Le amiche, un toro da monta molto porco e un cornuto
di
insospettabilevaccadamonta
genere
tradimenti
Era pochi mesi che eravamo insieme.
La puttana avevano già rotto il culo e ora quando ero presente facevamo delle gang. Nel primo anno l’ ho raggiunta una decina di volte e a parte la prima (che fu unica un cui scopammo solo io elei) tutte le altre volte la zoccola ebbe modo di prendere più cazzi contemporaneamente.
Il tutto in un alone di assoluta in sospettabilità!
Anche quando io non ero presente la puttana continuava la collezione di cazzi incontrati individualmente. Spesso la sera, ma anche durante la pausa lavorativa.
Nicea è un porco dotato, molto perverso e molto ambito dalle troie del sito. Questo permette a lui di dettare le condizioni
-Quella troia della tua donna la voglio scopare a casa mia senza fare foto e sentire qualcuno che chiama al telefono. Io posso domani pomeriggio.
Se va bene così ok, altrimenti amici come prima.
Se ok mandami indirizzo Che vengo a prendere la puttana e poi la riporto dopo averle fatto il servizio.-
In quel periodo sul sito andava per la maggiore la discussione su chi facesse godere di più le donne tra i vari tori da monta. I candidati erano tre e la zoccola si era fatta gli altri due e non volle perdersi il terzo, anche se era risaputo che fosse il più dominante e maiale.
Inoltre aveva un cazzo super!
Tutto questo comportava che quel pomeriggio lei andasse alla monta mentre io ero ospite da lei.
In casa non potevo stare perché la puttana passava il tempo sempre con me e sua zia avrebbe chiesto dove sarebbe andata. Non mi rimaneva che uscire. La accompagnai fino quasi al punto di ritrovo. La vidi salire in auto e partire destinazione casa del porco.
Subito dopo incontro una sua amica che inevitabilmente mi chiede dove sia la insospettabile puttana. Lei si era raccomandata di dire che era dal medico.
-Salutamela quando torna- disse la amica- Da quando è insieme a te ha un'altra faccia. Si vede che è innamorata! -.
Nel frattempo la vacca era in auto con Nicea. Con la massima semplicità mi disse che lo trovava molto attraente. Moro alto e con bel fisico. La venne a prendere in tuta e la vacca mi confidò che il pacco lo si notava e che era eccitata dal fatto che da lì a poco avrebbe visto cosa ci fosse sotto.
Il porco chiese di me dicendo:
-Dove è il cornuto ora? –
La troia ebbe un sussulto e disse che io ero un complice e compagno di giochi e non un cornuto!
Il porco sorrise ma non disse niente.
Ora facciamolo raccontare alla troia cosa accadde:
-Avevo notato subito che il porco era dominante e la cosa mi intrigava parecchio. Arrivammo a casa. Mi offrì da bere ma non vedevo l’ora di assaggiare il suo cazzo. Lo vedevo che era già duro sotto i pantaloni. Finalmente mi siedo sul letto e lui lo tira fuori: stupendo! Perfetto! Superdotato ma che mi stava tutto in bocca! Duro come il marmo e aveva anche un buon sapore!
Ma lui non mi lascia lavorarlo come dico io. Mi ordina di togliere le mani.
Mi prende la testa e me lo da tutto dentro fino alle palle.
Mi ordina anche di prendere in bocca le se palle. Di leccarlo piano per poi aumentare. Anche di leccargli il buco del culo! E io lo faccio!
Poi mi sbatte alla pecorina e me lo schiaffa in culo senza preservativo. E’ una bestia , un animale come piace a me! Mi incula fino a farmi venire. Poi mi mette di fianco e mi incula ancora! Io ho la figa in fiamme e voglio il suo cazzo in figa. La figa mi pulsa da quanto lo voglio in figa.
Mi sbatte come una cagna dandomi della puttana da strada, della rotta in culo, della zoccola.
Ora io però lo voglio assolutamente in figa!
Finalmente mi sbatte faccia su. Mi dico che ora lo gusto in figa. Invece mi alza le gambe e mi incula ancora!
A quel punto glielo chiedo. Lo imploro di mettermelo in figa. Lui si ferma. Si blocca. Mi guarda in faccia e mi dice: “ Solo se dici che il tuo uomo è un cornuto! Altrimenti ti scopo il culo tutto il tempo!”
-E tu, troia di una puttana, cosa hai fatto?- chiedo io.
-Amore! Lo sai che in quei momenti non capisco più niente. Stavo impazzendo dalla voglia! Ti ho dato del cornutone e lui è stato di parola.
Me lo ha schiaffato subito in figa! Mi sa che hanno sentito le mie urla per tutto il palazzo!
Ma non è finita così. Quel maiale, quel porco, al momento che veniva mi ha messo in ginocchio e mi ha ordinato di tirare fuori la lingua e di guardarlo in faccia mentre godeva.
