Becco 5 - Il matrimonio del cornuto🤘

Erano sposati da poco più di due anni e il loro rapporto se si escludono piccoli cambiamenti non erano cambiati.

Certo l'amico che li aveva fatti conoscere convincendoli poi a sposarsi, non c'era più in quanto aveva ricevuto un importante incarico da ingegnere in una costruenda fabbrica in Cina ed era oramai assente dall'Italia da quasi un anno.

Inizialmente la moglie aveva sentito la sua assente anche se, non si era fatta mancare lo stesso la sua abituale razione di cazzo.

Certo con Sergio in città era tutto diverso.

Infatti di giorno con gli amici, i parenti e le altre relazioni sociali, loro erano ufficialmente fidanzati ma alla fine dalla giornata che l'avessero trascorsa all'università, in pizzeria o in discoteca, Sergio trascorreva la notte a casa della futura moglie dell'amico con la quale scopava regolarmente.

Del fatto che scopassero non ne avevano mai parlato anche se era scontato che trascorressero la notte insieme nello stesso letto giacché nell'appartamentino in affitto vi era un solo letto alla francese.

Quando poi Sergio organizzava qualcosa di più piccante invece della solita pizza, era sufficiente che informasse l'amico che per quella notte avevano degli impegni (Mai precisati) e che sarebbe stato meglio che lui rimanesse a casa.

Gianna era davvero una troia insaziabile di cazzo!

Se incontrava qualcuno che le piaceva, non esitava a farglielo capire per scoparselo in qualunque situazione si trovasse.

Con Sergio era diverso.

Lui la conosceva molto bene e riusciva a procurarle degli incontri anche con degli sconosciuti che lei accettava sapendo già di andare a colpo sicuro.

Se doveva scegliere lei da chi farsi scopare, il primo input era l'aspetto e tuttavia se se lo ritrovava incapace come piaceva a lei e peggio ancora non dotato secondo i suoi gusti, lo piantava in asso anche se erano già in fase "Operativa".

Con Sergio andava a colpo sicuro lui era ben dotato, abile e porco come piaceva a lei e tuttavia, non sempre riusciva a tenere i suoi ritmi e per questo, di tanto in tanto, le organizzava delle gang bang con maschi dalle dotazioni extra.

Talvolta riusciva a coinvolgere stranieri dalla diversa etnia e prima di portarli a casa, li faceva lavare nei bagni pubblici procurandogli anche dei vestiti decenti che si sarebbe fatto rimborsare dall'amico fidanzato della troia.

Con Saro invece, come già detto vi era un rapporto platonico.. quasi d'amore.

Lui era bello, un fisico prestante ma asciutto.

Alto, biondo, portamento signorile, di buona famiglia, intelligente, piuttosto bravo negli studi ma con poca vocazione nei confronti del sesso e soprattutto con una dotazione assolutamente inutilizzabile per lei che non avrebbe potuto neanche sentire nei suoi buchi sfondati.

Dopo averglielo tastato la prima volta, senza averlo neanche mai visto, aveva deciso che non ci avrebbe mai scopato ed anche da sposati, avrebbe escogitato altri sistemi per godere insieme a lui.

La prima volta che avevano fatto sesso, era stata appunto la loro prima notte di nozze.

Dopo il rito in chiesa e la sontuosa festa al ristorante organizzata dalla mamma di Saro che stravedeva per la fidanzata del figlio, li aveva accompagnati all'hotel vicino all'aeroporto Sergio il quale, col pretesto di salire con la sposa a controllare la camere, se l'era chiavata e riempita di sborra con ancora indosso l'abito bianco e poi era ridisceso per avvisare lo sposo che era tutto ok, che nella stanza c'era un magnifico bouquet di rose rosse ed una bottiglia di Champagne in fresco.

-Vai Saro che la tua bella moglie ti sta aspettando!-

Aggiungendo poi con un tono d'invidia: "Auguri amico mio, mi raccomando non strafare questa prima notte, avete tutta la luna di miele davanti a voi," "Grazie sei proprio un amico Sergio!" gli aveva risposto lo sposo abbracciandolo per un ultimo saluto prima della partenza per il loro viaggio di nozze.

Sergio aveva ancora il cazzo duro e gli sarebbe piaciuto trascorrere la prima notte insieme a loro.

Aveva però desistito ritenendolo un affronto troppo grande per l'amico non immaginando come si sarebbe sviluppato quel rapporto dopo la sua partenza per la Cina.

segue