Lo Stratching
di
Ninfa
genere
etero
Dopo una lunga giornata di lavoro non vedo l'ora di tornare a casa, faccio un lavoro che prevede che io stia la maggior parte del tempo in piedi e la sera a volte sono proprio a pezzi.
"Ciao amore, sono a casa"
"Ciao bella topolona, ma sei proprio a pezzi stasera"
"Sì entro in doccia, poi ceniamo"
"Fai con calma, é tutto pronto"
"Se tu non fossi già mio marito ti sposerei"
"Faresti bene"
Sorride, mi dà una pacca sul culo e un bacio sul collo.
Sono talmente dolorante che anche l'acqua mi provoca dolore, mi insapono piano, lentamente, tengo gli occhi chiusi, sono proprio distrutta stasera.
"Sei così sensuale quando ti lavi" spesso lui mi guarda farmi la doccia
"Sarà ma mi sento 80 anni stasera"
"Devo dire che li porti alla grande"
É sempre molto complimentoso e attento, il mio clitoride é sempre sugli attenti, solo che stasera non so quanto renderó.
Esco dalla doccia, mi metto un asciugamano sotto le braccia, lo blocco sul seno e vado il salotto.
"Amore faccio un po' di stretching poi mi vesto"
"Sarà un piacere vedertelo fare con solo l'asciugamano addosso"
Inizio, mi stiro tutta e il dolore é forte fino a che lentamente non mi dà sollievo. Mi inginocchio, mi siedo sulle gambe e tiro le braccia in avanti piú che posso, finito mi rialzo.
"No ma ti manca un passaggio, ti faccio vedere"
Si mette nella mia stessa posizione, tira bene le braccia poi spinge il peso in avanti, distendendo le gambe e inarcamdo la schiena, tenendo le braccia in tirare, le sue fasce muscolari si evidenziano tutte, é veramente bello.
"Vieni accanto a me, facciamolo insieme"
"So io come farmelo passare,rimani così"
Mi metto davanti a lui, infilo le mie gambe tra le sue braccia e le divarico, l'asciugamano si apre leggermente facendo intravedere la mia vagina.
Spingo il bacino verso il suo pene e mi distendo sotto di lui
"Ecco ora potresti stirarti ancora di piú, magari spingendo il tuo cazzo dentro di me"
Lui mi guarda con occhi diversi, si trasforma, in quello sguardo si vede passare tutta la voglia che ha di me.
Mi slaccia l'asciugamano, mi accarezza i seni, si abbassa leggermente i pantaloni e lo infila senza esitare.
"Cazzo come sei bagnata, sei proprio una zoccola, già pronta a prenderlo tutto. Devo leccarti, voglio leccare tutto, schiazzami in bocca"
Scende verso la mia vagina, mordendomi prima i capezzoli e infine mordendomi il clitoride
"Ahi"
"Ahi? Questo non é niente, io ti smonto"
Rido compiaciuta.
Inizia a leccarmi il clitoride, poi le cosce, intorno alla vagina e torna a insistere sul clitoride. Afferra la mia mano
"Voglio che ti masturbi"
Inzio a giocare con il mio clitoride a massaggiarlo con insistenza mentre lui fa entrare due dita nella mia vagina e un dito nel mio culo.
"Oh cazzo come sei bella"
Avvicina la bocca e inzia a leccare il mio clitoride e le mie dita mentre spinge su e giú le dita dentro di me, aggiunge un dito dentro al mio culo
" Sei pronta? Voglio farmi il tuo culo"
"Sono sempre pronta"
"Sei così maiala, vieni qua fatti fare la gola, bagnalo e poi ti sfondo il culo"
si alza in piedi, io rimango in ginocchio sotto di lui e inizio a leccarglielo dalle palle all'asta, spingendolo fino in gola. Mi fermo, prendo la saliva dalla mia bocca e mentre glielo ciuccio bagno il suo culo, lui geme. Continuo a succhiarlo e mentre gli ciuccio la cappela con forza spingo il mio dito nel suo culo, il suo cazzo diventa di marmo all'istante, lui inizia a muoversi velocemente
"No basta, alzati, ho detto alzati, non voglio venire così"
Mi alzo, lo bacio lasciando nella sua bocca il suo sapore, mi gira, mi appoggia sull'isola della cucina e mi tiene la testa ferma al bancone.