Mi ha riempito la lingua di sborra fino all’ultimo schizzo. Quando era sicuro di aver finito mi ha detto di ingoiarla e di berla tutta! Mi è piaciuto anche se sai che a me piace di più gustarmi il cazzo tutto in bocca quando sborra! Mi piace sentilo che pulsa e schizza insieme!-
Chiesi alla puttana se fosse accaduto altro e lei disse, con poca convinzione, di no,
Andai volutamente sul sito a vedere il nick del porco. Non servì molto per capire che non mi aveva detto tutto. Infatti il maiale usava pubblicare un piccolo resoconto dei suoi incontri.
Quando la vacca rientrò dall’incontro avevo appena incontrato per strada un'altra sia amica che chiedeva, anche lei, della insospettabile puttana:
-Ma sai che parla sempre di te?! Con lei puoi stare tranquillo. Non ha occhi che per te! Non prenderla in giro mi raccomando. E’ troppo innamorata! Ah…eccola…sta arrivando così la saluto!-
Ma , tornando alla puttana, cosa altro accadde?
La sera stessa, mentre eravamo a letto, me lo feci dire dalla puttana. Le feci vedere il commento del porco al che la troia mi guardò con lo sguardo malizioso e mi disse:
-Amore. Non volevo che ci rimanessi male, per quello non ti ho detto niente. Ma non potevo certo fargliela passare liscia a quel porco!
Dopo che mi ha sborrato sulla lingua siamo andati in sala a finire il vino. Io mi sono mezza sdraiata sul divano. Ho aperto le gambe davanti a lui e toccandomi la figa gli ho detto proprio così: vuoi sapere del cornuto? Allora ti dico. Ora lui è in giro per strada mentre noi godiamo…gli ho detto che uscivo da sola da subito anche con quattro porci mentre tu ti segavi a casa io godevo….finchè non gli ho detto di quei tre che mi hanno rotto il culo in tua assenza e ho fatto la prima doppietta senza di te…
Insomma: l’ho imbestialito! Si è gettato su di me ma stavolta gli ho detto: ora fai come dico io!!
Gli ho ordinato di sedersi sul divano e gli sono andata a cavallo gustandomi il suo cazzone in figa . Non so quante volte sono venuta.
Poi gli ho detto: stavolta sborri come voglio io! Infatti lo avevo tutto in bocca quando ha urlato mi ha rimpito la bocca della sua sborra!-
La troia mi disse questo con la massima semplicità, aggiungendo:
-Ma quando dobbiamo andare a quella gang?-
-Domai sera. In un bar che chiude per noi-
-Non vedo l’ora amore! Se mia zia chiede dove andiamo di che andiamo a trovare tuoi amici!-
Nuovo sito:
www.insospettabilemogliettina.com
mail: info@insospettabilemogliettina.com
Telegram :@insospettabilemogliettina
La puttana avevano già rotto il culo e ora quando ero presente facevamo delle gang. Nel primo anno l’ ho raggiunta una decina di volte e a parte la prima (che fu unica un cui scopammo solo io elei) tutte le altre volte la zoccola ebbe modo di prendere più cazzi contemporaneamente.
Il tutto in un alone di assoluta in sospettabilità!
Anche quando io non ero presente la puttana continuava la collezione di cazzi incontrati individualmente. Spesso la sera, ma anche durante la pausa lavorativa.
Nicea è un porco dotato, molto perverso e molto ambito dalle troie del sito. Questo permette a lui di dettare le condizioni
-Quella troia della tua donna la voglio scopare a casa mia senza fare foto e sentire qualcuno che chiama al telefono. Io posso domani pomeriggio.
Se va bene così ok, altrimenti amici come prima.
Se ok mandami indirizzo Che vengo a prendere la puttana e poi la riporto dopo averle fatto il servizio.-
In quel periodo sul sito andava per la maggiore la discussione su chi facesse godere di più le donne tra i vari tori da monta. I candidati erano tre e la zoccola si era fatta gli altri due e non volle perdersi il terzo, anche se era risaputo che fosse il più dominante e maiale.
Inoltre aveva un cazzo super!
Tutto questo comportava che quel pomeriggio lei andasse alla monta mentre io ero ospite da lei.
In casa non potevo stare perché la puttana passava il tempo sempre con me e sua zia avrebbe chiesto dove sarebbe andata. Non mi rimaneva che uscire. La accompagnai fino quasi al punto di ritrovo. La vidi salire in auto e partire destinazione casa del porco.
Subito dopo incontro una sua amica che inevitabilmente mi chiede dove sia la insospettabile puttana. Lei si era raccomandata di dire che era dal medico.
-Salutamela quando torna- disse la amica- Da quando è insieme a te ha un'altra faccia. Si vede che è innamorata! -.
Nel frattempo la vacca era in auto con Nicea. Con la massima semplicità mi disse che lo trovava molto attraente. Moro alto e con bel fisico. La venne a prendere in tuta e la vacca mi confidò che il pacco lo si notava e che era eccitata dal fatto che da lì a poco avrebbe visto cosa ci fosse sotto.
Il porco chiese di me dicendo:
-Dove è il cornuto ora? –
La troia ebbe un sussulto e disse che io ero un complice e compagno di giochi e non un cornuto!
Il porco sorrise ma non disse niente.
