Segreti in famiglia 10 - Incesti e gravidanze colorate.🤰🫂

Per quella occasione, per non suscitare sospetti o imbarazzanti domande dalla suocera "Bigotta e timorata di dio" Sara, che ufficialmente era uscita con la sua ginecologa per una serata tra donne, non era rientrata troppo tardi e poco più tardi della mezzanotte aveva fatto ritorno a casa dove la suocera che aspettava il suo rientro, si era addormentata sul divano.

Dopo averla svegliata ed accompagnata a letto, si era intrattenuta col marito ed il suocero impaziente di raccontare l'avventura vissuta in quell'incredibile posto.

Il racconto di Sara così particolare e diverso da ogni precedente esperienza, aveva fatto eccitare moltissimo il marito ed il suocero.

Il fatto poi, che avesse le mutande inzuppate di sperma e umori ed imbottite con decine di bigliettoni da 500 euro, li aveva fatti arrapare in modo parossistico al punto che, senza neanche spogliarsi, l'avevano presa subito in una doppia distesa sul tappeto in soggiorno.

Il giorno successivo, avevano preso accordi con la ginecologa per trascorrere tutto il fine settimana in quel luogo che aveva un'ala adibita ad hotel di lusso.

Poco importava il costo assai salato per quel soggiorno che comunque, avrebbero pagato coi soldi già incassati da Sara e dai probabili ulteriori proventi da qualche miliardario arrapato.

Avevano dunque, informato la suocera che avrebbero passato il weekend da un loro amico in montagna trovandola alquanto contrariata per via della gravidanza della nuora.

Alla fine però, aveva accettato di buon grado quella scelta.

Naturalmente, la bigotta aveva recitato giacché, aveva già un mente un programmino piccante col suo amante sacerdote e l'amico che le aveva rotto il culo e col quale aveva un conto in sospeso.

Dopo la brutta esperienza che l'aveva obbligata all'inattività per più di due settimane, dal prete, si era fatta procurare una serie di cazzi finti di dimensioni crescenti per aprirsi bene ed essere pronta per affrontare di nuovo quella bestia che le aveva fatto male ma che tanto l'aveva fatta anche godere.

Aveva passato tutto il fine settimana chiusa in casa col giardiniere che l'aveva sfondata a dovere in ogni buco facendole bere litri di sperma.

In quei tre giorni, ogni tanto, anche il prete si univa alla tresca in compagnia della sua fidanzata ufficiale.

La ginecologa aveva chiuso lo studio sin da quel venerdì per poter trascorrere tutto il fine settimana insieme alla sua amante col marito ed il suocero nel PARADISE.

Come era prevedibile, l'approccio dei due maschi con quell'ambiente, era stato di incredibile stupore.

Neanche il tempo di riprendersi e fare un giro di ricognizione in quell'ambiente che pareva uscito da un sogno di Fellini che, uno dei due vecchi che avevano scopato e pagato Sara alcuni giorni prima, si era avvicinato ed estraendo il cazzo dai pantaloni, lo aveva offerto a Sara la quale, senza esitazione, gli si era inginocchiata davanti e lo aveva spompinato sino a farlo sborrare.

Poi, con la bocca piena, aveva baciato il marito ed il suocero prima di fare le presentazioni.

-Che donna meravigliosa che avete.

Bellissima, dolce e porca come ce ne sono poche in giro.

Chi di voi è il padre?-

Aveva infine chiesto il vecchio.

A quel punto, la ginecologa gli si era avvicinata all'orecchio e gli aveva bisbigliato: "Entrambi sono i papà della creatura che Sara porta in grembo!"

A quelle parole, il cazzo del vecchio si era rizzato di colpo gonfiandosi a dismisura ed assumendo un colore paonazzo ed un aspetto quasi minaccioso.

Sotto gli occhi sbalorditi del marito e del suocero, Sara e l'amica, si erano inginocchiate e infilandogli un dito nel culo, l'avevano succhiato insieme sino a farlo sborrare ancora.

Quel primo approccio, non era che l'antipasto, il benvenuti ai due maschi perfettamente idonei a far parte della grande famiglia di pervertiti del PARADISE.

Il giro era ripreso passando subito nell'ambiente dove alcune donne gravide, si intrattenevano sessualmente con alcuni maschi sotto gli occhi attenti dei mariti.

Ve n'era in particolare una dalla carnagione bianca col pancione di 7/8 mesi che veniva montata da un maschione nero che aveva tutta l'aria di essere il suo amante o comunque, il bull preferito dal marito che accanto a loro, li accarezzava entrambi masturbandosi.

segue