"Stai ferma così"
Si abbassa ribagna il mio culo, ci sputa dentro, poi mi penetra la vagina e mi scpa violentemente per qualche minuto.
Mi prende i capelli e li tira verso di sé, si avvicina al mio orecchio
"Te lo metto fino in fondo adesso, lo vuoi?"
"Sì"
"Dove lo vuoi?"
"Nel culo, mettimelo adesso"
"Oh sì che te lo metto"
Mi dà una sculacciata fortissima, il clitoride si contrae.
Mi appoggia il cazzo nel culo e spinge lentamente
"Abituati, poi ti scopo come si deve"
Mi abituo molto velocemente e sono io che spingo verso di lui, sempre piú forte.
"Non ti smentisci mai é, guardati ti stai anche toccando"
Vengo prima di lui costringendolo ad uscire, per riprendermi un secondo, lui struscia il cazzo fra i miei glutei.
"Sculacciami"
"Ma ora senti male"
"Ho detto sculacciami"
Me ne tira una leggera
"Piú forte"
Due, tre, quattro sculacciate sempre piú forti.
"Rimettimelo nel culo"
"Sicura?"
"Ora"
Me lo rimette e il mio culo lo risucchia, mi scopa com violenza mentre mi sculaccia sempre piú forte. Questa volta veniamo insieme, lui dentro di me, il suo getto caldo dentro al mio culo, ci accasciamo sul bancone.
"Te sei matta"
"Te sei matto"
"Ho bisogno di distendermi"
"Ti do 10 minuti.. Io non sono ancora sazia"
"Io 10 minuti non li voglio, ora mi squirti in bocca"
...così sia!
"Ciao amore, sono a casa"
"Ciao bella topolona, ma sei proprio a pezzi stasera"
"Sì entro in doccia, poi ceniamo"
"Fai con calma, é tutto pronto"
"Se tu non fossi già mio marito ti sposerei"
"Faresti bene"
Sorride, mi dà una pacca sul culo e un bacio sul collo.
Sono talmente dolorante che anche l'acqua mi provoca dolore, mi insapono piano, lentamente, tengo gli occhi chiusi, sono proprio distrutta stasera.
"Sei così sensuale quando ti lavi" spesso lui mi guarda farmi la doccia
"Sarà ma mi sento 80 anni stasera"
"Devo dire che li porti alla grande"
É sempre molto complimentoso e attento, il mio clitoride é sempre sugli attenti, solo che stasera non so quanto renderó.
Esco dalla doccia, mi metto un asciugamano sotto le braccia, lo blocco sul seno e vado il salotto.
"Amore faccio un po' di stretching poi mi vesto"
"Sarà un piacere vedertelo fare con solo l'asciugamano addosso"
Inizio, mi stiro tutta e il dolore é forte fino a che lentamente non mi dà sollievo. Mi inginocchio, mi siedo sulle gambe e tiro le braccia in avanti piú che posso, finito mi rialzo.
"No ma ti manca un passaggio, ti faccio vedere"
Si mette nella mia stessa posizione, tira bene le braccia poi spinge il peso in avanti, distendendo le gambe e inarcamdo la schiena, tenendo le braccia in tirare, le sue fasce muscolari si evidenziano tutte, é veramente bello.
"Vieni accanto a me, facciamolo insieme"
"So io come farmelo passare,rimani così"
Mi metto davanti a lui, infilo le mie gambe tra le sue braccia e le divarico, l'asciugamano si apre leggermente facendo intravedere la mia vagina.
