In vacanza con Mammamma 2
di
Scrittore
genere
incesti
Parte seconda.
Le vacanze finirono e per me fu quasi una tragedia, quei giorni passati con mia madre e l'esperienza di quella giornata passata a godere grazie a lei mi avevano quasi sconvolto. Lei era tranquillissima e mi sorrideva maliziosamente. Io a star con lei ero piuttosto imbarazzato. C'era ancora il viaggio in nave da affrontare e dentro di me speravo ancora in qualcosa.
L'occasione ci fu perchè dopo esserci sistemati in cabina io mi buttai sul letto mentre i miei uscirono. Dopo un po' tornò solo mia mamma dicendomi che mio padre voleva stare al bar a vedere il film in tv perchè chiuso in cabina non voleva stare. Chiuse la cabina da dentro e mi fece un occhiolino.
Si sedette a fianco a me sul letto.
"dai si vede lontano un miglio che sei turbato. alla fine tuo papà potrebbe sospettare qualcosa."
"Mamma ma ormai basta guardarti per eccitarmi"
"ahah non sai quanto questo mi lusinga... alla mia età fare questo effetto..."
"ci penso in continuazione"
"mi sono accorta che ci stai pensando anche adesso" disse guardando la mia erezione
"è molto imbarazzante"
"dai in fondo io mi son divertita. E poi è una cosa che deve per forza restare segreta. Stai sereno... è bella questa complicità"
"mamma guarda che poi finisce che devo andare in bagno!" dissi ridendo
"ma come in bagno? ma se ci sono io qua? e se volessi fartela io una sega?"
Sentire mia madre parlare esplicitamente di seghe mi aveva fatto saltare il cervello, era stata brava a mettermi a mio agio.
"Lo sai che questo è un sogno per me"
"Senti ma tu non devi innervosirti quando stiamo insieme. Questo è brutto.
Poi anche tuo padre ha notato che sei strano e di certo non vogliamo che capisca che io ho fatto la monella con te"
"certo che no..."
"Allora tranquillo sarà il nostro segreto e poi con te non è manco considerabile un tradimento. Solo un affetto particolare"
Io ero eccittatissimo e mia mamma a pochi cm da me che mi faceva quei discorsi mi aveva totalmente rincoglionito e ho iniziato a toccarmi il cazzo.
"Che fai ti tocchi? ho detto che ci sono qua io!" e mi spostò la mano posando la sua sul mio cazzo
"Oddio che bello mamma!"
"Ti piace? lascia fare a me. Ti piace se ti tocco le palle vero?"
"O si mamma è bellissimo, tiramelo fuori ti prego"
"Certo tesoro mi piace che mi chieda quello che vuoi e che ti piace. Voglio solo farti provare piacere come non hai mai provato finora. Non pensi che io sia una troia vero?"
Abbassò pantaloni e mutande e iniziò ad accarezzarmi il cazzo duro io ero senza parole.
"Anzi diciamo così... che visto che sto facendo godere un ragazzino che potrebbe essere mio figlio e che anzi è mio figlio un po' troia lo sono ahah. Ma sarà il nostro piccolo segreto e io sarò troia solo in questi momenti con te"
Mi sorrideva e con la mano destra mi stringeva il cazzo mentre con la sinistra massaggiava e strizzava le palle
"Ti piace? scommetto che un massaggino così non te l'ha mai fatto manco la piu troia delle tue amiche"
"Mamma sei bellissima e bravissima! Io amiche troie come te non ne ho"
"mmm che bello sentirtelo dire... meriti un bacio"
e mi baciò le palle... io ero in estasi e allungai una mano alle tette
"così mi piaci... intraprendente. Mi eccita l'idea che mi tocchi le tette.
"mi piacciono troppo le tue tette mamma.fammele succhiare"
Immediatamente si levò maglia e reggiseno. iniziai a palpare e succhiare dai suoi enormi capezzoli.
"Che vacca che sei! Tette così le ho viste solo nei film porno!"
"Allora ti fai le seghe guardando film porno... non sei certo un santerellino. Sai chemi piace sentirmi dire che sono una vacca?"
"voglio che me lo succhi!"
"Ora dai ordini?" disse continuando a segarmelo e sorridendomi.
