dildi di formato vario, collari e guinzagli anche persino una frusta e delle cinture di cuoio...Erano dolori e danze punitive che ci riservava con calcolo e cura....
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