Ora facciamolo raccontare alla troia cosa accadde:
-Avevo notato subito che il porco era dominante e la cosa mi intrigava parecchio. Arrivammo a casa. Mi offrì da bere ma non vedevo l’ora di assaggiare il suo cazzo. Lo vedevo che era già duro sotto i pantaloni. Finalmente mi siedo sul letto e lui lo tira fuori: stupendo! Perfetto! Superdotato ma che mi stava tutto in bocca! Duro come il marmo e aveva anche un buon sapore!
Ma lui non mi lascia lavorarlo come dico io. Mi ordina di togliere le mani.
Mi prende la testa e me lo da tutto dentro fino alle palle.
Mi ordina anche di prendere in bocca le se palle. Di leccarlo piano per poi aumentare. Anche di leccargli il buco del culo! E io lo faccio!
Poi mi sbatte alla pecorina e me lo schiaffa in culo senza preservativo. E’ una bestia , un animale come piace a me! Mi incula fino a farmi venire. Poi mi mette di fianco e mi incula ancora! Io ho la figa in fiamme e voglio il suo cazzo in figa. La figa mi pulsa da quanto lo voglio in figa.
Mi sbatte come una cagna dandomi della puttana da strada, della rotta in culo, della zoccola.
Ora io però lo voglio assolutamente in figa!
Finalmente mi sbatte faccia su. Mi dico che ora lo gusto in figa. Invece mi alza le gambe e mi incula ancora!
A quel punto glielo chiedo. Lo imploro di mettermelo in figa. Lui si ferma. Si blocca. Mi guarda in faccia e mi dice: “ Solo se dici che il tuo uomo è un cornuto! Altrimenti ti scopo il culo tutto il tempo!”
-E tu, troia di una puttana, cosa hai fatto?- chiedo io.
-Amore! Lo sai che in quei momenti non capisco più niente. Stavo impazzendo dalla voglia! Ti ho dato del cornutone e lui è stato di parola.
Me lo ha schiaffato subito in figa! Mi sa che hanno sentito le mie urla per tutto il palazzo!
Ma non è finita così. Quel maiale, quel porco, al momento che veniva mi ha messo in ginocchio e mi ha ordinato di tirare fuori la lingua e di guardarlo in faccia mentre godeva.
Mi ha riempito la lingua di sborra fino all’ultimo schizzo. Quando era sicuro di aver finito mi ha detto di ingoiarla e di berla tutta! Mi è piaciuto anche se sai che a me piace di più gustarmi il cazzo tutto in bocca quando sborra! Mi piace sentilo che pulsa e schizza insieme!-
Chiesi alla puttana se fosse accaduto altro e lei disse, con poca convinzione, di no,
Andai volutamente sul sito a vedere il nick del porco. Non servì molto per capire che non mi aveva detto tutto. Infatti il maiale usava pubblicare un piccolo resoconto dei suoi incontri.
Quando la vacca rientrò dall’incontro avevo appena incontrato per strada un'altra sia amica che chiedeva, anche lei, della insospettabile puttana:
-Ma sai che parla sempre di te?! Con lei puoi stare tranquillo. Non ha occhi che per te! Non prenderla in giro mi raccomando. E’ troppo innamorata! Ah…eccola…sta arrivando così la saluto!-
Ma , tornando alla puttana, cosa altro accadde?
La sera stessa, mentre eravamo a letto, me lo feci dire dalla puttana. Le feci vedere il commento del porco al che la troia mi guardò con lo sguardo malizioso e mi disse:
-Amore. Non volevo che ci rimanessi male, per quello non ti ho detto niente. Ma non potevo certo fargliela passare liscia a quel porco!
Dopo che mi ha sborrato sulla lingua siamo andati in sala a finire il vino. Io mi sono mezza sdraiata sul divano. Ho aperto le gambe davanti a lui e toccandomi la figa gli ho detto proprio così: vuoi sapere del cornuto? Allora ti dico. Ora lui è in giro per strada mentre noi godiamo…gli ho detto che uscivo da sola da subito anche con quattro porci mentre tu ti segavi a casa io godevo….finchè non gli ho detto di quei tre che mi hanno rotto il culo in tua assenza e ho fatto la prima doppietta senza di te…
Insomma: l’ho imbestialito! Si è gettato su di me ma stavolta gli ho detto: ora fai come dico io!!
Gli ho ordinato di sedersi sul divano e gli sono andata a cavallo gustandomi il suo cazzone in figa . Non so quante volte sono venuta.
Poi gli ho detto: stavolta sborri come voglio io! Infatti lo avevo tutto in bocca quando ha urlato mi ha rimpito la bocca della sua sborra!-
La troia mi disse questo con la massima semplicità, aggiungendo:
-Ma quando dobbiamo andare a quella gang?-
-Domai sera. In un bar che chiude per noi-
-Non vedo l’ora amore! Se mia zia chiede dove andiamo di che andiamo a trovare tuoi amici!-
Nuovo sito:
www.insospettabilemogliettina.com
mail: info@insospettabilemogliettina.com
Telegram :@insospettabilemogliettina
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