Io ormai non c'ero più con la testa
"si sei la mia troia e devi ubbidire. succhiamelo!"
"Vediamo quanto resisti!"
E si chinò sul mio cazzo infilandoselo in bocca. La bocca stava ferma ma muoveva mano e lingua mentre con l'altra continuava a massaggiarmi le palle.
Disse qualcosa col mio cazzo in bocca, capii solo "che duro che sei" mentre le gambe cominciarono a tremarmi.
"Mamma sto per sborrare"
sentii solo dei gemiti da parte sua e le mani piu energiche su palle e cazzo. Schizzai tanto nella sua bocca che non si staccò dal cazzo, mentre sborravo strizzavo forte un suo capezzolo ma lei non si lamentava.
Mi guardò e sollevò le labbra dal mio cazzo, aveva la bocca aperta e respirava forte, vedevo chiaramente la mia sborra attorno alla sua lingua. Mi sorrise ancora di più e chiuse la bocca. Mandò giù tutto.
Mi diede un bacio posando le labbra sulle mie chiedendomi "ti è piaciuto amore?"
Io respiravo forte e non riuscivo a dir niente. Guardavo le sue tette.
"Ora vado a lavarmi i denti, non vorrei che tuo padre sentendo il mio alito pensi che mi son divertita con qualche camionista"
E andò in bagno con le tette al vento. Uscì e si rivestì dicendomi che ora dovevo star tranquillo e se facevo finta di dormire quando rientrava mio padre era meglio.
"Mamma lo vedi che son di nuovo duro?"
"Lo vedo bene tesoro!! ma non puoi certo farti un altra sega ora che arriva papà!"
"Ho paura che me la farò in silenzio pensando a te"
"Senti tu fai finta di dormire, poi magari per la tua sega silenziosa ti offro un regalino giocando un po con papà... ma lui non si deve accorgere di nulla. deve capire che stai dormendo"
"Mamma sei meravigliosa. sei... sei..."
"Troia? ahahah cucciolo dai... io mi sdraio nel mio letto e aspetto papà"
E sulle labbra, leggero, mi diede il bacio della buonanotte.
Le vacanze finirono e per me fu quasi una tragedia, quei giorni passati con mia madre e l'esperienza di quella giornata passata a godere grazie a lei mi avevano quasi sconvolto. Lei era tranquillissima e mi sorrideva maliziosamente. Io a star con lei ero piuttosto imbarazzato. C'era ancora il viaggio in nave da affrontare e dentro di me speravo ancora in qualcosa.
L'occasione ci fu perchè dopo esserci sistemati in cabina io mi buttai sul letto mentre i miei uscirono. Dopo un po' tornò solo mia mamma dicendomi che mio padre voleva stare al bar a vedere il film in tv perchè chiuso in cabina non voleva stare. Chiuse la cabina da dentro e mi fece un occhiolino.
Si sedette a fianco a me sul letto.
"dai si vede lontano un miglio che sei turbato. alla fine tuo papà potrebbe sospettare qualcosa."
"Mamma ma ormai basta guardarti per eccitarmi"
"ahah non sai quanto questo mi lusinga... alla mia età fare questo effetto..."
"ci penso in continuazione"
"mi sono accorta che ci stai pensando anche adesso" disse guardando la mia erezione
"è molto imbarazzante"
"dai in fondo io mi son divertita. E poi è una cosa che deve per forza restare segreta. Stai sereno... è bella questa complicità"
"mamma guarda che poi finisce che devo andare in bagno!" dissi ridendo
"ma come in bagno? ma se ci sono io qua? e se volessi fartela io una sega?"
Sentire mia madre parlare esplicitamente di seghe mi aveva fatto saltare il cervello, era stata brava a mettermi a mio agio.
"Lo sai che questo è un sogno per me"
"Senti ma tu non devi innervosirti quando stiamo insieme. Questo è brutto.
Poi anche tuo padre ha notato che sei strano e di certo non vogliamo che capisca che io ho fatto la monella con te"
"certo che no..."