Spingo il bacino verso il suo pene e mi distendo sotto di lui
"Ecco ora potresti stirarti ancora di piú, magari spingendo il tuo cazzo dentro di me"
Lui mi guarda con occhi diversi, si trasforma, in quello sguardo si vede passare tutta la voglia che ha di me.
Mi slaccia l'asciugamano, mi accarezza i seni, si abbassa leggermente i pantaloni e lo infila senza esitare.
"Cazzo come sei bagnata, sei proprio una zoccola, già pronta a prenderlo tutto. Devo leccarti, voglio leccare tutto, schiazzami in bocca"
Scende verso la mia vagina, mordendomi prima i capezzoli e infine mordendomi il clitoride
"Ahi"
"Ahi? Questo non é niente, io ti smonto"
Rido compiaciuta.
Inizia a leccarmi il clitoride, poi le cosce, intorno alla vagina e torna a insistere sul clitoride. Afferra la mia mano
"Voglio che ti masturbi"
Inzio a giocare con il mio clitoride a massaggiarlo con insistenza mentre lui fa entrare due dita nella mia vagina e un dito nel mio culo.
"Oh cazzo come sei bella"
Avvicina la bocca e inzia a leccare il mio clitoride e le mie dita mentre spinge su e giú le dita dentro di me, aggiunge un dito dentro al mio culo
" Sei pronta? Voglio farmi il tuo culo"
"Sono sempre pronta"
"Sei così maiala, vieni qua fatti fare la gola, bagnalo e poi ti sfondo il culo"
si alza in piedi, io rimango in ginocchio sotto di lui e inizio a leccarglielo dalle palle all'asta, spingendolo fino in gola. Mi fermo, prendo la saliva dalla mia bocca e mentre glielo ciuccio bagno il suo culo, lui geme. Continuo a succhiarlo e mentre gli ciuccio la cappela con forza spingo il mio dito nel suo culo, il suo cazzo diventa di marmo all'istante, lui inizia a muoversi velocemente
"No basta, alzati, ho detto alzati, non voglio venire così"
Mi alzo, lo bacio lasciando nella sua bocca il suo sapore, mi gira, mi appoggia sull'isola della cucina e mi tiene la testa ferma al bancone.
"Stai ferma così"
Si abbassa ribagna il mio culo, ci sputa dentro, poi mi penetra la vagina e mi scpa violentemente per qualche minuto.
Mi prende i capelli e li tira verso di sé, si avvicina al mio orecchio
"Te lo metto fino in fondo adesso, lo vuoi?"
"Sì"
"Dove lo vuoi?"
"Nel culo, mettimelo adesso"
"Oh sì che te lo metto"
Mi dà una sculacciata fortissima, il clitoride si contrae.
Mi appoggia il cazzo nel culo e spinge lentamente
"Abituati, poi ti scopo come si deve"
Mi abituo molto velocemente e sono io che spingo verso di lui, sempre piú forte.
"Non ti smentisci mai é, guardati ti stai anche toccando"
Vengo prima di lui costringendolo ad uscire, per riprendermi un secondo, lui struscia il cazzo fra i miei glutei.
"Sculacciami"
"Ma ora senti male"
"Ho detto sculacciami"
Me ne tira una leggera
"Piú forte"
Due, tre, quattro sculacciate sempre piú forti.
"Rimettimelo nel culo"
"Sicura?"
"Ora"
Me lo rimette e il mio culo lo risucchia, mi scopa com violenza mentre mi sculaccia sempre piú forte. Questa volta veniamo insieme, lui dentro di me, il suo getto caldo dentro al mio culo, ci accasciamo sul bancone.
"Te sei matta"
"Te sei matto"
"Ho bisogno di distendermi"
"Ti do 10 minuti.. Io non sono ancora sazia"
"Io 10 minuti non li voglio, ora mi squirti in bocca"
...così sia!
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