"Allora tranquillo sarà il nostro segreto e poi con te non è manco considerabile un tradimento. Solo un affetto particolare"
Io ero eccittatissimo e mia mamma a pochi cm da me che mi faceva quei discorsi mi aveva totalmente rincoglionito e ho iniziato a toccarmi il cazzo.
"Che fai ti tocchi? ho detto che ci sono qua io!" e mi spostò la mano posando la sua sul mio cazzo
"Oddio che bello mamma!"
"Ti piace? lascia fare a me. Ti piace se ti tocco le palle vero?"
"O si mamma è bellissimo, tiramelo fuori ti prego"
"Certo tesoro mi piace che mi chieda quello che vuoi e che ti piace. Voglio solo farti provare piacere come non hai mai provato finora. Non pensi che io sia una troia vero?"
Abbassò pantaloni e mutande e iniziò ad accarezzarmi il cazzo duro io ero senza parole.
"Anzi diciamo così... che visto che sto facendo godere un ragazzino che potrebbe essere mio figlio e che anzi è mio figlio un po' troia lo sono ahah. Ma sarà il nostro piccolo segreto e io sarò troia solo in questi momenti con te"
Mi sorrideva e con la mano destra mi stringeva il cazzo mentre con la sinistra massaggiava e strizzava le palle
"Ti piace? scommetto che un massaggino così non te l'ha mai fatto manco la piu troia delle tue amiche"
"Mamma sei bellissima e bravissima! Io amiche troie come te non ne ho"
"mmm che bello sentirtelo dire... meriti un bacio"
e mi baciò le palle... io ero in estasi e allungai una mano alle tette
"così mi piaci... intraprendente. Mi eccita l'idea che mi tocchi le tette.
"mi piacciono troppo le tue tette mamma.fammele succhiare"
Immediatamente si levò maglia e reggiseno. iniziai a palpare e succhiare dai suoi enormi capezzoli.
"Che vacca che sei! Tette così le ho viste solo nei film porno!"
"Allora ti fai le seghe guardando film porno... non sei certo un santerellino. Sai chemi piace sentirmi dire che sono una vacca?"
"voglio che me lo succhi!"
"Ora dai ordini?" disse continuando a segarmelo e sorridendomi.
Io ormai non c'ero più con la testa
"si sei la mia troia e devi ubbidire. succhiamelo!"
"Vediamo quanto resisti!"
E si chinò sul mio cazzo infilandoselo in bocca. La bocca stava ferma ma muoveva mano e lingua mentre con l'altra continuava a massaggiarmi le palle.
Disse qualcosa col mio cazzo in bocca, capii solo "che duro che sei" mentre le gambe cominciarono a tremarmi.
"Mamma sto per sborrare"
sentii solo dei gemiti da parte sua e le mani piu energiche su palle e cazzo. Schizzai tanto nella sua bocca che non si staccò dal cazzo, mentre sborravo strizzavo forte un suo capezzolo ma lei non si lamentava.
Mi guardò e sollevò le labbra dal mio cazzo, aveva la bocca aperta e respirava forte, vedevo chiaramente la mia sborra attorno alla sua lingua. Mi sorrise ancora di più e chiuse la bocca. Mandò giù tutto.
Mi diede un bacio posando le labbra sulle mie chiedendomi "ti è piaciuto amore?"
Io respiravo forte e non riuscivo a dir niente. Guardavo le sue tette.
"Ora vado a lavarmi i denti, non vorrei che tuo padre sentendo il mio alito pensi che mi son divertita con qualche camionista"
E andò in bagno con le tette al vento. Uscì e si rivestì dicendomi che ora dovevo star tranquillo e se facevo finta di dormire quando rientrava mio padre era meglio.
"Mamma lo vedi che son di nuovo duro?"
"Lo vedo bene tesoro!! ma non puoi certo farti un altra sega ora che arriva papà!"
"Ho paura che me la farò in silenzio pensando a te"
"Senti tu fai finta di dormire, poi magari per la tua sega silenziosa ti offro un regalino giocando un po con papà... ma lui non si deve accorgere di nulla. deve capire che stai dormendo"
"Mamma sei meravigliosa. sei... sei..."
"Troia? ahahah cucciolo dai... io mi sdraio nel mio letto e aspetto papà"
E sulle labbra, leggero, mi diede il bacio della buonanotte.
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